Una vicenda molto triste, mi ha fatto riflettere su come può essere per una donna morire poco prima di dare alla luce una nuova vita, sapendo che forse non sarebbe mai nata e lottando fino alla fine per la vita, ma non solo la sua. Per questo è stato un delitto orribile, un di quelli che fan venir voglia di cancellare per sempre il verme che l'ha compiuto.
Una cosa a me non è chiara: chiunque, a meno di qualche serio deficit emozionale, sentendo una storia del genere rimane sconvolto dalla barbarie del caso, senza aver bisogno di vedere la foto.
Pubblicarla nel giornal secondo me non ha aumentato lo sdegno nei confronti di quest'atto ma ha solo fatto si che si moltiplicasse l'attenzione su di esso.
Ora magari questa potrebbe essere una motivazione, far si che più gente possibile sappia di questi omicidi; io personalmente non posso sapere come ci si sente in una situazione del genere, ma credo che non mi cambierebbe molto che uno o diecimila sconosciuti fossero al corrente della tragedia, se devo pensare a un motivo per cui fare una cosa simile l'unico che mi viene in mente è questo:
L'assassino si è costituito chiedendo che la cosa non fosse pubblicizzata perchè i figli non ne venissero a conoscienza, ora credo che questi ne sentiranno parlare anche dai loro compagni di scuola.
l'assassino vivrà ciò che gli resta sapendo che i suoi figli sanno; e questa mi pare una punizione esemplare, ma anche i suoi figli rimarranno probabilmente traumatizzati dall'accaduto (probaqbilmente prima o poi l'avrebbero saputo comunque, in questo caso più prima che poi)
Scusate il cinismo di questa considerazione, in ogni caso, siano queste conseguenze volute o no, non do nessun giudizio sull'operato dei genitori, dopo ciò che è successo nessuna reazione sarebbe eccessiva dal punto di vista umano
Non ho seguito molto la vicenda della foto, e ho letto unicamente un articolo di Libero sulla questione, dove spiegava il perché della pubblicazione e parlava della denuncia che ne era seguita: relativamente a quell'articolo personalmente condivido le motivazioni; in generale posso capire la scelta fatta dai genitori della ragazza, e anche stanti le motivazioni non mi pare immorale.
In compenso vari direttori sono stati denunciati dall'Ordine per aver pubblicato quella foto, cosa che, onestamente, non mi trova d'accordo; tra parentesi, nel testo inviato dall'Ordine si legge che il feto è un'offesa ai lettori e al feto stesso: non la foto pubblicata, parla del feto. Spero sia una svista...
In questi casi sarebbe opportuno applicare la cara vecchia condanna del palo.
... Anche se qualsiasi sofferenza è sicuramente TROPPO POCO per quella bestia!
...E su questo non ho altro d'aggiungere!