A Maerne di Martellago (VE), un 34enne sposato e con due figli ha ucciso Jennifer, 21 anni, incinta di nove mesi del lor bambino, che avrebbe dovuto nascere una settimana dopo. Le spiegazioni: lui non voleva quel bambino, lei sì e voleva anche gli alimenti! Quando ha confessato e condotto gli inquirenti sul luogo dove l'aveva seppellita ancora viva, ha chiesto loro di non dare pubblicità alla vicenda, perchè ha due figli e non voleva che loro sapessero che ha tradito la madre e che aveva messa incitna la ragazza!!!
Adesso il porco (scusate il termine, ma ci sta tutto) è in carcere, ed è stato preparato il suo trasferimento al carcere di Verona, perchè a Venezia rischia il linciaggio - non serve dire che spero che anche a Verona lo stiano aspettando, e che i secondini girino la testa al momento in cui gliela faranno pagare.
Ho pietà per quei due bambini che per non diventare i figli di un fedifrago saranno per sempre i figli di un assassino della peggior specie.
Ma volevo parlare di un'altra cosa: i genitori di Jennifer hanno scattato una foto al cadavere del bimbo, chiamato Heaven, estratto durante l'autopsia dal corpo della madre, e l'hanno fatta pubblicare sul giornale regionale, scatenando ovviamente un mare di polemiche.
C'è chi ha parlato di pornografia. Chi ha detto che era giusto, perchè quella foto faceva capire che i morti erano due, non uno. Chi ha ammesso che poteva essere una spiegazione valida, ma che era comunque meglio non vederla.
Non so cosa pensare. Non mi sento né di assolvere né di condannare. Sono stati i nonni a fare quella foto con il cellulare, e se ne avessero voluto fare una foto da conservare sul muro di casa la interpreterei come un "semplice" atto d'amore, il desiderio di un ultimo ricordo, magari un po' macabro. Ma darla ai giornali perché fosse pubblicata in quel modo...non riesco a considerarla nella stessa maniera.
>_> questa storia della foto non la sapevo. Credo che tutt'italia fosse al corrente che i morti erano due. Se è questa la "giustificazione" che i genitori hanno dato, mi sembra una scelta alquanto discutibile. Del resto questa brutta vicenda ha fatto così tanto "scalpore" proprio perchè la ragazza era incinta. Mettersi nella testa di persone che hanno subito un lutto simile è impossibile per chi non l'abbia vissuto, e a maggior ragione ciò che possa averli spinti a fare un gesto simile risulta difficile da capire. Da persona esterna e "possibile" lettrice di quel giornale mi trovo in disaccordo su questa decisione, non tanto per un motivo di buono o cattivo gusto, quanto per una questione di riservatezza personale.
Bisognerebbe interrogarsi soprattutto nei riguardi direttore del giornale che ha permesso la pubbicazione di quella foto.
Se la questione è solo la riservatezza personale, allora il fatto che i nonni abbiano ceduto la foto al giornale spontaneamente risolve la questione.
Secondo me si è trattato di uno shock voluto. Un'immagine volutamente "forte" per far risaltare ancora di più l'orrore del delitto, per scuotere le coscienze tanto pronte ad indignarsi durante i reportage al telegiornale quanto pronte a dimenticare pochi minuti dopo...
Se è questa la "giustificazione" che i genitori hanno dato
Non è la giustificazione dei genitori: l'idea che la foto sia servita a far capire chiaramente che i morti sono due è di un giornalista de "L'Avvenire"...non ricordo il nome.
e i genitori che motivazione hanno dato??
L'ho vista la foto sulla prima pagina del Gazzettino. Se non avessi saputo che era ancora un feto, non lo avrei notato. Era la foto di un bambino addormentato. Un bambino ucciso mentre era ancora nella madre.
Mi ha fatto venire in mente altri ammazzamenti, quelli dolci, più consoni alla cultura del tempo, più tecnici.
arrabbiata, no furiosa
allora la storia sembra molto squallida e la foto è peggio.
se è stata messa per far capire che i morti erano due mi sembra grottesco, l'alternativa è peggio perchè è solo sciacallaggio.
sul tizio del'avvenire, sulla sua redazione sul suo direttore ogni parola spesa sarebbe di troppo, in questo frangente.
se il feto è una vita non capisco perchè si sia scelto di profanare così la sua memoria e far divenater un avento mediatico la sua morte.
si sono levate grida di scandalo quando alcuni ragazzini hanno fotografato una donna uccisa e ora gli stessi che hanno gridato "o tempora o mores" fanno lo stesso, anzi peggio perchè si accanisconocontro chi non ha più parole e non ha chi parli per lui
ci sono delle volte in cui è comodo avere uno status non tutelato da alcun diritto
scusate la furia, ma sono indispettita con il giornale, soprattutto. per la vicenda mi dispiace
A detta dei genitori, "Abbiamo prima chiesto noi al giornale se si poteva farlo, poi abbiamo scelto di pubblicare la foto, proprio perché ci si domandasse se anche questo non è un omicidio" (http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca...foto_shock.html).
