Un sincero Grazie!
Tiz
Beh mi fate sentire un eroe con tutti questi ringraziamenti...
vorra' dire che tutte le ragazze mi offriranno una cena.
e i ragazzi una bella stretta di mano
Penso che per le prossime traduzioni optero' sia per l'inserimento nella discussione (venendo cosi' incontro a chi
potrebbe soffrire nel frattempo di astinenza violenta) sia mandandole a Jaqen per una loro integrazione(venendo incontro ai seguaci dell'ordine in lotta perenne col regno del caos...).
nessuno invece mi ha detto nulla su Erickson....possibile lo conosca solo io ?
Ciao a tutti/e,
Stormbringer
Un ringraziamento anche da parte mia Stormbringer!! Grandissimo
*porge la sua mano per la stretta*
Beh mi fate sentire un eroe con tutti questi ringraziamenti...vorra' dire che tutte le ragazze mi offriranno una cena.
e i ragazzi una bella stretta di mano
Penso che per le prossime traduzioni optero' sia per l'inserimento nella discussione (venendo cosi' incontro a chi
potrebbe soffrire nel frattempo di astinenza violenta) sia mandandole a Jaqen per una loro integrazione(venendo incontro ai seguaci dell'ordine in lotta perenne col regno del caos...).
nessuno invece mi ha detto nulla su Erickson....possibile lo conosca solo io ?
Ciao a tutti/e,
Stormbringer
Intanto grazie 1000 x la traduzione!
Ericksonn non l'ho mai sentito, ma conosco L.E.Modesitt (osannato come un nuovo Robert Jordan) e Ian Irvine ke mi dicono essere favolosi... li hai letti? Ne vuoi tradurre e postare qlch pagg? Te ne sarei/emmo grato/i...
A dir il vero non li conosco quei due; finita la traduzione di AoK, pensavo di tradurvi i primi passi dell'opera
di Erickson ,opera monumentale di fantasy epica, dove come nelle opere del nostro Giorgione, una vera
distinzione tra personaggi "buoni" e "cattivi" non esiste, ma tutti hanno un atteggiamento.... diciamo
"grigio"...
Visto che siamo in tema, nessuno sa quanto puo' costare comprare i diritti su un autore di fantasy,
di cui appunto non esiste alcuna traduzione come erickson....potrebbe scattare un business...
Avete qualche idea ?
A presto,
Stormbringer
...Visto che siamo in tema, nessuno sa quanto puo' costare comprare i diritti su un autore di fantasy,
di cui appunto non esiste alcuna traduzione come erickson....potrebbe scattare un business...
Avete qualche idea ?
A presto,
Stormbringer
MMM... sinceramente non saprei, ma credo un bel po' di denaro... tenuto conto ke poi magari nemmeno trovi ki ti pubblica la traduz... cmnq prova a mandare una e-mail all'autore stesso (se ti cerki il sito ufficiale é faciliximo), oppure alla Fanucci o alla Nord o Mondadori proponendoti come traduttore... non é una vita facile...
GRAZIE :smack:
scusate x il ritardo!
Polgara
Come va la traduzione??? Ho un po' di Fame... Sapete che intendo...
Fame? a chi lo dici!!! ^_-
GRAZIE di cuore a tutti coloro che si sono impegnati per la traduzione, se questo sito è il migliore del mondo per quel che riguarda MARTIN, un po' di merito è anche vostro!!!
as strog as stone
Waymar R. :hophop: :hophop:
Siamo a buon punto...per lo meno io lo sono
Spero che avrete presto buone notizie da Jaqen
Moonlight
Grazie di cuore Moon!
Grazie Moonlight ....
Tanchiu!!!
Seconda parte del primo capitolo del prologo: Il profeta
(per Jaquen: puoi col copy and paste attaccare questa mia traduzione alla precedente, in modo da ottenere
il primo capitolo completo e pubblicarlo in qualche posto piu' idoneo)
Nessun vero uomo sceglierebbe una vita di
servitu', ne' forgerebbe una catena di schiavitu' da portare attorno al collo.
