E personalmente,"a naso" credo che vigili,bestie come sono abbinao davvero spintonato la donna...
bestie... bell'appellativo... per di più "a naso" credo...
mi spiace ma io sono molto più d'accordo con gli ultimi post qua sopra, gli insulti gratuiti e infondati
alle forze dell'ordine (anche se per qualcuno il nome è sbagliato ;) ) mi nrestano sul groppo
Straquoto. Sempre colpa dello sbirro bastardo. Ma d'altronde in Italia non è mai colpa del colpevole. Non ci sono politici criminali, ci sono magistrati perversi che si accaniscono perchè sono turbati psichicamente. Non ci sono comunità che si isolano e contravvengono alle leggi pretendendo di attuare le proprie, ci sono solo delle bestie in divisa che si divertono a picchiare la gente, non dico quella normale, ma quella più innocente. Ma via...
Perdonatemi,non vorrete mica equiparare carabinieri/polizia/sbirri in generale con quella gentaglia disadattata che gira inutilmente per il mondo col nome di vigili,in milanese "ghisa"?
PADRONI A CASA NOSTRA!!!
ma vatti a studiare la Storia, pirletta.
Immigrazione, di norma risorsa E problema. Ma QUESTA immigrazione è più che altro un problema...
Perchè?
Bè perchè se sei clandestino, e quindi lavori in nero, quindi spesso sei un piccolo criminale, spacciatore, ladro o che altro se ti prendono ti consegnano un foglio di via...grazie tante...lo uso per accendere il caminetto e poi torno a fare i fattacci miei. Ovviamente ci sono anche quelli che lavorano (spesso anche in nero purtroppo) e rientrano nella parte onesta e produttiva della popolazione. Visto che siamo tutti impegnati a laurearci servono anche i muratori, e spesso chi viene da fuori e non vuole diventare un criminale è disposto a fare questo tipo di lavoro (intendendo la categoria "lavoro pesante").
Questione chinatown, io sono contrario ai ghetti...il problema è che i cinesi si "ghettano" da soli, ricreano le loro comunità con le loro usanze. Fino a quando si tratta di usanze, che ne so il carnevale cinese o che altro va benissimo...ma al solito quando si salta fuori dalla (per quanto non del tutto buona) legalità nostrana allora occorre intervenire in maniera decisa, senza farsi colpire dalla solita accusa di razzismo. Il rispetto della legge non è razzismo, è razzismo invece chiudersi nel proprio quartiere, farsi curare solo da cinesi, assumere solo cinesi eccetera. I razzisti sono loro che non vogliono integrarsi, vogliono usare le loro leggi in un paese cone leggi diverse e oltretutto credono anche di essere dalla parte del giusto e pretendono le scuse (ma siamo matti) dai vigili urbani.
E in tutto questo arriva anche il monito dalla democraticissima cina di "trattare la questione con equilibrio", grazie tante ma da un paese dove non esistono le libertà basilari non accetto nessun consiglio.
Breaking news: la donna cinese non è clandestina, è regolare e abita qui da 8 anni.
Questo dovrebbe chiudere certi discorsi.
Secondo me il problema di fondo sta nell'aspettativa di impunità percepita nel nostro paese, sia da Italiani, sia da stranieri.
Mi spiego: tante volte in tv si sono viste scene di rivolta popolare a Napoli dopo la cattura di un camorrista, oggi c'è questa storia della Chinatown. Qualche anno fa mio nonno, che svolgeva regolarmente il suo compito di controllore su un autobus urbano, fu preso a calci da tre individui che non avevano acquistato il biglietto.
Dov'è l'errore di fondo? Nel fatto che in Italia le leggi, di norma, sono fatte per non esser rispettate. Poi quando vien fuori qualcuno che le vuole far rispettare, apriti cielo! Rivolta popolare! Reazione contro l'oppressione! Abbasso lo sbirro che a Tizio permette di fare il furbetto e a me no!
Per me la rivolta di ieri si pone sullo stesso piano del rogo di Opera (ricordate?); mi fanno venire entrambi il voltastomaco. In questo caso il fatto stesso che siano stati Cinesi e non Italiani gli autori del gesto IMHO è un aspetto secondario (e quasi irrilevante) della questione. Il vero punto focale è che se ci sono le leggi vanno rispettate. Punto.
E per quel che conosco io, e non è poco in questo caso, è veramente possibile che i poliziotti abbiano fatto gli str***i e multato tutti i cinesi che trasportavano merci con il carrellino e lasciato passare gli italiani.
