Nel mio caso il problema si presenta raramente: o ci sono molti posti, o non ce n'è nessuno, o per raggiungermi l'anziano in questione dovrebbe farsi mezzo autobus strapieno di persone compresse stile sardina, il che è improbabile...
Io non trovo niente di male in quel ke fa Lord di forte Gelo, anzi,mi sembra un ottimo esempio di galanteria. Per me fai bene a fare così,anche se io non lo faccio mai,se non per la mia morosa =PPP
Generalmente (in metro) tendo a cedere il posto solo alle anziane di un'età superiore ai 60,di sicuro, per quelle più giovani ne valuto le condizioni. Per quanto riguarda i signori non l'ho mai fatto.
Quando ero piccolo(14/15 anni) sono stato anke insultato(insieme ad un amico) da due signore appena salite sul bus ....potevano kiedere però invece di definirci "disgraziati" digrignando i denti.....
Probabilmente sono uno dei tanti maleducati.
saluti
Di solito, nel tempo impiegato da tutte le donne a salire sulle scialuppe, gli uomini facevano in tempo a riparare il danno, ed anche a fumarsi un bel sigaro senza scocciatrici tra i piedi.
Mentre adesso, complice la moda e la legge antifumo, non si riescono più a riparare le navi (anche perchè di solito è un problema di software e gli ingegneri pensano di cavarsela con un "e se tornassimo al porto e riprovassimo a farla partire?").
Più che il problema di far sedere chi è più bisognoso (ad esempio donne incinta, mamme con bebè, vecchine/i simpatici che non ti insultano solo per il fatto che due fermate prima non ti sei alzato in previsione che sarebbero saliti loro) la vera disgrazia dei mezzi pubblici sono gli zainetti. All'epoca ero stufo di queste specie di borse totalmente prive di educazione che non trovavano niente di meglio che mettersi sulle spalle quegli studenti delle superiori (e avolte universitari) che vanno tanto di moda.
Chiedo pubblicamente a tutti gli zainetti di non indossare più gli studenti quando salgono su un mezzo pubblico. Si accontentino di tenere tali studenti per le maniglie o per le cinghie (al limite per gli spallacci). Tali studenti sono oltremodo fastidiosi e tendono a far sbattere i poveri zainetti sui vicini.
[iNIZIO OT]
Quanti bei ricordi, tempi scolastici, 5-6 anni fa...pulman strapieni di ragazzi urlanti, quelli seduti al fondo che fumavano anche se non si poteva...oppure sul treno, accampati come i disperati, dormendo in vagoni gelidi oppure a fumare la prima cicca della giornata tra uno scompartimento e l'altro...ehhh...
[FINE OT]
Mah, io cerco sempre di essere gentile, ma il più delle volte, sarà per il mio aspetto, sarà che ho la faccia da c**o, non mi è andata proprio bene..ricordo almeno una mezza dozzina di volte in cui mi sono alzato per far posto ad una ragazza-signora-anziano/a e quando rivolgevo loro la domanda "vuoi/vuole sederti/si?" invece di ringraziarmi mi guardavano intimorite/i e si allontanavano distogliendo lo sguardo. O peggio, una volta ho fatto posto ad un signore abbastanza attempato e questo mi ha risposto irritato con un "E sun ancu bun a ste in pè, sun pa mort!" ("Sono ancora in grado di stare in piedi, non sono mica morto!"). Mah...
Poveri noi, metallari incompresi...pensare che siamo tanto bravi...
Io credo che, più che cedere il posto, si debba già stare direttamente in piedi, e sedersi solo quando si è sicuri che sull'autobus non salirà praticamente nessuno (cioè notte fonda o a fine corsa).
Peraltro questo lo dicevano anche all'Accademia Navale a Livorno (dove ho fatto 3 giornoi prima di essere scartato per inidoneità fisica ): in autobus si sta in piedi, salvo casi eccezionali.
Il cedere il posto mi suona un pò come il salvarsi in corner...
Il cedere il posto mi suona un pò come il salvarsi in corner
Onestamente mi sfugge il perché: se il posto è vuoto, mi pare stupido non usarlo perché magari, in futuro, potrebbe salire una persona che... se poi questa persona sale glielo si lascia...
Il cedere il posto mi suona un pò come il salvarsi in corner
Onestamente mi sfugge il perché: se il posto è vuoto, mi pare stupido non usarlo perché magari, in futuro, potrebbe salire una persona che... se poi questa persona sale glielo si lascia...
