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la Turchia in Europa.sì o no?
M di Morgil
creato il 07 agosto 2005

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siete d'accordo all'ingresso della turchia in Europa?? 32 votanti
siete d'accordo all'ingresso della turchia in Europa??
18.8% (6 voti)
no
31.3% (10 voti)
è troppo presto nn soddisfa ancora tutti i requisiti
18.8% (6 voti)
un paese che in europa ha solo un lembo di terra non c'entra nulla con l'europa
21.9% (7 voti)
nn sò
3.1% (1 voti)
altro
3.1% (1 voti)
Le votazioni sono chiuse
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Arvin Sloane
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Inviato il 08 agosto 2005 17:46

In linea di massima sono per il si, ma ovviamente che ci sono pro e contro. Credo che fare parte o meno dell'Europa sia un fattore di secondaria importanza e direi anche trascurabile, per certi aspetti. E' un paese musulmano moderato, il che già di per se rappresenta un scoglio, non insormontabile, ma rappresenta un ostacolo. E' già un membro della nato e ci sono basi fondamentali per il controllo del medioriente e per la lotta al terrorismo. Potrebbe costituire un valido alleato nella lotta al terrorismo, come lo è già tutt'ora. Anche se al suo interno potrebbero annidarsi terroristi potenzialmente pericolosi, e se le frontiere cadono potrebbero facilmente entrare anche nella "vera" Europa e seminare il terrore. Ma visto che hanno già trovato il modo di eludere i controlli è un problema che non si pone. Potrebbe rappresentare uno stato cuscinetto per isolare le frange estremiste dell'islam come l'Iran ecc.....

 

E poi questa entrata potrebbe aprire le porte alla integrazione dell'islam moderato. Potrebbe essere davvero l'inizio di un qualcosa di buono.

 

^_^^_^


^
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Inviato il 08 agosto 2005 18:58
Credo che fare parte o meno dell'Europa sia un fattore di secondaria importanza e direi anche trascurabile, per certi aspetti.

 

Non sono d'accordo, in quanto se non ricordo male, nel parlamento europeo i posti x i parlamentari vengono dati in base alla popolazione e all'estensione territoriale di ogni stato, e la turchia se entrasse in europa sarebbe los tato + ampio e con maggiore popolazione, dunque avrebbe molto peso nelle decisioni del parlamento europeo....


B
Brandon
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Inviato il 09 agosto 2005 12:43

Sloane, capisco e condivido quello che dici.

Ritengo necessario però come ho gia detto, che la Turchia prima risolva certi "problemi" prima di poter entrare nella comunità europea.

 

 

Ciao


S
Ser Arstan
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Inviato il 09 agosto 2005 19:02

No e poi no, un paese che non porterebbe mai nulla di buono

comunque per me l'europa non potra mai essere unita, le culture di ogni civiltà sono differenti, e adesso si vuol pure fare entrare la Turchia :unsure: un paese mussulmano del medio oriente ^_^^_^^_^:unsure:


A
Arvin Sloane
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Inviato il 09 agosto 2005 20:58
Credo che fare parte o meno dell'Europa sia un fattore di secondaria importanza e direi anche trascurabile, per certi aspetti.

 

Non sono d'accordo, in quanto se non ricordo male, nel parlamento europeo i posti x i parlamentari vengono dati in base alla popolazione e all'estensione territoriale di ogni stato, e la turchia se entrasse in europa sarebbe los tato + ampio e con maggiore popolazione, dunque avrebbe molto peso nelle decisioni del parlamento europeo....

Io dubito che i paesi pilastro dell'UE, come Gran Bretagna, Germania,Italia, Francia, Belgio ecc.... , diciamo il blocco occidentale dell'Europa lascierebbero fare o decidere paesi isignificanti come la Turchia. Credo che si limiterebbero a usarlo. Una semplice pedina dal potere politico e decisionale insignificante !!


