Ho appena terminato il primo capitolo della serie (Trono di Spade) e ne sono rimasto abbastanza soddisfatto.
Mi sono accostato a questa saga dopo chein molti me ne parlarono bene e come amante del fantasy e del medioevo dev odire che il lavoro di Martin (per quanto ovviamente non posso giudicarlo più di tanto avendo letto una frazione del totale) non èmale.
la qualità oggettiva quindi ritengo ci sia, a livello personale però mi rendo conto di come questo determinato tipo di racconto fantastico non riesca a coinvolgermi pienamente, perlopiù per le ragioni indicate dall'autore del topic.
non ho trovato grande carisma nel libro, grande voglia di andare avanti e di scoprire il dipanarsi dell'intreccio. La storia delle casate nobiliari e i loro intrighi è interessante ma per me non entusiasmante e molti dei dialoghi li ritengo sinceramente noiosi (per quanto indubbiamente realistici). Mi ha entusiasmato molto di più il Silmarillion (lettura obiettivamente pesantuccia) di questo Trono di Spadeche ho sentito proprio come un pò insipido. di certo la parte che ho apprezzato maggiormente è quella relativa ai Guardiani della Notte e alla Barriera, ottima invezione narrativa.
di certo è uno dei fantasy (perchè in fond è così che deve essere definito pur essendo atipico) meglio studiati e scritti, ma un Elric di Menimbonè mi ha entusiasmato molto di più (per essendo evidentemente inferiore a livello di stile e di maturità dell'intreccio). Sarà che gli intrighi politici non incontrano in generale i miei favori a livello di interesse e che delle vicende stile telenovelas dei nobili non mi può fregare poi così tanto...forse è per questo :P
di certo ho apprezzato la crudeltà delle scene e il realismo delle descrizioni, particolri che mancano in molta letteratura fantasy.
forse tutta questa mia dissertazione è di parte, adorando io ISDA sopra ogni cosa (o quasi :P ); ma lo ritengo decisamente superiore (anche se il confronto è azzardato, sono libri decisamente diversi).
di sicuro andrò avanti a leggere gli altri, ma l'interesse non è certo morboso.
mentre però di certi libri si possono trovare grossi difetti oggettivi devo ricnoscere aMartin di aver scritto un'opera che obiettivamente vale e di sicuro supera di parecchie lunghezze tante altre saghe fantasy (Shannara su tutte).
beh, io sono arrivato sulle CRonache acquistando casualmente Il POrtale delle Tenebre... ci ho capito poco o niente e ho dovuto prendere i 6 prima...
E NN ME NE SONO PENTITO!!!!
forse per me la voglia di "ricucire lo strappo" è stata uno stimolo in più a leggere velocemente, ma trovo che il ritmo del racconto sia ottimo. In sé gl avvenimenti accadono più lentamente, ma vengono dette più cose; le storie secondarie si intrecciano tutte nella Grande Storia globale. àˆ vero ke Martin scrive più adagio, ma fa venir voglia d leggere più in fretta... il che equilibra il tutto...
E poi pensate che brutto se la stessa storia fosse stata raccontata in sole 1000 pagine invece che 3000!!!! Un bel gioco dura poco e un bel libro deve durare il più possibile!
Infine: vogliamo mettere le Cronache con Shannara? Brooks è mille volte più prevedibile, molto meno originale, molto meno divertente, molto meno interessante, e sto facendo fativa a finire i suoi libri. Recentemente ho suggerito a un'amica di leggere prima Shannara che le Cronache, perché akltrimenti avrebbe trovato Brooks noioso come l'ho trovato io...
Credo ke a questo punto della discussione sarebbe interessante sapere se Giovanni Neve (=Jon Snow? l'ho capita adesso...) ha letto il terzo libro e se ha cambiato idea... oppure se ha da rispondere alle nostre obiezioni...
CMQ W Martin (poi ha quasi il mio stesso cognome...)
trovo che il ritmo del racconto sia ottimo. In sé gl avvenimenti accadono più lentamente, ma vengono dette più cose; le storie secondarie si intrecciano tutte nella Grande Storia globale. àˆ vero ke Martin scrive più adagio, ma fa venir voglia d leggere più in fretta... il che equilibra il tutto...E poi pensate che brutto se la stessa storia fosse stata raccontata in sole 1000 pagine invece che 3000!!!! Un bel gioco dura poco e un bel libro deve durare il più possibile!
