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i mercenari in Irak
M di Morgil
creato il 18 novembre 2005

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Morgil
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Inviato il 18 novembre 2005 21:47 Autore

posto una risposta che mi è stata data su un altro forum e che può essere fonte di una riflessione interessante sulla guerra e su chi la combatte in nome degli altri:i mercenari!=)

 

Nel 2004 il numero di mecenari attivi in Iraq al fianco dell'esercito U.S.A. era intorno ai 20.000 uomini.

Data la cattiva fama di molti gruppi si era preferito non dare risalto alla loro presenza, almeno fino a quando 4 uomini della Blackwater sono stati linciati dalla folla a Falluja e i loro cadaveri appesi al ponte della città.

Blackwater è il nome di una PMC (Private Military Company) che tra le altre cose addestra i marines americani nella sua base in North Carolina, grazie a un contratto da 35,7 milioni di dollari firmato con il Pentagono.

In questa compagnia hanno trovato lavoro, giusto per fare un esempio, 122 ex-Berretti Neri (gli squadroni della morte cileni ai tempi di Pinochet).

I mercenari di un'altra compagnia impiegata in Iraq, la DynCorp (il braccio armato dell'Halliburton, compagnia che tra le altre cose si occupa di oleodotti ed estrazioni), organizzarono pochi anni fa un traffico di baby-prostitute in Bosnia ma non vennero mai processati grazie alla copertura del governo U.S.A.

Altri mercenari che hanno preso parte alla guerra sono ad esempio Francois Strydom (nella compagnia Erinys), Deon Gouws e Derek William Adgey(dell'Armor Group)...il primo era un killer del gruppo paramilitare Koevoet, responsabile di omicidi politici in Namibia negli anni '80; il secondo è un ex-terrorista della polizia segreta sudafricana che si occupava di attentati contro gruppi anti-apartheid; il terzo un terrorista degli Ulster Freedom Fighters .


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Lavos-D
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Inviato il 18 novembre 2005 22:50

Molto interessante davvero: peccato che simili approfondimenti non si vedano (quasi) mai sui canali ufficiali di informazione, chissà perchè... :stralol:

 

Grazie per l'informazione, Lord Morgil; puoi indicarmi dove hai scoperto questa notizia, per piacere? Sono curioso di saperne di più a riguardo.

Grazie!


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Inviato il 18 novembre 2005 23:21 Autore

se ne parla su Everyeye è un forum di videogiochi con un buon forum a tema libero,per le informazioni con google si trova molto materiale se inserisci le parole chiave che ho inserito a fine messaggio!=)


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Arvin Sloane
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Inviato il 19 novembre 2005 12:34

Interessante. Molto interessante Giò. Non ne sapevo nulla o quasi di questa cosa, ma mi sembra abbastanza normale e non mi stupisce più di tanto. E' più che normale che ci si serva di gente poco affidabile ai quali affidare i lavori sporchi o compromettenti. Del resto fecero così anche in Afghanistan armando e servendosi degli afghani contro i russi. E' così che va il mondo e non ci si può far nulla. Una mano lava l'altra e tutte e due si lavano insieme. :stralol:^_^


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Vainamoinen
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Inviato il 19 novembre 2005 12:48

Per chi legge RID o Avvenire, queste informazioni sono note da anni... Basta saper scegliere il "canale di informazione" giusto... :stralol:

 

Appena ho un pò di tempo, vi posto qualche info in più sulle PMC operanti in Iraq e in Africa.

Vi lascio però come chicca il pensiero di Alvin Toffler (UN): "perchè non coniderare la possibilità di creare delle forze mercenarie volontarie, organizzate da imprese ed aziende private, per condurre operazioni militari su base contrattuale per il conto delle Nazioni Unite? [...] Invece di fare la guerra, il loro unico profitto proverrebbe dalla loro capacità di limitare i rischi di guerra nella propria area di responsabilità."


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Inviato il 19 novembre 2005 13:44 Autore

delle compagnie mercenarie come quelle del 600 intendi?


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Inviato il 19 novembre 2005 14:07

i guitti sanguinari

 

 

Io sapevo che c'erano dei mercenari addetti alla protezione dei volontari umanitari.


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Inviato il 19 novembre 2005 23:23

Bel Tema!

Se a qualcuno interessa quello che dicono le Convenzioni di Ginevra a proposito dei mercenari:

Protocol Additional to the Geneva Conventions (GC) of 12 August 1949, and relating to the Protection of Victims of International Armed Conflicts (Protocol I), 8 June 1977

 

Art 47. Mercenaries

A mercenary is any person who:

 

(a) is specially recruited locally or abroad in order to fight in an armed conflict;

(b) does, in fact, take a direct part in the hostilities;

© is motivated to take part in the hostilities essentially by the desire for private gain and, in fact, is promised, by or on behalf of a Party to the conflict, material compensation substantially in excess of that promised or paid to combatants of similar ranks and functions in the armed forces of that Party;

(d) is neither a national of a Party to the conflict nor a resident of territory controlled by a Party to the conflict;

(e) is not a member of the armed forces of a Party to the conflict; and

(f) has not been sent by a State which is not a Party to the conflict on official duty as a member of its armed forces.

 

Degno di nota il fatto che molti paesi (tra cui gli USA) non hanno firmato il Protocol Additional GC 1977 (APGC77)

 

 

Secondo le Convenzioni di Ginevra quando un mercenario viene catturato deve essere considerato "prigioniero di guerra" fino ad un eventuale processo.

Dopo un regolare processo però, il mercenario può essere considerato "combattente illegale" (unlawful combatant). Se il processo dimostra che il soldato catturato è un mercenario esso può essere trattato come un comune criminale, e quindi può essere condannato a morte (se la legge del paese lo consente).

