Questa è la trasposizione da una discussione nata su "la Torre del RE".
Sia per non andare OT, sia perchè l'argomento può interessare a molti, la trasferisco qui, riproponendo gli interventi di tutti.
L'origine di tale discussione nasce dal fatto che aFoC dovrebbe costare, in lingua originale, ben 35€.
Vainamoinen
Ma in inglese costerà veramente 35€???? Non sono troppi???
Howlaand Reed
non è neanche tanto. se consideri quanto verranno a costare i libri della versione italiana(almeno 50 euro)...
Vainamoinen
Hai ragione, 35€ per un romanzo non è tanto, è troppo!!!
Io pago libri tecnici, che richiedono ricerche in archivi da far diventare miopi chi li scrive, che contengono foto, che sono in formato 28x22 e che vantano un mercato limitato (meno copie da vendere = prezzo più elevato!) anche solo 13-15€ (se son fortunato), fino a 60€ per i più preziosi. Direi che per un romanzo il prezzo, nella lingua originale, è un furto. Poi sono opinioni, è chiaro.
Certo, la Mondadori ti chiede di più, dovendo cmq pagare un traduttore. E' anche vero che a mio avviso si potrebbe evitare di dividere in due il libro, ma non scordiamoci che il mercato dei Fantasy in Italia è limitato, e l'italiano è una barriera linguistica notevole (se il libro lo scrivi in inglese, spagnolo o francese, hai mercati intercontinentali!!!). Ma un libro scritto nella lingua dell'autore, e venduto in inglese, lingua capibile in quasi tutto il mondo, non ha seri motivi per costare così tanto.
Sono opinioni, beninteso.
Ciao!
Vainamoinen
Damien Amfar
In ogni caso Vaina direi che non è possibile fare un paragone con libri tecnici o di ricerca, dopotutto c'è una differenza fondamentale, data dall'inventiva (inesistente in un compendio da banca dati), che non è quantificabile in termini di costi.
Quello che è indubbio è che in italia i libri costano troppo, assurdamente troppo
Ciauz
Aegon Targaryen
Siamo il paese europeo con i libri più cari subito dopo la Spagna
Fede Stark
35 euri effettivamente non sono pochi ma se penso a quelli che dovrò spendere per le 3 versioni cartonate italiane....mi girano ancora di piu gli zebedei...e cmq li prenderò lo stesso quindi il giramento degli zebedei è doppio...
Vainamoinen
QUOTE (Damien Amfar @ Oct 1 2004, 06:50 PM)
In ogni caso Vaina direi che non è possibile fare un paragone con libri tecnici o di ricerca, dopotutto c'è una differenza fondamentale, data dall'inventiva (inesistente in un compendio da banca dati), che non è quantificabile in termini di costi.
E' l'esatto contrario Damien! Non voglio fare polemica, ma pensa a questo: un romanzo può vendere tantissimo (specie se pubblicato in inglese, lingua intercontinentale!), non ha bisogno di foto (che costano!!!), nè di formati particolari (il 20x28 è grosso, ma molto grosso!), nè di pagine pellicolate, e soprattutto non è un libro di nicchia! Ho libri sulle locomotive a vapore americane, sui locomotori tedeschi (in tedesco...), sulle battaglie di Nelson, sulle armate borgognoni del XV secolo, sull'HMS Victory, sui Liners etc... ti sembrano libri di grande interesse colettivo? Fare un libro del genere vuol dire andare incontro ad unmmercato molto settoriale. Eppure di questi libri, nonostante siano ben documentati, con centinaia di foto (e tutti superano le 300 pagine), talvolta con più di un autore, con formati che vanno dal 20x24 al 35x25 (album) e pagine plasticate, solo due li ho pagati più di 35 Euro (uno 61,34). Come fai a paragonare questi capolavori a un romanzo, non dico per i contenuti, ma perlomeno solo per costo del libro in sè (pagine, foto, formato, etc.)?
Credo che l'unica spiegazione plausibile per l'elevato costo di aFoC sia il fatto di doverlo importare dagli USA... ma mi sembra veramente cmq tanto per un semplice romanzo. Al di là dell'innegabile bravura dell'autore e della qualità della vicenda narrata, che non si mette in discussione.
Qualcuno riesce a sapere quanto costa in USA e GB?
