Girovagando in questo forum mi capita spesso di leggere titoli e autori a me sconosciuti, i miei complimenti per la cultura fantasy.
Io non ho un genere preferito e leggo un po’ di tutto, ma mi avete fatto venire voglia di ampliare le mie letture fantasy: io non sono molte esperta, dato che di fantasy che io ricordi ho letto solo il signore degli anelli (prima che uscisse il film), le cronache del ghiaccio e del fuoco, i vari Harry Potter, un libro di Terry Brooks, uno della zimmer bradley, uno della Troisi, insomma praticamente niente.
Purtroppo dove abito io la libreria che c’è pur non essendo male, non è gestita da “bibliofili” ,quindi ci si trovano un po’ tutti i generi però in modo superficiale, ordinano solo i titoli di sicura vendita (addirittura l’ultimo libro delle cronache non è ancora arrivato), e se si vuole qualcos’altro bisogna ordinarlo apposta (e arriva nel giro di 2-3 mesi, anche solo un mese se si è fortunati). Anche ad andare nel capoluogo lo scaffale dedicato ai fantasy è picclo piccolo e relegato in un angolo (e non in senso figurato), quindi non posso nemmeno prendere un libro e leggere qualche pagina per farmi un’idea; se ordino ovviamente poi devo per forza comprar, ma dato che le edizioni economiche sono sempre almeno 7-8 euro di spesa, non ho molta voglia di ordinare libri alla cieca o solo in base alla trama.
In internet digitando qualche titolo che avete nominato troverei sicuramente delle recensioni, ma quelle accurate vengono fatte di solito da coloro che hanno apprezzato molto il libro (e quindi ne diranno solo bene), da gente che al contrario lo ha odiato con tutto il cuore (e ne parlerà solo male), per non parlare delle recensioni fatte dalle case editrici…Quindi preferirei chiedere direttamente a chi li ha letti un giudizio obiettivo.
Un libro “d’evasione” (anche se non mi piace questa definizione) per piacermi o perché io lo apprezzi deve avere:
-o una storia originale o almeno ben fatta (non c’è bisogno che sia un grande mistero o che ci siano tante belle battaglie, basta che non sia la solita solfa);
- o introspezione dei personaggi o che non siano i soliti canovacci fissi (il bello eroico, il cattivo malvagio, l’amico fritz non particolarmente dotato, la bella di turno..)
Se poi c’è un libro che risponde a tutti e due requisiti sia ringraziato il cielo e ditemi qual è assolutamente.
Martin è l’autore che finora mi è piaciuto di più perché dai suoi libri non potevo chiedere di meglio, storia e ambientazione belle e originali, personaggi fantastici e soprattutto tanti e variegati, alternanza tra parti d’azione e parti “riflessive”, insomma grazie ti adoro!
Di Tolkien mi è piaciuto molto questo enorme mondo che ha creato nei minimi dettagli , mi manca un po’ l’introspezione (il più approfondito sarà che è gollum), ma d’altronde non era l’”umanità” (che poi non sono nemmeno umani) dei personaggi l’obiettivo dell’autore ed è normale che non ci si sia dedicato, quello che voleva fare l’ha fatto più che bene, i miei complimenti.
Di Terry Brooks ho letto solo 64 pagine de “la spada di shannara”, di più non ho retto…Quando ho letto che il protagonista Flik (ma che razza di nome è?) era inseguito da i nonmiricordacosa del teschio ho lasciato perdere (brutta copia di SdA e un cattivo non credibile, per favore…). Da allora non ho comparto altri suoi libri anche se ne ha scritti parecchi e diversi.
La Troisi è l’antitesi di quello che vorrei leggere (stereotipi a no finire, introspezione fatta con i piedi e banalissima, storia e nomi anche peggio…)
Della Bradley sarà che ho letto il primo libro, era qualcosa su avalon..ma mi è sembrato un romanzo rosa in versione fantasy, sicchè ho lasciato perdere quest’autrice.
