Come sempre la realtà supera la fantasia...
ma sono sicuro che in giro c'è persino di peggio, in merito..
A prescindere dalla differenza di età, anche se in questo caso è imprescindibile...
NON SI ABBANDONA la prorpia famiglia, non si tradisce la propria moglie, non si abbandonano i figli, pensate le figlie di quest'uomo cosa possono mai pensare di loro padre!!!!!!!!!!!!!!!
SU CERTE cose non transigo. Quando uno decide di mettere su famiglia, quella è LA scelta. C'è fedeltà, ci sono obblighi morali e civili, c'è lealtà, c'è, scusate, anche un po' di onore.
NON SI ABBANDONA LA PROPRIA FAMIGLIA, mai.
Come sempre la realtà supera la fantasia...
ma sono sicuro che in giro c'è persino di peggio, in merito..
A prescindere dalla differenza di età, anche se in questo caso è imprescindibile...
NON SI ABBANDONA la prorpia famiglia, non si tradisce la propria moglie, non si abbandonano i figli, pensate le figlie di quest'uomo cosa possono mai pensare di loro padre!!!!!!!!!!!!!!!
SU CERTE cose non transigo. Quando uno decide di mettere su famiglia, quella è LA scelta. C'è fedeltà, ci sono obblighi morali e civili, c'è lealtà, c'è, scusate, anche un po' di onore.
NON SI ABBANDONA LA PROPRIA FAMIGLIA, mai.
beh, su quest'ultimo punto però non concordo...
ok per la questione differenza d'età etc etc, su quwello son d'accordo, anzi, io considererei lui una sorta di pedofilo con sindrome di lolita e lei una ragazzina fragile con forte bisogno di una figura paterna, ma sul discorso abbandonare la famiglia... insomma, ormai il divorzio per fortuna è una realtà comune e accettata.. ragioniamo, è meglio una famiglia sfasciata, senza più affetto, legata solo da OBBLIGHI MORALI e vincoli giuridici o attraversare un periodo di dolore per poi riprendersi in mano la vita, magari in modo diverso?
Il discorso dell'onore mi sa tanto di Italia anni '40.......
Come sempre la realtà supera la fantasia...
ma sono sicuro che in giro c'è persino di peggio, in merito..
A prescindere dalla differenza di età, anche se in questo caso è imprescindibile...
NON SI ABBANDONA la prorpia famiglia, non si tradisce la propria moglie, non si abbandonano i figli, pensate le figlie di quest'uomo cosa possono mai pensare di loro padre!!!!!!!!!!!!!!!
SU CERTE cose non transigo. Quando uno decide di mettere su famiglia, quella è LA scelta. C'è fedeltà, ci sono obblighi morali e civili, c'è lealtà, c'è, scusate, anche un po' di onore.
NON SI ABBANDONA LA PROPRIA FAMIGLIA, mai.
beh, su quest'ultimo punto però non concordo...
ok per la questione differenza d'età etc etc, su quwello son d'accordo, anzi, io considererei lui una sorta di pedofilo con sindrome di lolita e lei una ragazzina fragile con forte bisogno di una figura paterna, ma sul discorso abbandonare la famiglia... insomma, ormai il divorzio per fortuna è una realtà comune e accettata.. ragioniamo, è meglio una famiglia sfasciata, senza più affetto, legata solo da OBBLIGHI MORALI e vincoli giuridici o attraversare un periodo di dolore per poi riprendersi in mano la vita, magari in modo diverso?
Il discorso dell'onore mi sa tanto di Italia anni '40.......
quoto piuttosto che rovinare il rapporto con una mersona che amo preferisco separarci
Non lo so.
è difficile, dovrei prima provare sulla mia pelle la cosa per poter dire qualcosa. Non credo che l'onore sia un valore da abbandonare.
Certo meglio un divorzio che una famiglia sfasciata. Ma, credo che il valore della famiglia sia uno dei più fondamentali della vita ( non sono cattolico, premetto).
Credo si possa anche soffrire per non far soffrire i figli.
Per questo dico che la scelt di mettere su famiglia è una delle più dure e difficili che esistano. Bisogna necessariamente rinunciare a qualcosa.
Se ami una persona Brandon, perchè lasciarla ? O separarti da lei?
Oddio, se l'avesse fatto mio padre credo non gli rivolgerei più la parola...e credo che non lo vorrei più vedere (nè lui nè la bella addormentata) perchè mi farebbe ribrezzo :mellow:
Non lo so.
è difficile, dovrei prima provare sulla mia pelle la cosa per poter dire qualcosa. Non credo che l'onore sia un valore da abbandonare.
Certo meglio un divorzio che una famiglia sfasciata. Ma, credo che il valore della famiglia sia uno dei più fondamentali della vita ( non sono cattolico, premetto).
Credo si possa anche soffrire per non far soffrire i figli.
