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Letizia Moratti sfida Prodi...
P di Pon84
creato il 28 settembre 2005

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Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
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Lord Beric
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Guardiani della Notte

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Inviato il 29 settembre 2005 13:45

Da universiario "in dirittura d'arrivo" non posso che quotare ninaeve per tutto ciò che concerne la riforma scolastica.

 

Si tratta della morte per la ricerca in Italia.

Fino ad oggi un ragazzo con il dottorato aveva la certezza, una volta finito il suo periodo come ricercatore in un ateneo, di diventare insegnante. In effetti i concorsi erano banali e palesemente manovrati.

Ma con cosa sostituiamo questo modello?

Eliminiamo la figura dei ricercatori! Solo contratti triennali, da rinnovare di volta in volta, e nessuna garanzia sul futuro.

 

Ora ditemi: chi di voi avrebbe voglia di entrare nel mondo della ricerca, quando sa che dovrebbe avere un posto da precario fino ai 40 anni? Quando sai che un'azienda non ti assumerà mai dopo 15 anni passati in università a far lavoretti di ricerca perché ormai sei vecchio? Quando non hai la certezza di un impiego una volta scaduto il tuo ultimo contratto con l'ateneo?

La ricerca privata, in Italia, non costituisce un'alternativa valida, e inoltre va contro i principi etici della maggior parte delle persone che si definiscono "scienziati".

 

 

 

Ciò detto, ammetto di non sapere come se la potrebbe cavare la Moratti su un piano diverso da quello dell'istruzione, ma, ammettendo che resti costante alla sua linea di pensiero, non incontra per niente le mie simpatie.

Scusate il post avvelenato e polemico, ma probabilmente le mie possibilità di seguire un corso di dottorato si stanno decidendo in questi giorni, e vivo la situazione con una certa tensione.

Inoltre, non è bello quando i tuoi stessi esercitatori ti dicono: "Da gennaio sarò in mezzo alla strada perché non mi rinnoveranno il contratto, se passa la riforma", e magari sono persone validissime e impegnate in lavori di ricerca di grande valore...


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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Lord Lupo
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Lord Lupo
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L

Utente
1626 messaggi
Inviato il 29 settembre 2005 14:44

Della riforma universitaria se ne dovrebbe parlare in maniera più approfondita, imho. Ogni azione (od omissione) produce delle conseguenze, le quali potranno essere negative o positive. Dare un giudizio negativo a priori può essere utile solo all'interno di un dibattito che analizzi i 'pro' ed ' 'contro'. Qui però tale discussione è chiaramente OT, anche se l'argomento è molto interessante. Perchè, quindi, chi conosce i punti principali della riforma non apre un 3d dedicato così cerchiamo tutti di capire di cosa stiamo parlando? Perchè da quello che ho letto non mi sembra così disastrosa la cosa...però, ripeto, mi piacerebbe saperne di più >_>



Anonimo

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Utente Anonimo


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Inviato il 29 settembre 2005 15:52

Solo alcune considerazioni,in ordine sparso:

 

per AXL:

1)è vero che alcuni esponenti del centrosinistra sono attualmente ancora indagati...come altri esponenti del centrodestra se è per questo.Quanto al fatto che il Capo del Governo sia stato assolto..."leggi ad personam",e non dico altro.

 

2)vero,un candidato donna sarebbe una bella sferzata ai pregiudizi ancora abbondanti in Italia,su questo mi trovi perfettamente d'accordo.Un bel cambio di mentalità...ma se questo cambio fosse rappresentato da un ministro che,lungi dal risolvere i problemi lasciati da altre gestioni del sistema scuola (leggi Berlinguer e altri,quello anzi è stato quello che ha avviato la demolizione dell'edificio scuola)ha finito per aggravarli,beh...mi sia consentito di esprimere un franco parere di sfiducia.

 

3)sul miglioramento della scuola...ma di quale scuola stai parlando?Sinceramente,fammela conoscere,una scuola come la descrivi tu è fantastica.Peccato che nella realtà sia tutto il contrario.E ti dico il perchè.

Tasse più basse?Ma se le hanno aumentate (parlo da universitario,anzi ex,visto che mi sono laureato a maggio),adesso includono anche la prima casa nel conteggio dei beni (per cui solo chi è veramente a terra riceve incentivi).

Indirizzi mirati?E quali,i famosi corsi di specializzazione che proliferano come funghi e finiscono per sfornare studenti che dopo un po' si chiedono a cosa pensavano quando hanno scelto "Lingua e informatica nella società dell'informazione"?

Studenti più controllati?Ma se adesso le iscrizioni sono talmente aumentati che già ottenere un colloquio coi prof è difficile!Anche perchè,se ci pensi,il proliferare dei corsi di specializzazione non si accompagna ad un parallelo aumento del corpo insegnanti,il che vuol dire che il povero prof finisce per dover seguire una miriade di studenti in corsi spesso anche molto diversi tra loro.Ovvio che non riesca a seguirli tutti bene.

