Bellezza, originalità e intensità? tutto nel ciclo Malazan di Erikson :stralol:
Il primo che ho letto è stato quello delle cronache di Dragonlance "I DRAGHI DEL CREPUSCOLO D'AUTUNNO" etc.
Il più originale senz'altro il ciclo della Spada Nera, sempre di Weis e Hickman , in cui convivono maghi e alieni.
:stralol: :stralol: :smack:
ehm... il cavaliere della dama ha iniziato a leggerglielo; ma non è un fantasy: è un lòibro comico!
ok, forse la dama è un po' influenzata dal fatto che il suo cavaliere è un perfetto giullare, ma sia questo che eragon ormai non riesce a vederli se non come delle piacevoli barzellette...
sorry...
indubbiamente, però, sono ottimi compagni per passare un po' di tempo in allegria...
:) :blink: ;)
sorry, la dama ha sbagliato a quotare, intendeva solo per il primo di deragon lance, l'altro non lo conosce...
Dipende da quel che si cerca in un libro: di Weis e Hickman mi è sempre piaciuta la capacità di creare personaggi indmenticabili e ottimamente caratterizzati; ammetto tranquillamente che sul piano dell'azione e nella spiegazione di certi rapporti causa-efffetto a volte siano un po' fumosi.
I DRAGHI DEL CREPUSCOLO D'AUTUNNO non saranno forse un capolavoro ma I DRAGHI DELLA NOTTE D'INVERNO segano già un decisio passo avanti. Poi, si sa, nessuno deve giustificare i propri gusti. A me la saga di Martin non piace, quindi...siamo pari, voglio dire...
Be', la Dama ancora non è arrivata così avanti con Dragon Lance, lo riconosce...
Cmq, lungi da lei giudicere i gusti di qualcuno...
Dice il saggio: "De gustibus non disputandum (est)", ed a quello la Dama si attiene...
Certo che deve riconoscere un po' di sorpresa nel trovarti su questo sito, se non ti è piaciuta la saga di Martin...
Curiosità personale: come mai in questi freddi lidi? :stralol:
Nel senso: la Dama vi è approdata proprio per la sua passione per Martin e dava (evidentementein modo erroneo) per scontato che fosse stato più o meno così per tutti o quasi...
:stralol: La Dama si fa l'appunto, in ogni caso, di andare avanti con Dragon Lance, per vedere se continuando a leggere, cambierà parere...
A presto! :smack:
Be', la Dama ancora non è arrivata così avanti con Dragon Lance, lo riconosce...
Cmq, lungi da lei giudicere i gusti di qualcuno...
Dice il saggio: "De gustibus non disputandum (est)", ed a quello la Dama si attiene...
Certo che deve riconoscere un po' di sorpresa nel trovarti su questo sito, se non ti è piaciuta la saga di Martin...
Curiosità personale: come mai in questi freddi lidi? >_>
Nel senso: la Dama vi è approdata proprio per la sua passione per Martin e dava (evidentementein modo erroneo) per scontato che fosse stato più o meno così per tutti o quasi...
>_> La Dama si fa l'appunto, in ogni caso, di andare avanti con Dragon Lance, per vedere se continuando a leggere, cambierà parere...
A presto! >_>
Sono qui per umiltà intellettuale: sono qui proprio perché, nonostante ancora non mi abbia conquistato, ritengo che voi siate nel giusto a lodare lo Zio e che, viceversa, io sia in torto: diciamo che sono qui per convertirmi e scambiare due chiacchiere ogni tanto.
E la Dama è sempre lieta di scambiar due chiacchiere (ma forse questo siera già intuito dalla "logorrea" dei miei post!
E perciò vi porge un calice e speradi aver presto nuovi scambi d'opinione con voi, messere! >_>
MA che domande!!!
L'epopea del mondo disco di terry pratchett! E' il mondo fantasy più pazzo mai inventato! Fa troppo sbellicare!
"Oook" >_>
MA che domande!!!
L'epopea del mondo disco di terry pratchett! E' il mondo fantasy più pazzo mai inventato! Fa troppo sbellicare!
"Oook" >_>
finalmente qualcuno che la pensa come me! >_>
Che dire io metterei in lista le cronache del ghiaccio e del fuoco (of course)
ma anche la saga della torre nera, di king, una storia che non riesco a definire nel genere, se fantasy o western o che ^_^ ma molto intrigante!
ovviamente la saga di mondo disco di pratchett, la caduta di malazan di erikson.
anche la prima trilogia dell'assassino, di robin hobb mi è piaciuta molto, nonostante il finale mi abbia lasciato un po' l'amaro in bocca.
Oh e infine anche "Di luce ed oscurità". chi è l'autore? Io ^_^ solo che uscirà a settembre, non è ancora stato pubblicato :huh:
Ps: non mi son dimenticato del signore degli anelli, solo che mi pare una risposta automatica e scontata.
