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I cieli di ASOIAF..
G di GiadaStark
creato il 11 ottobre 2005

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GiadaStark
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GiadaStark
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Inviato il 11 ottobre 2005 22:42 Autore

I was wondering...

Di solito nella letteratura fantasy si trovano cieli caratterizzati da numerose lune, pianeti giganti visibili ad occhio nudo... Come funziona nelle varie descrizioni della saga? Si parla mai del cielo o di qualche costellazione particolare? :huh:


E
Eddard Seaworth
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Eddard Seaworth
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Inviato il 12 ottobre 2005 9:51

Non mi pare....in effetti, sembra che la sola differenza nei cieli sia costuituita tra le ore di luce e quelle di oscurità 


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Rapier
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Rapier
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Inviato il 12 ottobre 2005 10:32

Diciamo che il cielo del mondo di martin è simile al nostro. C'è un sole di giorno, ci sono luna e stelle di notte, e non viene detto nulla che faccia pensare ad astri diversi da quelli a cui siamo abituati. Vengono nominate delle costellazioni ogni tanto, ma personalmente ora non ricordo i loro nomi.

 

 

 

P.S. Ho spostato la discussione nella pagina principale di Castello Nero.


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Qhorin Halfhand
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Qhorin Halfhand
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Inviato il 12 ottobre 2005 11:13

Mi sembra di ricordare che alcune costellazioni riportino i nomi dei Sette Dei: la Madre, il Fabbro, etc...

Ma per altre cose non mi pare che venga accennato nulla.

 

A parte la cometa :huh:


A
ALBIONE
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Inviato il 13 ottobre 2005 15:49
Mi sembra di ricordare che alcune costellazioni riportino i nomi dei Sette Dei: la Madre, il Fabbro, etc...

Sì! Ricordo anch'io!


U
Ulfang il Nero
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Inviato il 13 ottobre 2005 15:54

E poi c'è anche la cometa...


L
L'Estraneo
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L'Estraneo
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Inviato il 13 ottobre 2005 16:12

in breve:

sulla "conformazione" del cielo sottoscrivo Rap.. l'aspetto è identico al nostro (almeno quello dei sette regni ghgh); le costellazioni tanto variano sempre da cultura a cultura, quella dei Regni si riprende i nomi delle loro divinità , la vergine, non vorrei che mi ingannasse la "memoria" sotto azoto liquido :D ma in alcuni pvd si accenna anche a delle leggende su alcune di esse, e mi pare proprio la vergine e il cavaliee ma non sono sicuro.

Per quel che ricordo non c'è accenno ad altre costellazioni "extra-Regni", all'Est..non se ne parla, ma ipotizzo che come è nel mondo reale ci siano alti modi di raggruppare le lucine sbrilluccicose :angry:

forse una volta prima che si spengesse c'era anche la costellazione del dragozzo ^_^ chissà .. ihihih

 

la cometa.. C'ERA! si sa arrivano..fanno tanto chiasso e poi svaniscono nelle ombre..un po come il futuro di chi si beffava di esserne araldo :(:(^_^^_^:D^_^^_^

 

->uh bhe pare esistano anche le aurore boreali :D ..da qualche parte non c'era un topic riguardante tutta l'ipotesi delle caratteristiche planetarie della saga?



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
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Lord Beric
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Guardiani della Notte

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Inviato il 13 ottobre 2005 16:24
->uh bhe pare esistano anche le aurore boreali :D ..da qualche parte non c'era un topic riguardante tutta l'ipotesi delle caratteristiche planetarie della saga?

Bubi, c'erano due topic in merito e sono stati uniti qui, ma l'argomento affrontato era un po' diverso da questo... Lì si parlava più di stagioni che del cielo vero e proprio.

 

 

 

 

In ogni caso, la volta celeste di Martin non mi pare differente da quella terrestre. Ovviamente non sapremo mai se le stelle sono esattamente le stesse, ma sicuramente non abbiamo un pianeta con più lune (almeno così mi pare) o con fenomeni celesti fuori dal comune.


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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Inviato il 14 ottobre 2005 0:08

C'è sicuramente una sola luna: Doreah parlando con le due ancelle dotraki di Dany aveva raccontato una leggenda secondo cui un tempo ci sarebbero state due lune, una delle quali si sarebbe schiusa come un uovo dando origine ai draghi ed Irri e Jhiqui avevano risposto "la luna non è uovo: è risaputo!".

