Entra Registrati
Fotografare l'orrore con il cellulare
S di Spettra
creato il 11 aprile 2006

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
D
Darklady
Bardo Spadaccino dalla corte di Kellgeard
Guardiani della Notte
7257 messaggi
Darklady
Bardo Spadaccino dalla corte di Kellgeard

D

Guardiani della Notte

7257 messaggi
Inviato il 12 aprile 2006 10:21

Auguro loro di non dover mai, e sottolineo MAI, assistere all'agonia di un loro caro, di non doversi mai trovare nella situazione di fare tutto ciò che è in loro potere per evitarne la morte ed infine rendersi conto che i propri sforzi sono stati vani e che.....chi, soltanto poche ore prima stava parlando tranquillamente con loro, ora non c'è più.........

 

Scene violente, cadaveri in diretta.....se ne sono viste di tutti i colori in tv, tuttavia, per quanto cruda, la vista di un cadavere è un'esperienza del tutto diversa dall'assistere ai momenti in cui la vita lentamente abbandona qualcuno che conoscevamo ed al quale volevamo bene......

Non esistono parole adeguate ad esprimere quanto l'linsensibilità, la mancanza di tatto e di rispetto di questi ragazzi per la tragedia di quella povera donna siano abominevoli!!

 

Kisses ^_^


A
Arvin Sloane
Confratello
Utente
1276 messaggi
Arvin Sloane
Confratello

A

Utente
1276 messaggi
Inviato il 12 aprile 2006 11:08

A tutto c'è un limite !! Ma non evidentemente alla stupidità di cuei ragazzini che puzzano ancora di latte per capire ciò che realmente hanno fotografato !!


L
Lewyn Martell
Confratello
Utente
2461 messaggi
Lewyn Martell
Confratello

L

Utente
2461 messaggi
Inviato il 12 aprile 2006 11:11
La cosa più triste è che non me ne stupisco....i bambini delle medie ormai sono quanto di più squallido e stupido possa esistere.Parlando per esperienza personale,si tratta di gnometti malefici che,pur di spiccare e sembrare più grandi della loro età,farebbero davvero di tutto,peggio delle matricole delle superiori....

 

Immensamente triste...

Condivido in pieno.

 

e fossero figli miei gliene darei tante...

 

pure io.

 

 

Come Italo odio a morte i bambinetti delle medie, 11-13enni che vogliono apparire grandi a tutti i costi....


S
Ser Loras Tyrell
Confratello
Utente
5543 messaggi
Ser Loras Tyrell
Confratello

S

Utente
5543 messaggi
Inviato il 12 aprile 2006 11:20

Imbarazzante per la società tutta.Un fatto che deve costringerci a riflettere...


D
Derfel Cadarn
Confratello
Utente
5942 messaggi
Derfel Cadarn
Confratello

D

Utente
5942 messaggi
Inviato il 12 aprile 2006 11:29

Pensiero mattutino(leggasi:delirio da dormiveglia)

 

In questi casi,come da molti confermato,si tende ad attribuire le colpe a media,società e genitori.Ora,so che difendere i genitori va contro i miei più basilari principi( ^_^ ),però ritengo che proprio questi vadano,ovviamente non in tutti i casi(generalizzando direi che sarebbe bene evitare il demone della generalizzazione anche in questo caso... ^_^ ),esclusi dall'elenco dei responsabili.A mio parere il paragone con la nostra(la mia era già di confine)generazione non regge per il semplice fatto che società e media sono cambiati al punto di prendere forzatamente il posto dei genitori.Non sto parlando di genitori troppo permissivi o troppo poco presenti,ma di (dis)informazione troppo invadente.Parliamoci chiaro:ormai la fascia protetta comprende i programmi più "pericolosi" e sinceramente io preferirei che mio figlio seguisse assiduamente telefilm come Oz o Nip/Tuck piuttosto che Isola dei Famosi,Bayblade(o come cavolo si scrive)o una qualsiasi delle amenità della Ventura(o,perchè no,anche quella schifezza di Studio Aperto che continuano a spacciare per telegiornale....).Un genitore è un essere umano e non può stare dietro(letteralmente,perchè di questo stiamo parlando)al figlio 24 ore su 24,soprattutto se non si tratta di figlio e soprattutto se,come(guardacaso)per la stragrande maggioranza degli italiani,almeno uno dei due genitori(quando non tutti e due,e non mi si venga a dire che è egoismo,o anche quando il genitore è uno solo....)lavora.Il lavoro è una necessità perchè senza lavoro il mocciosetto con il videofonino non mangia,quindi cosa fare?I bambini ormai hanno a disposizione mezzi che noi non avevamo.Internet?Quando io andavo alle medie avevo il terrore di internet perchè con il 56k,oltre ad andare a velocità catastroficamente imbarazzanti,sapevo che la bolletta sarebbe levitata.Ora con l'ADSL si può fare di tutto e non nego che sia un gran bene(se utilizzato a dovere,internet permette di farsi una cultura ed una mente ben superiore a quella standardizzata e mediocre che l'istruzione,soprattutto quella italiana per quel che ho avuto modo di vedere,si propone di formare),ma al tempo stesso è una disgrazia totale in quanto,permettendo accesso illimitato ad ogni tipo di informazione,si permette accesso illimitato anche al tipo "sbagliato" e "forviante"(metto le virgolette perchè tutto è sempre relativo al tipo di società che siamo disposti ad accettare e che abbiamo accettato)di notizie che,con il tempo,portano ad un impoverimento e ad una quasi reale decomposizione dell'intelligenza e delle potenzialità del utente,soprattutto se in fase di crescita(la fase delle medie è forse la più importante).