In quarta elementare cominciai a leggere “la storia infinita” ma non ricordo di averlo finito, ma mi pare che mi stesse piacendo…
In base a questo potreste consigliarmi qualche titolo o qualche autore, magari dicendo che cosa avete apprezzato e cosa non? O se mi consigliate di ricredermi su qualche autore…
- o introspezione dei personaggi o che non siano i soliti canovacci fissi (il bello eroico, il cattivo malvagio, l’amico fritz non particolarmente dotato, la bella di turno..)
Se vuoi personaggi diversi dal solito, continuerlò a ripeterlo finchè avrò voce, vai con David Gemmell, uno qualsiasi dei suoi libri, magari preferibilmente Eco del grande canto o La leggenda dei Drenai, o Il signore di tr**a, che essendo recente può darsi tu trova anche diretto in libreria. E' pieno di antieroi umanissimi, fuori da qualsiasi canone fisso. E in più è ricco di battaglie, violenze, una sorta di Martin meno tecnico ma più avvincente...e poi ogni libro è autoconclusivo. ^_^ ^_^ ^_^
La saga di Excalibur di Cornwell, rivisitazione prealtomedioevo un briciolo fantasy delle solite storie di Re Artù. E per una volta Lancillotto è un personaggio esecrabile, il vero cattivo della storia. Pur avendolo preso per caso l'ho trovato un piccolo gioiello. Cinque libri, disponibili in economica.
Jordan evitalo; scrive molto bene e fa dei bei libri, ma è un trionfo della banalità. A tanti piace, ma se questi sono i tuoi gusti non penso sia di tuo gradimento.
Poi c'è sempre Erikson, di cui lamento sempre lo stile di scrittura più criptico di una stele egizia. Ma la trama è da lacrime agli occhi - letteralmente.
La saga di Excalibur non mi ha preso per nulla, il primo libro l'ho lasciato a metà da almeno 2 annetti...su Jordan sono abbastanza d'accordo con Khal, troppo prolisso e "classico" per i miei gusti, mentre Erikson devo ancora approfondire. Comunque se vuoi qualcosa di diverso dal solito in alternativa a Gemmell, prova con la Hobb e la saga dell'assassino, che parte lenta ma da metà del secondo libro diventa bellissima, oppure con la saga di John Marco, "Principi e tiranni", anch'essa molto particolare, dove al mondo fantasy sono mischiati elementi tecnologici. E inoltre queste due ultime saghe citate son belle che terminate e non devi aspettare mesi per il prossimo libro. ^_^ ^_^ ^_^
uhm..gemmell e erikson mi ispirano, Cornwell un po' meno, gli altri autori non li ho ancora controllati su internet...
di erikson quale mi consigliate per cominciare?
La saga è una sola e di quelle che non si sa bene quando finiranno, ma la storia di ogni libro è più o meno unitaria e conclusa - non come in Martin, ecco. Il primo è I giardini della luna, poi La dimora fantasma, Memorie di ghiaccio e tra breve uscirà La casa delle catene.
Ce ne sono ancora diversi che aspettano la traduzione o che devono ancora essere scritti... Io li trovo stupendi, ma ti avverto che ti stai per imbarcare in un'altra odissea letteraria ^_^
tanto ormai tra fumetti manga e martin sono abituata ad aspettare anni il seguito...
Anche io ti consiglio Robin Hobb, come Blindevil.
La trilogia dell'Assassino (o dei Lungavista) è stata pubblicata interamente, a quella dei mercanti di Borgomago mi pare manchi solo l'ultimo volume (e purtroppo i primi due sono stati divisi a metà come con Martin). La prima è scritta in prima persona, è ben fatta e c'è molta introspezione ma poca azione. Se vuoi farti un'idea molto molto vaga sulla storia, immaginati uno Jon Snow meno figo ad Approdo del Re.
La seconda ha una narrazione più classica, in terza persona, più varia e ricca di protagonisti. Ambientata soprattutto in mare, direi che è piuttosto originale. Non ci sono descrizioni dettagliate (e spesso fini a sé stesse) del mondo in cui si muovono i personaggi, e la solita tematica del viaggio è quasi inesistente.