Concordo in pieno. E' assurdo non doversi sedere quando ci sono posti liberi.
A sto punto mettano un cartello "Posti a sedere riservati agli anziani se non a fine corsa o a notte fonda"
=PPP
Saluti
Bisogna anche stare attenti a non offendere: a me capita di vedere spesso gente che offre il posto e l'altro la prende come un "visto che sei vecchio e decrepito da non stare in piedi, vuoi sederti al posto mio?".
Cmq le sedie sono fatte per sedersi, Vaina...
Bisogna anche stare attenti a non offendere: a me capita di vedere spesso gente che offre il posto e l'altro la prende come un "visto che sei vecchio e decrepito da non stare in piedi, vuoi sederti al posto mio?".
Hai centrato il problema, Iskall! Il cedere il posto può avere varie interpretazioni. Purtroppo non sappiamo come verrà considerata la nostra offerta. Quindi forse sarebbe meglio, per noi giovani nel pieno delle nostre forze, astenersi dal sedersi. Non credo che qualcuno di voi riporti danni gravi per 15-20 minuti in piedi su un autobus...
Il problema è quello, io però decido di sedermi.
Poi valuto chi ho davanti e se davvero non c'è dubbio che si regga in piedi a stento, mi alzo.
Perchè dovrei lasciar sedere una persona forte e in salute solo perchè ha più anni di me?
certi vecchi rompiballe stanno bene solo in piedi... piuttosto cedo volentieri il posto a una donna incinta o col bimbo piccolo.
In generale, concordo con quanto affermato da Vainamoinen, soprattuto per ciò che concerne "l'inciviltà" degli studenti pavesi
Ho sempre detestato l'ora di punta in cui si usciva da scuola e bisognava correre come fulmini per prendere l'autobus strapieno di studenti ammassati come tanti animali che non avevano neppure la decenza di togliersi dalle spalle l'odiato e pesante zaino, arrivare in stazione e prendere una corriera, se si può, ancora più insardinata per giungere infine a casa!!!!
Tra scuole superiori e università su autobus cittadini e corriere extraurbane ci ho passato almeno 10 anni !!!!!!!!
Per di più non amo particolarmente sedermi sui mezzi pubblici (eccezion fatta per quando sono praticamente vuoti....ossia quasi mai ), credo di essere tra le poche che evita proprio di farlo, quindi la questione non mi tocca particolarmente, soprattutto da quando ho la macchina e l'unico mezzo di trasporto che utilizzo è talvolta la metropolitana a Milano.
Inoltre preferisco muovermi a piedi in Pavia città, si fa prima, e ci sono meno sbattimenti!
Kisses
Non cedo mai il mio posto. Sono sicura che se lasciassi la mia bicicletta a qualcuno non la rivedrei più...
Perché io vada sui mezzi pubblici deve esserci come minimo una tormenta di neve, i quattro fiocchi di ieri sera non mi fanno nessun effetto...
Il cedere il posto può avere varie interpretazioni. Purtroppo non sappiamo come verrà considerata la nostra offerta
L'offerta viene fatta per cortesia, se poi chi la riceve non è in grado di capirlo, e deve travisarla, onestamente sono problemi suoi: la scortesia è in lui, non nel mio parlare, a questo punto.
Onestamente, continuo a non vederci un perché: se si assume un atteggiamento educato non si ha nulla da rimproverarsi; se l'altro non è in grado di capire che non lo si fa per maleducazione o insulto, ma per semplice cortesia, peggio per lui: l'offerta è fatta per cortesia, come prenderla è scelta dell'altro. Non usare un posto vuoto perché uno che forse salirà potrebbe travisare la mia gentilezza per insulto? Offro, ignoro i suoi eventuali sproloqui, resto seduto.
Tra parentesi, spesso negli autobus sto in piedi, quindi il discorso non mi tocca piú di tanto; ma i comportamenti di certe persone quando gli offri il posto... anche se non lo vuoi rispondi con gentilezza, visto che gentilezza ti è stata portata
Non hai afferato, Mornon.
A volte lo rifiutano a loro volta per gentilezza e cortesia nei tuoi confronti, quando magari invece il loro fisico dice "accetta! accetta!". Magari rifiutano perchè in soggezione. E cmq può anche sembrare che tu voglia cedere il posto solo per "fare bella figura".
Poi, ognuno libero di far quel che vuole...