L'inverno sta arrivando....o è già arrivato?? >_>
Provo a spiegarmi senza fare un noiosissimo sproloquio (e dubito che ci riuscirò).
Mi trovo d'accordo con Ilyn sul fatto che il terzo libro (che per me che ho letto le versioni italiane sono il quinto, il sesto ed il settimo) sia in realtà pregno di avvenimenti forse ancora più del primoca3b6da7a2fbd439e163a0e944f2c558'ca3b6da7a2fbd439e163a0e944f2c558
le nozze rosse, l'attacco dei bruti, con la successiva elezione di Tex Willer a gran capoccia della barriera, la morte del bambino psicopatico e l'uccisione di Nonno Twyn da parte di suo figlio solo per fare qualche esempio
.
Credo che forse parte del problema sia proprio nello spezzettamento dei libri italiani, che dividono, per chiari motivi commerciali, un testo con una sia identità in frazioni quasi mai razionali. (e qui apro e chiudo la polemica con la Mondadori per evitare derive sull'argomento del topic).
Per questo motivo il mio giudizio su Il dominio (dove c'è chiaramente un rallentamento) è sospeso in attesa di leggere la seconda e ultima (spero) parte.
Per lo stesso motivo ritengo che quello che per me è il primo libro (Il trono di spade) non sia in realtà un libro in cui accada poi molto. O.K.1ad8e8d88e995adc80d38e8f0b595ffe'1ad8e8d88e995adc80d38e8f0b595ffe
Ned accetta la quest, Jaime pialla il bamboccio, Cat sbaglia il primo di innumerevoli check di saggezza
ma il grosso degli avvenimenti avviene poi nel Grande Inverno.
Qui mi autocito (perchè errare è umano, ma perseverare diabolico), ma come ho già detto altrove il Trono di Spade funge (ovviamente secondo la mia personalissima opinione) per dare avvio alle trame e a presentare i personaggi. Cosa che secondo me viene fatta anche nel Dominio solo che visto che oramai (dopo 5 anni) siamo tutti in crisi di astinenza, non ne possiamo di vedere ampliata la trama, ma vogliamo vedere come va a finire la storia.
Inoltre secondo me il rallentamento è anche dovuto ad un cambiamento di clima o meglio di stagione.
Credo fosse Re Arbor che in un topic paventava il timore di un ripetersi ciclo degli eventi portando la storia ad essere infinita, ad esempio6c4ae38c7e1d31e8c5cbf4e0b7111ded'6c4ae38c7e1d31e8c5cbf4e0b7111ded
Twyn muore, ma arriva Cersei, Balon muore e viene eletto Euron e così via
(e chiedo preventivamente scusa a Re Arbor se non ho riportato correttamente il suo pensiero), ma non la penso così, secondo me tutto sta evolvendo verso il caos. Cersei non è Twyn e credo che nella seconda parte del libro riuscirà a compromettere definitivamente gli equilibri dei Sette Regni.
Insomma l'Inverno sta arrivando, ma prima dell'inverno c'è l'autunno, e Novembre non è esattamente il mese più allegro dell'anno... Forse Martin ha cercato di trasmettere questo stato d'animo allo stile con il quale scrive.
O forse dovrei smettere di bere prima di scrivere.
Un'altra ipotesi fornita dal mio lato paranoico ed ansioso.
In realtà Martin non sa più che pesci pigliare.
Ha aspettatto 5 anni perchè non riusciva più ad andare avanti con la trama e come risolvere tutti i casini che ha creato.
Costretto dagli editori a pubblicare qualcosa, ha fatto uscire questa roba, cercando di allungare il brodo e guadagnare tempo, ma è senza speranza...
Non vorrete mica farmi credere che sono l'unico che ha pensato una cosa del genere?
La moltiplicazione dei PdV è stata anche un evento che ha causato del rallentamento.
In effetti penso che stia esagerando e quello che nel primo libro sembrava un meccanismo perfetto via, via mi sembra che stia diventando un freno...
Premesso che la mia opinione generale rispecchia quella di Iskall (niente di nuovo sotto il sole) e quella di Ilyn (e questa è una novità... >_> ^_^), ho quotato questo punto che mi pare interessante.
In effetti era un pensiero che avevo già avuto.
Ogni libro necessita di sempre più pagine per portare avanti lo stesso arco temporale, o in ogni caso le stesse vicende. Via via che le vicende sono sempre meno centralizzate si allarga la rosa di PdV, PdV che però devono poi essere portati avanti, curati, seguiti.
Ogni libro, a parità di pagine, ha una durata temporale minore del precedente.
Questo mi pare un campanello d'allarme da non trascurare. Spero che con AFFC e il contemporaneo ADWD si raggiunga l'estrema dispersione e Martin inizi un po' a riunire le fila dei suoi personaggi, altrimenti la vedo tragica.
La moltiplicazione dei PdV è stata anche un evento che ha causato del rallentamento.
In effetti penso che stia esagerando e quello che nel primo libro sembrava un meccanismo perfetto via, via mi sembra che stia diventando un freno...
