Credo che quasi tutti qui apprezzino come epoca il Medio Evo. La domanda che però mi pongo e che mi incuriosisce è: quale Medio Evo?
Considerando che l'epoca abbraccia civiltà ed epoche profondamente diverse fra loro, ero curioso di sapere quale fosse la vostra scelta.
Eccovi le opportunità. Ovviamente tutto è schematizzato al massimo, per ovvi motivi. Questo ha anche imposto delle difficili scelte. Alla fine ho scelto i periodi più noti, lasciando ai più colti la ricerca di civiltà più disparate da me non citate...
Bisanzio (600-1300)
Il baluardo d'Europa contro le invasioni arabe e turche. I fasti della corte imperiale. La lotta al potere fra le grandi famiglie. Lo splendore delle chiese ortodosse, l'opulenza della grande città. Quale dinastia? Gli Isaurici, i Macedoni, i Conmeni o gli Angeli?
Epoca Carolingia (750-900)
Un grande sogno che si infrange alla morte di Carlo. Le origini del feudalesimo. Ma anche il punto di svolta del Medio Evo, verso la risalità. La fine del paganesimo in Europa.
Lotta Papato-Impero in Italia (1000-1300)
Matiòde di Canossa. E poi l'assedio di Milano. La vittoria di Legnano. Poi Cortenuova. Quindi Brescia, Vittoria, fino a Benevento. Guelfi o Ghibellini? Con i comuni lombardi e il papa o con gli Hoenstaufen?
Lotte fra Comuni e Signorie italiani (1200-1500)
Da Montaperti a Fornovo, la grande epopea dei comuni italiani, fra Guelfi e Ghibellini, attraverso tantissime battaglie (Campaldino, Val di Chiana, L'Aquila, Lucca, Parabiago, Castagnaro, Alessandria, S. Egideo, Maclodio, S. Romano). Le lotte intestine nelle città fra le varie fazioni, col prevalere finale delle grandi famiglie (Visconti, Sforza, Este, Gonzaga, Medici, Malatesta, Bentivoglio, Doria). La tragica epoca delle Compagnie di Ventura. Ma anche la grande letteratura mediovale, le origini dell'Umanesimo e del Rinascimanto.
"Riconquista" e Crociate (Levante, 1000-1500)
Dalle spedizioni dei Genovesi contro Bona alle Crociate. Da Hattin alla caduta di S. Giovanni d'Acri. E alla riconquista della Spagna.
Guerra dei Cent'Anni (1350-1450)
Francesi o Inglesi? Arcieri o balestrieri? Nel fango di Crecy, di Poitiers e di Agincourts s'impantana la nobiltà francese.
I Vichinghi (500-1000)
Al saccheggio di mezz'Europa. Ma anche a fondare, partendo dalla Normandia, due grandi regni: quello inglese e quello di Sicilia.
Il Baltico, fra cavalieri Teutononici e Polacchi (1100-1500)
Nel "Far East" Baltico, fra pagani e cristiani, nelle continua lotta per la supremazia nella terra dell'ambra. Fra i rossi castelli teutonici, le invasioni tartare, le orde polacche. Da Pskov a Tannenberg.
Guerre Inglesi in Galles, Scozia, delle 2 Rose... (1000-1500)
La nascita della monarchia poù moderna del Medio Evo. Le conquiste di Edoardo I. Le battaglie di Robert The Bruce. La fine dei Lancaster a Towtown. Il disastro degli York a Brosworth.
Altro
A vostra scelta...
Votate e raccontate il perchè dela vostra scelta!
Ciao!
Vainamoinen
Guerre Inglesi in Galles, Scozia, delle 2 Rose... (1000-1500)
Ma anche la Guerra dei Cent'Anni e l'invasione vichinga mi affascinano parecchio
Uhm... Tra le opzioni messe, direi che sono indeciso tra le guerre che hanno travagliato le isole britanniche e le invasioni vichinghe...
