(Articolo preso dal web me ci ha fatto solo un pò di commentini *_* però mi sembrava qualcosa di interessante su cui discutere v'è!)
Va bene che i ragazzi guardino il Grande Fratello, dove un mucchio di persone fingono una vita come la vivrebbero a casa propria, passi pure L'isola dei famosi e i sederi sculettanti, d'accordo pure con i videogiochi, anche violenti o gli incontri di wrestiling con tanto di album di figurine...tutte cose che al giorno d'oggi oramai rientrano nella normale vita quotidiana...non vi sembra?; ma se i giovani confondono una dolorosa realtà con uno show…allora c'è davvero da preoccuparsi °_°!
La cronaca
Ad Asti, sabato 8 aprile, una donna è morta in seguito a un incidente domestico, e insieme al dolore del marito e di chi la conosceva, si è dovuto assistere a un esempio di immoralità e superficialità da parte di ragazzini, forse troppo abituati a videogiochi violenti.
Una donna trentenne, nel primo pomeriggio è uscita sul balcone per scuotere la tovaglia, poi ha perso l'equilibrio, probabilmente per un malore, e il suo corpo, dopo un volo di tre piani, si è infilzato nelle punte di una cancellata in ferro.
Il caso ha voluto che tutto ciò accadesse in una zona vicina ad una scuola media superiore, così molti ragazzi, all'uscita da scuola, incuriositi dalla folla, dai carabinieri, dall'ambulanza, si sono fermati a guardare e vedendo il corpo senza vita di Nicoletta hanno preso, uno dopo l'altro, a fotografare la sconvolgente scena con i cellulari, così una mano dopo l'altra si è alzata contro quella dolorosissima scena, irrispettosi della disperazione del marito e dei conoscenti della donna, del dolore di un incidente così brutale.
E invece i ragazzi erano lì ad impossessarsi della morte della donna, a fotografare la fine di una donna che, secondo i testimoni, ha fatto di tutto per sopravvivere, aggrappandosi alla ringhiera, quindi alla vita, con tutte le sue forze, finché non ha retto più e si è lasciata andare.
Gli agenti di polizia presenti hanno sequestrato momentaneamente i telefonini, restituendoli solo dopo aver cancellato le immagini da brivido, deludendo i ragazzi che volevano portarsi a casa un'immagine della triste esperienza di una famiglia distrutta.
I commenti (per l'appunto)
Adesso,mi viene d'avvero molto difficile non dare colpa alla televisione e ai midia in generale....qui si tratta di scambiare la vita troncata di una donna...per un gioco? per qualcosa di tanto macrabo quanto "figo" da arrivare addirittura ad alzare il cellulare,e fotografare il cropo straziato e senza vita di una povera donna? Possibile che nessuno di quei ragazzi si sia reso conto che quella era una vera e cruda realtà? Ma come anche solo alzare gli occhi e commentare una scena del genere? Personalmente non avrei avuto la forza per reggere...figuriamoci poi per fotografare °_°!
voi che ne pensate di questo squallido episodio?
Davvero squallida come cosa....ok posso capire che i ragazzini siano attratti dal fotografare/filmare qlk di strano e/o divertente, ma cmq bisonga sempre capire ke a tutto cè un limite!! a sentire dall articolo sembra ke la donna era ancora in fin di vita mentre i ragazzetti la fotografavano!!! chiamare qlk nn li ha minimamente sfiorati eh.....vabbe ke dire questo è un caso lampante di gioventù bruciata....e dipendente dai medias.....
davvero scioccante coem cosa.....
La cosa più triste è che non me ne stupisco....i bambini delle medie ormai sono quanto di più squallido e stupido possa esistere.Parlando per esperienza personale,si tratta di gnometti malefici che,pur di spiccare e sembrare più grandi della loro età,farebbero davvero di tutto,peggio delle matricole delle superiori....
Immensamente triste...
l'avevo sentita se fossero figli miei gliene darei tante... ^_^
Avevo già letto questa notizia: un'apoteosi di squallore che mi indigna profondamente, purtroppo senza riuscire a stupirmi ^_^
Mi associo !!
a tutto c'è un limite... loro lo hanno superato di brutto!!!
si tratta di gnometti malefici che,pur di spiccare e sembrare più grandi della loro età,farebbero davvero di tutto,peggio delle matricole delle superiori
condivido in pieno!!!
Squallidi. Completamente dissociati dalla realtà di tutti i giorni.
Fossero miei figli gli spiegherei quanto "basso" è stato quello che hanno fatto. Forse li punirei..chissà...ma cercherei di capire anche dove potrei aver sbagliato io...
Sono io che devo educare mio figlio. Nonostante i media.
