Giustamente si è parlato di servizi sociali, io aggiungerei anche pene di tipo monetario perchè il servizio sociale può essere fatto, ma non credo che cambi le persone. Credo però che una bella multa, e con bella intendo bella pesante, possa certamente frenare questa tipologia di istinti.
Io sinceramente penso tutto il contrario. E' facile sbrigarsela con una multa, nella vita bisogna imparare che non si risolve tutto con i soldi. Un periodo di tempo svolgendo attività socialmente utili può cambiare le persone. Passare tempo in una struttura che ospita disabili, anziani o tossicodipendenti non è come fare una vacanza, anzi.
Lady delle Gocciole Extra Dark
We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
Io sinceramente penso tutto il contrario. E' facile sbrigarsela con una multa, nella vita bisogna imparare che non si risolve tutto con i soldi. Un periodo di tempo svolgendo attività socialmente utili può cambiare le persone. Passare tempo in una struttura che ospita disabili, anziani o tossicodipendenti non è come fare una vacanza, anzi.
Io infatti ho detto che aggiungerei ai servizi sociali una multa. Credo inoltre che i servizi sociali possano si cambiare le persone...ma anche che possano in qualche modo inasprire l'odio o intolleranza o imbecillaggine di qualcuno. Senza dubbio un periodo a contatto con altre realtà può fare bene a questi idioti ma una bella "legnata" economica servirebbe a fissare bene il tutto nella loro mente.
Sono minorenni. Le multe le pagherebbero i genitori, quindi qualsiasi "insegnamento" possa venire da una multa sarebbe filtrato da quanto i genitori farebbero ricadere sui figli. E la complicità familiare sappiamo che non ha eguali... OK, la colpa è dei genitori, ma la realtà dei fatti è questa, e se si vuole fare in modo che queste persone imparino la pena deve colpire loro, e non i genitori. Quindi di questo si deve tener conto.
Un periodo di servizio ti mette in contatto con il mondo verso cui hai compiuto "violenza". Una cosa del genere istilla odio o comprensione? Forse anche la prima, ma una sentenza pecuniaria di quelle veramente pesanti non istillerebbe lo stesso sentimento? Senza tra l'altro dare possibilità di generare comprensione?
paragonare una struttura distrutta a un ragazzo picchiato non ha senso
Secondo me si tratta in entrambi i casi di mancanza di rispetto. Poi è ovvio che la gente sente più a cuore un ragazzo maltrattato che una scuola distrutta. A suo tempo si disse "bravata" e passò liscia. Voglio sperare che questa volta non si dica "bravata" ma che si prendano delle misure punitive che vadano oltre la sospensione.
Condivido; anche sull'aggiunta di una forte sanzione pecuniaria che andrebbe a colpire le tasche dei genitori, adulti che una qualche responsabilità nel livello di educazione dei propri rampolli devono pur averla.
Giustamente si è parlato di servizi sociali, io aggiungerei anche pene di tipo monetario perchè il servizio sociale può essere fatto, ma non credo che cambi le persone. Credo però che una bella multa, e con bella intendo bella pesante, possa certamente frenare questa tipologia di istinti.
La multa ci sta benissimo xkè purtroppo molta gente capisce sl se gli viene tolto un "bene" (anche se come ideologia questa cosa non la comprendo) ma anche io credo che il srvizio sociale nn serva, ma dal momento che poverini sn minorenni lasciamo che facciano quello che vogliono..è assurdo che uno si nasconde dietro alfatto che è minorenne sl quando conviene tutta questa situazione è disgustosa oltre a sembrarmi un circolo vizioso..
Sono minorenni. Le multe le pagherebbero i genitori, quindi qualsiasi "insegnamento" possa venire da una multa sarebbe filtrato da quanto i genitori farebbero ricadere sui figli. E la complicità familiare sappiamo che non ha eguali... OK, la colpa è dei genitori, ma la realtà dei fatti è questa, e se si vuole fare in modo che queste persone imparino la pena deve colpire loro, e non i genitori. Quindi di questo si deve tener conto.
Un periodo di servizio ti mette in contatto con il mondo verso cui hai compiuto "violenza". Una cosa del genere istilla odio o comprensione? Forse anche la prima, ma una sentenza pecuniaria di quelle veramente pesanti non istillerebbe lo stesso sentimento? Senza tra l'altro dare possibilità di generare comprensione?
Una multa probabilmente non educherebbe i minori, questo è vero.
