Il problema è quello, io però decido di sedermi.
Poi valuto chi ho davanti e se davvero non c'è dubbio che si regga in piedi a stento, mi alzo.
Perchè dovrei lasciar sedere una persona forte e in salute solo perchè ha più anni di me?
in pratica questo è il mio stesso pensiero.
Io credo che, più che cedere il posto, si debba già stare direttamente in piedi, e sedersi solo quando si è sicuri che sull'autobus non salirà praticamente nessuno (cioè notte fonda o a fine corsa).Peraltro questo lo dicevano anche all'Accademia Navale a Livorno (dove ho fatto 3 giornoi prima di essere scartato per inidoneità fisica ): in autobus si sta in piedi, salvo casi eccezionali.
Il cedere il posto mi suona un pò come il salvarsi in corner...
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Ma sei mezzo impazzito?! è ovvio che se c'è il posto mi siedo, mi sembra altamente inutile e esagerato farlo solo a fine corsa cioè quando arrivo a casa mia!!!
inoltre io prendo l'autobus fin dalle medie e devo dire che non ne posso veramente piu, a volte stare mezz'ora in piedi con in uno spazio di 10 cm quadrati dopo 5-6 ore di latino/mate/biologia...ecc è pesante.
secondo me certi vecchietti sono benissimo capaci di stare in piedi da soli, se vedo che in effetti hanno delle difficoltà lo lascio ma di solito lo faccio solo per le donne incinte o con bambino...quello si, il mio autobus è sempre pienissimo...
cmq sono daccordissimo con la storia degli zainetti, a un certo punto da me sale una vera MANDRIA di ragazzini delle medie che non accennano minimamente a appoggiarlo per terra come tutte le persone civili/intelligenti,neanche dopo battute dette a voce molto alta del tipo "com'è bello averre questo simpatico zaino che mi arriva in faccia" o dopo richiesta diretta "ti puoi togliere lo zaino?" una volta una ragazzina ha risposto con un NO secco e un mio amico ha attaccato una cinghia del suo zaino a un palo dell'autobus, così quando doveva scendere ha perso la fermata.... bellissimo!!! cattiva, però se la meritava...
Ma sei mezzo impazzito?!
Educata a Cambrige, vero?
secondo me certi vecchietti sono benissimo capaci di stare in piedi da soli, se vedo che in effetti hanno delle difficoltà lo lascio ma di solito lo faccio solo per le donne incinte o con bambino...quello si, il mio autobus è sempre pienissimo
Questioni di punti di vista. Cioè un "vecchietto" per ottenere il tuo posto deve essere prossimo all'infarto?
In ogni caso fra un pò si anni, quando sarai "vecchietta", vedremo quanto starai benissimo in piedi...
A volte lo rifiutano a loro volta per gentilezza e cortesia nei tuoi confronti, quando magari invece il loro fisico dice "accetta! accetta!". Magari rifiutano perchè in soggezione
Onestamente, se hanno bisogno di sedersi non capisco dove sia la gentilezza nel rifiutarsi, e comunque, nel caso, prima ti alzi e poi offri il posto: uno che dica "no" non l'ho ancora visto, che mi ricordi, onestamente.
E poi, quante sono le possibilità che entri uno che ne ha bisogno e si sieda, rispetto a quelle che si sieda uno che bisogno non ha?
può anche sembrare che tu voglia cedere il posto solo per "fare bella figura"
Anche fosse? Non è un insulto, e chi ha bisogno di sedersi può comunque farlo...
Sinceramente io non lo lascio a meno che non me lo chiedono, ma di solito iniziano a cincischiare tra loro (le vecchine carine) dicendo "eh ma che maleducati questi giovani etc etc etc" prima di chiedermi qualcosa quindi se lo scordano. Se poi sono reduce da nove ore di lezione o il bus è mezzo vuoto e loro in piedi ci riescono a stare benissimo ancor meno. Il problema è che le vecchine carine si sono abituate all'idea che i giovani DEBBANO lasciar loro il posto per forza, anche se per esempio ho lo zaino, uno o due album non poco ingombranti anche a terra e robe varie. E poi i miei bus son mezzi vuoti -.- ognuno ormai ha i suoi posti o cmq le donne anziane fanno solo poche fermate (o almeno mooooolte meno di me)
etc...se me lo chiedono mi alzo, la bocca ce l'hanno.
Scusami Ashan, ho frainteso. Cmq anch'io ogni tanto lo faccio, ma per cavalleria, non perchè "ci provo". Non credo sia in sè un gesto offensivo.
Strano, perchè se io faccio un gesto simile è perchè ci stò provando!!
A parte gli scherzi, nelle rare occasioni in cui prendo l'autobus se c'è una persona molto anziana in genere mi alzo e gli lascio il posto!
A meno che me lo si chieda con maleducazione, mi alzo volentieri. E, una volta che mi sono alzato e mi sono avvicinato alle porte, non ho mai visto nessuno, per quanto potesse aver frainteso, restarsene in piedi accanto al posto vuoto.
