La notizia circola ormai da un paio di giorni.Mi aspettavo che qualcuno aprisse un topic in merito,ma visto che nessuno l'ha fatto,provvedo io.Per chi non sapesse cosa è successo,metto in quote un articolo ansa che spiega un poco l'ennesimo sputo in faccia che gli italiani si beccano dai francesi.
ROMA - ''Se prevale il neoprotezionismo il destino politico ed economico dell'Unione europea e' compromesso. Il neoprotezionismo danneggia i diritti dei consumatori e le possibilita' di sviluppo delle imprese''. Lo ha detto all'ANSA il ministro delle Attivita' Produttive, Claudio Scajola, commentando l'annuncio da parte del Governo francese della fusione Suez-Gaz de France, dopo che Enel aveva dichiarato il suo interesse all'acquisizione della belga Electrabel, controllata da Suez e dopo i rumors che parlavano di una possibile Opa del gruppo italiano sulla stessa Suez.
CDA SUEZ E GDF DANNO IL VIA LIBERA ALLA LORO FUSIONE
I cda di Suez e Gaz de France hanno dato il loro benestare ieri sera alla loro fusione annunciata poche ore prima dal primo ministro francese Dominique de Villepin. I due board non si sono pronunciati però sulle modalità dell'operazione che porterà alla privatizzazione di GdF, attualmente controllata all'80% dallo Stato.
In particolare nei due comunicati, diramati quasi contemporaneamente, non viene indicato chi avrà la maggioranza nel nuovo gruppo. Ieri il quotidiano 'Le Figaro' prevedeva che Suez sarebbe stato assorbito da GdF.
Nel suo comunicato il cda di Suez, gruppo di utilities che si sentiva minacciato da un'opa di Enel, chiede "che sia fatto tutto il possibile perché il progetto sia realizzato al più presto". Gli amministratori hanno anche chiesto agli azionisti "di conservare la loro partecipazione" nel nuovo gruppo, che avrà una capitalizzazione di 70 miliardi di euro.
Secondo un amministratore di GdF, il sindacalista Olivier Barrault, un nuovo cda è previsto stasera per fissare le modalità. Ieri sera il board aveva comunque "confermato la privatizzazione dell'azienda", un'operazione che ha già sollevato accese reazioni da parte dei sindacati.
ENEL: PUNTIAMO ALLA CRESCITA, TRA GLI OBIETTIVI ELECTRABEL
L' Enel ha confermato ieri la ''strategia di espansione a livello europeo'' e conferma che tra i vari dossier - relativi a Spagna, Francia ed Europa dell' Est - c'e' anche quello su Electrabel. La societa' ha anche annunciato che informera' tempestivamente il mercato quando le decisioni saranno state prese.
DE VILLEPIN ANNUNCIA FUSIONE SUEZ-GAZ DE FRANCE
Il primo ministro Dominique de Villepin ha annunciato sabato sera la fusione tra Suez e Gaz de France. Obiettivo della fusione, ha indicato de Villepin nell'annuncio, e' la creazione di uno dei piu' importanti gruppi di gas al mondo.
Alla riunione, che e' durata piu' di due ore, tutti gli amministratori si sono mostrati 'solidali'' e hanno espresso il loro ''appoggio determinato e senza sfumature'' al progetto evocato dal Ceo Gerard Mestrallet. Il capo del governo francese non ha fatto alcun riferimento alla minaccia di un'opa da parte di Enel, sottolinea l'importanza per la Francia di creare un gruppo di dimensioni mondiali in un settore strategico come l'energia.
''La fusione di Gaz de France e di Suez sembra oggi la strada piu' appropriata'' ha detto il ministro dell' Economia francese indicando che da ''vari mesi'' i due gruppi stavano discutendo di un progetto industriale che mettesse in comune '' attivita' vicine e complementari nei campi della produzione; del trasporto e della distribuzione dell'energia''. ''Con questa fusione, abbiamo l'ambizione di creare uno dei primi gruppi mondiali dell'energia, e in particolare nel settore del gas'' ha aggiunto sottolineando come sarebbe leader mondiale nel gas liquefatto.
TREMONTI: STOP BARRIERE, FERMARE PROTEZIONISMO IN UE
''La corsa degli stati europei a costruire barriere protettive va fermata, siamo ancora in tempo. se si va avanti cosi' aumenteranno i fattori di rischio: si rischiera' l' effetto agosto 1914''.
