Sono incuriosito da ciò che è avvenuto prima della conquista dei sette regni da parte di Aegon.
Qualcuno mi può dire dove trovare informazioni sull'antica Valyria e sulle cause della sua distruzione?
Una sorta di annali precedenti all'era attualmente raccontata dallo zio?
non si può rispondere a questa domanda perchè citare A feast for crows fuori dall'apposita sezione è vietato! :figo:
>)
Chiedevo solo se c'era qualche link in giro...beh se qualcuno volesse spoilerarmi in MP ne sarei lieto :figo:
Apri un thread nella Torre del Re allora, oppure chiedi a un moderatore di farti spostare questo lì :-)
Topic spostato. >)
Modifico anche il sottotitolo in modo che si possa parlare liberamente senza stare a perdersi con i tag :figo:
Qualcuno mi può dire dove trovare informazioni sull'antica Valyria e sulle cause della sua distruzione?
Questo è quello che so io:
Nei primi tre libri le informazioni sono molto vaghe, tuttavia ci viene offerto qualche indizio. Il Disastro (Doom) di Valyria è un qualcosa che ha coinvolto tutta la regione dominata dai Targaryen, ed è un disastro presumibilmente collegato al fuoco. Sia le rovine del regno che il mare adiacente vengono più volte chiamati "fumanti". Da un ricordo incerto di Dany invece sappiamo che vi sono state diverse guerre tra Valyria e Antica Ghis, altro e ancor più antico regno decaduto, l'ultima delle quali avvenuta cinquemila anni prima degli eventi narrati e conclusasi con la vittoria dell'allora giovane Valyria. Nei territori visitati da Dany nel terzo romanzo (laddove sorgeva Antica Ghis) si parla infatti un linguaggio simile all'Alto Valyriano. Nelle città libere invece se ne parla una versione imbastardita, ma questo è dovuto all'emorragia di abitanti avvenuta dpo il disastro. Maestro Cressen ci parla dell'architettura e dell'utilizzo di elementi decorativi e non a forma di mostri per spaventare i nemici, Catelyn pensa in un'occasione alle sue torri senza fine, Davos all'utilizzo della magia, diffusissima su Valyria, anche nelle costruzioni oltre che nella metallurgia (l'acciaio di Valyria), per questo gli viene il dubbio se i draghi scolpiti sulla Roccia non siano effettivamente veri. I valyriani adoravano altre divinità. Noi conosciamo il nome di tre di esse perché corrispondono al nome dei tre draghi portati da Aegon I su Westeros: Balerion, Meraxes, Vhaghar.
A Feast for Crows.
Grazie a un personaggio che dichiara di esservi stato, apprendiamo che le rovine di Valyria sono ancora fumanti, che il luogo è popolato da "demoni" e che tutti i navigatori se ne tengono ben lontani. Nessuno che vi si sia recato ha mai fatto ritorno, non sappiamo quindi se quel personaggio dice la verità. Un'altro personaggio ancora ce ne parla più nel dettaglio e prima del disastro. Sul territorio sorgevano le Quattordici Fiamme, che per come vengono descritte sembrano in tutto e per tutto dei vulcani attivi. A proposito di queste Fiamme si dice infatti che illuminassero le notti di Valyria e avessero vene di roccia fusa e il cuore di fuoco. Al suo interno, in un ambiente infernale, lavoravano come minatori migliaia di schiavi deportati dalle regioni sottomesse durante le varie guerre di conquista. Si dice che estraessero oro giallo e oro rosso, e che nonostante le condizioni impossibili venissero costretti a scavare sempre più in profondità. In queste montagne vivevano i wyrm (credo sia semplicemente la parola worm/verme alterata), animali enormi e aggressivi, forse parenti dei draghi (anche i wyrm sputavano fuoco) e probabilmente ancora più antichi. Qua e là vengono nominati altri manufatti magici provenienti da quei territori.
In queste montagne vivevano i wyrm (credo sia semplicemente la parola worm/verme alterata), animali enormi e aggressivi, forse parenti dei draghi (anche i wyrm sputavano fuoco) e probabilmente ancora più antichi. Qua e là vengono nominati altri manufatti magici provenienti da quei territori.
