Ho scoperto che stanno pubblicando una serie di bootleg ufficiali in cui rifanno integralmente album di altre band (un po' come i Phish con i loro interessanti live di Halloween)
Per ora è uscito (Master Of Puppets) dei Metallica ed è in uscita The Number Of The Beast degli Iron Maiden
Ciao
Già sapevo, ma questa è solo una seconda turnata di uscite (che si alternano all'incirca ogni 6 mesi) e sono suddivisi in 4 categorie Demo Series, Live Series, Studio Series e Covers Series.
Ecco le uscite sinora:
Demo Serie
The Majesty Demos 1985-1986
Price $15.00
When Dream and Day Unite Demos 1987-1989
Price $20.00
Images and Words Demos 1989 - 1991
Price $20.00
Live Series
Los Angeles, California 5/18/98
Price $20.00
Tokyo, Japan 10/28/95
Price $20.00
When Dream And Day Reunite CD
Price $15.00
When Dream And Day Reunite DVD
Price $20.00
Studio Series
The Making of Scenes From A Memory
Price $20.00
Covers Series
Master Of Puppets
Price $15.00
The Number Of The Beast
Price $15.00
I suddetti official bootleg sono acquistabili solamente online tramite il sito: http://www.ytsejamrecords.com/
E' proprio vero che i Dream Theater sono diventati una campagna pubblicitaria e nient'altro
Dipende da come uno vede la questione. In effetti il giro commerciale dei DT si è ingrandito enormemente e la cosa puzza parecchio.
E' anche vero che però girano talmente tanti bootleg illegali e di qualità scadente che questa è un'operazione decisamente interessante.
Moltissimi fans di altri gruppi si lamentano perchè esce poco materiale, qui ci si lamenta perchè ne esce troppo (ricordo che nessuno è tenuto a comprarli se non interessano, infatti sono acquistabili solo online tramite il sito), ma non si riesce mai ad essere contenti di niente?
Sono d'accordo con John... ce ne fossero di più di gruppi come i Dream Theater (o i Phish, o i Pearl Jam) che mettono a disposizione materiale live di qualità soundboard. Secondo me i concerti sono l'unico modo per conoscere veramente un band... opinione personale, eh...
Ciao
P.S.: Come già detto in altri post, i Dream Theater non mi fanno impazzire
Io penso che la realtà sia un altra...non hanno i soldi necessari per pagarsi il mutuo o l'affitto, quindi visto che le etichette rifiutano di far uscire 2 album nuovi al mese offrono ai fan dei bootlegs in vendita on-line...ma che peccato, io credevo che i bootlegs li facessero solitamente i fans. Un comportamento così folle è lo stesso di un altro artista americano, che suona comunque un genere completamente diverso, parlo di Xasthur.
...non hanno i soldi necessari per pagarsi il mutuo o l'affitto, quindi visto che le etichette rifiutano di far uscire 2 album nuovi al mese offrono ai fan dei bootlegs in vendita on-line...
Scusa, ma ti pare che ad un gruppo come i Dram Theater manchino i soldi per gli affitti!?!
Propendo decisamente per la seconda parte della frase.....
Kisses
Preferisco non pensare al fatto che quei 5 inetti si siano fatti villoni di proprietà vendendo a quei 4 bischeri una brutta copia di un nobile genere.
E come dice amadeus "baci baci baci"
Tralasciando il fatto che i 5 inetti sono tra i musicisti migliori del pianeta (se poi non piacciono per gusti o per invidia questo è un'altro discorso) non mi sembra ci sia nulla di male nel voler ricevere il giusto compenso per lavori "propri".
Per il fatto che hanno fatto anche dei Cd di covers, dei quali pagheranno sicuro i diritti ai diretti interessati e le quali canzoni mi risulta siano spesso e volentieri suonate decisamente meglio che gli stessi originali (ad Hammet fischiano le orecchie? Ma noooo è solo un'impressione), sono tutti materiali audio-video parecchio interessanti per i fans.
E' ovvio poi che una casa discografica non ti pubblichi 4 o 5 album all'anno ed infatti utilizzano un'etichetta propria fondata appositamente per questo (alla faccia dei soldi mancati per l'affitto).
Che poi a qualche "pirata" gli bruci il fatto che in questo modo riesce con più difficoltà a farsi soldi alle spalle del lavoro degli altri sono solo cavoli suoi.