Però il diritto al risarcimento del danneggiato è sacrosanto.
Ovvio, intendevo dire che mi sembrava sbagliato investire di significato formativo il risarcimento pecuniario.
Ma infatti io non intendevo caricare di significato formativo la pecunia. Vuole ovviamente essere un significato punitivo nei confronti anche dei genitori che non hanno educato al rispetto civile i loro figli.
scusatemi se vado contro corrente.
secondo me il provvedimento è davvero eccessivo.
episodi del genere sono sempre successi, non è bello ma è così.
questo è stato diverso solo perchè è finito in rete.
i ragazzi sono dei minorenni... non dico che non capiscano ciò che fanno, ma in quel momento in classe doveva esserci l'insegnante che ha preferito andare a farsi i c**** suoi invece di mettere ordine.
a cosa serve fargli perdere l'anno? tanto basta che si iscrivano in un altro istituto, magari privato e via...
va bene una punizione seria per questi ragazzi, ma qualcosa di sostenibile, non una vendetta mediatica.
quella che dovrebbe essere sospesa per sempre dall'insegnamento è linsegnante.
scusatemi se vado contro corrente.
secondo me il provvedimento è davvero eccessivo.
episodi del genere sono sempre successi, non è bello ma è così.
questo è stato diverso solo perchè è finito in rete.
i ragazzi sono dei minorenni... non dico che non capiscano ciò che fanno, ma in quel momento in classe doveva esserci l'insegnante che ha preferito andare a farsi i c**** suoi invece di mettere ordine.
a cosa serve fargli perdere l'anno? tanto basta che si iscrivano in un altro istituto, magari privato e via...
va bene una punizione seria per questi ragazzi, ma qualcosa di sostenibile, non una vendetta mediatica.
quella che dovrebbe essere sospesa per sempre dall'insegnamento è linsegnante.
Su questo sono d'accordo, ma non sul resto, sarò vecchio e morboso io (a 19 anni :figo: ) ma ai miei tempi queste cose non succedevano, magari ci si insultava, ci si picchiava anche, ma non si arrivava a umiliare in questo modo una persona. Oltretutto questi se ne sono vantati e ne erano talmente orgogliosi da mettere il tutto su internet, quindi il pensiero di avere fatto qualcosa di sbagliato non li ha neanche sfiorati..
Per il resto, sono d'accordo con chi chiede un periodo di servizi sociali, e un'ammenda ai genitori.
L'insegnante (ormai in pensione, quindi dubito che possa essere sospesa per sempre dall'insegnamento) merita sicuramente una sanzione tutt'altro che simbolica ma quanto a giustificare, anche in piccolissima misura, il comportamento (per me criminale, "bullismo" è una parola del tutto inadeguata alla gravità dell'episodio) di questi ragazzi con la loro minore età sono in totale disaccordo.
Un tempo mi pare esistesse, anche per episodi meno gravi di questo, l'espulsione dei responsabili da tutte le scuole pubbliche dello Stato Italiano.
Non mi fa piacere ammetterlo ma comincio a pensare seriamente che fossero tempi più civili dei nostri.
A parer mio gli avrei pestati a sangue!!!
Ma io mi chiedo: i genitori sanno educare i propri figli? a anche loro hanno paura delle creature da loro generate??
Se non si sanno educare i figli per queste minime cose ovvero il rispetto altrui e la buona educazione, ma usate il preservativo almeno non generate figli che non sapete educare!!!
E lo stesso per l'insegnante!Oramai i professori hanno paura dei ragazzi! no hanno più polso! Ci vuole sono un po di determinazione!
scusatemi se vado contro corrente.
secondo me il provvedimento è davvero eccessivo.
episodi del genere sono sempre successi, non è bello ma è così.
questo è stato diverso solo perchè è finito in rete.
Hai fatto delle osservazioni interessanti, nel tuo post. -_-
Purtroppo però non sono del tutto d'accordo.
Il fatto che sia finito in rete non giustifica il loro comportamento, né tantomeno può esser considerato come un semplice elemento caratterizzante. Mi spiego: il fatto che sia finito su internet costituisce un'aggravante.
Perchè il disabile, a causa di ciò, ha subito (e subirà, perchè immagino che in quella scuola tutti sappiano chi è) un pesantissimo danno d'immagine. E tale danno si estende all'intera categoria dei disabili, oltraggiata da un branco di idioti davanti a tutta la nazione.
