Ma perché devo sempre fare quello che importa agli altri e così poco di quello che importa a me?

Caro diario

Sono stanco dei ma, di essere sempre l' empatico. Sta diventando un'agonia... Esausto da star male...e basterebbe così poco...

Caro diario, Rousseau scriveva che la pazienza è amara, ma il suo frutto è così dolce.
Cinque mesi ho aspettato stoicamente che la dolce vendetta ricompensasse mesi di silenzi e pianti, mesi in cui il mio orgoglio da lottatrice è stato placato dalla consapevolezza che solo l'indifferenza e il silenzio, avrebbero reso me la sola vincitrice.
Oggi così è stato: io ho vinto e lei ha perso.

Con quale diritto non dovrei gioire della fine della sua storia quando lei che io chiamavo amica, mi ha pugnalata alle spalle da vigliacca qual è, seducendo la persona di cui ero innamorata? Le ho aperto il cuore, confidandole quasi tutto e lei mi ripaga usando i miei sentimenti a suo tornaconto, per arrivare, riuscendoci, a lui.
Sono rimasta sempre in disparte, indifferente apparentemente ma dentro urlavo di rabbia. Pregavo che prima o poi, la cara amica patisse anche solo un briciolo di tutto il male che lei ha fatto subire a me; qualcuno o qualcosa mi ha sentito ed oggi è intervenuto.
Lui non la considerava altro che la storiella senza impegno dell'estate, lo sapevamo tutti tranne lei che pensava di plagiarlo, pensava che imitando me, lo avrebbe incatenato.
Come pretendeva di legare qualcuno a sé, imitando un'altra persona? Ci è riuscita i primi mesi, vivendo con il mio spauracchio, ma prima o poi la sua vera natura è uscita fuori e lui ha capito.
Di che amore assoluto blaterava quando lui neppure le ha mai presentato i suoi amici, lui che la portava a cena, poi pretendeva da lei il "dessert" per poi tornare ognuno a casa sua?
Sciocca vipera stupida, si credeva tanto furba e le si è ritorto contro tutto.

Sono una brutta persona, caro diario? Probabilmente sì ma ne vado così orgogliosa. Le persone false, subdole ed ipocrite meritano solo disprezzo ed è quello che lei da me avrà sempre.

Caro diario,

la stanchezza ha assunto tutta una nuova connotazione oppure urge un neologismo adatto a descrivere un nuovo status?

Caro Diario,

alla fine l'hanno uccisa. Me l'aspettavo, ma un po' speravo la lasciassero in pace e un po' che riuscissero a trasferirla. Ma non credo fosse loro intenzione trasferirla, e per una volta sono d'accordo con gli animalisti: è stata un'esecuzione. Non siamo proprio capaci di stare al nostro posto. Siamo delle creature infami, delle bestie. Non è stata una cosa naturale. Sì, le orse di tanto in tanto muoiono, e anche cani, gatti, cavalli, pesci, scimmie, zebre e così via, e i loro cuccioli senza le cure della madre e il cibo muoiono. Ma l'orsa Daniza è stata uccisa per aver fatto l'orsa, non sono stati in grado di badare ai due cuccioli che dovranno affrontare una stagione rigida ( più degli altri anni ) e che forse non sopravviveranno.
Siamo noi le bestie, siamo delle creature maleducate che si sentono onnipotenti e non sono nemmeno in grado di camminare in un bosco come dio comanda. Ma andate all'inferno.

Caro diario,

un letto a me, subito! ç_ç

Caro diario,

è un periodo che aspetto conferme. Conferme su un molto probabile viaggio a Torino, conferme su una possibile collaborazione artistico-musicale, conferme su... boh, conferme e basta. Probabilmente conferme anche su di me, ma per ora è meglio non toccare questo tasto, che altri toccheranno presto, ahimè. Per ora, voglio godermi questo viaggio a Torino e magari farmi scarrozzare fino a Milano, poi si vedrà.

Caro diario,

chiedo perdono per il doppio post, ma sto partendo e volevo salutarvi... Speriamo di riuscire a farmi portare a Milano! Goodbye people, ci vediamo tra una settimana!

