Ciao a tutti!
Lo so che molti di voi non gradiranno sentire parlare di "lavoro" ma ho proprio bisogno di confrontarmi con un bel pò di gente su di una questione che mi sta molto a cuore...
Ok Ok, arrivo al sodo!!!
Lavoro presso un agenzia immobiliare da quasi un anno, come segretaria,
ho un contratto a progetto e già questo la dice lunga,
lavoro otto ore e mezza al giorno compreso il sabato e percepisco uno stipendio di settecento euro mensili...
Ora immaginate, mi sono presentata al colloquio piena di speranze, con un' enorme voglia di fare e mettermi in gioco, con tutta l'umiltà di una persona che vuole imparare un mestiere e costruirsi con la sola forza delle sue piccole mani, della sua creatività e onestà il proprio futuro...E poi AVEVO BISOGNO DI LAVORARE!!!
Mi presento con uno dei miei sorrisi disarmanti fasciata nel mio completo più elegante e vengo assunta il giorno stesso nonostante ci fossero più di quaranta candidate per quel posto...
Mi informo con il titolare (una ragazza quasi della mia stessa età) sul tipo di contratto, retribuzione e orari...E mi viene risposto che "COME AGENZIA IMMOBILIARE LORO POSSONO FARE SOLO E SOLTANTO CONTRATTI A PROGETTO CON DURATA DI DUE ANNI, RINNOVABILE PER ALTRI DUE".
Io come una stupida ci credo!!!E inizio il mio nuovo lavoro...
Fosse stato solo questo nulla da dire, alla fine ho accettato io le condizioni, ma quello che non sapevo era che i contratti a progetto non sono altro che collaborazioni in cui da ambo le parti ci sono dei vantaggi, ma che messo nei termini in cui è stato messo a me...beh è un altro paio di maniche...
Innanzitutto per chi non lo sapesse, il datore di lavoro con questo tipo di contratto, paga meno tasse ma anche meno contributi, perchè si presuppone che il collaboratore non sia un dipendente a tutti gli effetti, quindi non soggetto ad orari di lavoro o a gerarchie all'interno della struttura in cui collabora, ma un libero professionista che presta il suo lavoro al solo scopo appunto di raggiungere un "progetto".
Invece io sono una dipendente dell'agenzie a tutti gli effetti, solo sottopagata!!!
Inoltre mi era stato detto che avrei percepito oltre ad un fisso(ottocento in realtà ma la signorina in questione si è dimenticata di dirmi che erano lorde) una percentuale pari al 3% sul fatturato netto dell'agenzia al mese!!! Che dopo otto mesi di duro lavoro, ahimè, io non ho ancora visto e quando ho osato chiedere mi è stato risposto che non mi verranno date fino a quando, secondo il loro giudizio, io sarò una coordinatrice a tutti gli effetti.(Cioè mai!)
Inoltre in questi otto mesi mi è stato fatto ogni torto possibile e immaginabile psicologicamente parlando. dal dirmi che sono una persona mediocre all'ultima in cui senza alcun motivo(pare perchè non ho girato il calendario da settembre a ottobre) sono stata minacciata di vedermi sottrarre 100 euro dallo stipendio ogni mese fino a quando non avessi imparato a lavorare secondo i loro gusti!!!
Al che come tutte le acque chete...mi sono inca*****!
Potrei raccontarvene di cose divertenti...UNO SPASSO!!!Ma non voglio annoiarvi troppo!!!!
Ora la mia domanda è questa...Cosa devo fare?Si, ok andarsene è una soluzione, ma per il mio punto di vista è come se gliela dessi vinta!!!E continueranno a fare questo giochetto con un'altra persona dopo di me!!!Denunciarli? E abbassarmi così al loro livello? E poi io non è che navighi nell'oro...Ho solo le mie piccole mani, la mia creatività, la mia onestà ma queste pare siano cose che non vengono più apprezzate...
Effettivamente posta così la questione è abbastanza scandalosa
E ancora più scandaloso è notare per l'ennesima volta che per far valere le proprie ragioni occorre essere sfondati di soldi(come hai detto tu stessa intentare causa non è cosa economica....).