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Alyssa Arryn
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Inviato il 10 agosto 2005 3:05

Ho votato no e cito alcuni interventi precedenti come quello di Iskall:

non considero la turchia europea perchè una qualunque unione dovrebbe basarsi su una comunanza di fondo in materia storica, etnica, culturale...

quello di Ulfang il Nero:

sono stato sempre contrario all'allargamento dell'UE ... almeno,non prima di averla trasformata da un'unione ancora puramente economica,in una vera confederazione,con una politica ed un esercito comune...Tutta questa politica ... sull'allargamento farà crollare l'UE ...

e soprattutto stralci di quello, veramente enciclopedico , di Loras:

Innanzitutto la Turchia non riconosce ancora il genocidio degli armeni...i pogrom compiuti dalle sue truppe fino al 1997 contro una popolazione inerme.In secondo luogo la Turchia sta occupando ancora ad oggi militarmente il nord di Cipro,ed è l'unico paese al mondo a ritenere l'area nord "Repubblica turca di Cipro Nord"e a riconoscere la stessa ...

Punto di vista economico ... Qui la Turchia ha di recente compiuto alcuni passi avanti.Alcuni,e purtroppo non bastano ancora.Si corre infatti il rischio che a furia di parlar di scontro tra culture e religioni ... si finisca per non considerare un'aspetto importante:il contrasto tra un paese con reddito basso a trazione rurale <-> paesi relativamente benestanti e industrializzati dell'occidente.E' un problema cruciale stare a valutare bene i pro ed i contro.La Turchia ha 71 milioni di persone,se entrasse in UE sarebbe il 2 paese più popolato dopo la Germania,e nel 2025 diventerebbe il primo paese per numero di cittadini seguendo la stime degli osservatori internazionali.Di queste 71 milioni di persone,il 10% vive con 2 dollari al giorno.Ora,l'obbiezione potrebbe essere "anche l'estonia è un paese relativamente povero considerati gli standard occidentali".

Valutandone infatti un eventuale ingresso nell'UE,ricordo che si dovrebbe stimare l'impatto macroeconomico che avrebbero 71 milioni di persone sul sistema...e dire c'è chi giustamente si è preoccupato per l'ingresso di paesi come la Lettonia con redditi pro-capite bassi (ma doppi rispetto ai parametri turchi) ma con soli 2 milioni di persone.

 

Per quanto riguarda gli aspetti economici basta pensare all'impatto tutt'altro che "soft" che hanno avuto sul grado di europeismo delle nazioni storiche dell'U.E. i recenti ingressi di alcuni paesi dell'Est.

Per quanto riguarda l'Unione Europea credo che solo il suo nucleo storico per ora sia abbastanza omogeneo da poter sperare di dare vita in tempi abbastanza lunghi (una ventina d'anni) ad una unione politica simile agli USA. Schiacciare il piede sull'accelleratore dei nuovi ingressi senza avere ancora un'idea ben definita di cosa debba essere o diventare l'UE mi sembra quantomai controproducente.


B
Benjen Stark
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Inviato il 10 agosto 2005 3:11

Scusate, ma dire che la Turchia, dal punto di vista storico, abbia poco a che fare con l'europa, e' un po' grossa, direi anche molto grossa.


A
Alyssa Arryn
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Alyssa Arryn
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Inviato il 10 agosto 2005 3:36

Specifico: con l' Europa la Turchia (o meglio l'Impero Ottomano di cui era il cuore) ha avuto storicamente un ruolo di netta contrapposizione. Nei Balcani e nell'Est l'Impero Ottomano era un invasore con una forte pressione espansionistica.

 

Non che all'interno dell' Europa occidentale siano mancate contrapposizioni aspre, anche religiose (in effetti tutt'oggi si vede benissimo che ci siamo combattuti per secoli), ma una maggiore omogeneità culturale direi che è più che evidente ...


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Brandon
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Inviato il 10 agosto 2005 9:38

Ciao a tutti,

Alyssa come avrai visto dai miei interventi io concordo con loras + o -.