“Gysella, Gwin, lasciateci,” disse seccamente Goodbrother. “Anche te,
Gran. Maestro Murenmure rimarra'.”
“Se ne andra',” insistette Aeron.
“Questo e' il mio palazzo, Capelli Umidi. Non sta a te dire chi
deve andare e chi rimanere, quindi il maestro resta.”
Quest'uomo vive troppo lontano dal mare, disse tra se' Aeron.
“Allora andro' via io,” disse a Goodbrother. Secchi fili di paglia frusciarono
sotto la pianta dei suoi neri piedi nudi quando si volse ed impettito
si diresse fuori. Sembrava che avesse fatto quella lunga cavalcata per niente.
Aeron era quasi arrivato alla porta, quando il maestro si schiari' la gola e disse,
“Euron Occhio di Corvo siede sul Trono di Pietra di mare.”
Capelli Umidi si volse. Il palazzo si era improvvisamente raffreddato.
L'Occhio di Corvo e' dall'altra parte del mondo. Balon lo mando' via due anni fa,
e giuro' che gli sarebbe costata la vita, se fosse ritornato.
“Raccontami,” chiese raucamente.
“E' giunto a Porto dei Lord il giorno dopo la morte del re,
ed ha reclamato per se' il castello e la corona come fratello maggiore di
Balon,” disse Gorold Goodbrother. “Ora manda corvi,
convocando a Pyke i capitani ed i re da ogni isola,
perche' si inginocchino e gli rendano omaggio come loro re.”
“No.” Aeron Damphair non stette a soppesare le parole. “Solo un uomo
credente puo' sedere sul Trono di Pietra di mare. L'Occhio di Corvo non adora nient'altro
che il proprio orgoglio.”
“Tu sei stato a Pyke non tanto tempo fa, ed hai visto il re,” disse
Goodbrother. “Balon ti disse qualcosa sulla successione?”
Aye. Avevano parlato nella Torre del Mare, mentre il vento
ululava fuori dalle finestre e al di sotto le onde si infrangevano senza sosta.
Balon aveva scosso la testa preso da disperazione quando aveva sentito
cosa Aeron aveva da dire riguardo l'ultimo suo figlio rimastogli. “Come temevo,
i lupi lo hanno reso una persona debole,” disse
il re. “Prego dio che l'abbiano ucciso, in modo che non sia d'intralcio ad
Asha.” Quella era la cecita' di Balon; si riconosceva nella selvaggia e caparbia
figlia e credeva lei potesse succedergli.
Sbagliava in quello, ed Aeron cerco' di dirglielo. “Nessuna donna
governera' mai gli uomini di ferro, neanche una donna come
Asha,” insistette, ma Balon poteva rimaner sordo alle cose che non desiderava sentire.
Prima che il prete potesse rispondere a Gorold Goodbrother, la
bocca del maestro si apri' nuovamente dicendo “Per diritto il
Trono di Pietra di mare appartiene a Theon, o ad Asha nel caso il principe sia morto.
E' la legge.”
“Legge della terra verde,” disse Aeron con disprezzo. “Quanto vale per
noi? Noi siamo uomini di ferro, i figli del mare, scelti dal dio
Abissale. Nessuna donna puo' governarci, ne' alcun uomo ateo."
“E Victarion?” chiese Gorold Goodbrother. “Lui ha la
Flotta del Ferro. Rivendichera' Victarion il trono, Capelli Umidi?”
“Euron e' il fratello maggiore. . .” inizio' il maestro.
Aeron lo azzitti' con uno sguardo. Nelle piccole cittadine di pescatori cosiccome
nei grandi manieri di pietra , uno sguardo del genere da parte di Capelli Umidi e le servette si sarebbero
sentite svenire mentre i bambini sarebbero corsi piangendo dalle loro madri,
quindi fu' piu' che sufficiente ad interrompere lo schiavo dalla catena al collo.
“Euron e' il maggiore,” disse il prete, “ma Victarion
e' piu' credente.”
