Mmm...ho aspettato un paio di giorni prima di scrivere questo post perchè aspettavo le reazioni, che sicuramente ci sarebbero state, nel "day after".
Come previsto di reazioni, da parte della casta politica, ce ne sono state. Parecchie. Quasi tutte negative a dire il vero.
Siamo passati in un colpo dal silenzio più assoluto all'ipertrofia di critiche, fedelmente riportate da ogni TG. E' bello vedere che quando interessa a loro un pò tutti i politici si accorgono di avere una bocca per parlare.
Partiamo un pò con la carrellata:
Casini: definisce il V-day "la più grande delle mistificazioni", una manifestazione "di cui dovremmo tutti vergognarci". Per lui 300.000 persone che manifestano dovrebbero vergognarsi, manco fossero parlamentari sorpresi con due prostitute, di cui una in overdose di cocaina (nemmeno-tanto-velato riferimento). Ne prendiamo atto.
Bossi: "E' un'esagerazione, io sono stato condannato ma cosa vuol dire? In fondo il mio reato (vilipendio alla bandiera) è non troppo grave e non troppo vicino al cuore della gente". Avrei qualcosa da ridire, specie per il fatto che, prima di ricoprire la carica di parlamentare (o peggio ancora, ministro), su quella bandiera bisogna giurare, o mi sbaglio? Sarebbe stato un gesto corretto dimettersi da TUTTI gli incarichi, prima di vilipenderla. Si dimostrerebbe un pò meno attaccamento alla poltrona.
Tremonti: "Non condivido nè Grillo nè i tanti grilli ben vestiti che sono in giro. Certamente il comico genovese è più simpatico di tanti moralisti". Da notare la lealtà di Tremonti rispetto ad altri membri del suo partito. Il caso-Previti brucia ancora, vero?
Bersani: "In effetti c'era tanta gente. E però non è che ogni volta che c'è la febbre la colpa è del termometro che è rotto". Mi si spieghi cosa voleva dire, secondo me non lo ha capito nemmeno lui. Se un termometro è rotto la febbre non la segna, mi pare.
Fabris: "Grillo e' due volte disonesto. Nel suo blog infatti accompagna la foto dei due assassini di Treviso a quella di Mastella sostenendo che lui ha fatto l'indulto grazie al quale i due delinquenti erano liberi di delinquere". L'unico che ha ragione. Grillo avrebbe dovuto aggiungere le foto di tutti gli altri parlamentari che l'hanno votato. Fabris compreso.
Mastella: ''Beppe Grillo non sa o finge di non sapere, cosa ancor piu' grave, che il provvedimento [dell'indulto] e' stato votato, come deve essere, da due terzi del parlamento''. E ancora: ''Non sa o finge di non sapere, cosa ancor piu' grave, che non e' l'indulto che fa delinquere un delinquente. Non sa, ma e' bene che sappia, che lo sciacallaggio qualunquista delle sue invettive non mi tange. Mi sfiora, si'. Ma e' un vento che lo porta, in pratica, a stare dalla parte di chi ha approvato la crocifissione di Gesu'. Io sto dall'altra parte''. Ammazza...io credevo che il Berlusca fosse l'unico con vocazioni messianiche!!! ^_^ Non merita nemmeno una risposta, a mio avviso...o meglio, la meriterebbe, ma poi sarei ripreso dai Mods, quindi evito.
Io la mia l'ho detta, fate un pò sentire anche la vostra! ^_^
Continuo sulla scia di Lyga.
Tralascio tutte le cose inesatte che sono state dette da politici che il v-day non sanno nemmeno dove si è svolto, ma due cose mi hanno fatto davvero imbestialire. ^_^ ^_^
La prima: "Sul palco di Bologna è stata offesa la memoria di Marco Biagi" . Ora io ho seguito interamente la manifestazione in streaming dall'unica televisione che si sia degnata di trasmettere l'evento: ecotv.
A proposito, grazie. Non ho sentito queste offese.
L'affermazione del nostro onorevole, non merita di essere pubblicizzato e degnato del nome, è quanto di più basso è riuscita ad inventarsi la casta politica per screditare ciò che di meraviglioso è riuscito a fare Grillo. E' inutile dire che nessuno, sentite bene, NESSUNO si è permesso di offendere la memoria di un uomo che ha lottato per trovare una soluzione al problema del lavoro in Italia e al quale la destra ha ingiustamente intitolato la legge 30 che anche lui osteggiava. Lo chiamavano "rompicoglioni" o ce lo siamo dimenticato. Sono state criticate, questo sì, le riforme del lavoro degli ultimi 10-15 anni, la legge 30, la riforma Treu, ma non la persona di Biagi. Marco Travaglio su L'Unità ha scritto un articolo a proposito di questo episodio, scaricabile anche dal sito di Grillo.
