capisco che l'idrogeno possa sembrare pericloso e costoso, ma vi sembra che per il futuro ci siano alternative?
capisco che l'idrogeno possa sembrare pericloso e costoso, ma vi sembra che per il futuro ci siano alternative?
Parliamo di alternative, o di applicabilità, di possibilità realizzative? Perché parlando di alternative nel futuro sarebbe una gran cosa riuscire a sviluppare in modo funzionale e redditizio anche tecnologie come l'energia solare, la fusione fredda, ecc., ma parlando di applicabilità ci si deve scontrare con tutti i problemi sinora illustrati, non si possono ignorare "solo" perché fatti salvi tali problemi sarebbe un'ottima alternativa.
L'idrogeno non sembra pericoloso è costoso, è pericoloso e costoso, almeno al momento; e non si può prescindere da questi aspetti, parlando di passare a un sistema energetico a idrogeno. Certo, togliendogli tutti i difetti il sistema è bellissimo; ma rimane teorico, in quanto i difetti ci sono
Non dimentichiamoci che il 60% dell'inquinamento atmosferico è provocvato dalle automobili!!!
Questa è un'affermazione in parte falsa. In inverno la quota di inquinamento da imputare al traffico (quindi non solo macchine, ma autobus, camion, ecc) è pari al 40%.
Forse in estate tale quota sale, ma guarda caso nei mesi estivi non si parla mai di blocco delle macchine.
In secondo luogo il traffico urbano è causa del 25% dell'inquinamento totale causato dal traffico.
In terzo luogo, per rimanere nell'argomento del 3D, anche i politici stessi ammettono che le targhe alterne sono degli inutili palliativi.
Quanto agli autobus ricordatevi che la loro vita utile è molto superiore a quella delle auto (un po' come gli aerei) in quanto a fronte di un costo di acquisto molto elevato è più conveniente effettuare la manutenzione straordinaria che non effettuare la loro sostituzione (a differenza delle automobili). Quindi, inevitabilmente oggi troviamo in circolazione autobus con motori di vecchia generazione (Euro 0) che inquinano ipso facto di più.
Non discuto che il traffico automobilistico stia diventando caotico, ma ritengo che in primo luogo tale problema è legato soprattutto all'incapacitè e l'ignoranza dei politici che non capiscono nulla di ingegneria del traffico (o quello che è), ed in secondo luogo non si tratta tanto delle automobili quanto dei camion che trasportano le merci.
Ma la già citata scarsa attenzione alla rete ferroviaria in Italia è frutto delle manovre politiche di una nota famiglia di Torino, prodiuttrice (guardacaso) di auto e camion
Potrei sembrare categorica, ma trovo assolutamente inutile ricorrere sia alle famigerate targhe alterne sia agli "odiati/amati blocchi della domenica".
Se è vero che possano servire a tamponare una situazione ormai critica, è pur vero che non risolvono il problema.
Abito vicino a Pavia, città in cui studio e lavoro, quindi posso portare l'esempio di questa realtà. Il Centro Storico è perennemente chiuso al traffico (tranne i residenti, ovvio), e datosi che il 70% della città E' Centro Storico, i blocchi della domenica fanno ridere! Idem per le targhe alterne....Il problema di Pavia è che si adegua alle scelte di Milano!!!!!
Ser Loras Tyrell Inviato il Jan 20 2005, 05:31 PM
Iniziamo a finanziare maggiormente le auto a metano o a gas.Sono già una realtà più concreta
Quoto in pieno! Soprattutto perché si tratta di soluzioni "pulite" con approvvigionamenti già esistenti in tutta Italia (forse un po' meno per il metano, ad ogni modo...).
Kisses
se da un giorno all'altro gli dicessero (implicitamente) che, causa costi, non può piú permettersi l'auto?