Oggi addirittura si è sfiorato il ridicolo.Dominique de Villepin ha sparato una frase del tipo "gli interessi della francia rappresentano quelli dell'europa",per giustificare la manovra di chiaro stampo protezionista ai danni di un'impresa italiana (non africana quindi).La politica francese è chiara:liberista quando a comprare sono loro,protezionista e nazionalista quando le prede han al r moscia.
Più divertenti ancora i titoli dei loro giornali sul caso,dove si sostiene che "gli italiani non possono fare bene in belgio" con chiaro riferimento alle intenzioni dell'ENEL,che mirava ad Electrabel.Non spiegano perchè,ma lo si capisce,tranquilli:siamo italiani,ovvero incapaci di competere con l'ultimo dei francesi per il semplice fatto di essere nati qua.Anche se poi i loro prodotti sono i più scadenti d'europa,ma non importa,qualcuno che li piglia c'è sempre..peccato per loro che la seconda volta non torni.
Un giorno forse aprirete gli occhi anche voi,cari bei cugini, e vi accorgerete che Napoleone è crepato da un pezzo e che ciò che vi resta del vostro impero,è un pezzo di ferro piantato nel cuore della vostra capitale....eh beh,si,ricorda tanto proprio un traliccio dell'ENEL.
mai stati simpatici i francesi con questo post non hai fatto altro che ricordarmi quanto mi stiano sulle palle!
complimenti a questo neo protezionismo,vogliono solo quello che gli fà comodo quindi possono comprare ma guai a vendere in casa loro!figurati poi se si tratta dei "cugini poveri italiani"
ora l'Italia deve dimostrarsi una vera nazione e tirare fuori le balle a Bruxelles magari non servirà a nulla ma almeno non ci faremo la figura di chi subisce passivamente le decisioni dell'ingombrante e fastidioso fratello d'oltralpe!
Ho letto oggi la notizia e avevo intenzione di aprire un topic in merito, ma Fra mi ha preceduto... Nulla da aggiungere riguardo all'atteggiamento dei francesi, un po' di rammarico per il non-intervento a cui è costretta la Commissione Europea...
....uhmmm.....ma non si diceva mica ke l'Italia aveva guadagnato in immagine sulla scena europea??.....(ricordo un manifesto ke dice così...a milano ne hanno tappezzato le strade!!)...la verita è ke non ci si caga come sempre!! ...e scusate le parole!!!!
Ciao
Bry
Un giorno forse aprirete gli occhi anche voi,cari bei cugini, e vi accorgerete che Napoleone è crepato da un pezzo e che ciò che vi resta del vostro impero,è un pezzo di ferro piantato nel cuore della vostra capitale....eh beh,si,ricorda tanto proprio un traliccio dell'ENEL.
ahah qst pezzo qua è spettacolare...cmq si in effetti anke stavolta l abbiam preso nel tal posto dai francesi...oh però loro fanno i loro interessi, siam noi italiani e la UE che ci dobbiam scantare e dar na mossa......
Io però ho sentito anche un'altra campana, "leggermente" diversa.
Ossia, è vero che i francesi si sono dimostrati tendenzialmente protezionisti e contrari a permettre infiltrazioni straniere nella lor economia (ma lo stesso si può dire, e con molta più forza, degli inglesi), però anche in Italia si è cercato di fare lo stesso,tentando di impedire agliolandesi l'acquisizione della banca Antonveneta.
A parte questo, su un giornale si riportava l'articolo "nei dossier europei, Berlusconi è sempre stato indicato come antifrancese ed antieuropeista". Ossia, questo governo ha compiuto una scelta politica ben precisa in diverse occasioni, quella di schierarsi contro le proposte di altri paesi dell'Unione Europea (Francia e Germania in primis, ma anche altri), e di "boicottarli" sparlandone in modo anche molto discutibile e di cattivo gusto (qualcuno si ricorda la battuta sul prosciutto di parma ed i finlandesi?) - non da ultimo schierandosi così fedelmente accanto a Bush nelle question internazionali.