I poliziotti possono anche aver fatto gli str***i, ma ciò non giustifica la sollevazione popolare. Loro quando intervengono sanzionando un'irregolarità fanno il loro lavoro, mica si comportano così per sano gusto sadico...òO
terzo:cosa centrano tutti gli altri cinesi, ke se ne sono usciti come le formiche per insultare i vigili e di accusarli di razzismo!!! ho visto fin dei cartelli tenuti da cinesi con scritto stop al razzismo?!?!
Vorrei ricordare a "quei" Cinesi la situazione dei musulmani Uiguri nel Sinkiang, o dei lamaisti Tibetani. QUESTI sono veri casi di razzismo istituzionalizzato, e su scala nazionale.
PADRONI A CASA NOSTRA!!!
ma vatti a studiare la Storia, pirletta.
Scusa se ti riprendo Edd, ma cerca di moderare un pò il linguaggio, dato che le opinioni possono essere espresse anche mantenendo il rispetto verso gli altri ed evitando di schernire altri utenti.
Nemmeno io sono d'accordo con quella frase, ma è un'opinione che va comunque rispettata, a prescindere da quanto la trovi ridicola.
In questo caso il fatto veramente problematico è l'eterna guerriglia dei bottegai italiani che si vedono portare via negozi e clientela, e anzichè accettare la competizione in nome del libero mercato vogliono la protezione del Comune.
La competizione coi cinesi non è sostenibile. Specie in ambito tessile.
Dov'è l'errore di fondo? Nel fatto che in Italia le leggi, di norma, sono fatte per non esser rispettate. Poi quando vien fuori qualcuno che le vuole far rispettare, apriti cielo! Rivolta popolare! Reazione contro l'oppressione! Abbasso lo sbirro che a Tizio permette di fare il furbetto e a me no!
Ottimo.
Breaking news: la donna cinese non è clandestina, è regolare e abita qui da 8 anni.
Questo dovrebbe chiudere certi discorsi.
i love you iskall...
cmq. lyga ha ragione.volevo chiedere scusa a rhaegar90 e a tutti coloro che si sono sentiti in qualche modo toccati dalla mia affermazione.
pur sostenendo la mia totale disapprovazione verso certi revanscismi.
;) hit from the bong edduzzo ^_^
Lyga secondo me ha colto in pieno la questione dal punto di vista...
Da un certo punto di vista sono perfettamente integrati: i vigili stanno loro sui cosiddetti (come a tutti noi dai ;)), parcheggiano ovunque, non vogliono pagare ecc ecc... wow come noi ^_^
scherzi a parte, assurda la rivolta popolare per una multa, ma è anche vero che il problema non è della chinatown (ci sono tante comunità cinesi in altre città integrate, con il loro "ghetto" o no) mi sembra più un problema milanese che altro.
Magari c'è pure lo zampino di chi vuole sostenere il bisogno di maggiore sicurezza ^_^ (sono perverso)
Edit di qualche ora dopo: mi rendo conto che l'ultima frase è ambigua quindi la spiego meglio... può essere benissimo la dimostrazione che Milano ha bisogno di più sicurezza come dice il Sindaco o magari è tutta una sua macchinazione come dicono i suoi avversari... non sta a me giudicare, non son di Milano, però forse c'è una questione politica dietro, da una parte o dall'altra ^_^
Mi addolora più che altro la totale assunzione come verità calata dal cielo che sia stato il vigile a sbagliare e i rivoltosi nel giusto. Le forze dell'ordine sono viste come nemici idioti. Pensavo che questa mentalità fosse radicata solo in particolari zone, come nel napoletano (ricordo il caso dei 4 poliziotti circondati dalla folla e bombardati con bottiglie d'acqua lanciate dal quarto piano perchè avevano preso due ragazzi rapinatori che abitavano nel quartiere), ma evidentemente non è così. Vogliamo il far west? Vogliamo che ognuno si faccia la giustizia che vuole? Oppure smettiamola di dire sempre poverini anche quando non è il caso. Di poverini ce ne sono tantissimi, ma guardiamo di non tutelare chi sbaglia. E quando qualche lavoratore finalmente fa il suo dovere magari non è il caso di dirgli anche che ha sbagliato, onde evitare che la prossima volta se ne freghi, in modo da lasciare in pace i poveracci. Chi semina fulmini raccoglie tempesta.
caratterizzata (come quasi tutta la zona dentro la cerchia dei navigli) dallo stile liberty e neoclassico
Ecco, a me piace molto questo stile architettonico, e pensare a come lo stiano abbruttendo i suoi attuali abitanti fa venire il magone...