In conclusione,a mio parere,se da una parte è vero che alcuni genitori risultano troppo permissivi e sono giustamente accusati,dall'altra ci sono anche quei genitori che,pur svolgendo adeguatamente il loro compito di educatori,si trovano ad affrontare una realtà che ormai prevede due enti loro superiori:media e moda.A mio parere c'è poco da fare,soprattutto per i genitori.Quel che non va è la società in cui viviamo e la cosa più inquietante è che molti(me per primo)dubito rinuncerebbero a tutto questo in luogo di una "riscoperta dei valori" dal sapore fin troppo nostalgico...si va avanti perchè è nell'ordine naturale delle cose che la società cambi e l'uomo con essa(anche se sarebbe più logico che avvenisse il contrario...),ma non bisogna certo perdere di vista quella autocoscienza che ci permette ora di riconoscere gli aspetti malati di questa società,sperando un giorno di poter contribuire per quel che è meglio alla sua incessante evoluzione.


N
Ninaeve
Confratello
Utente
739 messaggi
Ninaeve
Confratello

N

Utente
739 messaggi
Inviato il 12 aprile 2006 11:57

concordo con chi dice che è uno spettacolo raccapricciante per chiunque e in particolar modo per un ragazzino vedere una donna infilzata su un cancello.

ma sinceramente non vedo perchè vedere una folla di curiosi che guarda uno spettacolo efferato desti meraviglia o faccia levare grida di "o tempora o mores!"

non sono solo i bambini, non succede solo oggi. come ha già detto qualcuno folle di curiosi si assiepano a guardare fatti di sangue e crudeltà varie, come sciacalli intorno ad una carogna. e il funerale di tommaso onofri ne è, purtroppo una triste riprova a mio modesto parere.

forse susciata scandalo il fato che i bimbi abbiano fotografato l'evento, ma tutta la gente che guardava senza fare fotografie non lo faceva con un fine differente dai ragazzini.

non voglio fare una semplificazione eccessiva, ma sto usando toni un po' forzati perchè non si scivoli nella semplificazione opposta: la società si sta ammalando, si è perso ilsenso della decenza, del decoro e del rispetto-

questo non è vero, sono cambiati i codici che guidano la vita quotidiana e questo, di per sè, non è nè un bene nè un male.

 

poi c'è spaziop per considerazioni di tipo etico morale. con bimbi e ragazzini ho lavorato tanto ed ecco le mie considerazioni.

I ragazzini sono forzati in un ritmo di vita che io, adulta, faticherei a sostenere: scuola tutti i giorni fino al pomeriggio, poi lunedì piscina, martedì catechismo, mercoledì calcio... Le attività dei pargoli sono tutte accuratamente pianificate tanto che si arriva al paradosso che i bambini, lasciati liberi dalle istruzioni di un adulto, non sanno cosa fare. paradossalmente non hanno uno spazio, un momento della giornata per giocare per i fatti loro, sperimentare le regole del gruppo dei pari, misurarsi con i propri limiti.

tutta la famiglia si ferma esausta la sera e il fine settimana. E' giusto che i genitori lavorino entrambi, a mio parere. ma, in un modo o nell'altro, manca la possibilità di vivere insieme un tempo denso di significati. e' un limite che sentono i genitori e i bambini. i primi si sentono in colpa e cercano una serie di strategioe di riparazione (permissivismo, regali...) i secondi povere anime spesso subiscono la deprivazione e si trasformano davvero in orridi gnometti maligni.

 

a me questi bimbi col cellulare fanno una grande tenerezza, perchè un telefono non è una conversazione e se è pur vero che è un legame simbolico tra il genitore e il pargolo (motivo per cui, consciamente o meno l'oggetto viene regalato) non riesce a sostituire un bel niente

 

mah, un giorno di ferie forse fa danni al mio cervello


A
Algor
Confratello
Utente
619 messaggi
Algor
Confratello

A

Utente
619 messaggi
Inviato il 12 aprile 2006 12:18

Vorrei dire qualcosa di pesante... ma non lo dirò, per rispetto dei mod.

Dico solo che ci meriteremmo di tornare a un medioevo barbarico...


D
dumbledore
Confratello
Utente
285 messaggi
dumbledore
Confratello

D

Utente
285 messaggi
Inviato il 12 aprile 2006 12:18

posso scrivere cosa bisognerebbe fare a quei ragazzi come punizione o mi richiamate?


