Da recente rilettura del regolamento avvio questa discussione con un piccolo disclaimer: per quanto la mia personale posizione nei confronti della sig.ra Moratti sia di manifesta antipatia, questa discussione è stata aperta unicamente con la finalità di sentire un pò di opinioni.
Ho sbirciato oggi il sito del corriere. Mi leggevo un articolo a caso, più per passare il tempo con qualcosa che non fosse giochicchiare su Flashgames.it che per cercare effettivamente qualcosa di preciso e mi sono ritrovato davanti ad un articolo che titolava a proposito del cardinal Ruini e dei recenti colloqui che ha avuto con Letta. In fondo all'articolo, probabilmente più in modo provocatorio che a reale specchio della situazione politica, ho letto un'ipotesi che mi è parsa uno spunto interessante di discussione: Letizia Moratti possibile antagonista di Prodi alle prossime politiche.
Io ho finito il liceo proprio nell'anno della grande protesta contro le riforme che la Moratti proponeva (detta così sembra passato un secolo, ma si tratta "solo" di quattro anni fa) e quindi non posso che portarmi dietro un brutto ricordo del Ministro. Personalmente vedo la candidatura della Moratti come un'ipotesi piuttosto lontana da qualsiasi realismo, ma ora come ora la domanda che mi è sorta è quanto sia probabile che una donna, nell'attuale situazione politica, possa essere scelta come rappresentante di una coalizione (qualsiasi sia la bandiera o il colore politico) e quante possibilità abbia di essere poi eletta. Voi come la vedete? Al momento a me sembra un'ipotesi un pò lontana, ma parlo per una sensazione e non tanto per aver effettivamente messo il dito sul polso dell'opinione pubblica.
Paolo.
P.s. Visto che ci sono vi linko l'articolo dove ho trovato l'ipotesi, quasi quasi me lo scordavo.
Già è difficile per una donna assumere un ruolo politico di primo piano altrove (vedi in Germania,dove la Merkel ha dovuto lottare non poco contro il partito interno dei maschi occidentali del suo partito),figuriamoci in Italia.
Ritengo che ancora a lungo non vedremo in Italia una donna candidata.
Per quanto poi riguarda il caso specifico (Moratti),spero sinceramente che si sia trattato di una simpatica trovata per rendere più comica l'atmosfera delle politiche.Voglio dire,con l'economia che va male,la pesante situazione internazionale,lo scontro politico che rischia sempre più di scivolare sul personale invece che su concrete critiche ai programmi politici,la dilagante mancanza di rispetto delle regole istituzionali,beh...almeno pensare alla Moratti candidata porterà un po' di risate in entrambi gli schieramenti.
A meno che non esistano veramente dei folli convinti della bontà del suo operato...Nel qual caso,come dice il titolo di un famoso film,"Non ci resta che piangere".
Io, con due genitori presidi (Classico-Scientifico e Linguistico), una cugina professoressa di matematica alle superiori (ITIS), e quindi abbastanza dentro alle vicende scolastiche, sono convinto della bontà del suo operato.
Di preciso, cosa non vi piaceva/piace della Moratti?
Invece, sul fatto del politico-donna, devo dire che, per esperienza personale, mi trovo assai male: la mia presidente di quartiere, di AN, è un'emerita... beh, lasciamo perdere i termini volgari, cmq stà di fatto che sotto di lei, ci troviamo tutti male, maggioranza (DX) e oppisizione (SX più liste civiche varie...). E' un'esperienza un pò (tanto) limitata, ma secondo me le donne al potere si fanno guidare troppo dalla loro personalità e poco dalla razionalità... Se poi sono anche stupide come la mia presidentessa...
concordo in pieno con il discorso di Guardiano, a parte il discorso finale (anche se mi sono schierato contro la Moratti e finora non abbia elementi per cambiare idea, ritengo possibile e doveroso che pochi/alcuni/molti siano d'accordo con lei.)
il problema del candidato femminile secondo me risente sempre del problema classico delle "minoranze": si appoggiano in quanto rappresentante di quella minoranza, e non per il loro vero valore. Insomma: la situazione ottimale sarebbe quella di scegliere la persona migliore per quell'incarico, a prescindere dal suo sesso (ovvero il sesso non deve essere una limitiazione: se la migliore è una donna, ben venga. non deve essere discriminata perchè donna), ma poi va a finire che alcuni la appoggiano solo perchè è donna, non perchè è la persona migliore. Non so se sono riuscito a spiegarmi bene
Sul discorso Moratti... spero che sia una presa in giro. In fin dei conti, la naturale evoluzione di Berlusconi come candidato dovrebbe essere Maurizio Costanzo, Costantino o qualche conduttore di reality show della Mediaset. (per chi avesse ancora il dubbio: sì, è una polemica e una provocazione. E per chi ne avesse un altro: no, non è una provocazione e una polemica nei confronti di Berlusconi, bensì nei confronti degli italiani.)
io invece, conoscendo diverse persone che cercano (ingenuamente e utopisticamente) di inserirsi nell'insegnamento, non ne sento parlare per niente bene.
