Uscito già da ieri il nuovo album dei DT, che dovrebbe contenere otto canzoni:
1. In The Presence of Enemies Pt.1 (9:00)
2. Forsaken (5:36)
3. Constant Motion (6:55)
4. The Dark Eternal Night (8:51)
5. Repentance (10:43)
6. Prophets Of War (6:01)
7. The Ministry of Lost Souls (14:57)
8. In The Presence of Enemies Pt.2 (16:38)
L'album ha due versioni, una normale e una speciale con un video di 90 minuti, il "Making of" dell'album.
Io non l'ho ancora preso. Chi di voi l'ha fatto, posti qualche prima impressione. A voi. <_<
Eccomi :stralol: Preso vnerdi mattina da Ricordi (a Termini) alle ore 10.35 (se non vi fidate ho lo scontrino).
Ho preso la versione limited, probabilmente perchè avevo 15 euri di buoni, sennò col cacchio <_<.
Per ora l'album si attesta su un 6,5/7, non di più.
La suite (In The Presence of my enemies divisa in due parti) penso sia il picco dell'album, seguita a ruota da Dark eternal night e repentance che atro non è che la prosecuzioe della saga degli alcoolisti anonimi, iniziato con The Glass Prision.
Deludente, a mio parere, Prophets of War che è un'altra Muse oriented (ma quando la smetteranno i DT?) e sufficiente il singolo Constant Motion (q)
Eccomi :stralol: Preso vnerdi mattina da Ricordi (a Termini) alle ore 10.35 (se non vi fidate ho lo scontrino).
Ho preso la versione limited, probabilmente perchè avevo 15 euri di buoni, sennò col cacchio <_<.
Per ora l'album si attesta su un 6,5/7, non di più.
La suite (In The Presence of my enemies divisa in due parti) penso sia il picco dell'album, seguita a ruota da Dark eternal night e repentance che atro non è che la prosecuzioe della saga degli alcoolisti anonimi, iniziato con The Glass Prision.
Deludente, a mio parere, Prophets of War che è un'altra Muse oriented (ma quando la smetteranno i DT?) e sufficiente il singolo Constant Motion (q)
Quindi presumo che neanche stavolta sono tornati i mitici DT di A Change of Seasons... peccato.
Beh comunque se l'album resta godibile lo prenderò.
Ma non doveva uscire il 19??? <_< :stralol: :stralol:
Domattina corroooooo!!!!!!!!
Comprato venerdì pomeriggio alle 16.01.....ovviamente Special Edition :stralol:
A differenza di Tharos io invece l'ho trovato un ottimo album, sicuramente superiore a TOT ed 8V.
C'è una giusta commistione di melodia ed heavy sound e, a differenza di 8V, dove i soli di Petrucci (parlando mooooolto in generale, e tolta qualche eccezione) lasciavano un po' a desiderare, e di TOT, dove invece erano tiratissimi ed a volte fin troppo estenuanti, in SC hanno trovato - o ritrovato - un nuovo equilibrio.
Ora, trattandosi di un'album dei Dream Theater, potrò dare un giudizio più obiettivo ed approfondito soltanto dopo vari ascolti.....
In questo momento sono molto soddisfatta di quello che ho ascoltato e, "influenze più o meno Muse" a parte, Systematic Chaos rappresenta ciò che mi auguravo i Dream Theater facessero.
Domandina scema.....anzi, più che altro curiosa; ma secondo voi Myung ha cambiato basso?
A parte il suono che mi sembra decisamente più "pesante" e "legnoso", guardando il DVD a me pareva proprio che avesse un Musicmann..... e per giunta un 5 corde (non ci posso credere che abbia mollato il 6 corde <_< ). Impressione che ho avuto anche ieri al GOM quando li ho visti dal vivo....... :unsure: :wacko:
Kisses :stralol:
Impressione che ho avuto anche ieri al GOM quando li ho visti dal vivo....... :figo: :figo:
Kisses :wacko:
com'è andata??? volevo andare pure io ma avevo da fare la replica di uno spettacolo sul gobbo di notre dame :stralol: :stralol: :unsure:
hai visto ronnie james dio, che invidia <_< come hanno suonato i blind???
ciao :figo:
Siccome questa non è la sede più idonea, ti rimando alla discussione sul GOM. :stralol:
Vado subito a descrivere la mia esperienza.....e se riesco posto un paio di foto.....