Premesso che la mia opinione generale rispecchia quella di Iskall (niente di nuovo sotto il sole) e quella di Ilyn (e questa è una novità... >_> ^_^), ho quotato questo punto che mi pare interessante.
In effetti era un pensiero che avevo già avuto.
Ogni libro necessita di sempre più pagine per portare avanti lo stesso arco temporale, o in ogni caso le stesse vicende. Via via che le vicende sono sempre meno centralizzate si allarga la rosa di PdV, PdV che però devono poi essere portati avanti, curati, seguiti.
Ogni libro, a parità di pagine, ha una durata temporale minore del precedente.
Questo mi pare un campanello d'allarme da non trascurare. Spero che con AFFC e il contemporaneo ADWD si raggiunga l'estrema dispersione e Martin inizi un po' a riunire le fila dei suoi personaggi, altrimenti la vedo tragica.
Un timore fondato, imho.
Secondo me è questo che Martin intendeva dire quando diceva che la storia continuava ad aumentare scrivendola: perchè il suo metodo narrativo per PdV è meraviglioso, ma avendone sparsi per tutti i sette regni e non solo, per raccontare un episodio "non può" fare che Jon dice "Ehi, ho saputo che a Dorne Pinco ha sposato Pallo", bensì "deve" prendere un PdV a Dorne e raccontare tramite lui le nozze.
Io spero solo che abbia ben chiara in mente la meta e non si stia facendo sommergere dalla carne che ha messo sul fuoco (specie considerando che mi sembra uno che la carne la apprezza! :D )
Questo mi pare un campanello d'allarme da non trascurare. Spero che con AFFC e il contemporaneo ADWD si raggiunga l'estrema dispersione e Martin inizi un po' a riunire le fila dei suoi personaggi, altrimenti la vedo tragica.
C'è un ottimo metodo per provvedere a questo, SPOILER FINO AI FIUMI DELLA GUERRA 8186e63ac1641b1997879444c4c7da0d'8186e63ac1641b1997879444c4c7da0d
applicato con successo per silenziare Ned e Cat...
>_>
Un rallentamento si sente, ma non è detto che sia un male: altri autori di 'saghe' scritte avendo già in mente la fine hanno detto che i libri centrali sono i più difficili, proprio perchè preparano al balzo finale e chi scrive ha paura di non arrivarci o di arrivarci senza spiegare tutto quello che ha in mente.
Ok, sto pensando a scrittori di mezza-fantascienza (Bujold, Vance, Cherryh...) ma anche la Rowling ha ammesso lo stesso problema con 'il Calice di Fuoco' e, diciamolo, la seconda parte di 'le Due Torri' non è che manchi di pagine lente/inutili!
Quindi si spera che questa sia davvero la prova che Martin ha raggiunto il giro di boa e che non ci verrà annunciato un ottavo libro
>_>
è un dato che il rallentamento sia in atto e che un'idea di fine si percepisca sempre più lontana.Un dato soggettivo, io ho avuto l'impressione di assistere al prologo per il gran finale ad esempio. E già il fatto che si avverta un cambio di rotta è un enorme passo in avanti nella storia.
La dispersione degli eventi è un'impressione che può avere solo il lettore che si è letto mezzo Feast, ma letta anche la seconda parte (abbiate fiducia) si capisce che le trame non sono fine a sé stesse, e che anzi il campo va sempre più restringendosi. Senza contare poi che Feast copre solo mezzo arco narrativo, e ci mancano le storie di Jon, Tyrion, Daenerys e Bran. Mica poco.
Anche a me il ritmo dilatato di AFFC ha fatto pensare la stessa cosa.A ben guardare, i POV saranno anche molti ma le azioni tendono a convergere progressivamente attorno a dei punti caldi (luoghi o persone). E, in fondo, quanto accade in quest'ultimo libro era già stato ampiamente "seminato" in quelli precedenti. Siamo nella fase "la calma che precede la tempesta".
come dire.... non sono d'accordo con voi ma spero che abbiate ragione >_>
cmq Ilyn, come ben sai, ho già letto tutto il libro già da mesi, e l'impressione permane... Non ne faccio una colpa a Martin, non del tutto: è un l'ibro di assestamento per le troppe trame sviluppate. Ma l'assestamento mi sembra incompleto... vedremo cosa ci lascerà ADWD, se mai uscirà a ottobre... punto molto su quel cavallo.
Un'altra ipotesi fornita dal mio lato paranoico ed ansioso.
In realtà Martin non sa più che pesci pigliare.
Ha aspettatto 5 anni perchè non riusciva più ad andare avanti con la trama e come risolvere tutti i casini che ha creato.
Costretto dagli editori a pubblicare qualcosa, ha fatto uscire questa roba, cercando di allungare il brodo e guadagnare tempo, ma è senza speranza...
Non vorrete mica farmi credere che sono l'unico che ha pensato una cosa del genere?
non sei il solo
Un'altra ipotesi fornita dal mio lato paranoico ed ansioso.
