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Sono passato 60 anni ed un giorno.
M di MezzoUomo
creato il 28 gennaio 2005

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MezzoUomo
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MezzoUomo
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Inviato il 28 gennaio 2005 10:28 Autore

Voi che vivete sicuri

nelle vostre tiepide case,

voi che trovate tornando a sera

il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo

che lavora nel fango

che non conosce pace

che lotta per mezzo pane

che muore per un si o per un no.

Considerate se questa è una donna,

senza capelli e senza nome

senza più forza di ricordare

vuoti gli occhi e freddo il grembo

come una rana d'inverno.

Meditate che questo è stato:

vi comando queste parole.

Scolpitele nel vostro cuore

stando in casa andando per via,

coricandovi, alzandovi.

Ripetetele ai vostri figli.

O vi si sfaccia la casa,

la malattia vi impedisca,

i vostri nati torcano il viso da voi.


Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.

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Thoros di Myr
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Thoros di Myr
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Inviato il 28 gennaio 2005 10:56

Mi meravigliavo che nessuno avesse aperto un post sull'argomento.

Io però davvero non ho parole per commentare quello che è stato...e spero che il ricordo serva a trattenere l'uomo dal commettere altri terribili crimini...

 

 

Benedetto Croce affermava in uno dei suoi scritti che dalla fine dell'ottocento in poi

si assiste in Europa ad una grave crisi dei valori e di un vuoto spirituale che suggeriva l'ammirazione e l'interesse per l'antiparlamentarismo e per l'antidemocrazia a scapito degli ideali politici del primo ottocento.Si diede, secondo lo storico, eccessiva attenzione alla destrezza corporale a scapito dell'intelligenza e del sentimento.A tutto questo si aggiungevano le dottrine del socialismo Marxista che inneggiavano al rovesciamento violento dell'ordine sociale, e le teorie degli etnologi che giustificavano lo sterminio. In tale crisi dei valori: " La guerra, il sangue, le stragi, non erano più oggetto di ripugnanza ma si rivestivano di una certa attrazione poetica".

 

 

Forse in quest'ottica, che io condivido, possiamo in parte spiegare come si è potuti arrivare a tanto



Anonimo

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Utente Anonimo


U


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Inviato il 28 gennaio 2005 13:27

Le parole per commentare fatti come lo sterminio scientifico e sistematico del popolo ebraico da parte della follia nazista suonano sempre come scontate,ripetitive.

 

"Ma si,sempre ste cose si dicono"..."E' stata una cosa che non deve più ripetersi"..."Una vergogna per il genere umano"...

 

Chi pensa che le parole siano inutili perchè sono sempre le stesse,commette due errori.

Il primo è che le parole sono il pensiero e che è impossibile pensare senza parole.Per quanto esse possano essere inadeguate,inflazionate o dure,senza di esse non riusciremmo a pensare.

Il secondo è che abbiamo bisogno di pensare,perchè solo pensando possiamo provare ad evitare di ripetere gli stessi orrori.Dico "possiamo provare" perchè,con amarezza ma anche con realismo,più vado avanti e più vedo che l'uomo è capace di ripetere,se non di "migliorare",la sua crudeltà.

 

Giornate come questa servono a tutti noi.Per ricordare.Perchè,come disse un uomo famoso il cui nome adesso non ricordo:

 

"LA TRAGEDIA DELL'UOMO E' CHE DIMENTICA"

 

Vediamo di non dimenticare,perfavore.Grazie.


A
Aegon Targaryen
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Aegon Targaryen
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Inviato il 28 gennaio 2005 14:07

Non dimenticare


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Derfel Cadarn
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Derfel Cadarn
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D

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Inviato il 28 gennaio 2005 16:02

Sinceramente speravo che quacuno aprisse una discussione simile,io non so perchè ma non mi sentivo di farlo...

 

Ad ogni modo quel che è fatto è fatto,l'unico vero aiuto che possiamo ora dare è non dimenticare.Perchè dimenitcando quel che è stato non potremo impedire che sia di nuovo,e l'essere umano è sempre quello...

 

Homo homini lupus est...

 

Senza parole


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John Redwyne
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John Redwyne
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Inviato il 28 gennaio 2005 16:19

quoto in pieno,

non dimentichiamo.



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
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Lord Beric
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Guardiani della Notte

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Inviato il 28 gennaio 2005 16:24
non dimentichiamo.

:indica::sbav: :sbav: :wub: :wub: :wub:


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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Inviato il 28 gennaio 2005 16:32
"LA TRAGEDIA DELL'UOMO E' CHE DIMENTICA"

 

:indica:


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Cersei
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Inviato il 06 febbraio 2005 15:46

nel giorno della memoria mi è capitata una cosa che mi ha disgustata se non di più..

credo che in tutta la mia vita non ho mai provato tanto odio per una persona,neanche nei confronti di quelle persone che mi hanno fatto molto male..