Era lecito attenderci una qualche risposta dall'estero, non si può credere che gli altri rimangano affascinati dallo splendore italico e tacciano per sempre...e questa è stata la risposta - o meglio, la PRIMA risposta - ad un certo modo di fare. Come dire: "vuoi tenere un piede in due scarpe? e allora...."
sparlandone in modo anche molto discutibile e di cattivo gusto (qualcuno si ricorda la battuta sul prosciutto di parma ed i finlandesi?) - non da ultimo schierandosi così fedelmente accanto a Bush nelle question internazionali.
ma dai eddard...ma quanto ve la siete presa x quella battutina idiota...era una semplice battuta detta x rimarcare l importanza che l efsa fosse a parma!!! o forse tu stesso l avresti preferita a helsinski..?
e poi cmq in fatto di politica internazionale è ovvio che un paese decida diversamente da altri...forse anche xke in italia cè un governo di un dato schieramento politico, cosa che nn cè ne in francia ne in spagna....quindi di conseguenza prendon strade diverse....
cmq quello che a me nn è piaciuto del comportamento francese come penso che intenda anke il ser, è la loro politica liberista da un lato e nazional-protezionista dall altro....fregandosene degli altri partner europei....nn penso sia un paragone da fare quel che hai detto tu con qst fatto !!!
ciao ciao
Quello che a me da fastidio è la politica molto asimmetrica del governo francese, che favorisce le espansioni delle proprie aziende in territorio estero ma si impunta contro le penetrazioni di società estere in territorio transalpino...
La situazione attuale è quella cotnro cui si è battuto per tanto tempo Mario Monti... E infatti chissà come mai Parigi e Berlino erano contro la sua ricandidatura alla poltrona di Commissario alla Concorrenza... Peccato che per una volta il premier abbia ascoltato le voci dei partner europei, mi verrebbe da dire!
Questa è una discussione interessante, e premetto che dell'argomento so molto poco se non quelle notizie che si sentono nei notiziari. Però non vorrei che questa discussione degenerasse in un attacco diretto alla Francia e ai Francesi, dati i non idilliaci rapporti fra i due paesi.
Il gesto della francia si può considerare sbagliato, ma a sentire loro, stanno semplicemente tutelando i loro interessi. Probabilmente siamo stati noi a non giocare bene le nostre carte, non chiudendo subito la trattativa.
L'unica cosa che rimprovero all'Italia in questa vicenda è l'atteggiamento di vittimismo che aleggia da tutte le parti. Invece di fare le vittime e di attaccarsi fra di loro ( come ha fatto il signor Prodi ) e di darsi colpe l'un con l'altro dovrebbero stare zitti e fare meno dichiarazioni e agire in silenzio.
L'Italia ha ragione, ma deve cambiare atteggiamento. Basta vittimismo dobbiamo essere compatti e risoluti. Dobbiamo smetterla di fare le vittime anche perchè rischiamo di diventare patetici.
Io i francesi li odio da sempre, questo è solo un motivo in più
Ossia, è vero che i francesi si sono dimostrati tendenzialmente protezionisti e contrari a permettre infiltrazioni straniere nella lor economia (ma lo stesso si può dire, e con molta più forza, degli inglesi), però anche in Italia si è cercato di fare lo stesso,tentando di impedire agliolandesi l'acquisizione della banca Antonveneta.
Antonveneta è un caso diverso:riguarda i soliti 4 furbetti del quartiere,che puntavano a speculare nascondendosi dietro al tricolore e a Fazio.C'era molto poco di interesse nazionale e molto personale.A tal proposito ricordo tuttavia che Credit Agricole (francese) ha il 17% di Banca Intesa (italiana) e nessun governo italiano l'ha fermata;lo stesso risiko bancario degli ultimi mesi ha portato un'altra banca francese,BNP Paribas, a controllare BNL.I francesi possono permettersi di venire qua e comprarsi aziende come Galbani (grande azienda italiana che era nata proprio per impedire l'ascesa indiscriminata della francia in casa nostra),salvo poi dichiarare la loro Danone di "interesse nazionale" quando a rischiar di esser scalati eran loro,guarda a caso da italiani.La Lactis,francese,controlla oltre alla Galbani,le nostre invernizzi e locatelli,e con questi 3 marchi il 50% del nostro mercato dei formaggi.Vogliam parlare di energia?La EDF (francese) ha quote nelle società di produzione elettrica italiane e a livello europeo è l'unica che è rimasta in mano allo stato a differenza delle altre.La Renault?Si becca di continuo soldi dallo stato,in barba alle normative europee in vigore.Dovrei anche parlare dei fondi europei all'agricoltura che si metton tutti in saccoccia i francesi,ma evito perchè mi sto dilungando.
Era lecito attenderci una qualche risposta dall'estero, non si può credere che gli altri rimangano affascinati dallo splendore italico e tacciano per sempre...e questa è stata la risposta - o meglio, la PRIMA risposta - ad un certo modo di fare. Come dire: "vuoi tenere un piede in due scarpe? e allora...."