Aggiungiamoci che si tratta di un atto di estrema vigliaccheria, dato che è facile per tanti prendersela con uno solo, per giunta anche più debole.
A mio parere quei 3/4 responsabili avrebbero dovuto perdere lo scorso anno scolastico; dato che la cosa è venuta fuori solo ora, mi pare giusto far perder loro quest'anno.
A mio parere quei 3/4 responsabili avrebbero dovuto perdere lo scorso anno scolastico; dato che la cosa è venuta fuori solo ora, mi pare giusto far perder loro quest'anno.
Sono pienamente d'accordo con Lyga Stark
nella mia scuola (x fortuna ho finito) venivano promossi anche tipi del genere solo per fare numero in classe! una cosa inaccettabile! perchè così si fà capire ad un ragazzo che può comunque fare quel che vuole! tanto verrà comunque promosso...
Premetto che non voglio assolutamente fare polemica.
Quello che dirò è un' opinione personale frutto di esperienze personali, che essendo personali (lo sottolineo ancora) non hanno alcuna pretesa di essere verità assolute.
Io sono un ex-capobranco. La mia vittima era il classico "sfigato" del gruppo e non un ragazzo down ma non credo che ci sia molta differenza.
Ho pensato molto se rispondere a questo topic, perchè ovviamente mi vergogno molto di quello che ho fatto e non ho piacere di parlarne, ma credo che la responsabilità delle proprie azioni debba sembre essere tenuta presente.
Non mi dilungherò nel dettaglio di quello che ho fatto ma anche se non ho raggiunto il livello di pesantezza
di Torino so di essere stato spregevole.
Venendo all'argomento del topic secondo me dobbiamo chiarirci su che cosa ci aspettiamo di ottenere dai provvedimenti nei confronti dei quei ragazzi:
1) Ci aspettiamo che capiscano la lezione, che si vergognino e che decidano di cambiare.
2) Non ci aspettiamo niente. Però intanto gliela facciamo pagare. Certa gente non cambierà mai, ma azioni così non possono essere lasciate impunite.
Se la pensate come nel caso 2 sono assolutamente della vostra opinione. Anzi direi di più, secondo me andrebbe fatto qualcosa anche per quei vigliacchi che sghignazzavano ai loro banchi mentre venivano fatte quelle cose. Per me se gli esecutori materiali sono esseri spregevoli, ma anche il pubblico plaudente non è molto da meno.
Se invece abbiamo qualche speranza che possa verificarsi il primo evento allora non posso essere d'accordo con voi.
Questo è quello che posso dire per la mia esperienza:
- Quel ragazzo era un mio compagno di classe delle superiori. Si era legato molto a me perchè in più occasioni lo avevo difeso dai compagni. A poco a poco però ho iniziato ad essere infastidito dalla sua mancanza di reazione, dal fatto che non manifestasse mai il suo pensiero, dal fatto che gli andasse bene tutto pur di restare in compagnia, giungendo ad essere il suo peggior tormentatore. Il passo per diventare uno s.....o è molto più corto di quello che la gente immgini.
- Non posso certe incolpare i miei per quello che ho fatto. Hanno sempre fatto del loro meglio per educarmi, mia sorella è una persona meravigliosa, l'unico responsabile sono io.
- Non posso neanche dire di essere in assoluto una persona cattiva. Prima che mi mandiate giustamente a quel paese mi spiego meglio. Nello stesso periodo in cui facevo quelle cose, facevo anche assistenza ai malati terminali di tumore. E lo facevo perchè lo ritenevo una cosa giusta da fare non per ipocrisia o per farmi vedere da qualcuno. Credo che fare parte di un gruppo porti a "deresponsabilizzarsi" nei confronti delle azioni che uno fa. Per questo motivo non sono d'accordo sulla scelta di fargli perdere un anno scolastico, perchè probabilmente questo creerebbe un gruppo ancora più unito, sarei invece favorevole a fargli cambiare scuola (ovviamente non la stessa).
- Nel mio caso quello che mi ha fatto smettere di comportami così è stato iniziarsi a fare delle domande sui motivi delle mie azioni rispondendomi che il vero "sfigato ero io.
Forse costringere quei ragazzi ha parlare con uno psicologo può sembrare una decisione un pò buonista e lassista, anche perchè se la volontà di cambiare non parte da se stessi non può aiutarti nessuno, ma non credo esista una soluzione ottimale.