 

allora..

 

ero a scuola e il preside aveva organizzato un "mini-documentario" insieme alle quinte da mostrare alle classi in aula magna

 

il filmato prevedeva una lunga serie di spezzoni tratti da film sull'olocausto

accompagnati da letture e testimonianze di chi ha vissuto in quegli anni

 

alla fine del filmato quando il preside ci chiese di fare un minuto di silenzio per commemorare i 9000000 di vittime un ragazzo ha avuto il coraggio di alzarsi e fare il saluto nazista...

 

io non avevo parole,una tale mancanza di rispetto nei confronti di tanta sofferenza mi ha lasciato sconvola..

 

e cosa ancor peggiore nessuno ha preso provvedimenti a riguardo...


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Howland Reed
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Inviato il 06 febbraio 2005 17:07

non dimenticare e impedire( come si può) che ciò accada di nuovo, certo è che non si impare quasi mai dalla Storia.


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Derfel Cadarn
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Derfel Cadarn
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Inviato il 06 febbraio 2005 20:33
nel giorno della memoria mi è capitata una cosa che mi ha disgustata se non di più..

credo che in tutta la mia vita non ho mai provato tanto odio per una persona,neanche nei confronti di quelle persone che mi hanno fatto molto male..

 

allora..

 

ero a scuola e il preside aveva organizzato un "mini-documentario" insieme alle quinte da mostrare alle classi in aula magna

 

il filmato prevedeva una lunga serie di spezzoni tratti da film sull'olocausto

accompagnati da letture e testimonianze di chi ha vissuto in quegli anni

 

alla fine del filmato quando il preside ci chiese di fare un minuto di silenzio per commemorare i 9000000 di vittime un ragazzo ha avuto il coraggio di alzarsi e fare il saluto nazzista...

 

io non avevo parole,una tale mancanza di rispetto nei confronti di tanta sofferenza mi ha lasciato sconvola..

 

e cosa ancor peggiore nessuno ha preso provvedimenti a riguardo...

Fede purtroppo il mondo è pieno di teste di c***o del genere...l'unica cosa è rassegnarsi e tollerarle.Oppure rimboccarsi le maniche e organizzare pestaggi molto duri(ovviamente scherzo.... ^_^ )


C
Cersei
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Inviato il 06 febbraio 2005 20:36

ma nessuno,mi chiedo, gli ha insegnato cos'è il rispetto nei confronti di queste persone??

perchè comportarsi così??


M
Meera
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M

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Inviato il 06 febbraio 2005 20:53

Forse perchè si sentono f***i ad andare controcorrente, ad essere cattivi..in realtà non sono f***i, sono solo dementi.

E purtroppo la storia è fatta anche dalla demenza di alcune persone.


C
Cersei
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C

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Inviato il 06 febbraio 2005 23:36

io credo che se fossi il genitore di questo ragazzo e lo vedessi disegnare svastiche

o comunque di inneggiare alle teorie naziste cercherei di fargli capire che pensare o fare cose simili è profondamente sbagliato

se poi neanche il dialogo dovesse bastare lo picchio

 

no...non lo farei...

 

forse lo porterei dove mi portò mio padre quando avevo 6 anni ovvero nel museo dell'olocausto che c'è in israele li si che capirebbe la sofferenza reale di un momento così brutto della storia dell'uomo moderno...


L
Lucia
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Inviato il 07 febbraio 2005 2:15
alla fine del filmato quando il preside ci chiese di fare un minuto di silenzio per commemorare i 9000000 di vittime un ragazzo ha avuto il coraggio di alzarsi e fare il saluto nazzista...

 

io non avevo parole,una tale mancanza di rispetto nei confronti di tanta sofferenza mi ha lasciato sconvola..

 

e cosa ancor peggiore nessuno ha preso provvedimenti a riguardo...

Basterebbe dirgli che non sarebbe così spavaldo se fra le vittime ci fosse stato qualche parente suo; a quel punto lui risponde che a lui non capiterà mai, e a questo punto gli dici "e qui casca l'asino" perchè non sempre sono stati gli ebrei le vittime del razzismo, in qualche altra parte del mondo sono stati sterminati i bianchi, i neri, i rossi, i gialli magari la prossima volta potrebbe essere la sua razza la vittima delle persecuzioni; anche gli ariani tanto difesi da Hitler potrebbero scatenare l'odio di qualche nemico, e di certo uno non può dire "molti nemici molto onore" una volta che l'hanno imprigionato, torturato, e per finire ammazzato. In fin dei conti le vittime nei lager sono state 9 milioni, ma gli ebrei erano i due terzi, e l'altro terzo? Mafalda di Savoia non era nè ebrea nè zingara: o no?


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