Wyrm spesso viene utilizzato come alternativa, a volte dispregiativa, di dragon
In queste montagne vivevano i wyrm (credo sia semplicemente la parola worm/verme alterata), animali enormi e aggressivi, forse parenti dei draghi (anche i wyrm sputavano fuoco) e probabilmente ancora più antichi. Qua e là vengono nominati altri manufatti magici provenienti da quei territori.Wyrm spesso viene utilizzato come alternativa, a volte dispregiativa, di dragon
Il Wyrm/Wyvern dovrebbe essere il drago con due sole gambe.
Confrontate qui:
http://www.eaudrey.com/myth/serpents+dragons.htm
Ciao!
Personalmente non penso che i wyrm corrispondano alle wywern, anche perché in tal caso si chiamerebbero wywern, no? (e in italiano, viverna)
Io li immagino piuttosto come i wurm di Magic, che sono appunto un incrocio tra vermi draghi, o meglio draghi senza zampe né ali, adattati a un ambiente sotterraneo. Tra l'altro, anche in Tolkien c'è ambivalenza tra i termini Drago e Verme (in italiano; non so in lingua originale).
Personalmente non penso che i wyrm corrispondano alle wywern, anche perché in tal caso si chiamerebbero wywern, no?
Tra l'altro le viverne vengono già menzionate nel prologo del secondo libro. Sono scolpite sul castello di Roccia del Drago e vengono chiamate wyvern. Il nostro Altieri dev'essere tifoso del Perugia o del Genoa, visto che quel termine l'ha tradotto con grifone (?!).
Tra l'altro, anche in Tolkien c'è ambivalenza tra i termini Drago e Verme (in italiano; non so in lingua originale).
Uhm, non ricordo bene il Sillmarillion, ma se non erro solo il primo drago, Glaurung (o qualcosa di simile), era detto il Grande Verme, poichè era uscito anzi tempo, quando ancora non gli erano spuntate le ali.
Può essere come dite voi che il Wyrm siano appunto draghi senza ali (lindworm?).
Wyrm spesso viene utilizzato come alternativa, a volte dispregiativa, di Dragon
Quoto, è esattamente così :wacko:
Wyrm è una derivazione dalla mitologia celtica... in pratica sono gli immensi draghi ofidiani dell'antichità, non un draghetto o un verme sputafuoco e nemmeno una viverna (anche viverna, wyvern mi pare abbia un origine etimologica simile).
In pratica sarebbero antichi e potentissimi draghi serpentiformi che di tanto in tanto mangiavano il figlio in cerca di gloria di questa o quella divinità...
Secondo alcune fonti esistevano prima della creazione, secondo altre erano le cavalcature dei primi dei poi fecero atto di ribellione e vennero sterminati.
Secondo alcuni aveva la forma di una grande viverna (corpo lungo, due zampe inferiori e due ali) oppure di un grande ofide alato (corpo lungo due ali e basta), solo successivamente vengono accomunate ai draghi (origine latina draco, non nordica come appunto wymr) a seoconda delle fonti poteva sputare fuoco avere un morso velenoso o anche entrambe le cose, alcuni bestiari medievali gallesi lo credono parente antico del basilisco.
Alcuni interpretano il wyrm come un simbolo di forza, un grande wirm creò la terra con il suo corpo sia in alcuni frammenti bretoni che nella versione antica della mitologia arthuriana, mentre in tempi precristiani era un simbolo di forza, nobiltà, regalità e favore divino successivamente, in tempi cristiani divenne la concentrazione del male del mondo e creature infernale (vedi san giorgio).
Chiudo qui l'angolo del mitologo anche perchè non ricordo altro al momento :D ^_^ ^_^
Quindi questo termine non ha nessuna attinenza con "verme" nel suo senso dispregiativo, ma ha radici nel linguaggio antico del nord Europa. I wyrm delle Cronache comunque sono praticamente dei draghi di terra, senza ali (non si dice nulla riguardo alle zampe), e che anziché volare scavano nel sottosuolo. Da come se ne parla non sembrano neanche addomesticati, anzi :-)
Etimologicamente si... il termine appartiene alla stessa radice di worm, ma era solo in riferimento alla forma del corpo, allungato come quello di un serpente.
In quanto all'interpretazione di martin non so che dirti, non l'ho letto... tieni conto che in quei libri una manticora era una specie di insetto velenoso facilmente nascondibile in una scatola e si assiste alla lotta di un basilisco contro tre cani... non mi affiderei troppo alla mitologia per interpretare questi fantasy :D