“Si arrivera' ad una guerra tra loro?” domando' il maestro.
“Uomini di ferro non devono versare il sangue di uomini di ferro.”
“Un pio sentimento, Capelli Umidi,” disse Goodbrother, “ma
non condiviso da tuo fratello. Ha fatto affogare Sawane Botley
per aver detto che il Trono di Pietra di mare apparterrebbe per diritto
a Theon.”
“Se e' stato affogato, non e' stato versato alcun sangue,” disse Aeron.
Il maestro ed il lord si scambiarono uno sguardo. “Devo mandare
una risposta a Pyke, e presto,” disse Gorold Goodbrother. “Capelli Umidi,
vorrei avere il tuo parere. Cosa sara', ossequio o
sfida ?”
Aeron si mise a riflettere, mentre con la mano stuzzicava la propria barba. Io ho visto la tempesta,
ed il suo nome e' Euron Occhio di Corvo. “Per ora, rispondi solo col silenzio,”
disse al lord. “Devo pregare per questo.”
“Prega quanto vuoi,” disse il maestro, “questo non cambia la
legge. Theon e' l'erede legittimo, ed Asha subito dopo.”
“Silenzio!” ruggi' Aeron. “Per troppo tempo gli uomini di ferro hanno
ascoltato voi maestri dalla catena al collo a rincretinirci con le terre verdi
e le loro leggi. E' tempo che noi si ascolti nuovamente il mare. E' tempo che
noi si ascolti la voce di dio.” La sua voce risuono' in quella
sala fumosa cosi' carica di potere, che ne' Gorold Goodbrother
ne' il suo maestro osarono replicare qualcosa. Il dio Abissale e' con me,
penso' Aeron. Mi ha mostrato la strada.
Goodbrother gli offri' conforto per la notte,
ma il prete rifiuto'. Raramente dormiva sotto il tetto di un castello,
e mai cosi' lontano dal mare. “Conoscero' conforto nelle sale acquatiche del dio
Abissale, sotto le onde. Noi siamo nati per soffrire,
in modo che le nostre sofferenze ci possano rendere forti. Tutto quel
che richiedo e' un cavallo fresco per portarmi a Pebbleton.”
Cosa che Goodbrother fu lieto di fornire. Mando' anche suo figlio
Greydon, per mostrare al prete la via piu' corta attraverso le colline per arrivare al mare.
Mancava ancora un'ora all'alba quando si misero in cammino,
ma le loro cavalcature erano forti e dal passo sicuro, quindi ci misero poco
nonostante l'oscurita'.Aeron chiuse gli occhi, recito' in silenzio una
preghiera, e dopo un'istante inizio' in sella a sonnecchiare.
Il suono giunse debolmente, il gemito di un cardine arrugginito.
“Urri,” mormoro', e si sveglio',terrorizzato. Non c'e' alcun cardine qui,
nessuna porta, nessun Urri. Un ascia in volo taglio' a meta' la mano di Urri
quando questi aveva 14 anni, giocando alla danza delle dita mentre
suo padre ed i suoi fratelli maggiori erano via in guerra. La terza moglie di
lord Quellon era stata una Piper di Pinkmaiden Castle, una ragazza
dal gran seno soffice ed occhi bruni da daino. Invece di curare la
mano di Urri secondo la Vecchia Tradizione, col fuoco ed acqua di mare, lei
lo consegno' al suo maestro della terra verde, che giuro' di poter riattaccare, ricucendole, le dita
mancanti. Lo fece, e piu' tardi uso' pozioni, impiastri ed erbe,
ma la mano si necrotizzo' ed a Urri venne la febbre.
Quando infine il maestro sego' via il suo braccio, era ormai troppo tardi.
Arms of the Kraken by George R.R. Martin
- pag. 4 -
Lord Quellon non torno' piu' dal suo ultimo viaggio; il dio
Abissale nella sua bonta' gli concesse una morte in mare. Fu
Lord Balon che torno', coi suoi fratelli Euron e
Victarion. Quando Balon senti' cosa era capitato ad Urri, taglio'
tre delle dita del maestro con una mannaia da cuoco e mando'
la moglie Piper di suo padre a ricucirgliele. Impiastri e
pozioni funzionarono bene per il maestro come avevano funzionato per Urrigon.