Preferisco non pensare al fatto che quei 5 inetti si siano fatti villoni di proprietà vendendo a quei 4 bischeri una brutta copia di un nobile genere
:smack:
Tralasciando il fatto che quoto ogni singola parola scritta da Jhon, sei liberissimo di pensarla come ti pare sui Dream Theater o su qualsiasi altro gruppo che non ti piace; tuttavia permettimi di ricordarti che, fosse solo per il rispetto altrui, potresti evitare di appellare con termini denigranti chi non ti va...... siamo tanti e tutti con gusti musicali diversi, non mi sembra corretto non tenerne conto.
Thanx a lot
Kisses
Ribadisco che non sono un fan dei DT, ma da qui a chiamarli inetti... mah...
Ho ascoltato i due CD in questione.
Master Of Puppets: perfino troppo fedele all'originale. Qualche improvvisazione sulla strumentale Orion. La Brie che imita Hetfield è abbastanza penoso.
The Number Of The Beast: idem come sopra, però la voce di La Brie è decisamente più adatta e quindi convincente. Curiosamente la voce registrata di Vincent Price viene mandata prima della opener "Invaders" e non prima di "The number of the beast" come da tradizione maideniana.
Certo che una band che esegue integralmente dischi di altre band come encore dei propri concerti è abbastanza particolare...
Ciao
Ma Theon hai acquistato i bootleg ufficiale? Com'è la qualità generale? Io presi ad una fiera il bootleg NON ufficiale di Master of Puppets ed a parte la mitica copertina (Metallica RIP... LOL!) la qualità era scandalosa.
Tutti si offendono per molto poco in pianeta internet, e di questo non dovrei stupirmi, la competizione fà parte del gioco. Non voglio stare antipatico a nessuno, ma vedo che mi ci vuole molto poco per esserlo, scusate se esisto. Non voglio inoltre creare l'ennesimo forum che spala m**da sopra i theater, ho tante cose migliori da pensare in vita mia, ma è anche vero che ogni qualvolta se ne parla è giusto che dica la mia opinione, come ho fatto. Caro il mio Petrucci se tu consideri la compagnia dei nu progster come il non plus ultra della fantascienza strumentistica et compositiva messa in musica ti dico che hai ancora da imparare, come del resto il sottoscritto ("non si finisce mai di imparare"). Pensa che io prima ascoltavo jazz, sai che è il jazz? Attenzione, io parlo di jazz vero, non di quello stuprato da quei 4 beoti capelloni che comprano un disco degli atheist e poi si vantano con gli amici di ascoltare musica jazz. Nel genere esistono virtuosismi che gente come portnoy se li sentisse oggi il giorno dopo troveresti la sua batteria (o la sua astronave, l'esibizionismo in questa band è a livelli davvero umoristici) nel primo buzzo vicino a casa sua. Ora sò che verrò attaccato e mi si dirà che non capisco niente di musica, che sono un bastardo, un pezzo di m*da, un fr**o, ecc...Amen
(NdJaqen: leggere il regolamento del forum prima di postare no, eh?)
Pensa che io prima ascoltavo jazz, sai che è il jazz? Attenzione, io parlo di jazz vero, non di quello stuprato da quei 4 beoti capelloni che comprano un disco degli atheist e poi si vantano con gli amici di ascoltare musica jazz.
Toh, ne hai beccato uno di questi beoti capelloni eheh
D'ora in poi non potrò più ascoltare un disco dei Cynic, Atheist o dei Pestilence senza sentirmi inferiore a coloro che ascoltano Jazz, ma quello vero eh.
Dan
Personalmente di Jazz anche se non sono un maestro ne ho buttato giù davvero tanto avendo avuto la fortuna di suonare e di parlare (ci vediamo insieme tutte le domeniche) con un compositore Jazz e musicista Jazz ormai da 40 anni.
Però sia lui che io apprezziamo i Dream Theater per l'innovazione artistica che hanno portato alla musica nonostante sia fortemente diversa dal genere che gli appartiene.
Io forse sarò di parte ma di certo non ho mai sputato sopra a nessuno a priori (e tra l'altro con i gruppi pop italiani risulta difficile non farlo) ma magari ho espresso opinioni argomentate e non mi sono limitato a sparare un paio di sentenze solo perchè derivo da un genere "più alto".
Ovvio che al mondo c'è chi schifa i DT, ma per questo va comunque rispettato, i gusti sono gusti c'è poco da fare.
Ma da qui a considerarli inetti è tutta un'altra cosa. Ultima precisazione: il jazz anche se non lo suonano i DT sanno benissimo cos'è, lo stesso Petrucci ha studiato jazz per poi applicarlo in parte nel triennio di attività dei Liquid Tension Experiment.
Non ci credi? Ascoltati allora qualcosa dei LTE e poi ne riparliamo.