Solo sull'aiuto per l'inserimento nel mondo del lavoro ti do ragione.Anche a me è arrivata la lettera che mi invita a mettere i miei dati in JobLinker,database al quale le aziende possono attingere per trovare chi serve loro...sul fatto che poi l'immensità di tale database giochi a favore dell'assumere un candidato solo per 3 mesi,sicuri poi di trovare altra carne da cannone con cui rimpiazzarlo (alla facciaccia della sicurezza di trovare un lavoro che ti permetta di renderti indipendente),beh...il discorso è noto.

 

4)I ricatti politici che il governo Berlusconi ha subito,specie da quella serpe in seno che è l'esimio Follini,sono noti e deprecabili e lo dico persino io che sostengo il centrosinistra (noi di sinistra siamo pratici di pugnalate alle spalle...che schifo,mi viene da vomitare solo a pensarci).Quanto al fatto che sia stato un buon governo...ce lo dirà la storia (risparmio le facilmente intuibili convinzioni personali perchè altrimenti dovrei poi,giustamente,sostenerle e usciremmo dalla discussione).

 

In sostanza,non credo che il ministro Moratti abbia svolto un bel lavoro.Certamente ha ereditato una difficilissima situazione,su questo non ci sono dubbi,ma il suo grave torto è stato quello di non migliorarla (si,è un torto per un esponente politico non fare bene il proprio dovere,basta con le considerazioni tipo "Vabbè,ma la situazione era difficile,poverina...":il fallimento può essere tollerato nella vita normale,in quella istituzionale è un grave peccato,da pagare con il siluramento)e anzi di assumere più volte un atteggiamente arrogante davanti ai rappresentanti del mondo accademico.Cavolo,se tutti i rettori d'Italia ti dicono che la riforma fa acqua da tutte le parti,non ti viene in mente che forse hanno un "tantino" ragione?

 

 

per Lord Beric (cioè Matteo,giusto?sigh,mannaggia e me e alla mia memoria):

anche a me era arrivata la proposta di continuare nell'ambito accademico.Le testuali parole del correlatore in sede di discussione di tesi sono state:

"...perchè lei è un esempio di come il vecchio sistema di studi riesca a produrre elementi di grande spessore culturale,che proprio oggi rischiano di essere messi in crisi da sopravvenuti mutamenti che danneggiano il sistema universitario,con grave danno dello stesso".

In sostanza,quando poi ci siamo incontrati a 4occhi,mi ha detto:bello (ok,questo me lo sono detto da solo,ma fatemi vantare un po' >_> ),tu hai i numeri per arrivare fino al ruolo di professore ordinario,ma sappi che,con la situazione attuale,rischi parecchio di non arrivarci mai:a te scegliere.

Il mio desiderio professionale,Matteo (assumerò per certo che tu sia Matteo),è lavorare nell'editoria,perciò è stato facile scegliere.Però l'idea di diventare ricercatore,per poi un giorno essere professore e trasmettere il mio sapere alle future generazioni mi ha sempre affascinato e da molti anni sogno di diventare un giorno professore...è un'idea affascinante,che da allora mi ha preso e non mi molla.

Con l'attuale riforma,che rende ancora più difficile e precario il cammino accademico,questo mio desiderio rischia di finire prima ancora di cominciare...

Hai tutto il mio sostegno per il successo della tua carriera accademica,Mattè:vai e spaccali tutti!

 

 

Conclusione finale:

Un 3d con i dettagli della riforma sarebbe gradito.Le mie considerazioni nascono principalmente da fonti di seconda mano (ovvero da persone addentro al mondo accademico,ma non da me:la definizione di seconda mano non vuole essere un denigrare queste fonti),che sono però talmente numerose e concordi da finire per risultare accurate quanto fonti di prima mano.

Per quello che so,per quello che vedo,il futuro scolastico e accademico dell'Italia non è messo bene.Non parlo solo delle tasse alte (che comunque sarebbero sopportabili,se servissero a migliorare la qualità dello studio),ma anche della progressiva perdita di valore della cultura accademica,di quel grande sogno (forse ormai morto,ma spero di no)che era un'università aperta a tutti,dove chi merita riceve e chi non merita non riceve.

Se oggigiorno la laurea vale meno che in passato,vuol dire che qualcosa non va.

Se i nostri ricercatori fuggono all'estero (chi rimane compie un grande atto di coraggio e di amore per l'Italia),vuol dire che decisamente qualcosa non va.

Se sento adolescenti dire "a che mi serve l'università?tanto è come se non la facessi",vuol dire che qualcosa sta morendo.

La cultura.

 

PS=scusate l'eccessiva lunghezza dell'intervento,ma l'argomento istruzione mi sta da sempre a cuore.Sentititevi liberi di criticare pure la mia prolissità e le mie idee.

La discussione e la critica libera e costruttiva sono le basi della democrazia...contrariamente a quanto può pensare qualcuno.


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