Mori' delirando, e la terza moglie di Lord Quellon lo segui' subito dopo,
quando la levatrice gli estrasse dal grembo una figlia nata morta.
Aeron era stato contento. Era stata la sua ascia a tranciare la mano
di Urri, mentre danzavano insieme la danza delle dita come sono
soliti fare i fratelli e gli amici.
Aveva vergogna a ricordare gli anni che seguirono la morte di Urri.
A sedici anni si definiva un uomo, ma in verita' era stato
un otre di vino con le gambe. Cantava, danzava
(anche se non piu' la danza delle dita), prendeva in giro,
spettegolava e faceva scherzi Suonava la cornamusa, imbrogliava, andava
a cavallo, e poteva bere piu' di tutti gli Wynch e dei
Botley, ed anche di meta' degli Harlaw. Il dio Abissale da' ad
ogni uomo un dono, e quindi lo diede anche a lui; nessun uomo poteva pisciare piu' a lungo e piu' lontano
di Aeron Greyjoy, come era solito provare ad ogni festino. Una volta scommise la sua
lunga nave contro un gregge di capre che poteva spengere il fuoco
del focolare con nient'altro che il suo ca**o. Aeron banchetto' a capre
per un anno, e chiamo' la lunga nave Tempesta Dorata, sebbene
Balon minacciasse di impiccarlo al suo albero maestro quando senti'
che tipo di rostro il suo fratello si proponesse di montare sulla sua prua.
Alla fine la Tempesta Dorata affondo' al largo dell' Isola Fair durante la prima ribellione di
Balon, tagliata a meta' da una torreggiante galea da guerra
chiamata Furia quando Stannis Baratheon prese in trappola Victarion e distrusse
la Flotta del Ferro. Tuttavia il dio non aveva chiuso con
Aeron, e lo porto' a riva. Alcuni pescatori lo presero
prigioniero e lo condussero a Lannisport in catene, e lui
spese il resto della guerra nelle viscere di Castel Granito,
provando che le piovre possono pisciare piu' lontano e per piu'tempo dei leoni,
dei cinghiali, delle galline.
Quell'uomo e' morto. Aeron era annegato ed era rinato
dal mare, il profeta di dio. Nessun uomo mortale
lo poteva spaventare, non piu' di quanto potesse l'oscurita'.., ne' i ricordi,
le ossa dell'anima, ne' il suono di una porta che si apre, il gemito
di un cardine arrugginito. Euron era tornato. Non importava.
Lui era Capelli Umidi il sacerdote, amato dal dio.
“Si arrivera' alla guerra?” chiese Greydon Goodbrother mentre il
sole stava rischiarando le colline. “Una guerra di fratello contro fratello ?"
“Se il dio Abissale lo vuole. Nessun uomo ateo puo' sedere sul Trono della Pietra di mare.”
L'Occhio di Corvo combattera', questo e' certo. Nessuna donna
lo potrebbe sconfiggere, neanche Asha; le donne sono state create per
combattere le loro battaglie nel letto del parto. E Theon, se era vivo,
non aveva parimenti alcuna speranza, un ragazzo di bronci e sorrisi. A Grande Inverno
aveva provato qual era il suo valore, ma l'Occhio di Corvo non era
un bambino paralizzato. I ponti della nave di Euron erano dipinti di rosso, per
meglio nascondere il sangue che li inzuppava. Victarion. Il re deve essere
Victarion, o la tempesta ci ammazzera' tutti.Greydon lo lascio' quando il sole fu sorto, per portare le notizie sulla
morte di Balon ai suoi cugini nelle loro torri a Downdelving,
Crow Spike Keep e Corpse Lake. Aeron continuo' da solo,
su per le colline e giu' per le valli lungo un tratturo sassoso che si allargava ed era
sempre piu' battuto man mano che si avvicinava al mare.