Kisses <_<
E' mia la versione Regular. Vi dico le mie impressioni al più presto. <_<
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EDIT: Finito di ascoltarlo tutto adesso, posto qualche impressione a caldo.
Beh, non è ai livelli di A Change of Seasons o Images and Words, e nemmeno di Train of Thought.
Però complessivamente è un buon album, lo reputo migliore di Six Degrees of Inner Turbolence e di Octavarium.
Descrivendolo canzone per canzone, posso dire che i due pezzi forti sono l'opening e l'ending, ossia In The Presence of Enemies Pt.1 e 2. Poi ci sono dei pezzi buoni (come The Ministry of Lost Souls, che mi è piaciuta abbastanza, e The Dark Eternal Night) e qualche pezzo effettivamente anonimo (Prophets of War in primis, è mediocre, e Forsaken, che tutto sommato non è male).
Se dovessi dare un voto, farei così:
1. In The Presence of Enemies Pt.1 7,5
2. Forsaken 6
3. Constant Motion 6,5
4. The Dark Eternal Night 7
5. Repentance 6,5
6. Prophets Of War 5
7. The Ministry of Lost Souls 7,5
8. In The Presence of Enemies Pt.2 7
Come voto soggettivo all'album, darei un 7.
Non un must have, ma comunque un album godibile.
Comprato oggi, ovviamente Limited edition, ma gli impegni mi stanno impedendo di ascoltarlo sovrapponendosi di continuo... ora esco e fra una mezz'ora attacco con l'ascolto, salvo altri imprevisti. <_<
Cmq sì, dal libretto si vede chiaramente che il basso di Myung è 5 corde. Spero solo sia per qualche canzone, altrimenti mi resta solo Faso. :stralol:
Io invece credo proprio che sia passato al MusicMann......mannaggia!!! ;) non tanto per il 5 o 6 corde, ma proprio per una questione di suono...... :shock:
Inoltre, per quel che ho potuto vedere, perché io dalla parte opposta a dove stava Myung, anche al GOM aveva un 5 corde...
Kisses :shock:
Ascoltato.
Non fa schifo, non è un masterpiece. E' globalmente migliore di Octavarium (specie per gli assoli di Petrucci che tornano su livelli di giusta commistione tecnico-melodica), con la differenza che in questo disco ci sono meno alti e bassi, non ci sono canzoni memorabili e innovative (come la canzone Octavarium, capolavoro in mezzo a robbetta parecchio scadente, ogni riferimento agli U2 è puramente casuale).
Diciamo che l'impressione che ho avuto, Musate varie a parte che per fortuna sono limitate, è che questo sia globalmente un album da Dream Theater-medio, un album in cui non ci sono novità, nè buone nè cattive, che molto spesso, specie nella parte centrale, ricorda le parti strumentali di Scenes from a memory. Frequente è la ripresa di vecchi temi, più o meno palesemente. Gli ultimi due pezzi risollevano decisamente la media.
Note singole, tuttavia preciso che sono solo al secondo ascolto, e che quindi potrei non aver considerato bene alcune parti, i DT vanno metabolizzati lentamente.
James LaBrie: ordinaria amministrazione, nessun punto di picco apprezzabile. Plateau.
John Myung: passa al 5 corde, solito eccelso contriibuto, ma mancano in effetti le variazioni di basso sui toni acuti.
Mike Portnoy: niente da dire, sempre il solito batterista. Per fortuna. Ha la pessima idea di inserire alcune backing vocals distorte che sono bruttoccie.
John Petrucci: alcuni Riff sono piuttosto ripetitivi, ma nei limiti dell'accettabile, alcuni assoli ancora troppo sparati e basta, altri invece molto apprezzabili e più ricercati. Comunque in netta ripresa rispetto a certe sparate di TOT e 8V (ripeto eccezion fatta per la titletrack che per me resta un capolavoro).
Jordan Rudess: Il mio meno preferito di sempre, anche stavolta secondo me lascia a desiderare. E' lui che fa le Musate, è lui che non aggiunge molto al groove. Non rovina quasi niente, ma si sente poco, e quando si sente non è un gran che: o copia vecchie cose o fa poco di buono.
Insomma sono sempre i DT, ma non aspettatevi un nuovo Awake o un nouvo Images & words. Plateau.
Critica dei signoli pezzi (spoilero o viene un post troppo lungo):
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N.B.: Stiamo parlando dei DT, quindi ogni voto e giudizio sarà riferito ad uno standard eccelso.
In the presence of enemies - Part I: voto 7-. Stenta a decollare, nel complesso buona, anche se alterna alti e bassi. Un pezzo alla Dream Theater.
Forsaken: voto 6. Parte bene, benissimo. Ottimo Groove iniziale, poi si arriva al ritornello e si scade di brutto. La parte d'intermezzo sarebbe buona, peccato che è già sentita (Scenes From A Memory). Molto bello invece l'assolo. Con un altro ritornello sarebbe potuto essere un ottimo pezzo, peccato.
Constant motion: voto 5,5. Niente di nuovo, tutta roba scontatina. Non mi piace per niente il cantato, non decolla mai. Orribile la fine del ritornello. Petrucci si impegna per trovare la decenza, e in alcune parti meriterebbe più della sufficienza, ma il resto lascia a desiderare e il cantato è pessimo (complici le backing vocals secondo me orrende). Unica nota positiva l'intermezzo strumentale con assolo di Petrucci, anche se poi arriva Rudess che ci sveglia dall'illusione di una possibile ripresa.
The dark eternal night: Voto 6. L'inizio è già sentito e neanche un gran che. Portnoy alterna controtempi esaltanti a passaggi un po' meno. Cantato orrendo nella strofa (la voce distorta fa vomitare). Ritornello sufficiente con ottimi passaggi strumentali. Intermezzo strumetale sufficiente ma un po' troppo macchinoso e già sentito (Rudess a un certo punto scopiazza se stesso) con qualche buono spunto ma mal condito.
Repentance: Voto 7: L'inizio è la palese ripresa di This dying soul e di The root af all evil (saga degli alcolisti anonimi cominciata con The glass prison). Segue un'ottima parte lenta, una delle poche del disco, che continua con un piacevole assolo molto melodico (forse qui anche troppo). Il mio giudizio arriva fin qui, visto che il pezzo finisce dopo poco anche se apparentemente dura molto: sullo stesso tema per alcuni minuti spazio alle voci fuori campo.
Prophets of war: voto 4,5. Punto più basso dell'album. Musoso fin dall'inizio. Riff monotoni, cantato poco entusiasmante, e sì... ancora gli orrendi coretti. Decente per pochi secondi, fra l'altro già sentiti in Octavarium, poi scade di nuovo. Un pezzo in cui mandare avanti il disco.
The ministry of lost souls: Voto 8. Bella, molto bella. Forse la vera perla dell'album, e credo che mi piacerà ancora di più andando avanti con gli ascolti. L'inizio lento è ben continuato dall'ingresso del distorto che non stravolge l'atmosfera ma che la fa crescere, fino a uno stacco distinto ma ragionato. Seguono riprese, nuovi temi sempre ben collegati, fino a un finale che riprende il tema iniziale in modo circolare.
Degna erede di Octavarium per atmosfera, cambi di tono e note ricercate, per il modo di aggiungere gradualmente intensità. La mia preferita dell'album.