Se non potessi usarla, non la userei. Comunque per due anni e mezzo ho abitato fuori Milano, e una settimana su due per il primo anno, una su tre il periodo successivo, il mio turno finiva a mezzanotte. Adesso che abito in città uso la bici anche a quell'ora, ma prima? La strada che porta a casa dei miei genitori è piena di prostitute anche di giorno, e la velocità media tenuta dalle auto è di 80 chilometri orari. Usare la bici a quell'ora, a mio parere, significava rischiare come minimo di essere violentata, se non di essere ammazzata. Tieni presente che in pieno giorno (18:00) uno str**** in moto mi ha affiancata e messo una mano sul sedere. L'unico motivo per cui non l'ho denunciato è che mi ha talmente sconvolta che non ho pensato di prendere il numero di targa, ma per alcuni giorni ho avuto paura di prendere la bici. L'alternativa, come già detto, era l'autobus dell' 1:18, che parte da una zona cha, anche di giorno, ha una brutta fama. Per quel periodo l'auto non era un optional, ma una necessità.
si tratta di soluzioni "pulite" con approvvigionamenti già esistenti in tutta Italia
Purtroppo non cosí presenti, non sempre (anzi) si riesce a trovare qualcosa...
Sul rendimento del motore a gas non mi esprimo, non ricordo
Se non potessi usarla, non la userei
Poco ci sarebbe da fare
Il problema è quanti accetterebbero di essere esclusi dall'avere un'automobile, mentre prima l'avevano, per questioni di costi. E questo senza contare l'importanza che a oggi ha la mobilità.
Per quel periodo l'auto non era un optional, ma una necessità
Certo, a volte l'utilizzo dell'auto non è solo questione di comodità; ma anche considerando questo, la domanda di cui sopra non è da sottovalutare
personalmete ho optato per l'ozione auto a gas, dato che prima lavoravo a circa 25 km da casa e, per andare in ufficio in bici ( a parte i vestiti di ricambio e la doccia) dovevo girare intorno a Milano (diciamo per 1/4 di circonferenza)
ora lavoro tra milano e torino
quando sono a milano, uso il treno. mai provato a prendere le linee di treni-bestiame che portano i pendolari verso la città? di quelli che sono talmente pieni che se svieni non riesci nemmeno a cadere? quelli dove d'inverno sembre di stare in Amazzonia e d'estate è peggio? quelli che sono costantemente in ritardo, tento che hanno recentemente cambiato l'orario, (eliminando treni nella fascia tra le 8 e le 9 del mattino!!!!!!!!!!!!!!!!), cercando di convincerci che era una razionalizzazione dei trasporti ed in realtà era per non pagare il bonus? (comunque sono sempre in ritardo!)
Per il discorso della bici, ora è peggio: prova tu ad attravesare milano in bici nell'ora di punta!
ok scusate lo sfogo
Per il discorso della bici, ora è peggio: prova tu ad attravesare milano in bici nell'ora di punta!
Lo faccio regolarmente. In fondo si tratta solo di sviluppare il sesto senso che permette di capire quale auto per svoltare ti taglierà la strada, e quale ti aprirà la portiera sul naso. Fino ad ora me la sono cavata, se evitiamo di considerare il cancro ai polmoni che sicuramente mi verrà per quello che respiro durante le mie pedalate.
Per quel periodo l'auto non era un optional, ma una necessità
Certo, a volte l'utilizzo dell'auto non è solo questione di comodità; ma anche considerando questo, la domanda di cui sopra non è da sottovalutare
Non sto sottovalutando la domanda. Se non posso usare l'auto non la uso, ma penso di avere il diritto di arrabbiarmi se sono costretta a correre rischi inutili. E se la strada non è troppo pericolosa, come quella citata poco fa, una distanza inferiore ai 10 chilometri non mi crea il minimo problema. Di più... mi servirebbe una doccia e non solo il lavandino per poter tornare in condizioni tali da avere normali rapporti umani...
Se non posso usare l'auto non la uso, ma penso di avere il diritto di arrabbiarmi se sono costretta a correre rischi inutili
Sicuramente, purtroppo non tutti sono cosí disposti a usare la bici o ad andare a piedi, e quelli che non lo sono rinuncerebbero ancora piú difficilmente all'automobile.
Se a un certo punto le auto diventassero talmente care da non potertene permettere una, lo accetteresti senza problemi?
Di più... mi servirebbe una doccia e non solo il lavandino per poter tornare in condizioni tali da avere normali rapporti umani
Capisco
Se a un certo punto le auto diventassero talmente care da non potertene permettere una, lo accetteresti senza problemi?
Diventerei terribilmente volgare, ma che altro potrei fare?