Ecco, a me piace molto questo stile architettonico, e pensare a come lo stiano abbruttendo i suoi attuali abitanti fa venire il magone...
beh, mica stanno attaccando dragoni di plastica o muraglie di cartapesta,ne tantomeno trasformano le case in pagode....i palazzi cosi sono e cosi rimangono......almeno,fino a due settimane fa erano ancora così....non so,magari dopo la rivolta hanno ingaggiato architetti che hanno cambiato tutto.....
Le forze dell'ordine sono viste come nemici idioti.
....io non li vedo mica come nemici.certo è che l'abuso di potere è una brutta bestia...............
......e che ragazzini e immigrati di potere non ne hanno.....l'idea che hai di una cosa (qualsiasi) ederiva da come questa cosa si rapporta a te.a napoli le ''forze dell'ordine (!)'' sono viste come strumento repressivo di uno stato latitante...così come in ogni periferia e/o ''ghetto''..
Chi semina fulmini raccoglie tempesta.
io non semino (quotando i greyjoy) ma di tempesta ne si raccoglie assai......
comunque non voglio parlare di ''forze dell'ordine'' qui....si va OT e si rischia di cadere nella rissa verbale.....
Mi addolora più che altro la totale assunzione come verità calata dal cielo che sia stato il vigile a sbagliare e i rivoltosi nel giusto. Le forze dell'ordine sono viste come nemici idioti. Pensavo che questa mentalità fosse radicata solo in particolari zone, come nel napoletano (ricordo il caso dei 4 poliziotti circondati dalla folla e bombardati con bottiglie d'acqua lanciate dal quarto piano perchè avevano preso due ragazzi rapinatori che abitavano nel quartiere), ma evidentemente non è così. Vogliamo il far west? Vogliamo che ognuno si faccia la giustizia che vuole? Oppure smettiamola di dire sempre poverini anche quando non è il caso. Di poverini ce ne sono tantissimi, ma guardiamo di non tutelare chi sbaglia. E quando qualche lavoratore finalmente fa il suo dovere magari non è il caso di dirgli anche che ha sbagliato, onde evitare che la prossima volta se ne freghi, in modo da lasciare in pace i poveracci. Chi semina fulmini raccoglie tempesta.
E dagli...
Forze dell'ordine? Stiamo parlando di VIGILI URBANI!
Ah...e da quando i vigili urbani sarebbero forze di disordine?
Ho visto il servizio delle iene ieri sera.
Da quello che sembra, c'era tensione nella comunità cinese gia da qualche mese, poiché era stato un giro di vite allo scarico/carico nella zona e a quanto detto anche da italiani che vivono li che i vigili non lascino passare nulla di nulla.
Il modo della sommossa non credo sia giustificabile, ma magari i motivi si, perché non credo ci debba essere accanimento da parte del comune né nei confronti di cittadini italiani o stranieri che lavorano. I controlli ci devono essere ma l'accanimento non credo giovi a nessuno....sicuramente con un incontro comune-cinesi forse si sarebbe risolta in altra maniera.
Il fatto che poi subito dopo gli scontri i tg abbiano aperto accostando gli scontri alla criminalità cinese sia una bella DISinformazione e un tentativo di fare scoop inutili, anche perché la loro criminalità non la scopriamo certo oggi e credo che con gli scontri di milano centri pure ben poco.
Io non capisco una cosa:
se vige il divieto di carico/scarico dalle ore x alle ore y e tu lo infrangi ogni giorno, non è accanimento se il vigile preposto a far rispettare il divieto ti elevi una contravvenzione.
Accanimento sarebbe se il divieto valesse solo per i cinesi e non (come è nella realtà) per tutti gli esercenti della zona.
Che poi in Italia ci sia il culto dell'illegalità è un dato di fatto: del resto, chi cerca di far rispettare la legge è sempre visto come un despota; l'applicazione di una sanzione un abuso.
E concordo con chi ha detto che è un problema politico, nel senso che deve essere la politica a predicare e diffondere il culto delle legalità tra i cittadini. Certo, non è facile in un paese dove si tollera tranquillamente l'atteggiamento di qualche decine di persone che bloccano un'autostrada od una linea ferroviaria oppure si giustifica il comportamento di un gruppo di persone che devastano beni pubblici e privati.