Sono rimasto piacevolmente sorpreso di scoprire che il 24 Aprile esce L'ultima legione , tratto dal famoso libro di Valerio Massimo Manfredi, il libro mi è piaciuto molto ma, dopo aver visto Eragon, ho come al solito paura che abbiano trasformato il film in una mezza min...ata , spero di sbagliarmi, trailer:
http://www.worstpreviews.com/media.php?id=...p;place=trailer
L'attore che interpreta Aureliano (Colin Firth) penso che vada bene, però non mi ricordavo che Livia Prisca avesse tratti asiatici , sono rimasto deluso da Batiato perchè ci avrei visto molto meglio Michael Clarke Duncan, comunque sono contento della notizia, speriamo bene!
il libro mi è piaciuto poi bisogna vedere cosa tirano fuori nel film ;)
Mi sembra una classica americanata, piena di spunti comici e tamarrate...ora io non ho letto il libro di Manfredi, ma non penso che si possa trattare così la gloriosa storia di Roma...Mah vedremo... ;) :) ^_^
Il libro mi è piaciuto moderatamente... so già che adorerò il film soltanto perchè c'è Colin Firth ;)
E' più forte di me, lo adoro dal più profondo del cuore...
Il libro mi è piaciuto,anche perchè riguarda un'argomento che mi interessa molto (ma non so come mettere il cosetto dello spoiler,quindi non posso scriverlo ;) ).
Ho visto il trailer e mi sembra ben fatto.Le scene rispecchiano quelle del libro,che corre veloce e rapido come ogni buon libro d'azione.Speriamo che i personaggi rispecchino i pensieri e le tensioni di quel tempo,perchè se così non fosse allora si avrebbe solo un film storico d'azione neanche troppo interessante.
Finalmente dopo un ritardo enorme il 14 Settembre esce nelle sale italiane, ecco il trailer italiano:
http://cinemanotizie.blogspot.com/2007/08/...trailer-in.html
Ho visto qualche differenza ma nel complesso sembra molto simile al libro, siccome era già un libro pieno d'azione oso sperare che gli americani non esagerino, vedremo...
Ho visto le recensioni su IMDB, questo film ha la media del 5,5 con 1552 votanti, mi sa che lo lascio perdere.
Non giudicare mai un film dalle recensioni degli altri, ognuno ha i suoi gusti, fin troppe volte ho scoperto che dei film super premiati e amati da molti mi facevano schifo, io mi limito a leggere solo la trama e se mi piace lo vedo, a volte capitano orrori pazzeschi ( vedi Eragon ) ma in certi casi si possono scoprire vere perle, se non provi non lo sai!
Non giudicare mai un film dalle recensioni degli altri, ognuno ha i suoi gusti, fin troppe volte ho scoperto che dei film super premiati e amati da molti mi facevano schifo, io mi limito a leggere solo la trama e se mi piace lo vedo, a volte capitano orrori pazzeschi ( vedi Eragon ) ma in certi casi si possono scoprire vere perle, se non provi non lo sai!
Solitamente mi fido di Imdb perchè è il più autorevole sito cinematografico su internet, si deve proprio a Imdb l'aver portato alla ribalta capolavori come Donnie Darko.
E poi Eragon su Imdb ha come media 5,1 con 22.332 voti, qundi non mi sembra un film che Imdb suggerisce.
Al massimo se mi viene voglia di vederlo aspetto che esca in DVD.
Comunque complimenti per l'ottimo avatar, reputo Berserk uno dei migliori manga mai creati.
Per Manfredi ho una vera e propria venerazione ho letto tutti i suoi libri compresi i saggi,ma a volte ho la sgradevole sensazione che i suoi libri siano stati vergognosamente accorciati per esigenze di mercato(vedi nell'impero dei draghi i capitoli dedicati ad Aureliano al figlio del protagonista e all'imperatore Shapur!)
il film lo andrò a vedere ma la presenza di Ayshara per quanto la reputi in assoluto una delle donne più belle viventi non mi scompiffera per nulla!
Il romanzo di Manfredi mi ha deluso: ha voluto fondere una pretesa di storicità con una trama più incredibile dei romanzi fantasy: in questo modo "L'ultima legione" è riuscito ad essere nel contempo un romanzo storico del tutto inaffidabile (lo dico da laureato in storia) e un fantasy tirato per i capelli.
Mi dispiace per i fan di Manfredi, ma la mia stroncatura nasce dalla delusione per un romanzo da cui mi aspettavo molto di più. E invece cosa mi ritrovo? Che 7cc687036fb3e2631d24637dbf4cb812'7cc687036fb3e2631d24637dbf4cb812
Romolo Augustolo diventa Uther Pendragon... :stralol: :shock: :wacko: :wacko:
Mi dispiace ma per me è troppo...
:wacko: :wacko:
Perchè lo trovi così sbagliato?