Per questo dico che la scelt di mettere su famiglia è una delle più dure e difficili che esistano. Bisogna necessariamente rinunciare a qualcosa.
si anche mantere salda la famiglia è difficile, e se non ci si riesce l'importante resta il fatto che i figli possano avere una persona che possono chiamare mamma o papà
Se ami una persona Brandon, perchè lasciarla ? O separarti da lei?
e se lei o lui non ti amasse più?, non sacrificheresti il tuo amore per il suo bene?, se ami veramente si.
Ma non so.
Forse io non considero la famiglia come un porto sicuro, un valore inammovibile o un granitico diritto.
Penso invece che le cose possono (a volte debbono) cambiare nella vita di una persona.
Ritengo quindi opportuna la separazione e la conclusione di esperienze familiari quando se ne manifesti la necessità.
Va da se che la cura della prole comunque è responsabilità dei genitori ed il fatto che possano (ora) essere affidati congiuntamente ad entrambi mi sembra un passo avanti (ritengo che si combattano così enormi ingiustizie e discriminazioni sessuali).
Personalmente so che le cose possono andare male con mia moglie e sono consapevole del fatto che il nostro rapporto potrà concludersi (so che anche lei ne è consapevole), ciò non di meno stiamo tentando di avere un figlio e viviamo felicemente.
Concludendo, se una persona decide di lasciare la famiglia non ci vedo niente di male.
La fuga d'amore dei 2 è comprensibile se inserita nel contesto (ci impediranno di vederci, come farò senza di te...bla bla bla).
Ritengo plausibile che una volta sbolliti i bollori amorosi, i 2 (giannizzeri) sarebbero tornati alla scuola lei e dalla moglie (pronta con una bella istanza di divorzio e richiesta di casa, alimenti e affidamento) lui.
Ciao buona giornata
Ma non so.Forse io non considero la famiglia come un porto sicuro, un valore inammovibile o un granitico diritto.
Penso invece che le cose possono (a volte debbono) cambiare nella vita di una persona.
Ritengo quindi opportuna la separazione e la conclusione di esperienze familiari quando se ne manifesti la necessità.
Va da se che la cura della prole comunque è responsabilità dei genitori ed il fatto che possano (ora) essere affidati congiuntamente ad entrambi mi sembra un passo avanti (ritengo che si combattano così enormi ingiustizie e discriminazioni sessuali).
Personalmente so che le cose possono andare male con mia moglie e sono consapevole del fatto che il nostro rapporto potrà concludersi (so che anche lei ne è consapevole), ciò non di meno stiamo tentando di avere un figlio e viviamo felicemente.
Concludendo, se una persona decide di lasciare la famiglia non ci vedo niente di male.
La fuga d'amore dei 2 è comprensibile se inserita nel contesto (ci impediranno di vederci, come farò senza di te...bla bla bla).
Ritengo plausibile che una volta sbolliti i bollori amorosi, i 2 (giannizzeri) sarebbero tornati alla scuola lei e dalla moglie (pronta con una bella istanza di divorzio e richiesta di casa, alimenti e affidamento) lui.
Ciao buona giornata
Come è giusto che si per entrambi i discorsi intendo
Nel senso che vale sia per Toni che per Maria (nomi a caso)?
Se Maria vuole lasciare Toni per fare un road trip con Gigi (di 14 anni), va bene.
Quando Maria tornerà a casa sarà Toni ad attenderla con la bella istanza di divorzio e richiesta di casa, alimenti e affidamento.
Era questo quello che intendevi Brandon?
Se è così siamo d'accordo.
Ciao buona giornata
Sarà.
ovvio se amo una persona che non mi ama più, è inutile stare insieme.
rimango dell'idea che comunque la scelta di mettere su famiglia è una delle più diffficili al mondo, e non va presa alla leggera.
rimango dell'idea che comunque la scelta di mettere su famiglia è una delle più diffficili al mondo, e non va presa alla leggera.
Quoto :mellow:
grazie Loras!
Sarà.
ovvio se amo una persona che non mi ama più, è inutile stare insieme.
rimango dell'idea che comunque la scelta di mettere su famiglia è una delle più diffficili al mondo, e non va presa alla leggera.
per quanto non sia affatto in disaccordo con quanto dici, mi ha spinto "naturalmente" ad una riflessione... ovvero che questa cosa appare molto innaturale. non prendere questa decisione alla leggera -> meno figli -> minore utilità evolutiva per la specie.
anche se è vero che, una volta arrivati ad un certo punto, può essere più utile per "selezionare", in qualche modo. una sorta di "pochi ma buoni" ^_^ però mi sembra "fanta-scienza", anche se non è lontana dalla realtà :mellow:
sui due tizi in questione posso esprimermi poco, poche cose sappiamo in fin dei conti... abbiamo esempi "negativi" e "positivi"(di meno, a dir la verità :blink) su queste cose, quindi non saprei... nel leggerle tuttavia una sensazione di "rigetto" il mio animo me l'ha dato, ma non so se sia acculturazione o meno...
tuttavia, sono con chi ha detto: affari loro :P