La seconda: " Grillo prende in giro i suoi fan perchè nell'80 è stato condannato. COn le sue regole non potrà mai diventare parlamentare" da un articolo apparso su libero.it
Ma Grillo non ha mai detto di volersi candidare. E poi francamente in parlamento lui non conterebbe niente, un voto, sai chi se ne frega se vota o no. Lui sta bene dove sta, a pungolare gli onorevoli signori che siedono nel Palazzo. Magari col tempo darà il suo appoggio ad un movimento che vorrà entrare in parlamento, ma non si trasformerà mai in un politico tradizionale, statene certi. Ciauz :D :D
Il fatto che quasi tutte le forze politiche non condividano le proposte di legge del V day per me è un motivo sufficiente per sostenerle : D
Peraltro io mi trovo abbastanza d'accordo, e il fatto che a causa di queste lo stesso Grillo non possa essere eletto mi pare una garanzia di buona fede, se ce ne fosse stato bisogno
Questo grande uomo di bossi si è scordato che la denuncia per vilipendio è la punta dell'iceberg, egli è stato condannato per aver ricevuto un finanziamento illecito nel caso Enimont in sentenza definitiva come è facile vedere su wiki:
"5 gennaio 1994, al processo Enimont Umberto Bossi ha riconosciuto la colpevolezza dell'amministratore del movimento Alessandro Patelli relativamente ad un finanziamento illecito ricevuto dallo stesso da parte di Carlo Sama della Montedison. Dopo aver restituito integralmente la somma di 200 milioni di lire, raccolti dalla base leghista, e dopo l'allontanamento dal partito di Patelli, è stato condannato con sentenza definitiva dalla Cassazione a 8 mesi di reclusione per violazione della legge sul finanziamento pubblico ai partito"
Tutti ad etichettare la manifestzione come un rigurgito populista e qualunquista tutti hanno dimenticato che gran parte dei politici italiani sono arrivati dove sono grazie al quanquismo dilagante e a esternazioni populiste;
non capisco perchè poi dovrei vergognarmi di accusare i politici del loro malcostume, del loro garanzie delle loro impunità, dei tanti soldi che guadagnano, della loro collusione con la malvita e soprattuto della loro incapacità.
Premesso: non ho seguito la giornata, quindi ogni riassunto è gradito ^_^
Bossi: "E' un'esagerazione, io sono stato condannato ma cosa vuol dire? In fondo il mio reato (vilipendio alla bandiera) è non troppo grave e non troppo vicino al cuore della gente"
Sul "troppo grave", com'è considerato giuridicamente (pene, ecc.)? Sul "non troppo vicino al cuore della gente", temo che sia tristemente vero. Salvo che si sia in periodo di mondiali, ovviamente.
Bersani: "In effetti c'era tanta gente. E però non è che ogni volta che c'è la febbre la colpa è del termometro che è rotto". Mi si spieghi cosa voleva dire, secondo me non lo ha capito nemmeno lui. Se un termometro è rotto la febbre non la segna, mi pare
Un modo di dire "C'era tanta gente, ma non è che per questo il Parlamento sia marcio"? :D
Mastella: ''Beppe Grillo non sa o finge di non sapere, cosa ancor piu' grave, che il provvedimento [dell'indulto] e' stato votato, come deve essere, da due terzi del parlamento''. E ancora: ''Non sa o finge di non sapere, cosa ancor piu' grave, che non e' l'indulto che fa delinquere un delinquente. Non sa, ma e' bene che sappia, che lo sciacallaggio qualunquista delle sue invettive non mi tange. Mi sfiora, si'. Ma e' un vento che lo porta, in pratica, a stare dalla parte di chi ha approvato la crocifissione di Gesu'. Io sto dall'altra parte''. Ammazza...io credevo che il Berlusca fosse l'unico con vocazioni messianiche!!! ^_^ Non merita nemmeno una risposta, a mio avviso...o meglio, la meriterebbe, ma poi sarei ripreso dai Mods, quindi evito
Nella prima frase mi pare comunque avere ragione: molte volte si tralascia, in buona o cattiva fede, parte dei favorevoli (in Parlamento) all'indulto.