Personalmente da quel poco che so, ritengo effettivamente paradossale parlarne bene, visto che generalmente per lavorare come professore vai incontro a decenni di precariato.
Per il resto, la donna premier potrebbe essere una carta interessante per il centrodestra.
io sono un po' scettico in quanto le donne tendono sempre ad anteporre il fatto che son donne, al fatto che ricoprono un certo ruolo.
Per capirci, se io ho un diverbio lavorativo con una donna, questa si sente attaccata perchè donna; non perchè magari ha sbagliato.
La Moratti? Ma no...
Il centrodx esiste solo in quanto esiste Berlusconi, per il resto solo chiacchiere e distintivo...
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
io ho sentito che volevano proporla come sindaco di Milano.
(sperem de no)
Non mi sembra giusto giudicare l'operato della Moratti soltanto in base alla difficoltà ad inserirsi nel mondo della scuola. Il fenomeno non ha origini recenti e la situazione attuale è la conseguenza di diversi fattori. Piuttosto il ministro sta attuando una riforma globale del sistema, sopratutto in merito ai programmi ed ai metodi di insegnamento. Francamente non sono informato, ma imho bisognerebbe partire da qui per giudicarla...
Non la ritengo adatta come leader politico, in quanto poco carismatica. Sotto questo aspetto concordo con Mezzo: a destra c'è solo il Berlusca per ora
Non mi sembra giusto giudicare l'operato della Moratti soltanto in base alla difficoltà ad inserirsi nel mondo della scuola.
hai ragione.
Volevo scriverlo ma mi son poi perso via nel discorso.
Sicuramente non le si può addossare tutte le colpe (così come trovo riduttivo addossare a berlusconi tutte le colpe dei problemi che ha l'italia).
Tuttavia il problema dell'inserimento nella scuola è un problema molto grosso, non secondario a nessun altro. Va affrontato.
Non conoscendo l'argomento non vado oltre perchè potrei troppo facilemnte dire cose inesatte.
Altro problema oggettivamente serio che mi pare irrisolto, è la scarsa preparazione che la scuola di oggi fornisce agli studenti.
Non ci si deve meravigliare perciò se saltano fuori 10 casi in un mese di morti in ospedale per cause inspiegabili, quando i medici (come qualsiasi altra categoria, sia chiaro) esce con un livello d'istruzione mediocre.
Il diploma oggi ha lo stesso valore delle elementari di 40 anni fa.
Per prenderlo è sufficiente frequentare. Quindi svalutazione del titolo.
La laurea, poco ci manca. Abbiamo un paese di centinaia di migliaia di laureati che in pratica non sono formati a niente, non trovano lavoro perchè anche qui, più laureati ci sono in giro, meno vale il titolo.
L'università è poco più di un parcheggio per un mondo del lavoro saturo
Come dicevo, non è sicuramente giuso addossare le colpe alla moratti che ha eereditato questa situazione. Tuttavia dalle info che ho io non mi pare si sia adoperata per la risoluzione di questi problemi "non secondari"
io sono un po' scettico in quanto le donne tendono sempre ad anteporre il fatto che son donne, al fatto che ricoprono un certo ruolo.Per capirci, se io ho un diverbio lavorativo con una donna, questa si sente attaccata perchè donna; non perchè magari ha sbagliato
parole sante
Il diploma oggi ha lo stesso valore delle elementari di 40 anni fa.
Per prenderlo è sufficiente frequentare. Quindi svalutazione del titolo.
La laurea, poco ci manca. Abbiamo un paese di centinaia di migliaia di laureati che in pratica non sono formati a niente, non trovano lavoro perchè anche qui, più laureati ci sono in giro, meno vale il titolo.
L'università è poco più di un parcheggio per un mondo del lavoro saturo
quoto ed una cosa a cui dovremmo porre rimedio.
Il centrodx esiste solo in quanto esiste Berlusconi, per il resto solo chiacchiere e distintivo...
ci mancava la stronzata delle 02:14 PM
una serie di brevi considerazioni che spero non suonino fastidiose:
la moratti sta, a mio parere, pacendo un'operazione che non mi piace:trovo che i programmi si siano banalizati, ci si concentri sempre di più sul concetto (o l'illusione) di saper fare e poco sulla volontà di imparare a far riflettere. soprattutto nelle classi elementari.