Ad aggiungersi a questo, va detto che a Roma -almeno- ci sono dei posti riservati, sui bus e sulla metropolitana, per le "categorie protette" in cui rientrano anche gli "anziani". Perciò, una sola volta in vita mia, ho risposto anche di malagrazia.
Ma spendiamo due parole sul fatto, perchè è giusto dare voce a chi ha scritto che no, se me lo chiedi malamente, non mi alzerò neppure se ti vedrò avere un attacco d'epilessia.
Ora di punta, noto autobus fantasma parte dal capolinea già stracolmo. Son seduto, grazie a Dio, sul secondo sedile da sinistra, dietro a quello riservato, che per l'occasione è occupato da un giovinastro sui 14 anni munito di telefono cellulare nel quale sta gridando quanto poco gli sbatta di quel che dice sua madre.
A terra, tra le gambe, ho una gabbia coperta da un panno che da sola pesa 4 kg, e che ne contiene altri 2 circa.
Sulle gambe, a coprirla ulteriormente, la borsa.
Ovviamente scenderò all'altro capolinea, dopo un tempo di percorrenza medio di 50 minuti (ma adesso siamo nell'ora di punta, ricordate?!)
Alla fermata successiva sale un simpatico, anziano signore. Sale a due a due i 4 gradini della predellina e si scontra con la mischia.
Con un avanzare da cavalleria pesante raggiunge in pochi attimi il posto riservatogli, estrae il tesserino che lo identifica come appartenente a categoria protetta, e poi mi fissa iniziando a sproloquiare sul mestiere di mia madre (e lascio a voi le illazioni).
Nemmeno lo ha guardato il ragazzino seduto sul SUO MALEDETTO POSTO RISERVATO.
Ecco, lì ho veramente rischiato la galera.
Ditemi voi se gli avreste lasciato il posto, se non per prenderlo a calci da una posizione sopraelevata rispetto alla sua.
Beh...auto rulez abbestia Quando capita comunque penso sia corretto lasciare sedere anziani et simila,mettendoli a loro agio come giustamente faceva notare iskall,altrimenti si rischia di offendere.Un po' di educazione,soprattutto verso donne in dolce attesa e persone bisognose penso sia il minimo
Questioni di punti di vista. Cioè un "vecchietto" per ottenere il tuo posto deve essere prossimo all'infarto?
non intendevo dire questo, volevo dire che spesso si considerano "vecchie" le persone anche solo sopra i 50 anni che in realtà secondo me non è che abbiano ancora problemi a stare in piedi...insomma se uno ha effettivamente delle difficoltà si vede(anche se non è ancora a un livello "infarto"!)e allora è giusto lasciare il posto.
cmq sono d'accordo che le "vecchiette" non fanno mai più di 3-4 fermate, mentre la maggior parte degli studenti se la fa da un capolinea all'altro!
Io credo che, più che cedere il posto, si debba già stare direttamente in piedi, e sedersi solo quando si è sicuri che sull'autobus non salirà praticamente nessuno (cioè notte fonda o a fine corsa).
ci ho pensato sopra un po e in effetti è la cosa piu giusta da fare...
sia perche qualcuno può dire di no se gli si offre il posto perchè "si vergogna" (e ne ho visti, eeehhhh se ne ho visti!), sia perchè magari la persona che hai davanti può avere dei problemi, anche se giovane, che tu non puoi vedere.
Esempio:
mia mamma ha quarantatre anni, giovani quindi. Ma purtroppo per lei ha un ernia al disco, ragion per cui può avere problemi a stare in piedi per 25 km (distanza Parma-Traversetolo), su un autobus che frena, accelera, fa le rotonde.
Suppongo che però chiederebbe il posto, anche se ne avesse bisogno, solo se davvero non ne potesse più.
Con queste paranoie non si vive più...
Io mi siedo, al max mi alzo.
Con queste paranoie non si vive più...Io mi siedo, al max mi alzo
Concordo... anche perché, a questo punto, andando per assurdo (e sottolineo "per assurdo", sto estremizzando apposta) perché salire, se l'autobus è praticamente pieno? Potrei togliere il posto a una persona che ha difficoltà a camminare, e che, se io non fossi salito, magari sarebbe riuscito a salire alla fermata successiva (e le volte che persone non riescono a salire per mezzo pieno non sono poche)...
Comunque c'è da dire che in autobus incontri gente non troppo giusta. Per fare un esempio (adesso mi muovo soprattutto in macchina, ma qualche volta prendo l'autobus, se vado in qualche posto dove difficilmente si trova parcheggio) ho visto la seguente scena, la vecchietta che brontolava perchè certi giovani non conoscono l'educazione e non lasciano sedere gli anziani, mentre a pochi metri da lei c'erano due posti liberi, mentre quello che ho dedotto essere il suo posto preferito era occupato da qualche "giovinastro", oppure la cinquantenne che non si siede, ma mette sul sedile le borse della spesa, e poi se un anziano le chiede di lasciargli il posto gli risponde in malo modo. Ma tutto questo fa parte di una maleducazione abbastanza diffusa, per fare un esempio, cosa ci fa un enduro sul parcheggio riservato agli invalidi?