Non posso che darti la mia solidarietà,per quel nulla che vale
Buona fortuna co sti st****i
Grazie per il sostegno!!!Tanto io credo che la vita sia una ruota...TUTTO GIRA e prima o poi...!!!
Baci baci!!!
Mi inchino a voi, Lady Dark;)
Mi stavo domandando una cosa, poichè non avendo mai avuto questo tipo di esperienza non conosco bene i contratti a progetto. Essendo un contratto, immagino avrai dovuto firmare qualcosa... (correggimi se sbaglio), e nel caso fosse così...possibile che non c'era scritto nulla riguardo la vera natura del tipo di contratto che stavi firmando?
Hai tutta la mia solidarietà, io però non mi fermerei qui..
Tra poco sento al telefono il mio ragazzo, che sta all'ultimo anno di giurisprudenza. Gli chiedo un pò come la vede e ti riscrivo!
Ci son molte persone ke lavorano sotto un contratto "a progetto", i più sfortunati non vengono pagati alla fine del lavoro, perchè i datori rimandano la firma del contratto a fine progetto. Inoltre, se non mi sbaglio, non si ha diritto a malattia e a ferie...
Per quel che ne so, quel ke posso consigliarti è fare esperienza, sia pratica che psicologica; aguzza le orecchie per captare altre offerte di lavoro, anche meno interessanti ma con un contratto serio, spargi la voce che cerchi lavoro, ma in modo ke quelli della struttura in cui sei inserita non lo sappiano, mi raccomando!!!!Anche nei momenti più difficili rispondi sempre con un sorriso (è disarmante)...
cerca di non "fossilizzarti" lì dentro, piuttosto rimani disoccupata per 1 paio di mesi, ma non rimanere in un ambiente che non ti piace e tra l'altro con un contratto precario per il resto della vita ...te lo dico perchè alcune mie amiche dicono da anni e anni ke il loro è un lavoro provvisorio e sognano di cambiare, ma non fanno niente perchè qualcosa cambi
Magari fagli "brutta" pubblicità ...
Senti... se mi dici dove lavori io posso passare e metterci una bomba... però mi sa che a parte questo e il mio pieno appoggio morale non posso offrire molto... io di queste cose non ci capisco nulla... per quanto mi riguarda mi avrebbero fregato probabilmente con ancora più facilità di quanto hanno fatto con te (io sono buono... e mi fido troppo) ed è anche molto probabile che alla fine, per come sono fatto, all'ennesimo maltrattamento (e parlo di un n molto grande) avrei preso e me ne sarei andato senza troppi cataclismi (sempre per il solito motivo... per fare una causa ci vuol tempo e soldi a disposizione, perchè se la perdi... son dolori) dandogliela, come dicevi tu, vinta... insomma... fatti coraggio, spero che qualcuno possa offrirti una soluzione. Nel frattempo prepara i curricula e cercati un posto migliore... alla peggio gliela dai vinta, ma con un posto di lavoro migliore sotto mano, lasciarli adesso è andarsi a cercare il danno dopo la beffa...
Paolo.
premesso che non mi intendo di contratti di progetto, assunzioni e simili... quindi non so se siano dei ladri nel senso di "str***i" o nel senso di "hanno fatto una cosa illegale"
tuttavia devi considerare alcuni fattori prima di prendere una decisione... innanzitutto la tua età e la tua esperienza di lavoro... se è la prima, difficilmente troverai da altre parti situazioni migliori e/o più stabili e/o più retribuite... potresti vederla come una sorta di apprendistato, di esperienza per il curriculum che ti fa fare un pò di soldi, in attesa di trovare sistemazioni migliori...
altrimenti cerca di capire se il gioco vale la candela: considera quello che vuoi dal tuo lavoro e dalla tua vita, e se le difficoltà psicologiche che ci sono nel posto di lavoro valgono la pena di questo sacrificio... ci sono persone che preferiscono guadagnare il doppio ma morire di stress e star male nel posto di lavoro, così come persone che preferiscono guadagnare la metà ma ritrovarsi in un ambiente di lavoro amichevole e familiare... dipende da te certo è che, se non ti trovi bene, è difficile "rendere" anche negli altri campi... se non stai bene con te stessa in quella situazione, vattene... i soldi sono i soldi, ok, magari non troverai altri lavori a breve, ok.... ma io, nei tuoi panni, non scambierei lo star bene di ora per lo star bene di un lontano futuro (che poi, chissà, magari con quest'economia le pensioni andranno sempre peggio )
Dunque..: sue testuali parole (di Sergio!)