" Grillo prende in giro i suoi fan perchè nell'80 è stato condannato. COn le sue regole non potrà mai diventare parlamentare" da un articolo apparso su libero.itMa Grillo non ha mai detto di volersi candidare. E poi francamente in parlamento lui non conterebbe niente, un voto, sai chi se ne frega se vota o no
Quanto conterebbe il suo voto sarebbe ininfluente, se mai si presentasse, in quanto non toglierebbe che per quanto da lui stesso detto non potrebbe farlo; e poi, un voto può sempre fare comodo.
Peraltro io mi trovo abbastanza d'accordo, e il fatto che a causa di queste lo stesso Grillo non possa essere eletto mi pare una garanzia di buona fede, se ce ne fosse stato bisogno
Invece è uno dei motivi per cui io non mi trovo d'accordo: a quanto ho letto, Grillo è stato coinvolto in un incidente in cui sono morte persone, da cui la condanna per omicidio colposo. Ora, se cosí fosse, perché se perdo il controllo dell'auto (magari strada scivolosa) e per questo ne ammazzo uno devo perdere la possibilità di candidarmi? Una delle cose che mi ha sempre lasciato dubbio sul V-Day è esattamente questa: se sei condannato in via definitiva non puoi candidarti. Troppo vago.
Tutti ad etichettare la manifestzione come un rigurgito populista e qualunquista tutti hanno dimenticato che gran parte dei politici italiani sono arrivati dove sono grazie al quanquismo dilagante e a esternazioni populiste
Appunto; e francamente queste reazioni penosamente scomposte mi fanno pensare che abbiano una paura matta che chi di populismo ferisce prima o poi di populismo perisce.
non capisco perchè poi dovrei vergognarmi di accusare i politici del loro malcostume, del loro garanzie delle loro impunità, dei tanti soldi che guadagnano, della loro collusione con la malvita e soprattuto della loro incapacità.
Dovresti vergognarti tu perchè loro, poverini, sono incapaci anche in quel campo.
Invece è uno dei motivi per cui io non mi trovo d'accordo: a quanto ho letto, Grillo è stato coinvolto in un incidente in cui sono morte persone, da cui la condanna per omicidio colposo. Ora, se cosí fosse, perché se perdo il controllo dell'auto (magari strada scivolosa) e per questo ne ammazzo uno devo perdere la possibilità di candidarmi? Una delle cose che mi ha sempre lasciato dubbio sul V-Day è esattamente questa: se sei condannato in via definitiva non puoi candidarti. Troppo vago.
troppo vago forse si, ma sicuramente funzionale, e fidati che se si inizia a distinguere tra crimini A e crimini B, quelli preferiti dai politici finirebbero sempre tra quelli che non tolgono la possibilità di essere eletti.
riguardo l'omicidio colposo, leggo che si tratta di causare la morte di qualcuno "per colpa", non so esattamente cosa si intenda, ma forse a monte della condanna ci deve essere qualcosa tipo il non rispetto delle norme di sicurezza (gomme lisce o cose così), se chi deve fare le leggi per primo non le rispetta, qualunque esse siano, allora siamo a posto
troppo vago forse si, ma sicuramente funzionale, e fidati che se si inizia a distinguere tra crimini A e crimini B, quelli preferiti dai politici finirebbero sempre tra quelli che non tolgono la possibilità di essere eletti
Non condivido: per assurdo, una condanna per ingiuria, perché una volta ho perso la pazienza, potrebbe togliermi il diritto a presentarmi. Su certi reati, sono d'accordo; su altri, no.
riguardo l'omicidio colposo, leggo che si tratta di causare la morte di qualcuno "per colpa", non so esattamente cosa si intenda, ma forse a monte della condanna ci deve essere qualcosa tipo il non rispetto delle norme di sicurezza (gomme lisce o cose così), se chi deve fare le leggi per primo non le rispetta, qualunque esse siano, allora siamo a posto
Anche qui non condivido, anche perché, per farti un esempio, se uno in motorino arriva nella tua corsia all'improvviso, tu per questo lo metti sotto e lo uccidi, vieni messo sotto processo per omicidio colposo; inoltre, l'omicidio colposo è quello non voluto, e che uno non possa presentarsi per un incidente stradale mi pare esagerato. Senza contare che in teoria "condannato" comprende qualunque crimine.
Non condivido: per assurdo, una condanna per ingiuria, perché una volta ho perso la pazienza, potrebbe togliermi il diritto a presentarmi. Su certi reati, sono d'accordo; su altri, no.