 

Ricordo anch'io l'accenno a qualche costellazione, usata a Westeros per orientarsi, ma nulla fa pensare ad un cielo con un aspetto diverso dal nostro.

 

:D


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GiadaStark
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Inviato il 14 ottobre 2005 0:15 Autore

Vi ringrazio tutti per le delucidazioni :D un inchino con rispetto :angry:


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Inviato il 14 ottobre 2005 0:45
Ricordo anch'io l'accenno a qualche costellazione, usata a Westeros per orientarsi.

Mmh.. sì... una costellazione chiamata, mi pare "il drago", la cui "testa" punta verso nord... però non sono sicuro al 100%, in questi giorni mi sto facendo una bella rilettura comunque... se mi ricapita l'occhio sui pezzi in cui si parla di stelle e costellazioni aggiorno.


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khal Rakharo
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Inviato il 15 ottobre 2005 16:20

Mi pare che una costellazione sia chiamata il drago di ghiaccio, il cui occhio è una stello molto importante, forse la Polare o qualcosa di simile.

(infatti anche Tolkien ha immaginato un mondo con lo stesso cielo; l'Orsa Minore è la Falce del Valar, che fu sospesa sulla testa di Morgoth nel Nord)

Un'altra è la Lanterna della Vecchia.


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khal Rakharo
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Inviato il 22 novembre 2005 19:57

trovate altre informazioni, Tempesta di Spade, pg 394:

 

 

Ecco i nomi di alcune costellazioni, come sono conosciuti da Jon Snow (e tra parentesi come sono conosciute dai bruti)

 

Le dodici case nei cieli, con regole per ognuna di loro: ovviamente lo zodiaco

Sette stelle vagabonde sacre al Credo: i pianeti visibili

Il Drago di ghiaccio, la Pantera ombra, la Fanciulla di luna, la Spada del mattino (stessi nomi per i bruti)

la Corona del re (la Culla)

lo Stallone (il Lord Cornuto)

il Vagabondo rosso, stella sacra al Fabbro (il Ladro): dovrebbe essere Marte


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Alekseij Targaryen
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Inviato il 23 novembre 2005 22:07

Sette stelle vagabonde sacre al Credo: i pianeti visibili

qst affermazione mi fa sorgere un dubbio: Martin ha usato la "nostra" volta celeste proprio così com'è? >_>

Se così fosse, mi pare strano ke si possano identificare qst 7 stelle con i pianeti, dato ke con le tecnologie disponibili a Westeros si dovrebbero riuscire a vedere solo Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno... >_>

All'appello mankerebbero così 2 "stelle vagabonde"... ke siano 2 dei satelliti di Giove?

 

E inoltre: qst corrispondenza è una tua tesi o è ufficiale? :D

 

 

la Corona del re (la Culla)

Potrebbe essere Corona Borealis? :D


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khal Rakharo
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Inviato il 24 novembre 2005 18:33

Sette stelle vagabonde sacre al Credo: i pianeti visibili

qst affermazione mi fa sorgere un dubbio: Martin ha usato la "nostra" volta celeste proprio così com'è? ^_^

Se così fosse, mi pare strano ke si possano identificare qst 7 stelle con i pianeti, dato ke con le tecnologie disponibili a Westeros si dovrebbero riuscire a vedere solo Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno... :D

All'appello mankerebbero così 2 "stelle vagabonde"... ke siano 2 dei satelliti di Giove?

 

E inoltre: qst corrispondenza è una tua tesi o è ufficiale? ^_^

No lo confesso... Mi sono permesso di interpretare...

Ma davvero non sono 7 i pianeti visibili? Ero convinto di sì... Uhm... Era un'interpretazione tanto semplice, ma in effetti a occhio nudo (come le vede Jon Snow quando ne parla) se ne vedono 5 a pensarci bene...

 

Un qualche astronomo saprebbe dare un'interpretazione? ...o magari Martin ha fatto lo stesso lapsus che ho fatto io?

 

 

Poi naturalmente c'è la sacralità  del numero 7 da tenere in considerazione. Oserei immaginare che le origini di questa religione a 7 sia da cercarsi proprio in queste sette stelle...


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