fondamentalemnte una lotteria... peccato, perchè a tratti sembra anche una gran cosa, ma finchè si muore non riesco proprio a vedere quale sia la sua utilità e il suo vantaggio a lungo termine....
...o immortalità sublime e tiranna, perchè sei ancora così lontana, perchè ti nascondi?
Personalmente ,se fossi immortale, dopo un pò mi ucciderei XD
una libera scelta che apprezzo e al limite potrei approvare... ma così come sono le cose non sono affatto vantaggiose. La vita è per lo più un inutile cumulo di orrori, sciatterie e debolezze causate dall'infima materia di cui la nostra specie è composta...
L'immortalità cui aspiro è innanzitutto la realizzazione da parte dell'Uomo del prorpio perfezionamento.
Dopo possiamo ricominciare a parlare del ruolo e dell'estetica della Morte...
una libera scelta che apprezzo e al limite potrei approvare... ma così come sono le cose non sono affatto vantaggiose. La vita è per lo più un inutile cumulo di orrori, sciatterie e debolezze causate dall'infima materia di cui la nostra specie è composta...L'immortalità cui aspiro è innanzitutto la realizzazione da parte dell'Uomo del prorpio perfezionamento.
Dopo possiamo ricominciare a parlare del ruolo e dell'estetica della Morte...
penso che un uomo immortale arriverebbe alla follia. Pensa che orrore sopravvivere a tutto e tutti.
Non condivido la tua visione della vita, non capisco perchè tutti la vedano come una cosa così negativa e poi non vogliono morire, non mi sembra coerente...penso sia inutile lamentarsi della vita, piuttosto, sapendo che ho un dato tempo, preferisco impegnarmi e metterci tutta me stessa per lasciare più che posso in questo mondo, in modo da raggiungere un'immortalità che non conduce alla follia e non mi costringe a vedere le persone che amo morire.
guarda che io parlo di immortalità come obiettivo globale per la specie umana... non come raggiungimento individuale.
La gente odia la vita ma non ne può fare a meno... mi sembra abbastanza chiaro che la gente tenda a proiettare verso il futuro la realizzazione di ciò che non può realizzare al momento... un impulso naturale, no? Che poi il tutto nasca dal fatto che non tutti, anzi, praticamente nessuno sa vivere il presente e accontentarsi, può anche essere. Ma a mio avviso ciò che rende così qualificante e gloriosa la nostra specie è proprio il non sapersi fermare sul momento e l'anelare costantemente all'Oltre... a cosa potrebbe realizzare se solo ne avesse la forza.
Ebbene: questo è il mio sogno (perchè non è altro che Utopia)... vedere l'Uomo svincolato e finalmente liberato dalla tirannide di un corpo così imperfetto e facilmente corruttibile, per vederlo inseguire il suo destino di grandezza, o la sua monumentale e fragorosa caduta. Il che non mi sembrerebbe cmq un male, se avvenisse in piena consapevolezza, e nell'intento della grande realizzazione...
Fondamentalmente una lotteria.
beh che dire.. la vita è una cosa bellissima..
credo sia il + bel dono.. ma nn fatto da quelle 3 opzioni..
cmq..
voto qullo..
peace rhox
personalmente amo la fragilità umana e i difetti della nostra specie mi affascinano e mi dispiacerebbe un sacco se sparissero, la perfezione mi obbrobbria (odio gli elfi ) E' una cosa che mi affascina
beh, è il bello di essere diversi, e quindi umani, no? Fortunatamente non piace a tutti la stessa cosa...
Allora, questa birra arriva si o no?
Eccola
personalmente amo la fragilità umana e i difetti della nostra specie mi affascinano e mi dispiacerebbe un sacco se sparissero, la perfezione mi obbrobbria (odio gli elfi )
Concordo in pieno (maledetti orecchie a punta ). Se l'umanità non avesse difetti saremmo dei robot, invece la vita è bella perchè c'è gente simpatica e antipatica, perchè ogni tanto uno si alza scoglionato oppure felicissimo.