 

Una curiosità: i soldati della "Brigade of Gurkhas" (soldati nepalesi che combattono nell'esercito inglese, considerati tra i migliori soldati di fanteria al mondo) e della Legion Etrangère (Legione straniera francese) non rientrano nella categoria dei mercenari; sono soldati regolari a tutti gli effetti!

 

 

La mia opinione è che un solo soldato motivato, che combatte per difendere la propria terra e la propria casa, vale più di 10 mercenari che combattono per il conio...


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Morgil
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Inviato il 20 novembre 2005 0:05 Autore

hai assolutamente ragione ma ormai quanti sn disposti a morire per l'italia?molti addirititura si vergognano di essere italiani....peggio di così...è nei periodi di crisi sociale che i mercenari la fanno da padrone!


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dumbledore
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Inviato il 20 novembre 2005 21:53

e bruciano la bandiera italiana. E poi vanno al parlamento a dire che "viene calpestata la costituzione". Peccato che la patria la difendiamo solo noi della destra.


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Inviato il 20 novembre 2005 22:08
e bruciano la bandiera italiana. E poi vanno al parlamento a dire che "viene calpestata la costituzione". Peccato che la patria la difendiamo solo noi della destra.

OT

C'è qualche parlamentare che ha bruciato la bandiera di recente ?? me lo sono perso ......

Mi ricordo invece qualche tempo fa qualcuno che invitava a pulirsici il cosidetto con quella bandiera, ma che poi è finito a fare il ministro......


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Inviato il 21 novembre 2005 0:00
(d)  is neither a national of a Party to the conflict nor a resident of territory controlled by a Party to the conflict

 

Il che implica che un mercenario di mestiere non possa essere assoldato dalla sua patria... finché non è nelle truppe regolari perché non potrebbe essere un mercenario? <_<

 

 

i soldati della "Brigade of Gurkhas" (soldati nepalesi che combattono nell'esercito inglese, considerati tra i migliori soldati di fanteria al mondo) e della Legion Etrangère (Legione straniera francese) non rientrano nella categoria dei mercenari; sono soldati regolari a tutti gli effetti

 

Si sa il perché? Mi pare d'aver letto qualcosa a proposito della Legione Straniera, ma non ricordo <_<


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Inviato il 21 novembre 2005 1:21 Autore

ma la legione straniera non l'aveva solo la francia?ho da poco scoperto che anche la spagna la possiede!


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Inviato il 21 novembre 2005 19:58

Anche la Spagna ha una Legione Staniera, si chiama "Tercio" (il massacratore del Circeo Andrea Ghira si arruolò nel Tercio per sfuggire alla giustizia italiana).

 

Più famosa è però la leggendaria Legion Etrangère francese.

 

Una legione straniera è una forza militare, originariamente istituita da un monarca, che consiste di stranieri che non sono di norma sudditi del re o cittadini della nazione. Molte nazioni, ad esempio il Regno Unito con la "Legione Tedesca del Re", ebbero queste legioni in epoca antecedente al XX secolo. Le uniche due rimaste al giorno d'oggi sono quelle di Francia e Spagna.

 

Per arruolarsi nella legione straniera francese basta recarsi in uno dei centri di reclutamento o in una gendarmerie e consegnare il proprio passaporto. Passare le selezioni è però molto difficile, solo i migliori soldati ci riescono. Se il volontario viene selezionato deve firmare un contratto di 5 anni e riceve una nuova identità (per permettere a tutti di lasciarsi alle spalle il passato). All'interno della legione vigono una ferrea disciplina e un grande cameratismo, nessuno viene discriminato nonostante ci siano più di 100 diverse nazionalità! I legionari accettano come loro unica patria la LEGIONE STRANIERA, disposti a servirla con ONORE e FEDELTA’.

Dopo tre anni di servizio il legionario può fare domanda di naturalizzazione (gratuita) o di una carta di soggiorno di straniero residente privilegiato in Francia. Se un legionario viene ferito in combattimento riceve la cittadinanza francese d'onore: "français par sang versé" (francese per il sangue versato)

Quello che pochi sanno è che anche molti francesi si arruolano nella legione straniera, per farlo utilizzano un'identità fittizia di un altro paese francofono, soprattutto Belgio e Svizzera.

 

Nonostante in passato la legione straniera francese sia stata accusata di accogliere criminali in fuga, questo non è (più) possibile. Criminali accusati di crimini gravi come l'omicidio, lo stupro, la rapina a mano armata, non vengono accettati. A quelli accusati di crimini non gravi, viene concessa la possibilità di cambiare vita, e in ogni caso la vita nella legione non è una vacanza.

 

Solo un aneddoto sulla legione straniera francese: la rivoluzione messicana del 1863 vide la Legione impegnata a Camerone in una delle pagine più gloriose della sua storia , dove 65 legionari francesi tennero testa a ben 3 battaglioni messicani! Nonostante la situazione senza speranza i legionari combatterono quasi fino all'ultimo uomo. Quando il loro comandante fu ucciso, gli ultimi legionari si lanciarono in un attacco con la baionetta! I messicani chiesero agli ultimi tre legionari di arrendersi ed essi risposero che i messicani avrebbero dovuto consentir loro di tenere la bandiera e di riportare in patria il corpo del loro comandante. Dopo aver visto loro coraggio e sentito queste parole il comandante messicano disse "Questi non sono uomini, sono diavoli"... e in segno di ripetto accettò, permettendo loro di ritornare in Francia imbattuti.


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Inviato il 21 novembre 2005 20:17 Autore

vis mi hai gasato è davvero bella questa descrizione!=)

se nn sbaglio quella spagnola viene utilizzata per controllare le enclavi spagnole in africa!giusto?


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