mi sembra ci sia in atto, cosa difficile imputarlo a lei, ma le si può ascrivere il peccato di omissione, una divisione sempre più netta tra le classi di sapere di serie a e quele di serie b, che unite al benessere personle e familiare fanno la differenza negli esiti dei percorsi formativi. (scuola e università non sonp più uno strumento di mobilità sociale ascendente, ma un tubo che porta all'esterno, invariato nei rapporti, quello che entra)
La riforma universitaria è una porcata: non capiscoquesto folle desiderio di parcellizzare al massimo il sapere e adeguare il tutto alla raccolta dei punti del Mulino bianco con laurea-permio se hai raccolto tutti i punticini.
il disegno di legge presentato ieri per la riforma della docenza universitaria mi sembra da film dell'orrore, anche se non conosco i particolari, ma solo le linee guida.
in breve: la disincetivazione nei confronti della scuola a me sembra un fatto politico e frutto di una scelta consapevole, in più sono convinta sia come spararsi negli attributi da soli: l'italia non ha materie prime, le istallazoni produttive se ne vanno laddove è più conveniente, logica vorrebbe che la nostra forza<fosse il sapere, la conoscenza. Ma questo non avviene: i sapienti se ne vanno verso altri lidi e rafforzano chi, come francia e stati uniti, sanno che il sapere è una forza per tutti e non solo una perdita di tempo.
di contro, se la moratti diventasse l'avversaria di prodi non me ne stupirei, ma non credo che le nain poilè ceda botta
dimenticavo....
ho trovato ridicolo il fatto che nelle tracce per la maturità ce ne fossero alcune che solo gli studenti del classico potessero affrontare.
Che lei ritenga gli istituti tecnici scuole di serie B, posso immaginarlo.
Però che se lo tenga per lei, invece di penalizzarli.
prima cosa: avendo due genitori insegnanti e quasi tutti gli zii insengnati, non posso che aver sentito parlare malissimo della signora Moratti, in quanto a competenza e comprensione della scuola pubblica (la scuola privata va sempre meglio infatti...) non ne capisce praticamente nulla...
seconda cosa: lei come presidente del consiglio mi fa ridere perchè credo che riceverebbe più voti Ombretta Colli...il che è davvero dire tutto!!!
Il centrodx esiste solo in quanto esiste Berlusconi, per il resto solo chiacchiere e distintivo...ci mancava la stronzata delle 02:14 PM :smack:
Devo confessare che la tua raffinata disamina mi ha lasciato senza parole.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Buahahahah io penso che questa sia una trovata geniale che smonterebbe a priori la possibilità di un cambio al vertice del Governo Italiano, per ovvi motivi che cmq vi elenco:
1) il centrosinistra (anche se chiamarlo tale è ormai un azzardo) si vedrebbe privato di un punto fermo per la propria campagna elettorale: la politica di denigrazione e diffamazione nei confronti del candidato premier avversario, che ricordo è stato assolto da tutti i reati a lui imputati, mentre altri esponenti dell'opposizione sono ancora indagati per altri reati (ma di questo se ne parla poco);
2) la presenza di una donna come candidato premier potrebbe avere i propri lati positivi (anche se ce ne sarebbero pure di negativi), proprio dal punto di vista delle convenzioni e dei pregiudizi. E visto che l'Italia e gli italiani invocano a gran voce e in tutte le sedi un cambio di mentalità e di indirizzo ecco che la Moratti sarebbe la persona giusta;
Per parlare del suo ministero poi, io credo che in realtà abbia fatto molto, soprattutto per riparare ai danni che il precedente e illustrissimo "fu" ministro Berlinguer fece su larga scala, leggasi nuovo esame di stato, tasse (sempre punto fermo dellea politica della sinistra in ogni ambito) scolastiche, corsi di recupero (ma sì, buttiamo i soldi!) ecc. ecc.
La scuola è migliorata di gran lunga da quando la Moratti è ministro dell'Istruzione.
Meno tasse, indirizzi mirati, introduzione di materie importantissime fin dai corsi elementari, studenti universitari più controllati, laureati che vengono aiutati ad inserirsi nel mondo del lavoro, ecc. ecc. ecc.
Ma per tornare all'argomento della discussione io credo che il CentroDestra, e nello specifico, la figura del suo Premier e di alcuni dei suoi "fidi" alleati non avranno il coraggio di tentare questa mossa (tant'è vero che io di questa notizia ne sono venuto a conoscenza solo qua) e temendo più i rischi che i vantaggi.
Ma d'altra parte se il Governo Berlusconi avvesse avuto più coraggio forse non avremmo assistito a tanti teatrini, "ricatti politici" e barzellette, che hanno minato la credibilità di un buon, per me, Governo.
E poi si sa..."Piove? Governo Ladro!"
Mario
:smack:
P.S. in questo post esprimo ovviamente solo ed esclusivamente il mio pensiero. Gli utenti di questo forum potranno, come è giusto, essere d'accordo o contrari. Invito quindi, e qui ecco che viene fuori il moderatore che è in me, ad esprimere eventuali vostre considerazioni su questo post, come per altri, con calma, tranquillità e senza flame.