 

Io vedo l'ingresso della Turchia nell'unione nel futuro (si diceva una cosa come 15 anni) appunto per i problemi espressi da loras.

 

Quello che mi da da pensare è "una maggiore omogeneità culturale direi che è più che evidente".

 

Io ho avuto la stessa sensazione di comunanza (si può dire?) e di estraneità girando per la Turchia, come per l'Inghilterra, come per la Francia o la Spagna, Germania, Grecia, Olanda ecc.

 

Le cose che mi accomunano per esempio agli inglesi sono diverse da quelle che mi accomunano ai turchi e le cose che mi allontanano dai turchi sono diverse da quelle che mi allontanano dagli inglesi.

 

Non so se riesco a spiegarti la mia personalissima sensazione.

 

In quanto tale poi non penso sia generalizzabile e non ha nessun fondamento storico.

 

Il mio è solo un punto di vista personale che volevo condividere con tutti voi.

 

Ciao


B
Benjen Stark
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Inviato il 10 agosto 2005 13:05

L'impero ottomano e' stato in contrapposizione con l'europa cristiana, ma ha anche

governato una fetta d'europa, per secoli; se poi guardiamo piu' al passato,

l'impero bizantino e' stato uno dei cardini della civilta' europea (basta citare il Corpus iuris civilis di Giustiniano). Nella modernita' Ataturk, fondatore dell'attuale stato turco ha guardato piu' alla cultura europa che non all'islam, a modello fu preso il codice civile svizzero e quello penale italiano.

 

Anche sul punto di vista della laicita' dello stato, la situazione e' un po' piu' complicata, lo stato turco e' laico, che piu' laico non si puo', l'esercito provvede ad eliminare anche fisicamente politici che vogliono islamizzare lo stato,

nella costituzione c'e' scritto che

la Repubblica turca è "unitaria, democratica, laica e sociale" ed è basata sul principio della "non interferenza" dei sacri principi religiosi in politica e negli affari di Stato". La Ue e' intervenuta anche in questioni come questa:

 

"Con la decisione Leyla Sahin v. Turkey , la Corte di Strasburgo è stata chiamata a pronunciarsi sulla presunta violazione dell’art. 9, nonché degli artt. 8, 10 e 14, della CEDU. La questione trae origine dal ricorso di una studentessa turca di religione islamica, Leyla Sahin, iscritta dal 1999 alla Facoltà di Medicina dell’Università di Istanbul, contro il provvedimento coercitivo adottato dalle autorità disciplinari dell’istituto, con cui le era stato interdetto l’accesso ad alcuni esami e lezioni, a causa del suo rifiuto di togliersi il velo islamico durante il loro svolgimento".

Che poi nelle zone rurali e arretrate della turchia i cittadini non siano di larghe vedute e' un altro discorso; il problema e' l'arretratezza economica e culturale, e

la declinazione turca di stato democratico che non corrisponde alla nostra.


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Qhorin Halfhand
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Inviato il 10 agosto 2005 17:21
sinceramente non considero la turchia europea perchè una qualunque unione dovrebbe basarsi su una comunanza di fondo in materia storica, etnica, culturale

 

Questo punto, che già avevo letto in passato, non mi pare insensato...

Per il resto, concordo con chi ha detto che, prima di prendere in considerazione la possibilità di far entrare uno stato nell'Unione, ci si dovrebbe premurare che in questo stato siano assicurati i diritti basilari richiesti dall'Unione stessa. Che senso ha porre delle condizioni di ingresso, per poi accettare stati che non le rispettano?

Concordo in pieno.

 

la comunanza di mentalità è elemento indispensabile per cercare di costruire o di allargare qualcosa di grande e complesso, e penso che da questo punto di vista la Turchia non sia ancora in sintonia con gli stati europei


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Ser Bronn
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Inviato il 10 agosto 2005 17:45

Favorevole, ma solo quando avranno raggiunto i requisiti richiesti, con l'entrata della Turchia saremmo finalmente abbastanza potenti da avere un vero peso militare nel trattare con l'America, l'esercito Turco e secondo solo a quello Americano, poichè essi rispettano solo la forza e fanno ancora da padroni qui da noi per averci liberati sessant'anni fa!


