la cosa più triste, se la morte è la fine di Tutto, sarà affrontarla sapendo che la nostra esperienza, in ogni caso, non sarà arrivata a comprendere nemmeno un milionesimo di ciò che ci circonda e che davanti a noi non ci sono più infinite possibilità ma una sola e definitiva.
L'unico motivo per cui potrei avere qualche vaga aspirazione all'immortalità è proprio questo inappagamento del desiderio di conoscenza; per il resto ogni scelta che facciamo restringe automaticamente possibilità che non sono mai state infinite se non nelle illusioni.
certo la memoria collettiva è immortale ma anche in questo caso, non a tutti è concessa e a volte chi l'ha raggiunta, l'ha fatto rinunciando a una vita "normale" e a molte attività che magari l'avrebbero reso più felice al momento
Vivere nella memoria collettiva non significa comunque "vivere". Fai bene ad affermare questo:
cerco di agire come se fossi consapevole del fatto che sarà "una gran fregatura" e che semplicemente, morendo, mi spegnerò e sarò carne per vermi
ma non condivido affatto questo:
pur di non finire nella NON-esistenza, firmerei per l'Inferno
Io firmerei volentieri per la non esistenza
Io firmerei volentieri per la non esistenza
anch'io... e anche due volte!!!!
la scelta fra le sofferenze eterne e la non esistenza mi sembra ovvia... imho naturalmente.
Si nasce, si vive, si muore. E' sempre stato così, probabilmente sarà sempre così. Il ciclo vitale in sè non ha senso, a meno che noi non gliene diamo uno.
Quoto.
Pessimista? Tutt'altro. Proprio perchè la vita non ha un senso abbiamo la possibilità di darle quello che vogliamo. Sono le scelte che facciamo, le emozioni che proviamo, le persone che incontriamo a dare un senso alla nostra vita.
Sinceramente di quello che c'è dopo non me ne può interessare molto, tanto non ci sarò più per raccontarlo. L'importante sarà arrivare alla fine consapevole di aver lasciato qualcosa.
Ero indeciso tra la prima ed il voto nullo, ma alla fine ho scelto la prima opzione... Proprio per le motivazioni già espresse da Vale e quotate da Gio!
Ah, già..
per la cronaca, ho votato la seconda opzione.
/me completa la propria risposta
Non so se la vita valga la pena di essere vissuta, non so se sia un dono o no. E' presto per dare un giudizio. Il senso della mia vita per ora è quello di vivere, cercare di fare del mio meglio e alla fine tirare le fila, se ne avrò l'opportunità. Io intanto mi sto divertendo. Passatemi una birra