Questo mi fa venire in mente un episodio simile... Guardando il telegiornale di sabato sera, ho notato che durante un servizio sul funerale di Tommaso Onofri, davanti alla telecamera del tg c'era un tizio con una telecamera di quelle portatili, piccole, che stava filmando il funerale... Ora, posso capire il tg perchè sta facendo un servizio, ma quel tipo perchè stava filmando? Era alla comunione di suo nipote? No, era al funerale (e già qui chi ha mai visto che si filmi un funerale, di solito i filmini si fanno per dei bei ricordi, non per quelli tristi) di un bambino che (presumo, visto che il tipo in questione era tra la folla in piazza) non era nemmeno suo parente.
Sia questo caso che quello dei ragazzini che fotografano la donna infilzata sulla cancellata mi fanno pensare che oramai c'è sempre meno rispetto per il dolore e sempre più "voyeurismo", se mi passate il termine. Il poter dire "io c'ero, ne ho le prove" mentre nel frattempo c'è qualcuno che prova un dolore tremendo per la perdita di una persona cara. Questo sia negli adulti che nei ragazzini, ma molto ma molto di più in questi ultimi.
Sono schifata... ^_^
Quoto in toto Asha.
Sono assolutamente d'accordo con te....
sembra di essere tutti schiavi del sensazionalismo più sfrenato....
...ogni tanto mi paicerebbe un distacco da questa versione distorta della realtà che ci vediamo propinare da giornali, tv e tutto...
....io alle medie pensavo solo a come far per fa capire alla ragazzina che mi piaceva i miei sentimenti...
mai mi sarei sognato di fotografare o riprendere la tragedia...
...scusate forse è una riflessione un po' povera...ma ho bisogno fisico e mentale di dire qualcosa, che possa forse, ma proprio forse, rimettermi in prospettiva questo assurdo mondo che ci vive intorno...
che dire... avrei voluto spaccare i telefonini, ma poi i genitori li avrebbero ricomprati dopo qualche bizza da parte dei figli (chi ha visto south park ricorderà cartman ^_^). concordo con italo, ma d'altronde, sembrerà una frase fatta, la colpa è dei genitori o della società, e anche nostra che contribuiamo a tale società e a tale cultura, vuoi da piccole cose come grande fratello o videogiochi o vuoi da cose più grandi... i bambini non si educano da soli, neppure noi lo abbiamo fatto.
Magari poi tra quei bambini ce n'era uno che lo fotografava solo per informazione, con lo spirito di un giornalista che vuole far sapere agli altri la notizia e la morale della scena, oppure qualcuno che mosso da compassione voleva tenersi un ricordo allo stesso tempo vero e crudo della vita e della morte... ma sono remote possibilità, penso che fosse più che altro la crudele e disillusa (già a quell'età ^_^ ) reazione ad una scena da film, ahimè
Non so cosa dire esattamente...esiterei a sparare a zero sui ragazzini definendoli "tanti gnometti malefici" così a cuor leggero: penso che se la stessa cosa fosse accaduta fuori della mia scuola a suo tempo, tutti ci saremmo fermati a guardare e più di qualcuno avrebbe fatto commenti idioti o certcato di portare via un'immagine (non con il telefonino per la semplice ragione che non esistevano ancora). E tuttavia, al di là di quella curiosità mista ad orrore presente in tutti noi, bambini e adulti (alzi la mano chi non ha mai rallentato cercando di vedere le vittime quando incrocia un incidente d'auto), questo è davvero il segno che si è superato un confine
Sia questo caso che quello dei ragazzini che fotografano la donna infilzata sulla cancellata mi fanno pensare che oramai c'è sempre meno rispetto per il dolore e sempre più "voyeurismo", se mi passate il termine. Il poter dire "io c'ero, ne ho le prove" mentre nel frattempo c'è qualcuno che prova un dolore tremendo per la perdita di una persona cara. Questo sia negli adulti che nei ragazzini, ma molto ma molto di più in questi ultimi.
si fa del dolore altrui una foto ricordo del proprio album...anche quando non ce n'è motivo. Sono convinto sia che buona parte della colpa risieda nei media, che hanno fatto e fanno l'impossibile per violare la privacy anche nei momenti in cui il semplice buon senso dovrebbe bastare a trattenerti - salvo poi protestare sul diritto d'informazione se la vittima di turno reagisce in modo brusco - sia di una generazione che ha piazzato i figli davanti ai media e non ha loro insegnato dove ci si deve arrestare per rispettare gli altri.
E' triste e senza senso!!L'avevo già sentito, ma avevo capito ke lei era depressa e aveva tentato il suicidio!! Poco importa comunque, il punto non è questo.
Il punto sono questi marmocchi rimbecilliti dietro al GF, al Wrestling e quelle altre cavolate ke gli fanno perdere completamente il senso di quello ke li circonda. La colpa è solo relativamente dei Media, quanto piuttosto dei genitori ke li lasciano isolati nella loro vita di finzione.