In the presence of enemies - Part II: Voto 8-. Ancora inizio lento con molta attenzione all'atmosfera. Finalmente si fa sentire anche Myung. Voglio trascurare le backing vocals orrende (si anche qui) che ogni tanto intervengono in modo orrendo ma che per fortuna si fanno sentire poco. Ottima prova di LaBrie (finalmente) che riesce a conferire pathos alle varie parti molto diverse fra loro. Bellissimi gli scambi strumentali di Petrucci e Rudess. Diciamo che senza quei suppostoni di coretti orrendi meriterebbe l'8 pieno e forse qualcosa di più, e per la comlplessità, e per l'ottima prova tecnica e compositiva di tutti e cinque i membri (sì... qui si salva pure Rudess salvo 20 secondi di Musata perdonabili su 16 minuti di pezzo).
Perché dici che In Presence of Enemies Pt.1 stenta a decollare? :shock: Io la trovo molto bella invece, sopratutto la parte strumentale all'inizio; tieni pure conto del fatto che si tratta di "una parte" di un intero più ampio.....devo ancora ascoltare la Pt.1 e la Pt. 2 una di seguito all'altra.....
Per ciò che concerne il resto, coretti e backin' vocals su tutti, ti consiglio di superare la decina di ascolti, perché se ci pensi bene (al di là di alcuni coretti che effettivamente dopo un po' stufano) i cantati distorti ed anche i backin' vocals ci stanno, soprattutto in pezzi decisamente più "heavy" se vuoi, come CM e TDEN....credimi anch'io non sonoo una grande amante dei cantati distorti, e sui primi ascolti sono rimasta un po' basita anch'io....
In effetti l'unica grossa pecca di quest'album è Prophets of War.....anche se, nel complesso a me SC piace e piace molto. Era dai tempi di Images & Words che non mi capitava di ascoltare un loro album per la prima volta e scoprire di apprezzare praticamente tutte le canzoni.
Ora, per un giudizio più approfondito sulle singole ho bisogno di qualche ascolto ancora....io ho un'approccio tutto particolare per gli album dei DT..... ;)
Kisses :shock:
Sarà, ma certi coretti ci stanno anche in altri dischi e non mi piacciono tutt'ora. I coretti che mi irritano parecchio sono quegli hoy! hoy! che ogni tanto compaiono nel disco.
Il paragone con Images & Words mi sembra un po' troppo azzardato... ;)
Se vai a vedere alla part I ho dato7-, non 5,5, il che vuol dire che è un buon pezzo. Dico che stenta a decollare perchè manca di quella continuità presente negli ultimi due pezzi che a mio avviso rende maestoso un pezzo. Trovo i cambi troppo bruschi, tutto qua.
Nel frattempo l'ho ascoltato altre 2 volte, e confermo che Prophets of war è assolutamente deludente e che Constant motion secondo me non raggiunge la sufficienza piena. Poi qua entrano i gusti etc etc etc. :shock:
Nel frattempo l'ho ascoltato altre 2 volte, e confermo che Prophets of war è assolutamente deludente e che Constant motion secondo me non raggiunge la sufficienza piena. Poi qua entrano i gusti etc etc etc. ;)
Secondo me, più che Constant Motion, un brano debole nell'album è Forsaken, mi è parso un po' anonimo, non trovi?
Quanto a Prophets of War, concordo sul fatto che è il peggiore della compilation; tra l'altro questa canzone sempre fatta apposta per il LaBrie versione 'spaccone'... da notare che i testi sono di LaBrie stesso...
Nel frattempo l'ho ascoltato altre 2 volte, e confermo che Prophets of war è assolutamente deludente e che Constant motion secondo me non raggiunge la sufficienza piena. Poi qua entrano i gusti etc etc etc. ;)
Secondo me, più che Constant Motion, un brano debole nell'album è Forsaken, mi è parso un po' anonimo, non trovi?
Quanto a Prophets of War, concordo sul fatto che è il peggiore della compilation; tra l'altro questa canzone sempre fatta apposta per il LaBrie versione 'spaccone'... da notare che i testi sono di LaBrie stesso...
Come ho detto secondo me di Forsaken di orrendo c'è il ritornello, la parte strumentale invece non la considero da buttare, constant motion non ha niente di veramente orribile ma non mi esalta quasi in nessun punto.