Preso dall'alrticolo
Nella foto Hevan sembra un bimbo che sta dormendo, indossa un completino bianco e azzurro
e allora perchè hanno parlato di pornografia??
Sempre dall'articolo
La foto è accompagnata da un intervento del vicedirettore Vittorio Pierobon in cui si spiegano le ragioni della pubblicazione: "Ai nostri lettori - è detto tra l'altro - mostriamo questa foto - su richiesta e con l'esplicita autorizzazione dei genitori di Jennifer - con il massimo rispetto per la sensibilità di tutti e dopo un'attenta riflessione".L'immagine era stata mostrata - è detto ancora nell'intervento di Pierobon - dalla madre di Jennifer, Anna Maria Giannone: "Guardi - dice passandomi il cellulare con la foto a colori di Hevan - non le sembra un bambino che sta dormendo?". Pierobon riportan inoltre le parole della donna: "Pubblicatela. Fate vedere che quello ha spezzato due vite".
Mi pare che la posizione del giornale non sia da colpevolizzare..
sono indispettita con il giornale, soprattutto
Guarda, a quanto ne so io le foto sono state scattate dalla madre della ragazza, e pubblicate su sua richiesta. Lei stessa lo ha detto in un'intervista a Libero di domenica penso. Il giornale ne esce scagionato, semmai potremmo dire che la signora ha fatto un gesto molto forte e che non tutti potrebbero condividere la sua scelta.
Guarda, a quanto ne so io le foto sono state scattate dalla madre della ragazza, e pubblicate su sua richiesta. Lei stessa lo ha detto in un'intervista a Libero di domenica penso. Il giornale ne esce scagionato, semmai potremmo dire che la signora ha fatto un gesto molto forte e che non tutti potrebbero condividere la sua scelta.
è quel che penso anche io >_>
Sulla vigliaccheria infame dell'omicida davvero non ho parole.
Riguardo alla pubblicazione della fotografia del bambino il termine "pornografia" mi sembra del tutto inappropriato visto il fatto che è avvenuta per una ben precisa finalità e su richiesta dei nonni... resta però lo sconcerto per una smania di esposizione mediatica che personalmente non riesco a capire perchè lontana anni luce dalla mia mentalità: se fosse stato mio nipote mai avrei voluto vedere la sua foto sui giornali.
Il vero shock io l'ho avuto quando ho appreso i fatti nella loro completezza.La foto?Un gesto forte in una situazione disperata.
Il vero shock io l'ho avuto quando ho appreso i fatti nella loro completezza.La foto?Un gesto forte in una situazione disperata.
quoto loras.
si può non essere d'accordo sull'esporre la foto ( che poi è meno traumatica di quanto si può pensare, anche se magari non condivisibile), ma in questa faccenda il vero orrore non è questa foto ma l'omicidio di una ragazza (perchè di ragazza si parla!!!!!!!!!!!) incinta da 9 mesi.
si può essere o meno d'accordo sul fatto se siano una o due uccisioni, per me sono ormai erano 2, ma direi che tra i due gesti che sono stati fatti quello da condannare è solo uno, mentre qua stiamo criticando di più l'altro.
Ciao
e allora perchè hanno parlato di pornografia??
Pornografia è stata la definizione data da Massimo Cacciari, ma non va intesa nel senso più ristretto di immagine pornografica, bensì in quello più ampio di violazione del rispetto verso i morti, specie di un bambino che non era ancora nato. Forse il termine usato è stato inappropriato, o forse, considerando chiha fatto la foto ed ha chiesto di pubblicarla, la posizione è più giustificabile. La nonna ha replicato in modo abbastanza veemente.
Fernando Camon ha spiegato che avrebbe preferito non vedere quella foto, ma non per ragioi etiche o morali. Però ha anche detto che in quel volto di bambino arrabbiato (gli occhi e la bocca serrati) vede più il disgusto per il mondo che non gli ha permesso di nascere e per chi gli ha ftto un simile torto che la dolcezza di un bimbo addormentato nella "pace eterna".
Forse il giornale non va condannato, o forse sono io che sono troppo impressionable e per pudore avrei declinato la possibilità di pubblicare la foto...spiegando nell'editoriale il perchè di una simile scelta.
Un'altra cosa che mi secca è che il batti-e-ribatti delle varie posizioni sula foto (ma stare zitti una buona volta, un po' di sano rispetto per i morti ed il dolore altrui no?) avviene su testate chiaramente schierate a livello politico (Libero contro Cacciari, ad esempio), e temo che diventi un'altra scusa per attaccare direttamente un avversario di partito.