Si fermo' a predicare in ogni villaggio, cosiccome nei cortili dei lord minori. “Siamo
nati dal mare , ed al mare noi torneremo,” disse loro.
La sua voce era profonda come l'oceano, e rimbombava come le onde.
“Il dio della Tempesta nella sua furia ha strappato Balon dal suo
castello e l'ha gettato giu', ed ora lui banchetta sotto le onde
nelle sale acquatiche del dio Abissale.” Sollevo' le mani.
“Balon e' morto! Il re e' morto! Tuttavia un re' verra' ancora!
Perche' cio' che e' morto non puo' mai morire, ma sorge ancora , piu' resistente e
piu' forte! Un re sorgera' ! "
Alcuni di quelli che l'ascoltarono, misero da parte zappe e picconi per seguirlo,
in modo che nel momento in cui lui senti' il frangersi delle onde una
dozzina di uomini camminava dietro al suo cavallo, sensibili alla voce del dio e desiderosi di annegare.
Mucchio di Ciottoli [Pebbleton] era dimora per alcune migliaia di pescatori, le cui
stamberghe si raggruppavano intorno alla base di una torre quadrata dotata di una torretta ad ogni angolo. Una quarantina di uomini affogati da Aeron lo aspettavano qui, accampati lungo una spiaggia di sabbia grigia in tende di pelle di foca e in ripari costruiti con
detriti di legno. Le loro mani erano irruvidite dall'acqua salmastra,
segnate dalle reti e dalle corde, rese callose dai remi, dai picconi
e dalle asce, ma ora quelle mani tenevano randelli, ottenuti dai detriti di legno,
duri come il ferro, poiche' il dio li aveva armati col suo arsenale situato in fondo al mare.
Avevano costruito un riparo per il prete subito al di sopra della linea di marea.
Ci si trascino' contento, dopo che ebbe affogato gli ultimi nuovi seguaci. Dio mio, prego', parlami nel fragore delle onde,
e dimmi cosa fare. I capitani ed i re aspettano la tua parola.
Chi sara'il nostro re al posto di Balon? Canta per me
nel linguaggio del leviatano, in modo che io possa sapere il suo nome. Dimmi,
o signore sotto le onde, chi ha la forza di combattere la tempesta su Pyke?
Sebbene la cavalcata ad Hammerhorn lo avesse lasciato affaticato,
Aeron Capelli Umidi rimaneva inquieto nel suo riparo di detriti, sotto un tetto fatto con le alghe nere del mare. Le nuvole si mossero a mascherare la luna e le stelle,
in modo che l'oscurita' si stendesse spessa sul mare come gia' faceva sulla sua anima. Balon favoriva Asha, il figlio del suo corpo,
ma una donna non puo' governare gli uomini di ferro. Deve essere
Victarion. Nove figli erano nati dai lombi di Quellon
Greyjoy, e Victarion era il piu forte , un vero toro, coraggioso e deferente. E qui sta il pericolo per noi. Un fratello piu' giovane deve obbedienza ad un fratello maggiore,
e Victarion non era uomo da andare contro la Tradizione.
Tuttavia, non ama Euron. Almeno non da quando mori' la donna .
All'esterno, al di sotto del russare dei suoi uomini affogati e del soffiare del vento, poteva sentire il battito delle onde, il martello del suo dio che lo chiamava alla battaglia. Aeron scivolo' dal suo piccolo riparo
nel freddo della notte. Rimase nudo, pallido, scavato ed alto, e nudo si immerse nel nero mare salato.
L'acqua era fredda ghiacciata, tuttavia Aeron non si ritrasse dalla carezza del suo dio. Un'onda gli si infranse contro il petto,facendolo vacillare. La successiva gli
s'infranse sopra la testa. Poteva sentire il sale sulle labbra ed il dio tutto attorno a lui, e le sue orecchie ronzavano con la gloria della sua canzone.
Nove figli erano nati dai lombi di Quellon
Greyjoy, ed io ero l'ultimo tra loro, debole e spaventato come una ragazza.