Purtroppo non cosí presenti, non sempre (anzi) si riesce a trovare qualcosa... sad.gifSul rendimento del motore a gas non mi esprimo, non ricordo unsure.gif
Beh per quanto riguarda il gpl la reta di distributori mi pare ben fornita.Ad ogni sosta c'è sempre bene o male un erogatore di tale gas. E' diffuso Per il metano posso in parte essere d'accordo,ma si stan compiendo grossi pasis avanti In provincia noi ne abbiamo parecchi ad esempio,ora il gas è un'alternativa credibile.E a portata di mano Per quanto riguarda le prestazioni,se è già la casa a montare di serie su un dato modello l'impianto,le prestazioni non si scostano di molto dalle gemelle a benzina.Se invece l'impianto viene montato successivamente da quel che so diminuiscono sensibilmente,ma comunque rendono la vettura molto più risparmiosa. Io nel gas ci credo molto più che nell'idrogeno per ora.Se si vuole scegliere qualcosa di diverso oggi è possibile
come posseditrice (? qual'è il femminile di possesore?) di auto gpl, posso dire che le presazioni intese come capacità di ripresa diminuiscono in modo avvertibile
come velocità raggiunte, non tanto, ci vuole solo più tempo
i consumi aumentano un pochino (per la mia circa del 0.5% rispetto alla benzina)
sicuramente il portafoglio è però molto meno leggero che con la benzina
1 pieno Gpl = circa 46 lt = circa 400 km (la mia consuma uguale a benza ) = circa 24 euro
quanto costano 46 litri di benzina? circa 50 euro? vedete voi
Mera curiosità..impianto montato in tempi successivi mi pare di capire, vero?
Non sai di che marca?)sia impianto che vettura) Grazie
Diventerei terribilmente volgare, ma che altro potrei fare?
Nulla, saresti obbligata ad accettarlo; ma il grosso problema politico della vicenda è proprio lo scontento che ne nascerebbe: un intero popolo che diventa terribilmente volgare non è bello, per il governo che ha fatto il cambio, no?
per quanto riguarda il gpl la reta di distributori mi pare ben fornita.Ad ogni sosta c'è sempre bene o male un erogatore di tale gas
Anche in zone non frequentatissime (paesini di montagna, ecc.)? Perché nelle zone frequentate non c'è problema, ma se ci si trovasse a rischio in zone dove benzina e gasolio ci sono, ma alternative no, sarebbero problemi, con un impianto unicamente a gas
Se si vuole scegliere qualcosa di diverso oggi è possibile
Ma, per sicurezza, la possibilità di una doppia alimentazione la terrei
come posseditrice (? qual'è il femminile di possesore?)
Posseditrice (evitando il popolare "possessora" )
Anche in zone non frequentatissime (paesini di montagna, ecc.)? Perché nelle zone frequentate non c'è problema, ma se ci si trovasse a rischio in zone dove benzina e gasolio ci sono, ma alternative no, sarebbero problemi, con un impianto unicamente a gas
Beh,in prevalenza l'auto è usata in città e strade extraurbane.La rete di rifornimenti in italia è davevro efficente:possiamo vantare 1750 stazioni rifornimento per il gpl (contro le 669 di Francia,le 89 di Germania e le 119 di GB solo per citare i soliti noti) e ben 400 stazioni per il gas metano( solo 4 in francia,119 in germania e 2 sole nei paesi bassi).Grazie anche alla Fiat,che nel metano ha creduto Inoltre solo con la benzina e i diesel,se puoi andare sulle vette estreme non puoi viaggiare nei centri storici con blocco del traffico
Ma, per sicurezza, la possibilità di una doppia alimentazione la terrei
Beh una doppia alimentazione di sicuro fraziona gli eventuali rischi.Ma per quanto riguarda la sicurezza di un impianto a gas,è parecchio elevata.Sia in termini di affidabilità tecnica (brucia senza lasciare nel motore residui carboniosi responsabili di un prematuro logoramento, allunga la durata delle candele, delle valvole e dei pistoni e mantiene inalterate più a lungo le proprietà dell'olio motore) sia proprio di sicurezza in caso d'urto (il gas naturale ad esempio è il meno infiammabile tra tutit i carburanti,non è tossico, è più leggero dell'aria ed una eventuale perdita si dirige verso l'alto dissolvendosi immediatamente in atmosfera e il serbatoio di acciao che lo contiene -parlo dle metano qui- è più sicuro di qualsiasi altro in circolazione).Senza parlare dei vantaggi in termini di economia di esercizio