Chi risparmia il bastone odia suo figlio/ chi lo ama è pronto a correggerlo (Proverbi 13,24)
Frase forse un pò estrema, ma che secondo me contiene delle verità.
Adesso va di moda parlare delle scuola, ma penso che il problema sia piu generale, ovvero credo che la figura che a perso più di efficacia in questi anni sia quello del genitore.
Secondo me molti bimbi e ragazzi vengono tirati su con il credo che tutto gli sia dovuto. Penso che sia necessario fare capire che esistono limiti, e che non si può ottenere tutto pestando i piedi. Sempre personalmente stiamo crescendo una generazione che sta perdendo la capacità di critica perchè tanto viene sempre messa dalla parte della ragione. E vedo molti genitori che hanno rinunciato ad educare per diventare "amici e complici" dei propri figli.
Inoltre se si riprendesse a rispettare il lavoro degli altri (insegnanti compresi) secondo me sarebbe buona cosa.
Intervento un pò troppo moraleggiante vero?
Straqhotissimo!!!
Inoltre credo che alcune cose siano cambiatenella mente dei più giovani (oddio come mi sento vecchio a scrvere una frase così :lol: ).
Porto un esempio per rendere meglio l'idea:
mio fratello insegna italiano ai bambini cinesi in alcune scuole medie ed elementari della zona. Gli è capitato di vedere un bambino che faceva il prepotente con un'altro e subito dopo essere ripreso dalla maestra. Il bambino ha chiesto alla maestra perchè non dovesse fare quello che stava facendo più e più volte, quando la maestra spazientita gli ha risposto "se continui di do uno schiaffo". Alchè il bambino ha risposto senza problemi "e io ti denuncio".
Ora, posto che sono in superdisaccordo con lo schiaffo, rimango comunque allibito di fronte alla fiaccia tosta che ha un bambino delle elementari nel rirposndere in quel modo ad una maestra.
Quando io andavo alle elementari, una frase del genere mi avrebbe ridotto a gelatina e avrei "fatto il bravo" per mesi e mesi (probabilmente avrei anche avuto paura di dirlo ai miei perchè sapevo che in fondo la maestra aveva ragione).
Questo esempio per dire che nei ragazzini di oggi spesso manca il "riconoscere l'autorità" verso figure che sono sempre state considerate "superiori gerarchicamente parlando: il maestro (o il professore), il ragazzo (o la ragazza) più grande...e questo li porta a certi atteggiamenti che sono 2impensabili" per ragazzi di quell'età.