Ciao
Bry
Non so cosa dire esattamente...esiterei a sparare a zero sui ragazzini definendoli "tanti gnometti malefici" così a cuor leggero: penso che se la stessa cosa fosse accaduta fuori della mia scuola a suo tempo, tutti ci saremmo fermati a guardare e più di qualcuno avrebbe fatto commenti idioti o certcato di portare via un'immagine (non con il telefonino per la semplice ragione che non esistevano ancora). E tuttavia, al di là di quella curiosità mista ad orrore presente in tutti noi, bambini e adulti (alzi la mano chi non ha mai rallentato cercando di vedere le vittime quando incrocia un incidente d'auto)
Ehm... ^_^
Onestamente quando assisto ad un incidente tendo ad allontanarmi il prima possibile proprio perchè penso che se ci fossi io al posto dello sfortunato,difficilmente manterrei la calma una volta formatasi la classica cupola di curiosi...ovviamente in un paio di occasioni,prima di andarmene,mi sono accertato che i soccorsi venissero avvisati perchè,piacevole o meno avere curiosi intorno,non dimentichiamo che in certi casi si tratta di semplice dovere civico....
Per quanto riguarda gli gnometti malefici,beh,che dire?Io sono uscito dalle medie circa 5 anni fa e se adesso mi trovassi davanti il me stesso dodicenne credo proprio che non ne uscirebbe proprio bene bene...qualche ossicino piccolo e inutile glielo romperei con molto piacere... ^_^
Scherzi a parte,io non ero ancora arrivato a questi livelli,però il trend generale era quello......giocare a calcio con un piccione morto(fortunatamente non ero io,a me faceva troppo ribrezzo...)non è certo un buon segno.... ^_^
Non so cosa dire esattamente...esiterei a sparare a zero sui ragazzini definendoli "tanti gnometti malefici" così a cuor leggero: penso che se la stessa cosa fosse accaduta fuori della mia scuola a suo tempo, tutti ci saremmo fermati a guardare e più di qualcuno avrebbe fatto commenti idioti o certcato di portare via un'immagine (non con il telefonino per la semplice ragione che non esistevano ancora). E tuttavia, al di là di quella curiosità mista ad orrore presente in tutti noi, bambini e adulti (alzi la mano chi non ha mai rallentato cercando di vedere le vittime quando incrocia un incidente d'auto), questo è davvero il segno che si è superato un confine
Quoto Derfel...
a scusami un secondo...strappare un immagine di vita reale,dolore reale,morte reale? Ma a quale maledetto scopo? Come hanno detto sopra solo per dire "io c'ero?" o altrimenti i ragazzini d'oggi sono tutti piccoli giornalisti che passano la loro informativa su tg cell °-°''
Ma non condivido a pieno,quoto il mio lupetto adottato,parlo d'esperienza personale in questo caso
si tratta di gnometti malefici che,pur di spiccare e sembrare più grandi della loro età,farebbero davvero di tutto,peggio delle matricole delle superiori
mi capita di cadere dai pattini d'avanti ad una scuola media e frmi male un botto,praticamente grondavo sangue perchè ho rotolato per un pò di metri,su asfalto e mattonelle ^_^ mi volto e mi trovo una folla di ragazzini urlanti che si fà sotto dalle risate,con i genitori che li spingevano via e a loro volta ridevano (TRAMUA °_°) praitcamente sono rimasta lì come una deficiente e NESSUNO mi ha dato una mano,solo un prof di scuola che m'ha fatto alzare e portato un pò di ghiaccio,ma frà centinaia di persone,madri,padri e figli..tutti ridevano come i beota °-°
Quindi sono assolutamente d'accordo sugli elfi malefici u.u
per quel che riguarda Eddard...onestamente io ho fifa pura del sangue,non ho mai avuto il desiderio,ne la curiosità,di vedere alcun morto sulla strada,causato da un incidete,non m'è mai capitato di fermarmi e non credo lo farò mai....non guarderei anche per rispetto dei familari,mi sentirei solo una della folla curiosa ^_^ veramente qui si tratta di un pò di sano rispetto °-°
comunque si...il confine s'è superato,direi abbondantemetne...bambini e bambine d'oggi scambiano la realtà per giochi violenti,vivono in un mondo tutto loro....a maggior raggione alle medie dove ancora i bambini,diciamo..immaginano....ai superiori saranno casi da rinchiudere comunque,a mio parere ^_^
Non so voi ma io alle medie non avevo un'idea molto precisa della morte, o del dolore che ci può essere dietro, son cose che si imparano crescendo e magari anche loro tra un paio d'anni si renderanno conto della ca...ta che hanno fatto.