Harry potter invece per quanto mi piaccia come ambientazione, non mi piace come personaggi.
Ah e dimenticavo: bellissimo anche il ciclo di re artù di cromwell :huh:
Le Cronache di Thoams Covenant, l'Incredulo.
Divise nei due cicli, quello dell'oro bianco e quello del sole ferito....il terzo non è mai uscito in Italia, ma forse non è un male.
A me Harry Potter è piaciuto parecchio! :D considerando che ho iniziato a leggerlo nelle vacanze tra la 5 elementare e le medie, ho un ricordo molto bello della saga! :)
Ad ogni modo, premetto che non mi piacciono molto le saghe in gerale...e soprattutto leggo, un pò per passione, un pò per abitudine, molta letteratura classica (anche contemporanea).
In questa ottica, vedo come fantasy anche la "trilogia araldica", di Italo Calvino.
:D
Fantastica! Surreale, fantasiosa, realistica e impegnata al punto giusto!
Io voto due autori.
1) negli anni '80 Gemmel ha rappresentato una svolta assoluta: il fantasy di massa ha potuto finalmente sganciarsi dalla leziosità elfico-draconica-hobbittara e parlare di uomini e donne grandiosi o mediocri, ma sempre lontani dal manicheismo di derivazione tolkeniana.
2) adesso Erikson: il primo che sta avendo il coraggio di sacrificare i personaggi alla storia, intesa come fluire macro-storico degli eventi, qualcosa che mi ha fatto venire in mente più l'ottica in cui è stato scritto il ciclo della Fondazione di Asimov che il fantasy a cui eravamo abituati.
A entrambi :o
Assolutamente Mondo Disco.
Il primo ciclo fantasy che ho letto è stato "La trilogia degli Avatar" (nella primissima edizione il titolo era "Trilogia di Avatara" :( ), di Richard Awlison, pseudonimo dietro il quale si celano Scott Ciencin (autore dei primi 2 libri) e Troy Denning (autore del 3° ed ultimo volume). Ambientato nei Forgotten Realms, è una tipica trilogia fantasy gdristica, nel senso che viene goduta al meglio da chi ha bazzicato l'ambientazione principe di D&D. A distanza di anni, la trovo ancora ben scritta, con una trama ben organizzata e originale (soprattutto nel finale) e con ottimi personaggi.
Il ciclo fantasy più originale che abbia mai letto (tolto ASOIAF) è la Trilogia di Bartimeus, di Jonathan Stroud, composta dai volumi "L'amuleto di Samarcanda", "L'occhio del golem" e "La porta di Tolomeo". Ambientata in un mondo alternativo, dove i maghi esistono davvero e reggono i destini dei governi, la trilogia è basata sulle avventure di una strana coppia di protagonisti: il giovane mago John Mandrake (impegnato in una spietata scalata sociale ma con ancora una coscienza) e il jinn da lui evocato Bartimeus (irriverente e cinico, sul quale John non esercita che un debolissimo controllo). L'originalità del ciclo sta nell'ambientazione e, soprattutto, nel trattamento riservato ai due protagonisti e al loro peculiare rapporto. Bartimeus, poi, è semplicemente spassoso ^^.
Il ciclo fantasy che più mi ha catturato (sempre escluso ASOIAF), infine, è il ciclo di Conan il barbaro, il famoso personaggio creato da R.E.Howard. Tecnicamente non si potrebbe parlare di un ciclo costruito consapevolmente come tale, ma la successione delle avventure del nerboruto cimmero, dal suo essere un semplice predone fino a diventare re di Aquilonia (e anche oltre...), disegna un ciclo completo e costruito bene come pochi altri che mi sia capitato di leggere. Conan è un personaggio che mi è rimasto impresso e le terre dell'era hyboriana sono di uno splendore barbarico assolutamente spettacolare. Avventure e personaggi semplici, ma l'azione, le ambientazioni e soprattutto il protagonista compensano più che abbondantemente. Un'opera ormai lontana dai canoni del gusto d'oggi, ma che rimarrà per sempre nel mio cuore.
Dimenticavo altre due saghe che ho cominciato e che mi piacciono molto sia per stile, che per originalità, che per fasciono sia dei personaggi che dei comprimari.
La prima è la saga dei"Bastardi galantuomini" di Scott Lynch... bello il mondo, originale i personaggi, innovativa ma familiare la magia...
Il secondo è un ciclo meno"maturo" ed è quello di "Monster Blood Tattoo"... forse all'apparenza un po' infantile ma mi ha affascinato terribilmente. Inoltre credo che abbia numerosi livelli di lettura. Trovo molto apporfonditi i personaggi... fan tastiche poi le appendici...una sorta di enciclopedia dell'ambientazione.