D
Derfel Cadarn
Confratello
Utente
5942 messaggi
Derfel Cadarn
Confratello

D

Utente
5942 messaggi
Inviato il 12 aprile 2006 12:32
posso scrivere cosa bisognerebbe fare a quei ragazzi come punizione o mi richiamate?

Temo che sia meglio lasciare all'immaginazione,Dumbledore... ^_^



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 12 aprile 2006 12:45

Una grande tristezza. ^_^

 

 

Quoto parola per parola Francesca/Ninaeve sull'analisi.


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

E
Eddard Seaworth
Confratello
Utente
6680 messaggi
Eddard Seaworth
Confratello

E

Utente
6680 messaggi
Inviato il 12 aprile 2006 13:24
onestamente io ho fifa pura del sangue,non ho mai avuto il desiderio,ne la curiosità,di vedere alcun morto sulla strada,causato da un incidete,non m'è mai capitato di fermarmi e non credo lo farò mai....non guarderei anche per rispetto dei familari,mi sentirei solo una della folla curiosa

 

Anch'io ho un forte orrore per il sangue, Spettra. Quello altrui, perchè il mio lo guardo tranquillamente: tra tagli, abrasioni, ferite varie, ne ho passate abbastanze da non farmi più impressionare. Quando, un mese fa, percorrendo uno dei viali di Padova ho visto un ciclista a terra sula strada che perdeva sangue dalla testa ho inchiodato l'auto e sono smontato per cercare di portare soccorso...bene, devo confessare che sono rimasto impressionato al punto da non riuscire ad avvicinarmi a più di un metro, e per fortuna che aver visto me e la mia ragazza fermarsi e smontare ha fatto accorrere qualcun altro dal bar a fronte. Io sono andato a piazzare i triangoli sulla strada per far deviare le auto ed ho chiamato il pronto soccorso e i carabinieri.

Ho subito le tue stesse esperienze: si cade dalla bici (dai pattini no, non ho mai imparato), ti strappi via la pelle dal braccio, dalle ginocchia...nel mio caso anche da mezza faccia, e se ti va bene trovi qualche vecchietto che ti dice "vien qua poro cèo" e ti offre un fazzoletto per asciugarti al meglio, ma la più parte, indipendentemente dall'età, ridono o t'ignorano.

Forse,come diceva Derfel, no è facile essere genitori o adulti, e dare dei segnali e dei limiti morali...ma sarebbe ora di cominciare a provarci, e non di giustificare tutto con "se non lo fanno qui lo fanno fuori di casa". Ci si impunta sulle scemenze come l'ombelico scoperto o i capelli colorati, mentre sarebbe più giusto spiegare perchè il dolore degli altri è una cosa privata o spettacoli come il GF sarebbero da buttare nel cestino già in fase di realizzazione.

Ricordate che qualche anno fa il tribunale inglese condannò a trent'anni due bambini di 13 anni che avevano massacrato a sprangate un altro bambini di undici anni? Li presero grazie al filmato della telecamera, in cui si vedevano i volti e tutte le fasi...ma si vedevano anche moltissimi adulti che, nel frattempo, passavano tutt'intorno, senza che nessuno intervenisse. Se questa non è un preoccupante misura dei tempi...


T
Tati
Confratello
Utente
1052 messaggi
Tati
Confratello

T

Utente
1052 messaggi
Inviato il 12 aprile 2006 13:30

Non c'è limite all'orrore e al raccapriccio... ^_^

Tiz


D
dumbledore
Confratello
Utente
285 messaggi
dumbledore
Confratello

D

Utente
285 messaggi
Inviato il 12 aprile 2006 13:50

però una considerazione posso farla:

i giornalisti hanno stigmatizzato la cosa, anzi proprio studio aperto si stracciava le vesti. Ma ci rendiamo conto che la morbosità parte da loro? Sono loro che ci descrivono i delitti nei minimi particolari "tizio è andato da caio poi gli ha fatto questo questo e questo usando questo", quindi chi semina pioggia raccoglie tempesta (è giusto il proverbio?)


X
xaytar
Confratello
Utente
4597 messaggi
xaytar
Confratello

X

Utente
4597 messaggi
Inviato il 12 aprile 2006 14:02
però una considerazione posso farla:

i giornalisti hanno stigmatizzato la cosa, anzi proprio studio aperto si stracciava le vesti. Ma ci rendiamo conto che la morbosità parte da loro? Sono loro che ci descrivono i delitti nei minimi particolari "tizio è andato da caio poi gli ha fatto questo questo e questo usando questo", quindi chi semina pioggia raccoglie tempesta (è giusto il proverbio?)

sono d'accordo, quei bambini hanno tutti una speranza di trovare lavoro a studio aperto tra qualche anno ^_^


Q
Quentyn Martell
Confratello
Utente
1045 messaggi
Quentyn Martell
Confratello

Q

Utente
1045 messaggi
Inviato il 12 aprile 2006 14:21

Concordo su quello detto sui giornalisti e il concetto del "Sbatti il mostro in prima pagina!"


Messaggi
43
Creato
18 anni fa
Ultima Risposta
18 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE