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emergenza rifiuti a napoli
D di Drogon
creato il 04 giugno 2007

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Blackfyre
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Inviato il 04 giugno 2007 20:39

Si ok la camorra, fin qui ci siamo. Ma il crimine organizzato è una piaga anche in altre zone e se con i rifiuti ci guadagnano bene non capisco perchè in Sicilia (ad esempio) cose simili non ci siano. Tutto qua (si fa per dire ovviamente)


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Inviato il 04 giugno 2007 21:05

Si ok la camorra, fin qui ci siamo. Ma il crimine organizzato è una piaga anche in altre zone e se con i rifiuti ci guadagnano bene non capisco perchè in Sicilia (ad esempio) cose simili non ci siano. Tutto qua (si fa per dire ovviamente)

la potremmo definire un'area di influenza: la camorra si interessa alla spazzatura, ai rifiuti nucleari e tossici industriali, la mafia invece si interessa alle costruzioni e alla sanità (basta vedere l'enorme buco di bilancio della sanità che ha la regione sicilia); se si accavallassero gli interessi, nascerebbero guerre tra i vari enti malavitosi che renderebbe deboli entrambe. Uno dei più importanti patti tra mafia e camorra, che permise il non scatenarsi di una guerra tra "mafie", avvenne circa 30 anni fa, non si hanno prove certe, ma molto probabilmente il patto resta ancora stabile.

poi bisogna aggiungere che la mafia agisce di nascosto, non ama farsi vedere, perchè ritiene che una visibilità eccessiva rovini gli affari; fa vedere il suo braccio fantasma solo quando uccide i dissidenti.

Al contrario la camorra si basa sulla visibilità perchè la visibilità è reputazione e la reputazione è tutto nella camorra, con essa si guadagna nuovi "soldati", il silenzio e la connivenza della povera gente.

Bisognerebbe aggiungere anche la struttura che caratterizza i due "enti" ma mi dilungherei troppo.

Ora se la mafia lucrasse sulla spazzatura, le sue azioni si vedrebbero dopo un pò, come succede a napoli, e si attirerebbe l'occhio dello opinione pubblica.


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Inviato il 04 giugno 2007 21:44

Napoli dal 1993 è in mano a coalizioni del centro-sinistra, mi pare. Nei paesi cosidetti civili c'è l'alternanza: se sono deluso voto per lo schieramento opposto. Questo in Italia non avviene, molte città restano di sinistra nei secoli dei secoli...

Adesso qualcuno mi dirà "ma tanto a Napoli è la solita schifezza, i politici sono tutti uguali". Però questo qualcuno continuerà a votare comunque a sinistra!


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Inviato il 04 giugno 2007 22:17

Tutto torna in mano alla camorra, le ultime elezioni regionali e comunali pagavano 100 o 200 euro per ogni voto dato alla coalizione che dicevano loro.

La città di Napoli prima di Bassolino è stato feudo di destra (Pomicino, Lauro ecc), comunque la camorra imperava e vi era stato l'enorme abusivismo edilizio degli anni '70 (famoso "le Mani sulla città").

La camorra sfrutta gli schieramenti di destra e sinistra a proprio piacere sapendo che è composta da gente inetta e corrotta.

Certamente se io sapevo che Bassolino e tutta l'amministrazione di centrosinistra aveva permesso questo scempio, alle regionali non li votavo.


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Inviato il 05 giugno 2007 10:24

Il problema può essere imputato in gran parte alla mafia e allo stato e alle organizzazioni pubbliche corrotte, nulla facenti e quant'altro, ma anche la gente la cittadinanza di napoli, e non solo di napoli, di tutta la campania hanno le loro responsabilità. Non ci si può lamentare dell'emergenza rifiuti, e se poi vogliono fare una discarica o un termoutilizzatore fanno le manifestazioni perchè non c'è lo vogliono vicino casa. Non si può solo pretenere senza dar nulla in cambio. E' un concetto allucinante secondo me. Per anni questo problema è stato sottovalutato e nessuno ne ha mai parlato, ora che è scoppiato si cerca di correre ai ripari, ma così si faranno più danni che altro, ma questo verrà fuori fra anni e anni. Tutti dovrebbero capire che oltre che utile potrebbe anche essere conveniente investire nello smaltimento dei rifiuti ( dai politici ai cittadini, al fgoverno, e paradossalmente anche per i mafiosi ). Smaltire rifiuti bruciandoli e produrre energia come facciamo noi a Brescia con il termoultilizzatore è la soluzione più vantaggiosa e migliore per tutti. Basterebbe solo creare una società di servizi municipalizzati, oppure sfruttare quella già esistente finanziare e realizzare la costruzione di un termoutilizzatore con annessi siti di stoccaggio e il gioco sarebbe in gran parte fatto.La società venderebbe energia, magari anche ad altre regioni, e sarebbe quotata in borsa con margini di profitto elevati ( paradossalmente con la possibilità di reclicare denaro sporco per i mafiosi ) e si risolverebbe un problema veramente insostenibile per tutti in primis per i cittadini. Tutto è realizzabile basta semplicemente volerlo....


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Inviato il 05 giugno 2007 10:51

Riassumendo la situazione, capisco che se la popolazione locale non si "sacrificherà" non se ne tireranno fuori...

 

Il Governo prova a fare discariche nella zona di Napoli ma tutti i comuni si rifiutano.

 

Se nessuno li prende questi rifiuti, è logico che resteranno là.

 

 

 

Ed è logico che nessuna regione voglia i rifiuti di altri. La popolazione si dovrebbe "sacrificare" ed aprire nuove scariche o inceneritori finchè la situazione non tornerà normale e migliorare le scariche/inceneritori già esistenti per migliorare il servizio smaltimento rifiuti.


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Daario Naharis
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Inviato il 05 giugno 2007 12:25

Dai rifiuti si può ottenere gas...oppure bruciarli e ottenere direttamente energia elettrica, o meglio ancora riciclare e bruciare solo ciò che nn è riciclabile.

cmq...a Napoli oggi probabilmente il problema è da imputare principalmente alla camorra, ma il fatto è che problemi di questo genere esistono in tutta Italia e per un motivo estremamente diverso: quando si parla di adottare una qualunque nuova tecnologia in ambito energetico (ed in termovalorizzatori rientrano nella categoria in pieno) ogni cittadino pretende di dettar legge pur nella completa ignoranza in merito. Tutti sono convinti che le tecnologie a carbone siano inquinanti (e nn è poi così vero), che l'eolico è bello solo se lontano da dove abitano ecc. Poco tempo fa, alla presentazione del piano quinquennale di ricerca dell'enel (cui ho assistito al politecnico di Milano dove studio ingegneria energetica) il direttore del settore ricerca dell'enel ha detto chiaro e tondo che nn costruiranno termovalorizzatori a meno che nn siano tutte le parti sociali a chiederlo, visto che portano solo problemi ed altro. ha detto anche che gli obiettivi fissati sulle riduzioni di gas inquinanti in Italia nn saranno raggiunte, cosa che proprio ieri ci è stata praticamente confermata dal presidente dell'autorità per l'energia elettrica e il gas. Sarebbe ora che le decisioni in materia energetica, dove le valutazioni ambientali non sono ne semplici ne semplicistiche, fossero lasciate ai tecnici senza che chiunque si arroghi il diritto di bollare come inquinante una tecnologia di cui conosce poco o niente. Questo atteggiamento, non certo nuovo (si pensi al referendum sul nucleare nell'87) è una delle principali concause del sottosviluppo energetico dell'Italia odierna.

 

Scusate lo sfogo, ma se penso che ormai le aziende sono costrette a spendere soldi utili per la ricerca per pagare una figura professionale atta a porgere nel modo "più bello" una nuova tecnologia, a rischio di vedersela bollare come inquinante dall'uomo della strada, mi fa andare di matto (anche perchè, credetemi, i fattori da valutare per stabilire il grado di inquinamento di una tecnologia non sono assolutamente semplici, e penso di parlare con cognizione, avendo svolto una tesi triennale in materia di controllo ambientale delle tecnologie energetiche presso l'istituto di tecnologie avanzate per l'energia del CNR a Messina. Dubito che il cittadino qualunque sia in grado di svolgere analisi entropiche o exergetiche)

 

Poi che ad aggravare la situazione vi sia l'interesse (enorme) della mafia e l'incompetenza della politica è indubbio, ma questa è una cosa che va risolta in ambito legale, con un forte intervento dello stato. Intervento che mai arriverà fino a quando qualche politico non avrà le palle (scusate l'espressione) di esporsi non solo contro gli enormi interessi economici leciti e non, ma anche contro un'opinione pubblica mai contenta. E questo non avverà mai, visto che il politico che si espone non lo fa per il bene comune ma per il ritorno mediatico, che in questo caso sarebbe tutto fuorchè positivo.

 

Sarò cinico, ma sono anche disilluso.

 

beh mi son lasciato prendere la mano...scusate la lunghezza del post.... ;)


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Inviato il 05 giugno 2007 12:33

qualcuno potrebbe spiegare il meccanismo grazie al quale la camorra guadagna dal lasciare i rifiuti ad accumularsi in strada? (non ho letto Gomorra, anche se conto di farlo quanto prima)


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Inviato il 05 giugno 2007 12:59

quando si parla di adottare una qualunque nuova tecnologia in ambito energetico (ed in termovalorizzatori rientrano nella categoria in pieno) ogni cittadino pretende di dettar legge pur nella completa ignoranza in merito.

quoto completamente, la gente sembra parlare solamente per riempirsi la bocca per poi scorrazzare inutilmente con mega suv.