Ma ora non piu'. Quell'uomo e' affogato, ed il dio mi ha reso forte. Il freddo mare salato lo circondava, lo abbracciava, si protendeva attraverso la sua debole carne umana a toccare le ossa.
Ossa, penso'.Le ossa dell'anima. Le ossa di Balon,
e quelle di Urri. La verita' sta nelle nostre ossa, perche' la carne decade mentre le ossa resistono. E sulla collina di Nagga, le ossa del salone del Re Grigio. . .
E magro, pallido e tremante, Aeron Capelli Umidi con difficolta' riguadagno' la
riva, un uomo piu' saggio di quando era entrato in mare. Poiche' aveva trovato la risposta nelle sue ossa, e la strada era adesso evidente davanti a lui. La notte era cosi' fredda che
il suo corpo sembrava fumare mentre impettito tornava verso il suo rifugio, ma c'era un fuoco che bruciava nel suo cuore, ed il sonno per una volta arrivo' facilmente,
non interrotto dallo stridio dei cardini in ferro.
Quando si sveglio', la giornata era luminosa e ventilata. Aeron ruppe
il digiuno con un brodo di molluschi ed alghe cotto su un fuoco di detriti. Aveva appena finito che il Merlyn scese dalla torre con una mezza dozzina di guardie per cercarlo.
“Il re e' morto,” gli disse Capelli Umidi.
“Aye. Avevo un uccello. Ed ora un altro,” il Merlyn era un corpulento uomo calvo
che si definiva “Lord” alla maniera delle terre verdi, e vestiva di pelliccie e velluti.
“Un corvo mi convoca a Pyke, un altro a Dieci Torri. Voi
Arms of the Kraken by George R.R. Martin
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piovre avete troppi tentacoli, fate un uomo a pezzi. Cosa dici,
prete? Dove dovrei mandare le mie lunghe navi?”
Aeron lo guardo' torvamente. “Dieci torri, hai detto? Che piovra ti
chiama la'?” Dieci Torri era la sede del Lord di
Harlaw.
“La principessa Asha. Ha diretto le sue vele verso casa. Il Lettore
spedisce corvi, convocando tutti gli amici di Asha da Harlaw.
Lui dice che Balon intendeva che lei sedesse sul Trono di Pietra di mare.”
“Il dio Abissale decidera' chi far sedere sul Trono di Pietra di mare,” disse il prete. “Inginocchiati, che io ti possa benedire.” Lord
Merlyn cadde in ginocchio, ed Aeron stappo' il suo otre e verso' un getto di acqua di mare sulla sua testa pelata. “Signore Dio che affogasti per noi, fai rinascere il tuo servo Meldred dal mare.
Benedicilo col sale, benedicilo con la pietra, benedicilo
con l'acciaio.” L'acqua scorse lungo le grasse guance di Merlyn ad inzuppargli la
barba ed il mantello di pelliccia di volpe. “Quel che e' morto non morira' mai,”
termino' Aeron , “ma sorge ancora, piu' resistente e forte.” Ma
quando Melyn si alzo', gli disse , “Resta ed ascolta, in modo che tu possa
propagare la parola di dio"
A tre piedi dal limite dell'acqua , le onde si infrangevano intorno ad un masso arrotondato di granito. Era la' che stava Aeron Capelli Umidi,
in modo che tutta la scuola lo potesse vedere, ed ascoltare le parole che aveva da
dire. “Noi siamo nati dal mare, ed al mare tutti noi
torniamo,” inizio', come aveva gia' fatto centinaia di altre volte. “Il dio della Tempesta nella sua furia ha strappato Balon dal suo
castello e l'ha gettato giu', ed ora lui banchetta sotto le onde.” Sollevo'
le mani. “Il re del ferro e' morto! Ma un re verra' ancora!
Perche' quel che e' morto non puo' mai morire, ma sorge ancora, piu' resistente e
piu' forte!”
“Un re sorgera'!” urlarono gli uomini affogati.
