(lo dico perchè voi ambrosiani se non erro cominciate dopo iol catechismo...)

Purtroppo ( ) non abito più dalle parti ambrosiane!

Qui in provincia di Biella la comunione si fa in quinta elementare (non in quarta come a Milano) e la cresima in seconda media (non in prima)

Purtroppo ( ) non abito più dalle parti ambrosiane!

 

Qui in provincia di Biella la comunione si fa in quinta elementare (non in quarta come a Milano) e la cresima in seconda media (non in prima)

Ohh, hai abbandonato la zona "eretica" d'Italia? Bene bene! Così impari a celebrare le vere messe!

Stò scherzando, ovviamente! Ma noi Vigevanesi siamo la prima città a rito Romano venendo da Milano, e la simpatica "rivalità" là si sente. Anche perchè ho molto amici abbiatensi, cioè "ambrosiani"...

Cmq da noi la comunione in III, la cresima in I media...

Ciao!

Vainamoinen

Io ho fatto catechismo per due anni.

La prima volta a dei bambini di I media x la Cresima, la seconda a dei bimbi di IV x la Comunione... ho smesso quest'anno.

Poi sono andato varie volte ad animare alla locale Casa di Riposo, cercando di sollevare un po i vecchietti.

Infine appena compio i 18 mi vado a iscrivere all'AVIS.

Ohh, hai abbandonato la zona "eretica" d'Italia? Bene bene! Così impari a celebrare le vere messe!

Io abitavo vicino a Monza, dove si segue il rito Romano cmq, compreso il carnevale (così stavo a casa meno giorni da scuola )

A dire il vero non so nemmeno per quale motivo ne sto parlando qui,so solo che ho bisogno di fare qualcosa ma sono troppo stanco anche solo per uscire di casa...

In breve:oggi pomeriggio ho ricevuto la telefonata di mia nonna(è stata lei ad inserirmi nella casafamiglia Puebla circa due anni fa...),la quale mi informava della non felice notizia che Nino è morto ieri notte in ospedale...Nino era ormai il più anziano di quella casafamiglia,un'istituzione per tutti noi,un simbolo.Lui con la SUA sedia a rotelle accanto al SUO ventilatore con la SUA radio sintonizzata su Radio Graffiti.Per due anni non ho fatto altro che alzarmi ogni 2 minuti per aiutarlo nella sua apparentemente senza fine ricerca della posizione ideale.Ogni volta aveva bisogno di spostamenti millimetrici che NON POTEVANO essere sbagliati per nessun motivo al mondo.E,come se non bastasse,le istruzioni su come muoverlo erano sussurrate,con una non indifferente balbuzie,in siciliano strettissimo(io che di siciliano non so una parola,alla fine mi sono abituato ai suoni ed andavo ad intuito lasciandogli prima di muoverlo sempre qualche secondo per fargli realizzare cosa stessi facendo e,in caso,sgridarmi per la mia inettitudine :smack: ).

Nino era quello delle manie:il rotolo di garza nella mano destra,il succo di frutta che andava versato esclusivamente nel SUO bicchiere e che doveva bere con una cannuccia tagliata all'altezza giusta,e molte altre cose....cose che,mi vergogno ad ammetterlo,in gran parte mi risultavano estremamente fastidiose e non riuscivo a capire.Adesso però,come sempre in queste occasioni,mi rendo conto di quanto idiota io sia stato a non comprendere il valore di tutti questi piccoli gesti.Mi pento di non averlo conosciuto quasi per niente in due anni che ho lavorato per e con lui..Mi dispiace perchè questo mi mette davanti a una realtà che finora mi sono sempre rifiutato di accettare:tutta questa gente,che io ho imparato ad amare con tutto me stesso,ha comprato il biglietto di sola andata per questa casafamiglia...qua si viene per morire e,uno alla volta,li vedrò scomparire tutti:Pippo,Mirella,Agatino,tutti...e,francamente,non so più se è quello che voglio.