A parte Gemmell, che ti è stato già ottimamente segnalato, ti consiglio uno scrittore poco noto ma, a mio parere, notevole: Donaldson...tra l'altro, sei fortunata perchè Fanucci sta ripubblicando (dopo anni di ingistifucato oblio mondadoriano) la saga di Covenant, la più nota.
La saga di Elric di Moorcock, ha uno stile narrativo particolare, a volte ampolloso, ma la storia ed il protagonista assolutamente affascinanti.
La saga di Earthsea di Le Guin: molti considerano la storia infantile, ma l'indagine psicologia e la riflessione filosofica presenti sono tutt'altro che banali. In alternativa, puoi leggere la Mano sinistra delle tenebre, che non è fantasy solo perchè ambientato su un mondo alieno: attenzione, questo romanzo - non mi stancherò mai di ripeterlo - è un capolavoro assoluto!
Bè, spero di averti dato i consigli giusti; sono a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Ciao e buona lettura!
Non posso che unirmi a chi ti ha consigliato la Hobb, secondo me risponde a entrambi i tuoi requisiti (a parte l'amico Frizt che c'è davvero!!!).
Qualche mese fa ti avrei consigliato anche la saga degli Orchi di Nicholson (già conclusa) ma purtroppo un inizio che sembrava originale è stato riportato in un classico canovaccio senza neanche troppa fantasia.... ^_^
Un ultima parola per Cronwell (che mi è piaciuto molto) ma non ha nessun elemento di fantasy anzi mi sembra che si diverta molto a ricondurre in termini di fatti storici tutto il mistero che avvolge le storie arturiane, quindi dipende molto da quello che vuoi leggere.
Ciao ^_^ ^_^
Un libro “d’evasione” (anche se non mi piace questa definizione) per piacermi o perché io lo apprezzi deve avere:
-o una storia originale o almeno ben fatta (non c’è bisogno che sia un grande mistero o che ci siano tante belle battaglie, basta che non sia la solita solfa);
- o introspezione dei personaggi o che non siano i soliti canovacci fissi (il bello eroico, il cattivo malvagio, l’amico fritz non particolarmente dotato, la bella di turno..)
Se poi c’è un libro che risponde a tutti e due requisiti sia ringraziato il cielo e ditemi qual è assolutamente.
Martin è l’autore che finora mi è piaciuto di più perché dai suoi libri non potevo chiedere di meglio, storia e ambientazione belle e originali, personaggi fantastici e soprattutto tanti e variegati, alternanza tra parti d’azione e parti “riflessive”, insomma grazie ti adoro!
Di Tolkien mi è piaciuto molto questo enorme mondo che ha creato nei minimi dettagli , mi manca un po’ l’introspezione (il più approfondito sarà che è gollum), ma d’altronde non era l’”umanità” (che poi non sono nemmeno umani) dei personaggi l’obiettivo dell’autore ed è normale che non ci si sia dedicato, quello che voleva fare l’ha fatto più che bene, i miei complimenti.
Di Terry Brooks ho letto solo 64 pagine de “la spada di shannara”, di più non ho retto…Quando ho letto che il protagonista Flik (ma che razza di nome è?) era inseguito da i nonmiricordacosa del teschio ho lasciato perdere (brutta copia di SdA e un cattivo non credibile, per favore…). Da allora non ho comparto altri suoi libri anche se ne ha scritti parecchi e diversi.
La Troisi è l’antitesi di quello che vorrei leggere (stereotipi a no finire, introspezione fatta con i piedi e banalissima, storia e nomi anche peggio…)
Della Bradley sarà che ho letto il primo libro, era qualcosa su avalon..ma mi è sembrato un romanzo rosa in versione fantasy, sicchè ho lasciato perdere quest’autrice.