QUOTE
Quello che è indubbio è che in italia i libri costano troppo, assurdamente troppo
Purtoppo hai ragione... Ma il guaio è che siamo anche dei pessimi lettori! Guarda che titoli da noi sono in testa alle classifiche... E' un circolo vizioso. Meno libri si vendono, maggiore è il prezzo di copertina per dover andare "in pareggio". Maggiore è il prezzo della copertina, meno ancora libri si venderanno.
Ma credo cmq che più che il prezzo dei libri scendere, dovrebbe la gente salire culturalmente. Ho compagni di università che non leggono, ripeto, non leggono un solo libro!!! E' allucinante a pensarci. E difatti con loro o si parla di università, o di calcio, o di ragazze. Basta. Di altro non hanno cognizione. E questo è il livello culturale di molti laureandi in ingegneria...
Povera Italia!
Ciao!
Vainamoinen
Aegon Targaryen
QUOTE (Vainamoinen @ Oct 1 2004, 08:32 PM)
Meno libri si vendono, maggiore è il prezzo di copertina per dover andare "in pareggio". Maggiore è il prezzo della copertina, meno ancora libri si venderanno.
Ma credo cmq che più che il prezzo dei libri scendere, dovrebbe la gente salire culturalmente.
Secondo me il prezzo dei libri rimane cmq troppo alto.
Andando avanti così i libri diventeranno pochi e per un elite, neanche fossimo nel medioevo.
Le case editrici hanno in mano la soluzione. Incentivare la lettura con promozioni adeguate, non devono finire sull'astrico ma nemmeno compiere mere operazioni di mercato come la divisione dei libri di Martin.
Riguardo al livello culturale che dovrebbe salire sono pienamente d'accordo ma anche in questo caso una diminuzione del costo dei libri sarebbe un vantaggio.
Vaina
QUOTE
Le case editrici hanno in mano la soluzione. Incentivare la lettura con promozioni adeguate
Ma iniziative in tal senso non mancano, AT. Questa primavera la Oscar offriva tutti i suoi libri con lo sconto del 30%. Lo stesso ha fatto la TEA per tutto luglio-agosto. Non sono incntivazioni da poco. E vengono anche molto pubblicizzate. Credo proprio che molte colpe siano dovute agli italuani. I miei amici che non leggono non lo fanno per motivi economici...
Ciao!
Vainamoinen
MezzoUomo
Concordo al 100% con Vaina sul fatto che in Italia non si legge, e non certo perchè i libri costano troppo...basta vedere quanta gente non si faccia problemi a spendere 160 € per un paio di jeans, ma in libreria non ci entra nemmeno ubriaco.
Concordo meno con lui sui fattori di costo di un libro.
Certamente un libro tecnico è molto più costoso dal punto di vista tipografico. Ma l'autore costa molto di meno, molto lavoro pesante (le ricerche) è svolto da manodopera a basso costo (studenti universitari......). Inoltre è vero che se ne vendono pochi, ma è vero che i volumi i vendita sono prevedibili e con scarsa % di invenduto (p.e. se ho venduto x copie di "Locomotori tedeschi" prob. venderò y copie di "Locomotori americani").
In un romanzo le incertezze sono molte più alte, potresti dover fare dieci edizioni, così come anche la prima restarti sul groppone. E poi cìè da pagare l'autore. Dubito che Martin accetti di farsi pagare con le pizze di fango del Camerun.
Fede Stark
per quanto riguarda il rpezzo dei libri, siamo e restiamo carne da macello per le case editrici, la classica "versione economica" è nata proprio per per cercare di "tutelare " il consumatore che non poteva spendere cifre esorbitanti per un libro, con l'aggiunta però di leggerlo un'anno dopo
certo per alcune case editrici che hanno pigiato troppo il piede si sono profilati scenari che un tempo non si sarebbero mai verificati, cito il caso della piemme, che due anni fa ha iniziato un improbabile (a livello commerciale) prendi 5 paghi 2, pur di vendere libri, ed ha avuto molto successo (io stesso mi sono trovato 5 libri di whyte pagandone solo 2), questo la dice lunga su quanto ci marciano, si ci dice anche che se c'è l'occasione la gente i libri li compra, ma la fetta di abitudinari delle librerie si sta sempre piu rimpicciolendo
per i libri tecnici non so, nella mia uni, i libri di marketing sono quelli che costano di piu ma piu che altro per la grandezza e per le foto; ho visto alcuni libri di medicina a 150 euro e sinceramente la cosa mi ha lasciato alquanto perplesso...
quindi per qunto riguarda il prezzo dei libri "tecnici", non so dare un giudizio con cognizione di causa
beh alla fine cerchiamo la risposta alla vera domanda...