E' la diversità che rende le cose interessanti e non monotone.
VITA: ok, basta un niente un giorno e ti sembra una me*da. Ma con una visione piu' generale penso che, almeno per quanto mi riguarda, sia una bella cosa. Mi piace l'idea di raggiungere l'immortalità, non quella fisica, ma cercando di lasciare qualcosa agli altri...fossero anche solo ricordi piacevoli. Di già che non abbiam tutto sto tempo qui, è meglio darci dentro e sfruttarla no?
MORTE: l'altra faccia della medaglia. Inevitabile come le tasse, disse il Brad Pitt. Non che mi spaventi piu' di tanto, peggio se fosse quella di una persona a cui voglio bene, quello sì che spaventa. Mi piacerebbe ci fosse qualcosa ancora dopo di lei, perchè se non c'è proprio un ca**o sarebbe davvero triste essere vissuti dai 20-80 anni per nulla
MIRACOLI: beh, ancora un attimo, mi sto attrezzando
Una malattia mortale: di una cosa puoi essere certo, non ne uscirai vivo
Seriamente, sull'immortalità: intanto, a "immortalità" non corrisponde "eterna giovinezza", quindi attenti a cosa desiderate: trovarsi a diecimila anni con i problemi di salute di un vecchio di diecimila anni non penso sarebbe bello
Se poi non si cambiasse (fisicamente parlando)... dopo migliaia di anni in cui ci si vede uguali, non so se si resisterebbe...
Lol Mornon ha ragione
Voto 1
innanzitutto mi scuso con chi ha trovato il sondaggio semplicistico e forse superficiale, ma era mia intenzione non creare una discussione troppo seria visto anche il tema non proprio semplice (la morte, a pensarci bene vengono i brividi....)
non concordo con chi dice che è inutile interrogarsi su queste cose perchè secondo me influiscono non poco sulle nostre scelte di vita
credo che l'esistenza comprenda una tale gamma di possibilità diverse da costringere ogni singolo individuo a scegliere come spendere il proprio poco tempo, ma allo stesso tempo abbiamo l'immaginazione che ci permette di essere consapevoli delle possibilità che ci sono invece precluse o che noi stessi ci precludiamo
la cosa più triste, se la morte è la fine di Tutto, sarà affrontarla sapendo che la nostra esperienza, in ogni caso, non sarà arrivata a comprendere nemmeno un milionesimo di ciò che ci circonda e che davanti a noi non ci sono più infinite possibilità ma una sola e definitiva
certo la memoria collettiva è immortale ma anche in questo caso, non a tutti è concessa e a volte chi l'ha raggiunta, l'ha fatto rinunciando a una vita "normale" e a molte attività che magari l'avrebbero reso più felice al momento
a che serve essere ricordati quando niente di tutto ciò che si era in vita esiste più? a cosa, se non affrontare con più serenità (forse) la Morte, serve aver prodotto qualcosa di importante per la propria specie quando si è passata una vita d'inferno, o comunque si è rinunciato a cose che non si potranno mai più avere?
io personalmente applico un detto preso da un libro (l'autore del libro non so dove l'abbia preso).
"augurati il meglio e aspettati il peggio"
mi auguro che la Morte sia solo una Porta che conduce da qualche altra parte (pur di non finire nella NON-esistenza, firmerei per l'Inferno) e cerco di agire come se fossi consapevole del fatto che sarà "una gran fregatura" e che semplicemente, morendo, mi spegnerò e sarò carne per vermi
ciaooooo
voto per la birra,in ossequio agli insegnamenti del Qholet.
il mio modo di intedere la vita è da parassita:consapevole che non lascerò niente dietro di me,intendo godermi la vita,la quale mi diverte assai.
vorrei essere immortale solo per sapere come proseguirà la storia,leggere nuovi libri ecc.
rifiuto (o meglio,ritengo ingiusta) l'idea che dopo la morte ci sia un premio/punizione in quanto considero la cosa una inconcludente sega mentale di Dio.