“Certo. Deve. Ma chi?” il Capelli Umidi ascolto' un momento,
ma solo le onde davano risposta. “Chi sara' nostro
re?”
Gli uomini affogati iniziarono a battere i loro randelli uno con l'altro.
“Capelli Umidi !” urlarono. “Capelli Umidi re! Aeron re! Dacci Capelli Umidi !”
Aeron scosse la testa. “Se un padre ha due figli e da' ad uno un ascia ed all'altro una rete, quale intende debba essere il guerriero?”
“L'ascia e' per il guerriero,” Rus urlo' in risposta, “la rete per
un pescatore dei mari.”
“Aye,” disse Aeron. “Il dio mi porto' in profondita' sotto le onde ed affogo'la cosa inutile che io ero. Quando mi forgio' nuovamente
mi diede occhi per vedere, orecchie per sentire ed una voce per propagare la sua parola. Che io possa essere il suo profeta ed insegnare la sua verita' a quelli che hanno dimenticato. Io non ero fatto per sedere sul Trono di Pietra di mare ... ne' piu' ne' meno di Euron Occhio di Corvo. Perche' io ho sentito il dio, che dice, nessun uomo senza dio puo' sedere sul mio Trono di Pietra di mare!”
Il Merlyn incrocio' le braccia sul petto. “Allora Asha ?
Oppure Victarion? Dicci, prete!”
“Il dio Abissale ve lo dira', ma non qui.” Aeron
si rivolse alla grassa faccia bianca di Merlyn. “Non guardare me, ne' le leggi degli
uomini, ma il mare. Alza le vele e sbarca i tuoi rematori, mio lord, e portati a Vecchia Wyk. Tu, e tutti i capitani ed i re. Non andate a Pyke, ad inchinarvi davanti al senza dio, ne' da Harlaw ad unirvi con donne che complottano. Punta la tua prua
verso vecchia Wyk, dove stava il salone del Re Grigio.
Nel nome del dio Abissale io ti chiamo. Vi chiamo tutti! Lasciate i vostri saloni e le vostre stamberghe, i vostri castelli e i vostri manieri, e tornate alla collina di Nagga per fare un consiglio reale!”
Il Merlyn lo guardo' a bocca aperta. “Un consiglio reale? Non c'e' stato un vero consiglio
reale in. . .”
“. . . da troppo tempo!” Aeron urlo' tormentato. “Tuttavia all'alba dei giorni
gli uomini di ferro sceglievano i loro re, eleggendo il piu' valido tra
loro. E' tempo che noi si torni alla Vecchia Tradizione, perche'solo quella ci fara' grandi ancora. Fu un consiglio reale che scelse Urras Piede di Ferro come Sommo Re, e mise una corona di detriti di legno sulla sua fronte. Sylas Naso Piatto, Harrag
Hoare, la Vecchia Piovra,furono tutti scelti dal consiglio reale. E
da questo consiglio reale emergera' un uomo per finire il lavoro che Re Balon ha iniziato, e per ridarci le nostre liberta'. Non andate a
Pyke, ne' alle Dieci Torri di Harlaw, ma alla Vecchia Wyk, vi ripeto. Cercate la collina di Nagga e le ossa della sala del Re Grigio, perche' in quel luogo sacro, quando la luna sara' affogata e tornata ancora, noi ci daremo un valido re, un re divino.” Alzo' nuovamente le sue mani ossute. “Ascoltate!
Ascoltate le onde! Ascoltate il dio! Lui ci sta parlando,
e dice, Noi non avremo re se non dal consiglio reale!”
A quelle parole sorse un ruggito , e gli uomini affogati batterono i loro randelli l'uno con l'altro. “Un consiglio reale!” urlarono.
“Un consiglio reale, Un consiglio reale. Nessun re se non dal consiglio reale!”
Ed il clamore che fecero fu cosi' fragoroso che sicuramente l'Occhio del Corvo a Pyke senti' le urla, cosiccome lo spregevole Dio della Tempesta nel suo salone tra le nuvole. E Aeron Capelli Umidi capi' di aver agito bene.