35 euro per AFFC sono troppi?
a mio avviso no,
rigiro la domanda
54 euro (3x18) per AFFC in italiano sono troppi?
decisamente si, se includiamo il tempo, la divisione etc...
a livello commerciale per la mondadori è solo e sempre un grande affare da qualunque lato lo guardiamo....tanto li compriamo lo stesso...
Damien Amfar
Ti quoto in pieno (cita Vainamoinen, NdR), non sono comparabili
Ti dico però anche un'altra cosa, il prezzo elevatissimo di libri tecnici o specializzati (vedi gli atlanti di anatomia per gli studenti di medicina, caso massimo, che possono costare anche 2000 euro... non male... ) è sì dovuto a maggiori costi di produzione, ma anche, e soprattutto, al modo in cui quel mercato compra. I libri tecnici sono rivolti o a un pubblico di studenti o a uno di appassionati (come diceva Mezzouomo è facile prevedere l'entità di clienti) ESTREMAMENTE ristretto rispetto a quello di un romanzo. E' chiaro che una Casa Editrice per ritenere soddisfacente l'investimento in quel campo voglia un rientro molto cospicuo in termini di margine su copia venduta.
I costi di produzione incidono di certo, ma ti stupiresti di quanto siano una piccola fetta rispetto alle valutazioni di marketing .
Per il resto cito Mezzuomo su riedizioni, manodopera etc. Ripeto però che non si tratta di un problema di costi, come cercano di venderci gli editori
Sul fatto che in Italia si legga poco sono pienamente d'accordo (con Vaina prima e con tutti voi in seguito ), che sia poi colpa dei prezzi dei libri è in parte vero ma credo che grande influenza la abbia anche la MODA. Avete mai visto nessuno pensare che fosse di tendenza leggere un libro?!
Molto meglio 5 ore di struscio, TUTTI I POMERIGGI o shopping sfrenato tutto il giorno
E dopo la gente si arrabbia perchè non capisce le cose... se sei ignorante non le capisci no...
Quello che diceva Fede è verissimo, le Case Editrici (Mondadori poi in particolare) se ne sbattono di quello che potrebbe essere il mercato potenziale di clienti con margini molto bassi, preferiscono vendere metà delle copie ma venderle di certo. Economicamente è giustissimo, chiaro poi che il risultato è questo
Le promozioni che cita Vaina poi mi sembrano decisamente insufficienti, se confrontate a quello che succede in altri settori. Il libro dovrebbe essere un acquisto standard da fare ogni mese (per il pubblico normale), cosa che non è neanche CONSIDERATA oggi come oggi.
Uno sconto del 30% poi su libri che magari non riesci a vendere e su cui guadagni più della metà del prezzo di copertina non mi sembra poi un grande sforzo
Il fatto è che bisognerebbe abituare la gente a leggere, da bimba
Vainamoinen
QUOTE (Fede Stark @ Oct 2 2004, 09:42 AM)
35 euro per AFFC sono troppi?
Bisogna però realmente valutare quanti di questi soldi vadano a GRRM. Secondo me l'elevato prezzo di aFoC è dovuto alla casa editrice che prevede di farci una fortuna. In fin dei conti GRRM è lo scrittore fantasy contemporaneo più letto nel mondo dopo la Rowling!!! Non credo ci siano incertezze di causa, Mezzuomo, per lazare il prezzo! Senmmai un romanzo il prezzo lo si abbassa proprio per invogliare la gente, in quanto il pubblico è più sensibile al costo rispetto ad un "bullonista" che per la sua monografia sull'F15 spenderebbe (e spende, ne so ben qualcosa...) anche 60-80€!
Mi sa proprio che l'elevato prezzo di aFoC sia un'operazione commerciale della casa editrice a nostro (noi lettori) danno. Nè credo che GRRM abia chissà quale aumento di stipendio...
QUOTE
Certamente un libro tecnico è molto più costoso dal punto di vista tipografico. Ma l'autore costa molto di meno, molto lavoro pesante (le ricerche) è svolto da manodopera a basso costo (studenti universitari......). Inoltre è vero che se ne vendono pochi, ma è vero che i volumi i vendita sono prevedibili e con scarsa % di invenduto (p.e. se ho venduto x copie di "Locomotori tedeschi" prob. venderò y copie di "Locomotori americani").