Hai reso ottimamente l'idea italica sulle nuove tecnologie ;) :lo

 

qualcuno potrebbe spiegare il meccanismo grazie al quale la camorra guadagna dal lasciare i rifiuti ad accumularsi in strada? (non ho letto Gomorra, anche se conto di farlo quanto prima)

Posso affermare che la creazione di una discarica abusiva (non è rimossa dall'amministrazione comunale, poiché è inquinata dalla camorra) è utilizzata per abbassare il prezzo degli stabili e delle terre vicine, queste ultime poi sono comprate a prezzi stracciati dalle aziende della camorra che poi ci costruiscono edifici faraonici lucrandoci moltissimo.

 

Principalmente la camorra guadagna scaricandola sulle terre demaniali o nelle cave abbandonate e lasciando allo stato il compito di recuperarle, smaltirle e bonificare la discarica abusiva; poi entrano in campo i nostri cari politici campani che dichiarando lo stato di crisi, si beccano i soldi dello stato e di tutti noi italiani, utilizzandoli in consulenze e sprechi vari (molto probabilmente questi soldi vanno alle camorre, guadagnandoci doppiamente).

Inoltre riesce, grazie alle connivenze con la politica, ad utilizzare "canali legali" mischiando rifiuti tossici con quelli urbani nelle famose ecoballe; ciò spiegherebbe le motivazioni della saturazione delle discariche campane, secondo le stime le discariche che la Campania ha dovevano durare ancora 2 anni.


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Inviato il 05 giugno 2007 13:25

Quoto totalmente il collega Daario Naharis


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Inviato il 05 giugno 2007 16:41
Quoto totalmente il collega Daario Naharis

 

Idem.


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Inviato il 05 giugno 2007 21:08
Smaltire rifiuti bruciandoli e produrre energia come facciamo noi a Brescia con il termoultilizzatore è la soluzione più vantaggiosa e migliore per tutti

Non vero, almeno non per certo: i "termovalorizzatori" (termine abbastanza demagogico) non solo sono costosi, e molto (e forse pure almeno sconsigliati a livello europeo), ma inquinano, e secondo non pochi scienziati inquinano anche a livello pulviscolare (ossia, il famoso particolato cui si dà contro a giorni alterni, vedi filtro anti-particolato e simili). Il riciclaggio sarebbe un punto di partenza.

Ci sono altre soluzioni, comunque, anche se a quanto ne so non adatte a città con molti abitanti.

 

 

Tutti sono convinti che le tecnologie a carbone siano inquinanti (e nn è poi così vero)

Ma nemmeno cosí falso, a quanto sembra: se non altro, è il combustibile piú inquinante, tra tutti quelli a base di carbonio, e questo contando solo l'anidride carbonica.

 

 

Sarebbe ora che le decisioni in materia energetica, dove le valutazioni ambientali non sono ne semplici ne semplicistiche, fossero lasciate ai tecnici senza che chiunque si arroghi il diritto di bollare come inquinante una tecnologia di cui conosce poco o niente

Vero; ma a memoria l'ASPO-Italia stessa si è detta contro gli inceneritori (chiederò conferme, eventualmente), e non mi pare tra quanti si possano definire ignoranti in materia.


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Inviato il 05 giugno 2007 22:46

inquinano anche a livello pulviscolare

 

Per questo ci sono i filtri antiparticolato che eliminano il 99,...% del particolato

 

E comunque gli inceneritori sono ampiamente usati e tutte ste menate le facciamo solo in Italia, quindi o siamo gli unici intelligenti e che capiscono tutto (e tutti quanti soprattutto, quindi siamo 55 milioni di geni) opppure siamo un popolo di piagnoni facilmente influenzabili.


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Inviato il 05 giugno 2007 22:55
Per questo ci sono i filtri antiparticolato che eliminano il 99,...% del particolato

Di parte del particolato, e resta il rimanente inquinamento. Del resto, c'è anche il dubbio - fondato - che il FAP non blocchi il particolato, ma lo "sminuzzi" solo (almeno, alcuni FAP).

 

 

comunque gli inceneritori sono ampiamente usati e tutte ste menate le facciamo solo in Italia

Da vedere se sia vero; per esempio, non ricordo dove non usano gli inceneritori, ma i dissociatori molecolari. Differenze? Utili per città con meno abitanti, ma lavorano a temperature inferiori, riducendo l'inquinamento e consentendo di recuperare il materiale metallico.

Ricordiamo anche che, a memoria, gli inceneritori si sono presi quasi tutti i finanziamenti che sarebbero dovuti andare alle rinnovabili, e senza tali finanziamenti non so quanto sarebbero poi stati convenienti (a memoria, poco nulla).

Comunque, chiederò conferme in merito.


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Inviato il 06 giugno 2007 8:57 Autore

meglio un inceneritore in più che i rifiuti in strada a mio modo di vedere.

cmq molti rifiuti (soprattutto del sud) li mandiamo in germania (pagando) perchè li smaltiscano loro.

io non so se hanno trovato un macchinario splendido che elimina i rifiuti senza inquinare,

in quel caso potrebbero mettere tutti al corrente, in caso contrario usano qulcosa che noi non usiamo.....


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