Puoi fare causa, perchè prima di tutto vincendo la causa le spese processuali sono a carico della parte perdente. Nel processo del lavoro inoltre in genere il lavoratore anche se perdente non è tenuto al pagamento delle spese processuali della parte vincente, ma solo le proprie. Per venire al merito della faccenda, il tuo contratto è detto parasubordinato, ossia una sorta di limbo tra il lavoratore dipendente e il libero professionista. La caratteristica dei contratti a progetto però è che il lavoro richiesto deve essere un progetto e quindi le mansioni devono corrispondere alla realizzazione di quel progetto, quindi laddove il datore di lavoro (tecnicamente chiamato committente) non utilizzi il lavoratore per realizzare detto progetto, (fare la segretaria NON E' UN LAVORO A PROGETTO!) il giudice può fare due cose: o trasforma il contratto da parasubordinato a subordinato (quindi più protetto!)oppure, caso più raro, decide di annullare il contratto e assegnare un risarcimento danni al lavoratore.
Detto questo è necessario prima di andare davanti al giudice esperire un tentativo di conciliazione (cioè una condizione che la legge pone per poter poi passare alla fase giudiziale, ed è obbligatoria). Si tratta sostanzialmente di incontrarsi davanti ad una sorta di giudice (organo di conciliazione) per cercare una soluzione cosidetta "amichevole".
Per quel che riguarda il maltrattamento anche psicologico, dovrai allegare al tuo ricorso anche questo fatto (si tratta del cosidetto mobbing). L'IMPORTANTE E' CHE TI PRESENTI DALL'AVVOCATO FORNENDO TUTTI GLI ELEMENTI POSSIBILI DEI FATTI, perchè il ricorso che devi presentare deve essere COMPLETO, cioè contenere una dettagliata esposizione di tutte le accuse al tuo datore di lavoro, e l'esposizione precisa, puntuale e completa di tutte le prove che intendi produrre (a questo ti darà maggiori ragguagli un avvocato).
Un altro vantaggio della causa di lavoro è che la sentenza di primo grado diventa immediatamente esecutiva, quindi a differenza delle altre sentenze, non bisogna aspettare che passi un iter giudiziale troppo lungo. Poiechè le cause di lavoro hanno un effetto particolare per via della funzione sociale del lavoro, diventano immediatamente esecutive, sia pure in via provvisoria.
Puoi essere abbastanza sicura di vincere questa causa!
Me l'ha appena dettato al telefono! e pensa che sta per dare l'esame di diritto del lavoro!
Auguri tesoro, un bacio
Ci sono alcune forme di lavoro simili... contratti stile apprendistato di due anni, rinnovabili per altri due, senza certezza di assunzione né percentuale minima da assumere... sulla pressione psicologica, confermo quanto detto sul mobbing. Eventualmente potresti provare a rivolgerti a qualche sindacato; se vuoi posso provare a informarmi in merito
Siete fantastici, ma come ho fatto prima senza di voi?
Ragazzi e ragazze non sapete quanto mi avete aiutato...Non solo ora mi sento meno sola, ma più forte....
La prima cosa che farò domani è quella di andare dall'avvocato di famiglia...(oltre al medico noi abbiamo l'avvocato ih ih)...
La seconda è quella di mandare qualche C.V in giro...alla fine questa non è stata la mia prima esperienza, diciamo che è stata solo la prima esperienza disastrosa...