Non è assolutamente vero che l'autore costa meno! Questi libri non vengono quasi mai fatti in ambito universitario (anche perchè le università lasciano sempre molto a desiderare in qualità...), semmai da appassionati, che però ci devono anche campare! Pur senza voler togliere nulla a GRRM e soci, sappi che in generale questi autori stanno cmq molto meglio dei "tecnici" che scrivono libri per bullonisti.... Non commettere l'errore di confondere un libro tecnico per un libro universitario. Sono due cose diverse, destinati a campi diversi. Forse mi son spiegato male io. Per farti un'idea della qualità dei libri dei quali ti parlo, fatti mandare il catalogo (è gratuito e senza impegno) da questo fornitore, al quale di solito ci rivolgiamo sia Ariela Snow che io... Di questi libri non se ne vendono tanti, ma costano fatica sudore e lacrime a chi li scrive...
Finito di riportare tutto. Direi di proseguire qui la discussione e non invadere l'altra con OT....
Ciao
Vainamoinen
Vaina ti sei risposto da solo.
I libri tecnici sono fatti da appassionati che però ci devono anche CAMPARE.
I best-seller sono scritti da persone che con i proventi dei libri non ci CAMPANO, ci si arricchiscono, e alla grande. Senza che ti faccia l'esempio di S. King, certo saprai che Tom Clancy è ricco come un pascià, malgrado i ricchi alimenti che passa alla ex-moglie, mollata per una 25enne.....
Stai sicuro che Martin per AFfC avrà preso un anticipo con tanti zeri, visto proprio il fatto che è, dopo la Rowling (altro esempio di come arricchirsi con i libri) lo scrittore d fantasy attualmente più letto.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Ottimo lavoro Vaina...
Per quel che riguarda la lettura penso che tu abbia ragione nel dire che dipende dalle persone e dalla loro voglia ma c'è anche un sacco di gente per cui il costo dei libri è troppo elevato.
I best-seller sono scritti da persone che con i proventi dei libri non ci CAMPANO, ci si arricchiscono, e alla grande.
Quello che dici è assai doloroso... Sapevo che facevano un pò di soldi (giustamente!!! Sono in gamba!), ma che facessero la cresta sulla pelkle dei poveri lettori...
Spero che più che GRRM sia stata la casa editrice ad alzare il prezzo... giusto il compenso a Martin, ma addirittura 10€ in più a libro, mi sembra troppo!
certo saprai che Tom Clancy è ricco come un pascià, malgrado i ricchi alimenti che passa alla ex-moglie, mollata per una 25enne....
No, non lo spaevo, e mi sembra una notizia assai triste. Specie la seconda della 25enne. Non voglio fare il moralista, però... insomma, nei tuoi racconti parli di eroi con un alto senso del dovrere, pronti a dare la vita, e non riesci a tener fede all'atto coniugale... mah!
Per quel che riguarda la lettura penso che tu abbia ragione nel dire che dipende dalle persone e dalla loro voglia ma c'è anche un sacco di gente per cui il costo dei libri è troppo elevato.
Eppure, quale libro ha un costo cos' proibitivo da non poter essere letto? In fin dei conti i libri in edizione economica non costano mai più di 10€... se rinuncia ad una sera in pizzeria puoi comprarne ben due... Non mi convince la storia del costo, credo sia la mentalità italiana...
Ragazzi, direi che è il caso di limitarsi un po' sulla ricchezza degli AUTORI. Tom Clancy è, imho, un caso particolare, ma bisogna anche valutare la capacità imprenditoriale che ha avuto di arricchirsi con le proprie idee (videogiochi, adattamenti cinematografici, un FRACASSO DI LIBRI IN TUTTE LE LINGUE POSSIBILI).
In se stesso fare lo scrittore non rende poi tanto, soprattutto sul fronte libri. Piuttosto diventare uno scrittore affermato, pagato per presenziare a dibattiti televisivi di 2 ore, strapagato per recensioni di una riga (!) di altre opere del suo genere e cose del genere è molto redditizio. Il guadagno in percentuale sulla singola copia non è granchè. A meno che uno non si stampi i libri da solo.
E' un po' il discorso che si può fare per i cantanti, da Napster in poi le vendite dei CD sono diventate un quarto, ma com'è che questi qua sono ricchi come e più di prima? E' il marchio J.Lo (per dirne una a caso) o Justin Timberlake che costa tanto, anche se vuoi semplicemente nominarlo.
Cmq, sto andando OT.