Son d'accordo che ci son reati meno gravi di altri, senza contare dell' esistenza di reati che per quel che mi riguarda non dovrebbero neanche esserlom tra come sono le cose ora (pregiudicati per qualsiasi reato, anche legato alla loro carica) e come sarebbero con questa legge (anche chi ha fumato una canna a 16 anni e basta e ha avuto la sfortuna di essere beccato non può fare il parlamentare) io preferisco la seconda, mi da più sicurezza, poi chiaramente una via di mezzo sarebbe auspicabile, ma come primo passo mi sembra ottimo anche perchè nessuno ha fatto una proposta di legge alternativa per risolvere il problema, non che io sappia almeno
Anche qui non condivido, anche perché, per farti un esempio, se uno in motorino arriva nella tua corsia all'improvviso, tu per questo lo metti sotto e lo uccidi, vieni messo sotto processo per omicidio colposo; inoltre, l'omicidio colposo è quello non voluto, e che uno non possa presentarsi per un incidente stradale mi pare esagerato. Senza contare che in teoria "condannato" comprende qualunque crimine.
quello che non mi è chiaro è se di fatto ci deve essere una colpa da parte del condannato o se per colpa si intende anche la casualità. Nell' esempio da te fatto vengo condannato in ogni caso, o solo se mi viene contestata una qualche irregolarità, seppur minima?
Cambiando discorso, mi pare che esista già una sorta di "perdono" per la prima volta che si commette un reato, qualcuno ne sa qualcosa?
tra come sono le cose ora (pregiudicati per qualsiasi reato, anche legato alla loro carica) e come sarebbero con questa legge (anche chi ha fumato una canna a 16 anni e basta e ha avuto la sfortuna di essere beccato non può fare il parlamentare) io preferisco la seconda, mi da più sicurezza
Visto che moltissimi si sono fatti una canna, ma pochi sono beccati, non mi pare un sistema cosí giusto... per farlo piú sensato, già si potrebbe limitarlo a reati penali, aggiungendo quelli che come pena accessoria prevedono l'esclusione dal pubblico ufficio.
quello che non mi è chiaro è se di fatto ci deve essere una colpa da parte del condannato o se per colpa si intende anche la casualità. Nell' esempio da te fatto vengo condannato in ogni caso, o solo se mi viene contestata una qualche irregolarità, seppur minima?
In teoria, a quanto ho capito se non si trovano colpe non si è condannati; in pratica, il rischio c'è sempre.
mi pare che esista già una sorta di "perdono" per la prima volta che si commette un reato, qualcuno ne sa qualcosa?
L'unica cosa che mi viene in mente è laa condizionale; cosa intendi?
Mi ha piacevolmente stupito: pensavo una minore affluenza (chissà quanti come me erano d'accordo ma impossibilitati ad andare). E poi la giornata è stata seguita solo da Sky, per qualche giorno nessun telegiornale ne ha parlato.
Perchè?
Perchè non sapevano ancora cosa ne pensavano i politici.
Perchè dal primo all'ultimo, tv e stampa sono leccaculo dei nostri politici, sia per fedeltà politica, sia perchè vogliono rimanere al loro posto.
Sono d'accordo con i 3 punti di Grillo (per quanto quello della retroattività delle due legislature è pura utopia), ma aggiungerei il Vaffa a tutto il reparto dei mass media italiani.
SOprattutto a quelli che non si interessano minimante a qualcosa che porta nelle piazze 300.000 persone... vergognosi.
Che i politici non fossero d'accordo non mi pare strano, è tutto a loro svantaggio. A parte Pecorario Scanio e Di Pietro, mi pare, ma loro da sempre seguono grillo e il suo blog tentando con un mossa di marketing politico di "rubare" i suoi "fan" per i loro partiti...
Vergognoso che Casini abbia detto che la manifestazione era da vergogna.
Vergognoso che tutti abbiano parlato di qualunquismo.
Sono leggi che si dovrebbero fare subito (le allargherei anche agli assessori, sindaci e company...), in se per se non darebbero nessuna garanzia di una politica migliore ma forse darebbe un po' di serietà...
Io invece adesso me la prendo con D'alema, che ha dichiarato qualcosa del tipo "i firmatari del Vday hanno posto un problema, ma non hanno dato le risposte".
;)
non hanno dato le risposte? Ma se tutto il V-day è nato attorno a un volantino di tre semplici punti (semplici fino a un certo punto, ok, ma pur sempre tre punti chiari e brevi). Che risposte vuole?
^_^
Forse D'Alema voleva sapere le risposte di queste 3 domande:
Come prendere un'altra barca?
Chi vincerà L'America's Cup?
Come posso tenere il sederone sulla poltrona ancora un pò?
Difficilmente pensa ad altro......
Più che altro ha paura che tra poco sarà giudicato per il caso Unipol-Bnl