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Parti dal presupposto che il ragazzino è stato sostituito nell'esilio da un ragazzino che gli somiglia e che la saga Arturiana non è storicamente accertata, non mi sembra così improbabile, e comunque non è fantasy ma un romanzo storico che da un idea alternativa di cosa potrebbe aver fatto l'ultimo imperatore, la precisione assoluta la trovi solo in un libro di storia
e comunque non è fantasy ma un romanzo storico che da un idea alternativa di cosa potrebbe aver fatto l'ultimo imperatore, la precisione assoluta la trovi solo in un libro di storia
d'accordo, però qui ci sono troppi "strafalcioni" e troppe invenzioni inverosimili per poterlo definire un romanzo storico. Ti faccio un esempio di "castronerie" che da manfredi non mi sarei aspettato... 2d874886b4f0253773a1607d0999d7f9'2d874886b4f0253773a1607d0999d7f9
la scena iniziale dei barbari selvaggi che irrompono nella villa romana, distruggono tutto e ammazzano tutti è un luogo comune da film americano... in realtà gli Eruli di Odoacre erano uomini dell'esercito, già pienamente inseriti nel tessuto sociale romano, come accadeva da secoli alle popolazioni germaniche alleate di Roma e di Bisanzio... si trattava dunque di etnie fortemente romanizzate, come lo furono poi gli Ostrogoti di Teodorico... Ma ritornando al romanzo: la presa di potere di Odoacre non fu un assalto sanguinoso, ma piuttosto una congiura di palazzo, come ce n'erano state prima e ce ne furono dopo... Odoacre si limitò ad arrestare, a Pavia, Oreste, generale di origine gotica e padre dell'imperatore bambino. Oreste fu poi processato e giustiziato per tradimento secondo il costume romano: l'accusa era quella di aver deposto il precedente imperatore Giulio Nepote, cosa del tutto vera. Quanto al figlio di Oreste, l'imperatore bambino Romolo Augustolo, che non contava assolutamente niente anche prima di essere deposto, si sa Odoacre gli risparmiò la vita, in virtù della sua giovane età, esiliandolo in Campania, a Castellum Lucullanum. Secondo alcune fonti gli concesse un persino un vitalizio di seimila soldi annui (la rendita di un senatore facoltoso), permettendogli di vivere con i propri parenti.
Nessuno percepì questi eventi del 476 come la caduta dell'impero romano: l'imperatore era a Costantinopoli e Odoacre gli aveva fatto omaggio di obbedienza, ottenendo in cambio il titolo di "patrizio romano". Insomma, la verità fu molto più banale di quanto si crede
ti potrei citare altri esempi, ma non voglio fare lo storico pedante, quindi mi limito a una critica di tipo letterario, che è la seguente: un romanzo storico deve rispettare ciò che la storia ha già appurato e deve ricostruire ciò che la storia non sa, avanzando ipotesi verosimili... se mancano questi requisiti il romanzo diventa un ibrido tra lo storico e il fantasy, che proprio per questo può essere dannoso perché fa credere al lettore che almeno la ricostruzione dello scenario sia fedele alla storia, e invece la storia ci dice cose molto diverse. Questo capita molto spesso nei libri o nei film che si fanno chiamare storici, ma speravo che Manfredi non prendesse quella piega e invece "L'ultima legione" è il romanzo in cui è iniziata la sua deriva fantastorica che poi lo ha portato a condurre trasmissioni tv come "Stargate" che, per quanto affascinanti dal punto di vista estetico, sono del tutto fuorvianti dalla banale realtà storica.
(p.s. Non ho messo faccine in questo messaggio perché leggo che sei del comitato pro faccine gialle ed io so inserire solo le bianche...)
Hai ragione, c062eab4888ebc851dd73b8f40756c96'c062eab4888ebc851dd73b8f40756c96
al contrario dell'imperatore bambino la storia di Oreste era documentata fino alla fine e in quel caso ha sbagliato a cambiare la storia anche se mi pare che anche nel libro Odoacre si sottomette all'imperatore di Costantinopoli
, probabilmente cercava di rendere il racconto più rapido ma doveva evitare di travisare così la storia, comunque oltre a quel pezzo iniziale il resto non travisa più la storia, o no?
P.S.: grazie per la gentilezza, ogni volta che vedo quei mozzarelloni mi sale la sete di sangue
Più che travisamenti, direi che ci sono alcuni anacronismi e molte forzature. Per esempio, il personaggio del legionario "duro e puro", romano fin nel midollo, in quel contesto è un anacronismo abbastanza evidente: poteva esistere ai tempi di Marco Aurelio, quando Roma era ancora la capitale, ma difficilmente una simile figura idealizzata di legionario poteva esistere dopo gli anni dell'anarchia militare e lo spostamento della capitale a Costantinopoli, quando l'esercito era composto nella stragrande maggioranza da mercenari di ogni provenienza tranne che quella italica.
Un esempio di forzatura è l'eccessiva accentuazione del divario tra romani e barbari, che poteva esistere nel primo secolo dell'impero, non certo nel quinto, quando le aristocrazie romanizzate e quelle germaniche si erano imparentate e di fatto dominavano insieme l'impero, specie dopo la conversione in massa dei germani al cristianesimo.
Ah, e poi la cicliegina sulla torta è d34c762124f0c84107268a7ff982937c'd34c762124f0c84107268a7ff982937c
la fantomatica spada di Giulio Cesare che diventa nientemeno che Excalibur, la "spada nella roccia"... qui ci metterei una faccina gialla che ride a crepapelle...
Allora: il gladium romano è una spada corta. Gli "spadoni" non esistevano nella Roma classica, quindi 719ea15670299d5d348d397a415a3ff2'719ea15670299d5d348d397a415a3ff2
non si sa come il Divo Giulio poteva aver posseduto una simile arma.
Ma a parte queste quisquilie, il nome Excalibur ha un'etimologia molto più semplice e immediata: dal latino "ex caliburno" cioè "fatta di acciaio". E' chiaro che i trovatori medievali che cantarono per primi la leggenda di re Artù avevano in mente le spade della loro epoca e non potevano sapere che i romani usavano il gladium corto.
Manfredi, però, lo doveva sapere!
Va beh, per oggi l'ho stroncato abbastanza... non sarà che sono un po' invidioso del suo successo come scrittore?!?