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^shinobi^
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Inviato il 10 agosto 2005 19:19
Io dubito che i paesi pilastro dell'UE, come Gran Bretagna, Germania,Italia, Francia, Belgio ecc.... , diciamo il blocco occidentale dell'Europa lascierebbero fare o decidere paesi isignificanti come la Turchia. Credo che si limiterebbero a usarlo. Una semplice pedina dal potere politico e decisionale insignificante !!

 

Mah....non sono tanto convinto che si facciano usare così volentieri.....

 

La turchia nell'unione non ce la vedo x niente, xò occorrono accordi economici politici ecc, come con tutti gli altri stati extraeuropei emergenti (cina, india ecc....)


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Ulfang il Nero
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Inviato il 10 agosto 2005 20:45
Io dubito che i paesi pilastro dell'UE, come Gran Bretagna, Germania,Italia, Francia, Belgio ecc.... , diciamo il blocco occidentale dell'Europa lascierebbero fare o decidere paesi isignificanti come la Turchia. Credo che si limiterebbero a usarlo. Una semplice pedina dal potere politico e decisionale insignificante !!

Beh...io sarei cauto ad affermare che la Gran Bretagna sia uno dei pilastri dell'UE,anzi...


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Alyssa Arryn
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Inviato il 11 agosto 2005 1:45
L'impero ottomano e' stato in contrapposizione con l'europa cristiana, ma ha anche governato una fetta d'europa, per secoli.

Appunto ha governato quella porzione di territorio (parte dei Balcani e dell'Europa centro-orientale) che, per aver fatto parte nel secondo dopoguerra dell'ex Jugoslavia o del blocco sovietico, è rimasto isolato del nucleo degli Stati fondatori dell'UE. Sulla velocità, a mio giudizio eccessiva, con con cui alcuni di questi Paesi dell'Est stanno entrando a far parte dell'UE senza che essa abbia prima ben definito cosa vuole diventare (unione politica o zona di libero scambio) ho già espresso i miei dubbi.

se poi guardiamo piu' al passato, l'impero bizantino e' stato uno dei cardini della civilta' europea (basta citare il Corpus iuris civilis di Giustiniano).

Appunto. La transizione fra impero bizantino (ancora formalmente chiamato Impero Romano d'Oriente fino alla sua caduta nel 1453) ed impero ottomano è stata tutt'altro che pacifica, anche se mi pare che l'impero ottomano abbia in parte assimilato l'organizzazione amministrativa di quello bizantino.

Nella modernita' Ataturk, fondatore dell'attuale stato turco ha guardato piu' alla cultura europa che non all'islam, a modello fu preso il codice civile svizzero e quello penale italiano.

Se la Turchia attuale fosse quella progettata da Ataturk le mie obiezioni al suo ingresso nell'UE sarebbero di natura puramente economica come quelle che nutro nei confronti di alcuni Stati ex sovietici.

Purtroppo l'impressione che ho personalmente è quella che lo spirito filoccidentale di Ataturk non sia mai stato realmente assimilato se non dagli strati più colti e benestanti della nazione turca.

lo stato turco e' laico, che piu' laico non si puo', l'esercito provvede ad eliminare anche fisicamente politici che vogliono islamizzare lo stato

Mi sembra che si tratti per l'appunto di una laicità forzata più che realmente sentita.

 

Tutto ciò in un gigante demografico il cui ingresso nell'UE avrebbe un impatto ben diverso da quello delle repubbliche baltiche.

 

Il fatto che l'ingresso della Turchia nell'UE sia tanto caldeggiato dagli USA e dai loro fedelissimi alleati britannici (che guardacaso dell'Euro non ne hanno voluto sapere) mi lascia inoltre molto perplessa.

A chi gioverebbe veramente ?


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