Scusate se non si capisce na mazza di quel che ho scritto ma francamente sono ancora abbastanza scosso e e soprattutto stanco e non riesco assolutamente a connettere... :smack:

mi dispiace per nino italo...

sono sicuro che si sarà ricordato di te in punto di morte...

purtroppo la casafamiglia è il mondo stesso, tutti abbiamo un biglietto di sola andata... non per questo devi scoraggiarti, hai fatto tanto per lui quando altri se ne sarebbero fregati...

La cosa ironica è che domenica,per la prima volta in non so quanto tempo,ho deciso di saltare il mio turno in quanto stavo male.Domenica Nino è stato male ,e io ho perso l'occasione per salutarlo un'ultima volta.Domani i funerali cui ovviamente andrò,peccato solo non crederci più...

non credere più a cosa? :smack:

Io non sono volontario, un pò xchè non mi sono mai avvicinato a questo tipo di situazione, un pò xchè non sono capace di seguire e aituare altra gente che ne ha bisogno, purtroppo è uan cosa che non fa x me....

Ad ogni modo sono donatore avis da un bel pò di anni e spero che questo sia almeno un pò di aiuto a chi ne ha bisogno....

Io ho deciso di cominciare volontariato (perchè? perchè quest'anno, non lavorando ma studiando e basta, ho tempo) andando a far lezioni di italiano per un gruppo di neoimmigrati stranieri, per far loro conoscere, oltre a un po' di lingua italiana, i loro diritti, le procedure per compilare moduli, e soprattutto per creare una rete tra persone di Paesi diversi..

Non vedo l'ora di iniziare!

io non faccio attività del genere, un po' per via del mio peccato originale - la pigrizia, un po' per la mia difficoltà nello spostamento, e infine ho un fratello andicappato mentale (16 anni e mezzo) che occupa tutto il parentado a tempo pieno. In questo momento, i miei sono assenti, e sono qua con mia nonna a badare a lui. È un vero peso per noi, ma sicuramente è anche un'esperienza di vita molto importante per me e per tutti.

Io ho deciso di cominciare volontariato (perchè? perchè quest'anno, non lavorando ma studiando e basta, ho tempo) andando a far lezioni di italiano per un gruppo di neoimmigrati stranieri, per far loro conoscere, oltre a un po' di lingua italiana, i loro diritti, le procedure per compilare moduli, e soprattutto per creare una rete tra persone di Paesi diversi..

Non vedo l'ora di iniziare!

:smack: è il lavoro che vorrei trovare :smack:

non credere più a cosa?

Mi riferivo al funerale.Ho smesso di credere in cose tipo vita ultraterrena qualche mese fa,quindi andare al funerale non è affatto un sollievo per me...

Non ho mai fatto volontariato per diverse ragioni, ma ricordo un'esperienza bellissima di alcuni anni fa: ero iscritto ad Azione Giovani e proposi di aderire al progetto "Operazione Befana": fissammo dei giorni dedicati alla raccolta di ogni tipo di giocattolo che poi distribuivamo (il 6 gennaio, ovviamente) ai bambini delle famiglie più povere della città (gli elenchi ce li fornivano per lo più le parrocchie). Ripetemmo l'operazione per 4 anni con grande entusiasmo riuscendo a coinvolgere un sacco di gente. Poi, schifato dalla politica, andai via e sinceramente non so se l'operazione sia continuata...

Vedere la felicità negli occhi dei bambini quando sceglievano i giocattoli è stata una esperienza _unica_

Io ho deciso di cominciare volontariato (perchè? perchè quest'anno, non lavorando ma studiando e basta, ho tempo) andando a far lezioni di italiano per un gruppo di neoimmigrati stranieri, per far loro conoscere, oltre a un po' di lingua italiana, i loro diritti, le procedure per compilare moduli, e soprattutto per creare una rete tra persone di Paesi diversi..

Non vedo l'ora di iniziare!

è il lavoro che vorrei trovare

in effetti è esattamente il mio campo, se fossi pagata per farlo sarei a posto... va beh, oltre a essere una bella cosa arricchirà moltissimo il mio bagaglio culturale!