In quarta elementare cominciai a leggere “la storia infinita” ma non ricordo di averlo finito, ma mi pare che mi stesse piacendo…
In base a questo potreste consigliarmi qualche titolo o qualche autore, magari dicendo che cosa avete apprezzato e cosa non? O se mi consigliate di ricredermi su qualche autore…
essenzialmente hai i miei stessi identici gusti.... quindi ti dico: GEMMEL.
non può non piacere, scrive in modo divino e le storie sono belle...
per iniziare ti conviene il lupo bianco, poi ci sono la saga dei drenai e quella dei rigante.....
Se vuoi personaggi diversi dal solito, continuerlò a ripeterlo finchè avrò voce, vai con David Gemmell, uno qualsiasi dei suoi libri, magari preferibilmente Eco del grande canto o La leggenda dei Drenai, o Il signore di tr**a, che essendo recente può darsi tu trova anche diretto in libreria. E' pieno di antieroi umanissimi, fuori da qualsiasi canone fisso. E in più è ricco di battaglie, violenze, una sorta di Martin meno tecnico ma più avvincente...e poi ogni libro è autoconclusivo. ^_^ ^_^ ^_^
eco del grande canto secondo me è un po' sotto lo standard degli altri libri ma comunque molto bello....
per il resto quoto assolutamente ;)
Umm....molta carne sul fuoco!
Concordo su chi consiglia Erikson. Per ora ho letto solo il primo, ma è meraviglioso e pone ottime basi per il futuro.
Gemmel è un ottimo autore che riesce a farti provare emozioni come pochi altri, tuttavia le storie sono piuttosto ripetitive imho (parlo della saga dei Drenai, l'unica letta da me finora) e la gestione della magia è un pò lasciata al caso. Se cerchi emozioni e gloria la troverai in questo autore, se cerchi la complessità e completezza di Martin secondo me ne rimarrai deluso.
La Hobb, ottima autrice, è una lettura interessante ma di pura evasione. Elegante, ma non profonda come Martin, ne emozionante come Gemmel.
Spezzo una lancia in favore di Jordan, visto che nessuno lo fa. Un sistema di magia così particolare lo troverai solo in Erikson, e un mondo complesso fin nei particolari come quello della Ruota del Tempo è riuscito a crearlo solo Martin. Jordan è una lettura completa e d'obbligo (IMHO) per un cultore della fantasy, per quanto sia fantasy classico.
Altri autori consigliati sono Greg Keyes (veramente promettente) e China Mieville (qualcosa di completamente diverso da qualsiasi fantasy mai pubblicato).
In ultimo in libreria trovi "La leggenda di otori" di Lian Hearn, trilogia già conclusa e pubblicata in un solo libro recentemente. Piacevole fantasy ambientato nel giappone dei samurai. Da leggere.
Chi ho dimenticato??...al max ci riaggiorniamo più tardi. ^_^
Ciao
bry ^_^
Quoto i giudizi positivi su gemmel e su cornwell sconsiglierei jordan e erikson per i motivi citati già da altri, ma aggiungo del mio:
Prova la saga su re artù creata da jak whyte, personaggi stupendi, merlino su tutti.
Harry harrison la saga della croce e del martello, molto bella
La Hobb, ottima autrice, è una lettura interessante ma di pura evasione. Elegante, ma non profonda come Martin, ne emozionante come Gemmel.
Altri autori consigliati sono Greg Keyes (veramente promettente) e China Mieville (qualcosa di completamente diverso da qualsiasi fantasy mai pubblicato).
In ultimo in libreria trovi "La leggenda di otori" di Lian Hearn, trilogia già conclusa e pubblicata in un solo libro recentemente. Piacevole fantasy ambientato nel giappone dei samurai. Da leggere.
pure questi sembrano interessanti...qualche altre informazione su keyes e mieville?
Keyes pur proponendo una storia interessante, ha uno stile che mi ha stufato abbastanza presto...non scrive male, ma lo trovo poco coinvolgente e a volte un pò banale...sapevo già le frasi che avrebbero detto i protagonisti prima di leggerle, certe volte! Peccato, perchè dal punto di vista narrativo sembrerebbe ottimo. E poi la saga è ancora ferma al secondo libro in Italia...quindi c'è da aspettare anche in questo caso...>_> ^_^ ^_^