Cmq a costo di ripetermi...grazie grazie e ancora grazie...Siete l'ulteriore conferma che l'iscrivermi a questo forum sia stata una delle migliori idee della mia vita...
Ringrazio veramente tutti di cuore...
P.S: GiadaStark sei stata semplicemente meravigliosa, Mornon se non ti crea troppo disturbo mi farebbe piacere saperne qualcosa di più...e ancora grazie a xaytar,Pon,Fanya,Derfel a tutti insomma!!!
cerca di non "fossilizzarti" lì dentro, piuttosto rimani disoccupata per 1 paio di mesi, ma non rimanere in un ambiente che non ti piace e tra l'altro con un contratto precario per il resto della vita
Non sono d'accordo.
Manda 1000 curricula in giro ma io sono dell'idea che non si lascia mai un lavoro senza averne trovato un altro.
La precarietà è un problema per tutti. I contratti a progetto e similari, credo frutto della riforma Biagi che ha creato una serie di problemi al mondo del lavoro in generale, costringono a doversi adattare.
Non è bello ma è così, c'è poco da fare.
Manda curricula e valuta. QUando non avrai più bisogno di loro, scaricali.
va bene, anche io ho scaricato i precedenti grassatori solo quando ho trovato unnuovo lavoro (dove mi pagano la metà, ma mi danno le ferie , la malattia retribuita, la gravidanza nel caso... insomma alcune cose a cui prima non avevo diritto con il contratto dei coprofagi)
Ma non so se sia il caso di arrivare allo stremo psicologico prima di cambiare, mia cara devi vedere tu, se proprio non ce la fai, mollali, fagli causa e tienti il tempo tra un lavoro e l'altro per studiare, migliorarti dedicarti alle cose che ti piacciono e che magari non hai il tempo di seguire come vorresti mentre lavori.
dipende da te, ma di solito i lavori sono tanti, la salute dello spirito una soltanto.
E poi ....ammazzali in tribunale
di solito sono una persona posata, ma l'argomento mi tocca davvero da vicino
Ho avuto un'esperienza di lavoro disastrosa l'anno scorso, sono stato disoccupato 6mesi, mi sentivo uno schifo....ora lavoro da 4 mesi in un posto fantastico!
è brutto leggere della tua situazione, mi ricorda molto la mia e mi dispiace tantissimo!....
...purtroppo la prima cosa ke dovresti fare è ringraziare vivamente x questa tua condizione la "legge Biagi"!
Poi....beh i ragazzi di idee te ne hanno date tante!Sfruttale, provaci,purtroppo solo questo posso dirti!Hai tutto il mio appoggio!
Ti auguro di avere la stessa fortuna ke ho avuto io (magari meno sofferta della mia).Sono daccordo con te,la vita è una ruota..FORZA ke il momento brutto passa!
Ciao
Bry
Anche il mio consiglio è quello di rivolgerti al sindacato!
Un pò ti capisco.
Anch'io ,in passato,ho avuto una brutte esperienze con il lavoro, in particolare lavorando in una agenzia immobiliare... , 800.000 lire lorde in ritenuta da conto per tre mesi dall'altra parte della città, gran sudore ( per non dire qualcosa di altro ), ho sviluppato un gran lavoro di ricerca, lavoravo anche per il responsabile che stava in negozio a giocare con il pc , "pattugliando" in inverno al freddo pure la sua zona (gli ho pure venduto 3 appartamenti ) per poi sentirmi addossare le colpe da lui per giustificare al proprietario dell'agenzia i pochi contratti di incarico (al 100%) dovute alle sue inadempienze!!!
In bocca al lupo!
Oltre che all'Avvocato, fila dritta al sindacato.
Così:
a) Fai lavorare quei pelandroni
b) Riceverai buoni consigli
Uno di questi, (e te lo do gratis ) è di raccogliere bene le prove e presentare per bene la situazione, visto che il tuo caso potrebbe essere quello di un rapporto di lavoro subordinato mascherato da contratto di collaborazione, nel qual caso convertibile de jure nel primo
In bocca al lupo e fagli schiumare sangue!!!
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.