Però voto altro: mi piacerebbe conoscere il periodo della fondazione degli stati russi, dalla dorata Kiev di Monomakh alla potente Novgorod marinara, fino alla cupa Moscovia ed alle tetre mura del Cremlino...
E poi le invasioni mongoliche, la sottomissione e la riconquista, l'espansione verso nord e verso est in un territorio selvaggio ed inesplorato...
Infine la religione: il Cristianesimo che soppianta i riti pagani, la profondità del culto russo ortodosso, l'effetto devastante dello scisma.
In pratica da quando i Normanni diedero vita allo stato di Rus fino all'epoca di Ivan il Terribile, con l'affrancamento degli stati slavi dall'Orda d'Oro...
Lo so, gli stati dell'est europeo solitamente non vengono contemplati nella normale definizione, soprattutto cronologica, di medio evo. Però ritengo sia uno dei periodi più interessanti ed affascinanti che si possano incontrare, forse anche perché così sconosciuto ai nostri occhi...
Ghghghgh grazie Fulmine di aver menzionato l'Oriente
/me vota per lo shogunato Tokugawa
/me vota per il 1348 in Italia XD la peste
su bisanzio hai sbagliato và dalla "rifondazione"della città da parte di costantino nel 330(mi pare non ne sono sicuro)alla sua caduta il 29 maggio 1453 sotto l'imperatore Costantino XI dragazes per mano dei turki ottomani!
ovviamente ho votato per l'impero bizantino o romano d'oriente che dir si voglia ero indeciso tra il periodo di massimo splendore sotto la dinastia macedone nel X XI secolo oppure la tragica ma gloriosissima fine sotto la dinastia paleologa nel XV secolo!alla fine ho votato per quest'ultima lo splendore di un impero si vede dalla dignità con cui muore e all'impero romano d'oriente da questo punto di vista non lo batte nessuno!!!
anche la guerra delle due rose e dei 100 anni mi piacciono un casino ma in assoluto adoro l'impero bizantino!!!
L'epoca carolingia,
il sogno di un grande impero funzionante e in pace dove le arti e le lettere e le scienze trovavano il giusto spazio, a me piace.
e poi mi piace l'antologia palatina e carlo magno ha qualcosa di grandioso!
insomma sono appena sveglia inun giorno di ferie, non pretendete troppo da me!
Lotte fra Comuni e Signorie italiani (1200-1500), ovviamente...
Fra Brunelleschi che costruisce la sua cupola e Lorenzo il Magnifico. La corte degli Sforza e degli altri principi. Il rinnovamento di Roma... La riscopeta del greco antico e la nascita dell'Umanesimo...
Alcuni appunti o giustificazioni.
Per Morgil
Su Bisanzio si possono fare molte considerazioni. Ho scelto queste date perchè mi sembrano le più esplicative della civiltà. Prima di eraclio Bisanzio era l'erede del mondo latino: la città era Nea Romè (titolo peraltro che rimarrà ufficiale sempre), la lingua ufficiale era il latino, e tutto era ispirato all'Impero Romano. Dopo Eraclio, il promo degli Isaurici, si ha un cambio di rotta, con l'adozioone del greco (già parlato ovunque...) a lingua ufficiale, la creazione di una propria etichetta all'interno della corte, lo sviluppo di canoni artistici propri. Insomma, invece di essere erede di una cultura, ne diventa origine e promotrice di un'altra, da lei stessa generata. Questo avverrà fino alla IV crociata circa, allorquando col Regno Latino, l'Impero viene scisso in più Esarcati. E se i Paleologi riconquistano sì Bisanzio, è anche vero che il loro regno rimarrà cmq effimero, e schiavo delle altrui culture. Non ci sarà più l'ippodromo (termine greco), ma il Meidan (termine arabo), il palazzo sarà trasferito al Tekfur Sakai, e la città sarà a mala pena un quinto di quella che fu sotto Basilio I.... Questo non per togliere valore ai Paleologi (Costantino XI avrebbe dovuto insegnare molto al suo collega Gran Conmeno Davide di Treebisonda...), ma per dare una definizione più corretta di "civiltà bizantina". Poi è ovvio, è una mia idea soggettiva, non necessariamente condivisibile.
