Più volte ho notato, qui a Pavia, come sugli autobus urbani nei pochi posti a sedere disponibili, siedano giovani universitari, mentre persone anziane sono costrette a stare in piedi.
Ben lungi da voler fare il censore dei malcostumi nazionali, vorrei cmq sensiblizzare quanto meno i barrieristi a questo piccolo gesto di inciviltà. Noi giovani siamo atletici e pieni di forze: in autobus possiamo stare in piedi! Cediamo il posto a chi di anni nè ha più di noi. E diciamolo in giro, convinciamo amici e conoscenti nostri coetanei a stare in piedi (salvo problemi motori) per questi brevi tratti.
Anche dai piccoli gesti quotidiani, come il rispetto per "malati" e anziani, si aiuta a crescere la civiltà!
bhe io di questi problemi non ne ho...son sempre in piedi.....
e viaggio sempre da solo sugli autobus....
certo che quelle rare volte che mi siedo e vedo un 'anziano in piedi cedo il posto...
saluti a tutti >)
Per quelle rare volte che ho preso l'autobus o mi son seduto dietro dove c'è il coso che vibra(uuuuuhhh...godurioso.....)oppure sono stato in piedi.Quasi mai ho trovato posto a sedere,e in quelle occasioni mai mi è capitato di vedere un anziano in piedi.Ad ogni modo ritengo sia una cosa civile cedere il proprio posto a chi ha più difficoltà a restare in piedi....
Ovviamente se c'è posto mi siedo, ma se c'è un vecchietto in piedi lungi da me non cedere il posto... oltre ad essere un obbligo morale è un dovere.
Lo stesso vale quando in piedi c'è una signora o una ragazza.
Non prendo mai l'autobus, però concordo col Vaina che alzarsi per lasciare sedere un anziano o una donna incinta è un piccolo gesto che fa sentire meglio noi e coloro a cui cediamo il posto.
...se un ragazzo si alzasse per lasciarmi il posto mi offenderei un sacco... non è che le ragazze siano meno abili degli uomini a stare in piedi! Basta col paternalismo!!!
Se ci sono persone anziane o con problemi motori mi alzo, ma dipende dall'età... le arzille cinquantenni non credo rientrino nella categoria, anzi, si potrebbero pure offendere per l'implicita ammissione di vecchiaia.......
Se il nonnetto/a me lo chiede...io mi alzo...ma il problema non ce l'ho perchè teng o' Mezz!!!!! (il ciclomotore)
encomiabile messaggio di Vaina
purtroppo però io da pendolare dico che non potrò mai alzarmi per far posto ad una vecchina per 3 motivi:
1 - sono quasi sempre in piedi
2 - le condizioni di viaggio a cui "noi pendolari" siamo sottoposti ultimamente sono al limite dell'umanità...e non scherzo...quindi ultimamente il tasso di vecchine sul treno si è abbassato di molto anche perchè "sostenere fisicamente" il viaggio diventa "ai confini della realtà"
3 - le poche volte che riesco a sedermi mi addormento alla grossa
cmq bel 3D civico-educativo
bella lì
ciao
P.S.:
Tipo A: "mizzega che fisico! fai palestra?"
Tipo B: "no, sono un pendolare"
...se un ragazzo si alzasse per lasciarmi il posto mi offenderei un sacco... non è che le ragazze siano meno abili degli uomini a stare in piedi! Basta col paternalismo!!!
Infatti. Di solito, con gesti seducenti e sfoggiando il mio miglior sorriso alla James Bond, invito le vispe fanciulle ad accomodarsi comodamente sulle mie ginocchia.
La reazione delle adorabili creature è sempre la stessa: arrossiscono timidamente, sorridono smarrite e poi mi colpiscono vigorosamente sul capo con la borsetta.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
L'autobus non lo prendo dai tempi del liceo, e all'epoca c'era talmente tanta gente che a volte il conducente partiva con le porte aperte, perchè non c'era spazio per chiuderle... avete presente i tram di Rio de Janeiro? Ecco, più o meno la situazione era così
Che ci volete fare, Napoli è così
...se un ragazzo si alzasse per lasciarmi il posto mi offenderei un sacco... non è che le ragazze siano meno abili degli uomini a stare in piedi! Basta col paternalismo!!!
In realtà non facevo distinzione di sessi: sia maschietti che femminucce giovani dovrebbero alzarsi. In realtà a Pavia sono proprio le giovani universitarie che occupano il posto a discapito delle signore anziane. I maschietti in generale sono più educati...
No Vaina, era in risposta al messaggio di Lord di Forte del Gelo
Ovviamente se c'è posto mi siedo, ma se c'è un vecchietto in piedi lungi da me non cedere il posto... oltre ad essere un obbligo morale è un dovere.Lo stesso vale quando in piedi c'è una signora o una ragazza
io in genere mi alzo, il fatto è che non vorrei che mi si lasciasse il posto in quanto donna. Non ne ho bisogno, essere donna non vuol dire essere debole.
Scusami Ashan, ho frainteso. Cmq anch'io ogni tanto lo faccio, ma per cavalleria, non perchè "ci provo". Non credo sia in sè un gesto offensivo.
No Vaina, era in risposta al messaggio di Lord di Forte del Gelo
Ovviamente se c'è posto mi siedo, ma se c'è un vecchietto in piedi lungi da me non cedere il posto... oltre ad essere un obbligo morale è un dovere.Lo stesso vale quando in piedi c'è una signora o una ragazza
io in genere mi alzo, il fatto è che non vorrei che mi si lasciasse il posto in quanto donna. Non ne ho bisogno, essere donna non vuol dire essere debole.
Si vede che sono fatto vecchio stampo... (e cmq non lo faccio perché ci provo!)
mi sembra solo educazione, un gesto del tutto in-offensivo.
Se poi la ragazza se la prende, peggio per lei.
P.S.
Che ne pensi della frase che hai bei tempi si pronunciava qnd una nave finiva contro un iceberg, "prima le donne e i bambini"? non è polemica, ma curiosità.
Che ne pensi della frase che hai bei tempi si pronunciava qnd una nave finiva contro un iceberg, "prima le donne e i bambini"? non è polemica, ma curiosità.
La frase aveva il suo senso all'epoca delle grandi navi, quando le donne indossavano ampie gonne e stretti busti, che ne limitavano alquanto la mobilità.
Di solito, nel tempo impiegato da tutte le donne a salire sulle scialuppe, gli uomini facevano in tempo a riparare il danno, ed anche a fumarsi un bel sigaro senza scocciatrici tra i piedi.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.