Infine: vogliamo mettere le Cronache con Shannara? Brooks è mille volte più prevedibile, molto meno originale, molto meno divertente, molto meno interessante, e sto facendo fativa a finire i suoi libri. Recentemente ho suggerito a un'amica di leggere prima Shannara che le Cronache, perché akltrimenti avrebbe trovato Brooks noioso come l'ho trovato io...
Come darti torto ! Ti quoto in pieno !!
beh, io sono arrivato sulle CRonache acquistando casualmente Il POrtale delle Tenebre... ci ho capito poco o niente e ho dovuto prendere i 6 prima...E NN ME NE SONO PENTITO!!!!
forse per me la voglia di "ricucire lo strappo" è stata uno stimolo in più a leggere velocemente, ma trovo che il ritmo del racconto sia ottimo. In sé gl avvenimenti accadono più lentamente, ma vengono dette più cose; le storie secondarie si intrecciano tutte nella Grande Storia globale. àˆ vero ke Martin scrive più adagio, ma fa venir voglia d leggere più in fretta... il che equilibra il tutto...
E poi pensate che brutto se la stessa storia fosse stata raccontata in sole 1000 pagine invece che 3000!!!! Un bel gioco dura poco e un bel libro deve durare il più possibile!
Infine: vogliamo mettere le Cronache con Shannara? Brooks è mille volte più prevedibile, molto meno originale, molto meno divertente, molto meno interessante, e sto facendo fativa a finire i suoi libri. Recentemente ho suggerito a un'amica di leggere prima Shannara che le Cronache, perché akltrimenti avrebbe trovato Brooks noioso come l'ho trovato io...
sicuramente Shannara è inferiore di parecchi punti.
cmq, letto all'età giusta, risulta divertente anch'esso!
concordo con la tua analisi, ma non li trovo "difetti" in senso vero e proprio.
Certo, le battaglie non sono descritte tutte con precisione, ma tu stesso dici che la narrazione avviene in modo lento... cosa sarebbe se descriversse tutte le battaglie!
Inoltre... sulla brutalità , io l'ho trovato molto realistico. alla fine non ci sono neanche "persone normali" idealizzate.
La brutalità e il linguaggio colorito... beh, contribuiscono a rendere il tutto molto "realistico" xD
d'altronde: avete mai incontrato qualcuno che parlasse come i personaggi di Brooks? xDD
I difetti che il primo post di questa discussione evidenza sono a mia modesta opinione delle caratteristiche imprescindibili dal tipo di narrazione e di storia che Martin ha progettato, ritenerli pregi o difetti è una questione di gusti, ma realizzare il libro in modo diverso sarebbe stato impossibile e secondo me i "tagli" sono moltissimi, ci sarebbero stati probabilmente moltissimi altri dettagli da aggiungere, ma lo Zio sarebbe davvero sceso in un baratro di prolissità senza possibilità di risalire. Tutto il resto è questione di gusti.
/me non capisce perchè si maltratti così tanto Brooks, ma questo è OT.
Il difetto più grosso delle Cronache per me è come qualcuno ha già detto l'impossibilità di dare un finale adeguato ad una storia così complessa senza snaturarne la struttura. Se alla fine chiudesse con un tutti vissero felici e contenti non sarebbe mai all'altezza della saga, ma allo stesso tempo un finale realistico lascerà in sospeso molti interrogativi. Personalmente ho tanta voglia di vedere come andrà almeno quanto ne ho paura.
Paolo.
Beh per quanto mi riguarda la saga ha ben pochi difetti....Ho letto molti altri fantasy come Shannara,Dragonlance,Drizzt,Le cronache del mondo emerso,Orchi,Il signore degli anelli(con silmarillion e hobbit);parte di jordan,Belgariad e forse qualcos'altro che ora non mi viene ma NESSUNO mi ha inchiodato ai libri piu di martin....il portale delle tenebre l'ho letto tutto im una notte senza fermarmi!!!