Sulla posizione del governo Berlusconi in europa,si può discutere.Sul fatto che i francesi faccian sempre quello che è più comodo per loro,non penso.La storia è troppo zeppa di porte sbattute in faccia agli italiani,a partire da Mattei sino ai giorni nostri.Indipendentemente dai governi purtroppo.Monti del quale non condivido alcune riflessioni in campo economico,stava facendo un buon lavoro come commissario.
Il gesto della francia si può considerare sbagliato, ma a sentire loro, stanno semplicemente tutelando i loro interessi. Probabilmente siamo stati noi a non giocare bene le nostre carte, non chiudendo subito la trattativa.
Stiamo parlando di un paese che per tutelare la Danone dagli italiani ( e successivamente da Pepsi) non ha esitato a dichiararla di interesse nazionale...e l'ENEL prima che su SUEZ puntava su una società BELGA:si chiama protezionismo,nudo e crudo.E l'han sempre fatto.E non è che il loro gesto si può considerare sbagliato:è sbagliato.Ci son regole comunitarie e se vuoi far parte della ue le devi rispettare.Tra queste il libero mercato in europa.Altrimenti fai come gli altri e te ne stai fuori,con immenso giovamento per tutti.
ma quanto ve la siete presa x quella battutina idiota...era una semplice battuta detta x rimarcare l importanza che l efsa fosse a parma!!! o forse tu stesso l avresti preferita a helsinski..?
Appunto, come hai detto tu una battutina idiota - ma è lo stile del nostro governo attuale, in primis il suo capo, farne a raffica a rischio di suscitare un incidente internazionale - perdipiù rivolta all'allora presidente CEE, mostrando in un colpo solo una ignoranza completa dei paesi stranieri ed un totale mancanza di rispetto anche verso la singola persona. A me non faceva né caldo né freddo che l'Efsa fossa ad Helsinki, a Londra o a Berlino anzichè a Parma...semplicemente spettava alla Finlandia per la regola del turno, e se a queste regole si è scelto dall'inizio di obbedire non si può pretendere di cambiarle di punto in bianco. Che poi io personalmente sia convinto che gli scandinavi sappiano organizzare le cose molto meglio degli italiani, è un altro discorso.
C'era molto poco di interesse nazionale e molto personale
Già, ma quando le cose hanno iniziato a girare male ecco sbandierare il tricolore e l'onor di patria...
La Lactis,francese,controlla oltre alla Galbani,le nostre invernizzi e locatelli,e con questi 3 marchi il 50% del nostro mercato dei formaggi.
Allora non mi preoccupo...quei formaggi e quegli yogurth non entrano in cassa mia
Sul fatto che i francesi faccian sempre quello che è più comodo per loro,non penso.La storia è troppo zeppa di porte sbattute in faccia agli italiani
La politica francese è sempre stata quella di guardare i propri interessi anche a contrasto di quelli della maggioranza d'Europa e di porte sbattute in faccia a tutti, non solo agli italiani. Ma forse proprio per questo sarebbe stato il caso di fare attenzione prima, non di lamentarsi a giochi fatti.
l'ENEL prima che su SUEZ puntava su una società BELGA:si chiama protezionismo,nudo e crudo.E l'han sempre fatto
Frena: se l'operazione è stata condotta su una società belga non può essere protezionismo, sarebbe una contraddizione in termini.
quanto poi "all'averlo sempre fatto"...beh, noi italiani non siamo stati da meno, ti pare? la FIAT è diventata grande sul protezionismo e sugli appoggi dei governi, tant'è che una volta aperto il mercato e liberata la concorrenza ha incassato colpi tremendi da altre case, più abituate a giocare di concorrenza e di fusioni...
L'unica cosa che rimprovero all'Italia in questa vicenda è l'atteggiamento di vittimismo che aleggia da tutte le parti. Invece di fare le vittime e di attaccarsi fra di loro ( come ha fatto il signor Prodi ) e di darsi colpe l'un con l'altro dovrebbero stare zitti e fare meno dichiarazioni e agire in silenzio.
L'Italia ha ragione, ma deve cambiare atteggiamento. Basta vittimismo dobbiamo essere compatti e risoluti. Dobbiamo smetterla di fare le vittime anche perchè rischiamo di diventare patetici.