In realtà Martin non sa più che pesci pigliare.
Ha aspettatto 5 anni perchè non riusciva più ad andare avanti con la trama e come risolvere tutti i casini che ha creato.
Costretto dagli editori a pubblicare qualcosa, ha fatto uscire questa roba, cercando di allungare il brodo e guadagnare tempo, ma è senza speranza...
Non vorrete mica farmi credere che sono l'unico che ha pensato una cosa del genere?
no, confesso che hai dato voce alle mie peggiori paure...
Ma no, Martin non ha rallentato.
Ha solo dovuto riorganizzare le cose perchè era stato troppo "frettoloso" nel programmare lo svolgimento delle vicende.
Mancava un anello di congiunzione tra il ribaltone del primo periodo e le sue conseguenze nel periodo successivo.
Sarà anche poco dinamico, ma è un gruppo di fatti che si è reso conto di non poter accennare e dare per scontato. Quindi ha infilato Feast per spiegarlo con più chiarezza.
Provate a immaginare di passare da un crollo politico rapidissimo a una nuova escalation senza niente in mezzo: se fosse nella realtà penserei a un colpo di stato pianificato prima, da chi già sapeva che stava per crollare tutto. Visto che nelle cronache è impossibile, mi sembra logico che a un certo punto tutti si riassettino e cerchino di rifare i progetti...
Ma no, Martin non ha rallentato.
Ha solo dovuto riorganizzare le cose perchè era stato troppo "frettoloso" nel programmare lo svolgimento delle vicende.
Mancava un anello di congiunzione tra il ribaltone del primo periodo e le sue conseguenze nel periodo successivo.
Sarà anche poco dinamico, ma è un gruppo di fatti che si è reso conto di non poter accennare e dare per scontato. Quindi ha infilato Feast per spiegarlo con più chiarezza.
Provate a immaginare di passare da un crollo politico rapidissimo a una nuova escalation senza niente in mezzo: se fosse nella realtà penserei a un colpo di stato pianificato prima, da chi già sapeva che stava per crollare tutto. Visto che nelle cronache è impossibile, mi sembra logico che a un certo punto tutti si riassettino e cerchino di rifare i progetti...
Ok, come spiegazione ci può stare e infatti capisco l'intento di Martin e capisco che non possano accadere rivolgimenti politici su rivolgimenti politici senza che ci sia un periodo di assestamento.
Però... a che diavolo servono SPOILER DOMINIO9da58b903543a8923e00c4a0f232bedc'9da58b903543a8923e00c4a0f232bedc
i capitoli di Brienne? Non succede nulla! Ora, magari in seguito succederà qualcosa, ma finora imho sono capitoli del tutto sacrificabili nell'economia della trama. Impressione simile per i capitoli di Sam, anche se forse qui qualcosa di più utile salta fuori...
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i capitoli di Brienne? Non succede nulla! Ora, magari in seguito succederà qualcosa, ma finora imho sono capitoli del tutto sacrificabili nell'economia della trama. Impressione simile per i capitoli di Sam, anche se forse qui qualcosa di più utile salta fuori...
tutti i capitoli servono....
non si può esprimere un giudizio così leggendo solo mezzo libro
concordo... per quanto abbia trovato l'intero libro urticante e noioso, questo non significa che sia inutile... leggete per credere :blink:
non si può esprimere un giudizio così leggendo solo mezzo libro
Ohibò, e perchè no? :blink:
Ho dato un giudizio sul mezzo libro che ho letto, mica su quello che non ho letto. E se in questo mezzo libro trovo che una cosa sia inutile, la giudico inutile! :)
Oppure non discutiamo più del Dominio ma aspettiamo la seconda parte in rispettoso silenzio! :D
Ho dato un giudizio sul mezzo libro che ho letto, mica su quello che non ho letto. E se in questo mezzo libro trovo che una cosa sia inutile, la giudico inutile! ;)
Può sembrarti che sia inutile, ma acquistare una sua importanza nella seconda parte, molto semplice :)
Oppure non discutiamo più del Dominio ma aspettiamo la seconda parte in rispettoso silenzio! :)
Beh, non hai tutti i torti. In effetti sarebbe la cosa più giusta da fare: giudicare un mezzo libro è un esercizio abbastanza futile ;)
In realtà io penso che dopo tanto tempo speso a discutere sulle cronache,tanto tempo speso a congetturare in qualsiasi modo sui particolari più piccoli e nascosti,tanto tempo speso cercando di prevedere cosa accadrà a questo o quello e se uno è figlio di quei due o ancora di altri due,ebbene io penso che non solo Martin ci abbia drogati,ma anche che sia legittimo fare due pensieri:il primo riguarda un parere già espresso,ossia che Martin forse(anche se mi sembra difficile per uno scrittore di tal calibro)è arrivato al capolinea con le idee;il secondo che effettivamente non se ne può più e che si vuole leggere come finisce(io,e come me penso tanti altri,voglio vedere 'sti Stark che si vendicano!!!!)