Riconfermo che il problema vero sono i margini delle Case Editrici e la loro politica di clientela. Anche in questo campo infatti si applica l'italianissima regola per cui "La domanda scende il prezzo sale", contraria a qualsiasi legge economica. Un po' d'impegno in più per favorire la lettura non sarebbe male, soprattutto in certi casi.
Rimasi sconvolto quando, felice e contento della ristampa dell'opera omnia di Gemmell mi accinsi a comprare un libro di 250 pagine per 17 euro ... spetta... rewind
Tenetevi il libro.
Possibile pagare così tanto per un libro ormai vecchio e stravecchio, alla salcazzesima edizione?
Assurdo!
Politica più sensata quella fatta per i libri di Jordan che, dopotutto, sono pur sempre TOMI di mille o quasi pagine l'uno.
Non vedo però molta simmetria nella cosa, non sembra anche a voi che qualcuno ci marci?
Ciauz
Quoto la tua prima parte, Damien. Credo che sia come dici tu.
La domanda scende il prezzo sale
Qui fai un errore logico, a mio parere. A mio avviso, in termini economici è facilmente spiegabile. Ci sono dei costi fissi cmq, indipendentemente dal numero di libri stampati, che vanno ammortizzati. E' evidente che quei costi, se vendo centomila libri si sentiranno meno che non se ne vendo diecimila, per il semplice fatto che i costi non ricorrenti devo ammortizarli su un decimo delle copie del best sellers.
Tu citi ad esempio libri non comuni (sai che non so chi sia Gemmell?), ma nessun classico costa più di 10€. Certo, anch'io il Cacciatore di Draghi di Tolkien l'ho pagato tantissimo, ma si tratta di un libro poco conosciuto, che quasi nessuno avrà comprato (a parte il nostro GIL GALAD...!). Ecco qui il motivo dei costi elevati.
Ciao
Vainamoinen
La domanda scende il prezzo sale
volevo solo puntializzare una cosa sulla discussione della differenza di prezzo tra libri tecnici e libri non tecnici
ormai sono passati +di 2 anni ma il mio 28/30 in microeconomia spero sia servito a qualcosa...
allora... discorso complicato...ma non troppo...dobbiamo capire che tipo di bene è il libro...
o meglio un libro "tecnico" è un tipo di bene diverso dal libro di narrativa
cmq per chi vuole saperne di piu Clicchi Qui e
Qui
si capisce abbastanza bene e senza troppe complicazioni come funziona il mercato
a questo punto il AFFC è un bene di lusso? e noi siamo spacciati?
credo proprio di si....
esempio:
diciamo che AFFC ha elasticita > di 1, un prezzo di 35 euro, in quanto bene di lusso, e anche se lo vendessero a 70 euro la quantità di persone che lo comprerebbero non varierebbe poi di molto, anche rispetto ad un raddoppio di prezzo...
si siamo spacciati
e i libri "tecnici" come li consideriamo? di lusso anche loro? non so...
Vaina il prezzo dei libri è molto alto per la stragrande maggioranza delle persone che fatica ad arrivare a fine mese, e ce ne sono molte.
La Cultura, in qualsiasi sua forma, dovrebbe essere un bene di tutti ma di recente non lo è più.
Questo dipende per lo più dai prezzi dei libri.
Ad inizio secolo l'italia era in crisi economica e la soluzione è stata aumentare gli stipendi non aumentare il prezzo al consumo.
Quindi perchè non diminuire con promozioni efficaci i prezzi dei libri? Parliamoci chiaro, le promozioni cui accennavi prima tu riguardano libri particolarissimi, di genere. Niente che riguardi saggi o cose affini.
Ok, a parte il fatto che penso che il vero ladro sia la Mondadori, mi dite dove cavolo avete letto che AFfC costa 35euro????
Su amazon costa 19.60 dollari (16 euro)...
Spero che non vi stiate basando sugli assurdi prezzi di cdbox o roba simile @@
Ciao!
Dan
io credo che comunque 35 euro per un romanzo sia effettivamente troppo!
Allora, appurato che 35 euro sono quasi il doppio del prezzo che avrà all'incirca aFfC (in effetti mi pareva un po' alto ), direi che il discorso è da approfondire.
Sinceramente non concordo con Vaina sulla questione dei costi fissi, la maggiore o minore vendita determina il profitto dell'impresa (al di sopra di una soglia minima che però, per Martin, credo sia garantita), non il prezzo.