In linea di massima ti quoto...ma io ricordo bene la "guerra del vino", con le frontiere bloccate per i tir che trasportavano il liquido sui due versanti delle Alpi e gli assalti per spaccarli e versarne il contenuto. Si andò a muso duro, e parte degli stessi consumatori iniziò a boicottare i prodotti francesi - non che la cosa servisse a molto, non essendo stata compiuta da un fronte sufficiente di persone - . Si arrivò perfino alle ironie dell'avvocato Agnelli che propose di "restituire Platini alla Francia per riavere il Barbera", e poi ci volle lo stesso Agnelli con i suoi canali privati per riappioanare la situazione e far rientrare il tutto...come dire che anche gli scontri commerciali bisogna saperli gestire. Ma non mi pare così strano che ora il governo sia sotto attacco da parte delle opposizioni: se urli al vento proclami di "aver conseguito la massima influenza in Europa" e simili, e poi becchi sui denti una sberla del genere, il minimo che ti puoi attendere è una sonora tirata d'orecchi.
io mi chiedo come faccia ogni discussione che contenga anche solo un minimo di politica a diventare sepre un pretesto per dare addosso al governo!
le guerre e le punzecchiature commerciali tra italia e francia ci sono fin dai tempi del ormai lontanissimo governo Crispi con tanto addiritura di paranoie da parte di Crispi di un attacco Francese alla liguria!
quello che voglio dire è che quì gli schieramenti politici non centrano niente state andando addosso a Berlusconi per via della sua politia estera mentra dall'altra parte del globo lo aspettano per dargli un premio per la lotta al terrorismo e per la sua polittica estera prolifica sia nel riavvicinamento tra russia e america sia nella costante guerra al terrorismo con cui qualcuno ancora nonvuole fare i conti!
è inutile dire è giusto è sbagliato non serve assolutamente a nulla esaspera gli animi e fà diventare sterile la discussione addiritura ho letto della storia di parma ed helsinki ma dai dovremmo essere contenti di ever portato in italia la efsa e invece diamo contro al governo perchè ha fatto una battutina!
il fatto che la francia si sia comportata così non è altro che l'ennesima coltellata al Cesare europeo come già detto dal presidente europeo non viola la legge ma ne viola lo spirito,e la francia mi pare che di spirito europeista ne ha ben poco!
io mi chiedo come faccia ogni discussione che contenga anche solo un minimo di politica a diventare sepre un pretesto per dare addosso al governo!
le guerre e le punzecchiature commerciali tra italia e francia ci sono fin dai tempi del ormai lontanissimo governo Crispi con tanto addiritura di paranoie da parte di Crispi di un attacco Francese alla liguria!
quello che voglio dire è che quì gli schieramenti politici non centrano niente state andando addosso a Berlusconi per via della sua politia estera mentra dall'altra parte del globo lo aspettano per dargli un premio per la lotta al terrorismo e per la sua polittica estera prolifica sia nel riavvicinamento tra russia e america sia nella costante guerra al terrorismo con cui qualcuno ancora nonvuole fare i conti!
è inutile dire è giusto è sbagliato non serve assolutamente a nulla esaspera gli animi e fà diventare sterile la discussione addiritura ho letto della storia di parma ed helsinki ma dai dovremmo essere contenti di ever portato in italia la efsa e invece diamo contro al governo perchè ha fatto una battutina!
il fatto che la francia si sia comportata così non è altro che l'ennesima coltellata al Cesare europeo come già detto dal presidente europeo non viola la legge ma ne viola lo spirito,e la francia mi pare che di spirito europeista ne ha ben poco!
Sei sempre il numero uno Giò. Ci azzecchi sempre !!
Ti quoto in pieno !!
Una critica ad una scelta del premier non è una critica al premier, o all'operato complessivo della politica estera.
Io continuo a pensare che in quell'occasione, quella della scelta di mandare a Bruxelles Buttiglione invece di Monti, Berlusconi abbia fatto un grave errore.
Chiudo qui l'OT su Berlusconi.
Quanto alla Francia, è vero che non viola alcuna regola... Ma questo perché di regole non ne esistono. Se si fosse proseguito con la stesura di un trattato che regolamentasse la libera concorrenza all'interno dell'Europa ora questi problemi non ci sarebbero.
Inoltre, il fatto che certi atteggiamenti ci siano da secoli non è una valida scusa per accettarli come un dato di fatto, imho... Se una cosa non va bene, si rivela dannosa o inadeguata, la si rimuove, no?