Per Iskall
Apprezzo anch'io molto la storia del Giappone, però mi sa che sei andata un pò fuorisondaggio, sia come luogo che come epoca. Direi che il Medio Evo lo si possa circoscrivere alla sola Europa come periodo storico-culturale. Se poi si considerano le date... beh, Ieyasu prende il potere nel 1603! Quindi lo shogunato dei Tokugawa (1603-1867) è anche fuori dalla datazione cronologica convenzionale di Medio Evo (476-1492... ma ci sarebbe da discuterne). Peraltro era mia intenzione aprire prima o poi un 3D sul giappone: lo Sengoku Jidai mi affascina moltissimo (dovrò prendermi qualche Osprey in proposito...), mentre la cultura giapponese è qualcosa di veramente unico nel Mondo.
Aggiungo solo uan considerazione personale: non amo la guerra in se, però la storia militare ha cmq un suo fascino. Il periodod Tokugawa a mio avviso è il più noioso di tutto il Giappone... gli unici episodi degni di menzione in questi due secoli e mezzo sono gli arcinoti 47 ronin e la rivolta di Shimabara. Episodi peraltro che miserro in luce la decadenza della classe Samurai...
Bisogna aprire un 3D sul Giappone!
Per Lord Beric
No, no, gli stati slavi rientrano nella definizione di Medio Evo Europeo!
Se non vengono contemplati nei nostri libri di storia, è solo per motivi di spazio...
Ciao!
Vainamoinen
uhm, considerando che i miei antenati erano tutti contadini direi che, in quanto contadina, per me differenze non ce ne sarebbero state tante... lavorare tutto il giorno per non morire di fame, rischiare di essere violentata da qualche soldato di passaggio intento in una qualsiasi guerra, morire di parto, o di peste, o di raffreddore intorno ai trent'anni e comunque non avere alcuna consapevolezza degli splendori dell'epoca storica in cui fossi inserita....
insomma, magari se potessi scegliere eviterei di vivere nel medioevo...
f**a la storia dell'ippodromo non la sapevo!!!
comunque per quanto sia contrario al fatto che bisanzio fosse skiava di altre culture,infatti è proprio nel XV secolo quando l'unità politica è già persa che si assiste ad un vero e proprio miracolo artistico che non ha eguali nella storia dell'impero bizantino! La capitale della Morea,Mistra viene fondata proprio in quel periodo ed è tuttora uno scrigno di capolavori!sono sostanzialmente d'accordo sul resto!
riguardo al fatto dell'incontro scontro di civiltà penso sia una csa normale,nella sua plurimillenaria storia l'impero romano ha sempre preso il meglio delle altrui culture per migliorare la propria,cosa che si verificherà anche nell'impero bizantino che prima dai persiani poi dagli arabi ed infine dai turchi prendera ciò che a suo parere è buono dell'altrui civiltà per unirlo alla loro dando vita ad un mirabile greco orientaleggiante che verrà ripreso in seguito dai vari Voivoda in romania e khan in serbia e bulgaria!infatti basti pensare ai dipinti dove anche i cristiani indossano dei turbanti,anche quella è una moda bizantina!
per Iskal forse potresti parlare dell'era sen Goku,quella degli stati combattenti quando il giappone era diviso in tanti stati indipendenti ma tutti sotto l'autorità del Temnò(imperatore)un pò come nei sette regni!
Scusami Morgil, ma ti devo coreggere ancora. Senza offesa!