Buon viaggio :)

Caro diario,

sto tornando. La vita reale coi suoi problemi dannati mi ha tenuto un po' lontano da qui, ma adesso rieccomi pronto a sputar fuoco da queste parti. Sono molto contento che a fronte di problemi veri qui si ritrovano sempre i soliti. Vuoi sapere l'ultima?

Sono andato per pescare un tricheco e mi sono ritrovato in rete una megattera.. a volte la stupidità è disarmante, ma mi consolo pensando che sia solo l'ennesimo attacco di protagonismo di cui, ti confesso, non ho sentito alcuna nostalgia durante la mia assenza. E intanto il tricheco se la ride, visto che ancora una volta la passa liscia e nessuno ha capito che parlassi di lui (e con lui).

Ti lascio, ho tanto da recuperare su questi ghiacci, anche se tutto in una volta rischio di far indigestione. Pare persino che qualcuno abbia in mente di riaprire il concorso, nonostante abbia già avuto il suo apice con la vittoria dello scorso anno... strane cose accadono da queste parti.

A presto, ciao.

Caro Diario,

la Q è tornata! qqqqqqqqqqqqqqqqqqqqqqqqqqqqq QQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQ

Evvai!

Caro diario,

sembrava non sarebbe mai arrivato e invece l'autunno comincia a farsi sentire.

L'aria è più fresca, le strade più vuote, qualche foglia è già caduta e fa buio sempre prima.

Presto inizierò una nuova avventura, sperando che sia L'avventura, quella della vita!

Per adesso mi sento forte, invincibile, indistruttibile,..

Sono felice e sento che niente può fermarmi, anche se questi sono i momenti in cui in fondo si è più fragili!

Consapevole del fatto che non sarà facile, mi sembra di poter affrontare tutto ciò che verrà.

Se questa è la mia strada non mi resta che percorrerla!

Caro Diario,

Stamattina mi sono svegliata felice, pronta a fare un paio di torte per il compleanno del padre di Mattia.

Poi mi sono messa al Pc e ho letto le ultime notizie e mi sono cadute le braccia e sono depressa. Ho scritto uno stato su FB, ma non è che sto meglio.

Mi tiro su pensando che almeno il Nobel per la Pace quest'anno non è andato a gente come Putin o il Papa.

Caro diario,

hai presente quella paura che si ha quando temi di perdere tutto? Ecco, è così che mi sento adesso. In verità, questa paura è già in parte reale.

La mia migliore amica ha deciso che sono egoista e se n'è andata. Parte della colpa è mia e l'ho già ammesso. E' morto suo nonno e non ho fatto altro che mandarle un breve messaggio di condoglianze (senza neppure osare scrivere la parola, ma così stavano le cose) prima di partire per Torino. So di essere una codarda, e ho cercato di spiegarle che non volevo ferirla, insieme alle mie scuse più sincere, ma sembra che al momento non abbia voglia di tornare. Ho scritto dei testi per lei, uno pubblicato su FB che ha completamente ignorato, gli altri al sicuro nel mio quadernino delle canzoni. Forse glieli farò leggere, un giorno. Il fatto di non riuscire a sopportare il mio dolore, figuriamoci quello degli altri, mi ha impedito di starle accanto proprio quando ne aveva bisogno. Senza di lei non sono niente, ho pianto per la prima volta dopo tanti mesi.

Poi c'è lui. Lui che è così cagionevole di salute, lui che soffre, lui che sparisce per mesi e io non so più come sta. Lui che mi tratta malissimo -il nostro commiato non è stato proprio idilliaco- e che mi ha solo usata, io che comunque non riesco a farne a meno e mi ca*o sotto al pensiero di perderlo e che, allo stesso tempo, mi odio per il fatto che mi manca da morire, mentre lui sta benissimo senza di me, anzi forse meglio di come stava quando c'ero io.

Per oggi mi fermo qui, caro diario. Grazie per lo sfogo.

Caro diario,

ho appena visto dalla finestra di camera mia il mio vicino di casa vestito da Babbo Natale....faceva anche "OH OH OH".

Perchè?