Piccolo OT:
ho letto la testimonianza di una ragazza che nei test di ammissione all'università alla quale voleva iscriversi ha trovato domandone del calibro di "A quale reality ha partecipato Costantino" e "Come si chiama l'isola sulla quale è ambientata l'Isola dei Famosi"
Non aggiungo commenti :stralol:
Fine OT.
Per il resto in Italia è sempre così...fino al giorno prima tutti fingono che il problema non ci sia, quando viene fuori il tutto invece ci si comincia a meravigliare.
Ma come, i test d'ammissione all'università sono truccati?
Ma davvero i politici prendono tangenti?
Ma sul serio c'è tutta questa gente che evade le tasse?
Non so voi, ma io ODIO l'Italia, ed il modo in cui va avanti... ^_^
:figo: :D :D <_<
dovremmo chiamarla l'Italia delle meraviglie
quando la mia ex andò a fare il test la questione era ormai di dominio pubblico tutti sapevano che i concorsi erano truccati e nessuno si meravigliava, sembrava che ciò fosse fisiologico e normale come i potenti prevaricano i deboli ed è l'accetazione dello status quo che io odio particolarmente. :stralol:
per le domande bhe è da anni che si interroga sulla utilità di un test di cultura generale... cultura a quanto dice lyga sottocultura. <_<
p.s a una mia amica invece capitò una domanda di fisica di risoluzione impossibile neanche due miei ex professori di fisica riusciro a risolverlo.
E vogliamo parlare del concorso per l'ammissione all'esercizio della professione di avvocato?
Esperienze di concorsi.
Al mio primo esame di dottorato c'era una giapponese che non spiccicava una parola d'italiano e dietro sua ammissione parlava male inglese. Nessuno sa in che lingua si sia espressa nel compito: il suo docente italiano faceva parte della commissione e le hanno fatto vincere un bel dottorato senza borsa. Nel patetico in cui cadono di solito i mentecatti, come studentessa straniera avrebbe anche avuto diritto a una borsa. La vera vincitrice del concorso già conosceva i tre titoli delle prove, sui quali aveva già scritto un temino, corretto dal suo "maestro". Stessa cosa è avvenuta l'anno seguente, con una significativa modifica: invece di una bella iscrizione c'era un passo di Tacito da commentare, che i predestinati già conoscevano. Ci fu, però, un inghippo: due commissari litigarono. Uno voleva sistemare due suoi allievi, ma questa cosa non poteva essere tollerata dall'altro. Morale della favola: i tre ragazzi arrivarono a pari merito, ma visto che prevale il più giovane venne escluso dall'assegnazione della borsa lo studente più anziano, che era anche il più bravo del lotto. E non pensate che la morale serva a qualcosa: avete presente CL? Il ciellino sarà pronto a farvi la morale sul preservativo, sul divorzio e quant'altro, ma quando si tratta di utilizzare simili mezzucci per arrivare in alto, non si tirano certo indietro. Ricordo un personaggio che aveva l'abitudine di presentarsi "vestito di sacco e con la cenere in testa" di fronte al barone del luogo (insomma arrivava al patetico chiedendo cose che avrebbe dovuto guadagnarsi da sé): risultato, una borsa di dottorato, un assegno di tutorato, un assegno di ricerca, e un assegno di post dottorato. Credete a me, i soldi ci sono per i soliti noti... solo che mandare avanti la baracca con gli scemi del villaggio è difficile, quindi servono soldi anche per altri.
Ho visto persone bravissime andare a fare la SSis, ed emeriti imbecilli procedere nella carriera universitaria. Dove studiavo io, il barone del luogo è riuscito a sistemare come docente pure sua sorella: quest'ultima scrisse un libercolo, che naturalmente impose ai suoi poveri studenti. Un patetico menu di link con succinte spiegazioni che a distanza di 7 anni dalla pubblicazione manco funzionavano più. Tutti sanno che è una cretinata scrivere guide cartacee del genere, eppure...
Sempre questa sorellina è stata autrice di una performance olimpica in un esame: la lista dei partecipanti all'esame era scritta a mano e ovviamente spiccavano i soliti Walter Zenga, Bocchi Nara con alcune specifiche disciplinari, vedasi Pericle Ateniese, Tutankhamon e Ramsete II. Chiamare questi all'eseme sarebbe stato troppo sciocco, ma convocare ripetutamente il signor Pietro Pacciani, tra le risate isteriche dei presenti, non è comunque un cosa da tutti.
E che dire dell'impatto con l'informatica:
Ma che bellino power point, voglio fare una bella presentazione per la mia prossima conferenza. Di fronte a decine di persone, però, il file si apre a fatica. .. Ebbene il file in questione era di 300 MB, perchè le immagini erano bmp e non jpeg... Potrei continuare, ma mi fermo. Signori questa è l'università, o quella che ho conosciuto io.