Mistras nacque nel Trecento, come capitale del Despotato dei Cantacuzeni, "regno" indipendente sorto nel Peloponneso dopo la caduta di Bisanzio in mano ai Latini. Di per sè, per quanto bella, la città era cmq piccola, nè artisticamente rappresenta un passo avanti rispetto ai canoni bizantini classici. Si può anche dire che la cultura bizantina dsia stata molto manierista, solo sotto i Macedoni ci fu un certo sviluppo proprio (Il Crysiotriklinion in quest'epoca doveva essere qualcosa di stupefacente!), sennò fra le chiese di Bisanzio e la Pandanassa di Mistras il filo conduttore è unico. E pensa che nello stesso periodo da noi a Firenze si costruivano le innovative S. Maria Novella e S. Croce! E un secolo dopo (il XV) si era alla svolta epocale dell'architettura, con la cupola di S. Maria del Fiore del Brunelleschi!
Quello che voglio dire in generale è che mentre dagli Isaurici fino agli Angeli Bisanzio è stata soprattutto un modello di riferimento per i popoli vicini e lontani, con la caduta della città in mano ai Crociati si ha la fine delle poche innovazioni dei Bizantini.
Tutte le culture prendono da altre, ma quello che distingue una grande civiltà e la propria capacità di lasciare un'impronta nella storia. I Romani avranno preso molto da altri popoli, ma l'eredità che hanno lasciato è incalcolabile, il valore supera di gran lunga quello di qualsiasi altro popolo.
Un'ultimo appunto (non mi odiare troppo...): il termine per l'"Età degli stati in Guerra" è Sengoku Jidai, come avevo correttamento scritto nel mio post...
In ogni caso anch'io apprezzo moltissimo la cultura bizantina, specie l'epopea dei Macedoni!
Ciao, Bizantino!!!
Vainamoinen
no che no ti odio anzi è un piacere parlare con uno che nutre la mia stessa passione per l'impero bizantino e per la storia in generale!!!
comunque hai ragione sono assolutamente arruginito,ma ho appena dato gli esami di storia medievale uno quindi papato comuni e impero e storia romana quindi non ho avuto un momento per mettere mano agli articoli sul mio imperozzo preferito!
comunque si può dire che rispetto al nostro medioevo che bene o male qualche genialata la tirava fuori quello bizantino è rimasto ancorat alla proprie concezioni questo è tipico degli imperi plurimillenari!come la cina!parlo di arte perchè politicamente l'impero bizantino era molto aperto anche troppo!
per quanto riguarda mistra io intendevo una fioritura artistica,riguardando in effetti ho scritto fondazione!!!sorry!!!
per la sengoku jidai bè hai ragione!
Bisanzio...
Oki grazie per le precisazioni.
Però ne devo fare un paio anch'io ^^
- il medioevo da noi è durato dalla data di un certo evento alla data di un altro evento (simbolicamente) ma non hanno equivalenti nell'evoluzione storica degli altri continenti. è come per il paleolitico, che in europa è durato moltissimi secoli in più che in mesopotamia. non possiamo parlare di neolitico in europa solo perchè in quel periodo la mesopotamia ci era già dentro da un pezzo. idem per il medioevo. l'isolazionismo tokugawa l'ha notevolmente prolungato rispetto all'equivalente storico europeo, ed è anche cominciato tardi.
- in giappone la protostoria finisce nel 600, il resto del medioevo europeo coincide con le ere Nara, Heian, Kamakura e Muromachi (quello degli shogun Ashigaka, no?). e questa è solo la corrispondenza di date, una cosa un po' astratta. tecnicamente ci sta dentro anche l'era Azuchi-Momoyama, che per noi è tardo rinascimento e barocco. insomma, io non parlerei di rinascimento giapponese quando il tipo di cultura è pari pari a quello precedente, di stampo medievale.
Nota personale: io cmq voto i Tokugawa degli esordi, quelli del dopo-Sekigahara... come mentalità è l'equivalente del 300 dei troubadours francesi...