L'analisi di Fede è invece corretta, sotto le ipotesi che lui fa (ahhh l'elasticità rispetto al prezzo temibile il mio prof di eco politica), però imho un libro non dovrebbe MAI essere un bene di lusso. Lo diventa nel momento in cui io voglio chiudere il genere all'interno di confini ben definiti e di numero di copie non invadenti, per motivi di Marketing (perchè magari voglio spingere Stephen King e il suo nuovo libro o un qualsiasi altro autore dello stesso genere o di un genere simile).
La condotta delle Case Editrici non è quindi CORRETTA perchè influenza il mercato pesantemente (anche perchè sui romanzi degli autori più famosi ci ritroviamo con grande concentrazione settoriale) ed in particolare è, imho, SCHIFOSA perchè influenza un mercato che dovrebbe avere libertà assoluta, o quasi, perchè condiziona la crescita culturale delle persone. Il marketing spinto (nonostante sia in parte la mia materia) in quest'ambito è quasi un crimine per come la vedo io
Resta il fatto che nella situazione attuale la curva di domanda per aFfC sia praticamente verticale (o comunque paurosamente inclinata) e quindi, come diceva Fede, siamo spacciati.
Tutto da vedere poi con quanta condiscendenza si deve prendere la situazione
Ciauz
mi dite dove cavolo avete letto che AFfC costa 35euro????
Qui Dan, è un link dato da kindra, ed esperta del settore mi pare abbastanza attendibile
per questo sono convinto che all'uscita la versione americana cartonata non costerà meno di 30 - 35 euri, però ovviamente non lo so quindi meglio se costa meno
Sinceramente non concordo con Vaina sulla questione dei costi fissi, la maggiore o minore vendita determina il profitto dell'impresa (al di sopra di una soglia minima che però, per Martin, credo sia garantita), non il prezzo.
penso che per scrittori come King o Martin o Potter's mother..etc.. i ricavi sono talmente alti che i costi quasi non si sentano, per altri autori "minori", che tirano meno le case editrici prendano in esame anche i costi , ma non so fino a quanto possano incidere poichè se una casa editrice pubblica qualcosa si apetta un minimo di ritorno e no non si azzarderebbe alla pubblicazione di un "flop". nell'epoca in cui viviamo prima fanno 2000 sondaggi per sapere come tira il vento e se la gente comprerà o no, ovviamente un "super flop inaspettato" puo sempre capitare
il prezzo dei libri è molto alto per la stragrande maggioranza delle persone che fatica ad arrivare a fine mese, e ce ne sono molte.
La Cultura, in qualsiasi sua forma, dovrebbe essere un bene di tutti ma di recente non lo è più.
è vero, molto vero, terribilmente vero
credo sia la mentalità italiana...
è vero anche questo
Sul fatto che in Italia si legga poco sono pienamente d'accordo, che sia poi colpa dei prezzi dei libri è in parte vero ma credo che grande influenza la abbia anche la MODA. Avete mai visto nessuno pensare che fosse di tendenza leggere un libro?!Molto meglio 5 ore di struscio, TUTTI I POMERIGGI o shopping sfrenato tutto il giorno
E dopo la gente si arrabbia perchè non capisce le cose... se sei ignorante non le capisci no...
vero, penosamente vero...
cmq è proprio il "mondo librerie-case editrici-lettori-autori" che è sbagliato, stiamo andando verso il collasso (almeno in italia)
non ci vedo molte vie d'uscita se non un futuro con meno libri, pochi a prezzi esorbitanti e soprattutto molto Commerciali, non vorrei che facciano la fine della Musica...
vi faccio un esempio per far capire a che livello è arrivato il degrado del "mondo-libro":
[musichina di inframezzo di profondo rosso o mi sa che sarebbe meglio quella della sigla di Benny Hill.. ]
per riparare a questo collasso entra in scena Maurizio Costanzo's Wife!! dopo averci insegnato a:
Ballare
Recitare
Cantare
Corteggiare
Aprire un'impresa commerciale
Ritrovare la moglie che non vedi da 69 anni
ci vuole anche insegnare a...
Leggere!!!
beh penso che la dica lunga sulla situazione del leggere in italia...Maria de Filippi fa parlare dei libri da Aldo Busi....beh allora stiamo gia collassando (ovviamente è un parere personale sullo scrittore, magari a qualcuno piace tanto tanto se no non venderebbe, ma non giustifico il modo della cosa in se)
piccolo dato:
sabato scorso sono stati consigiati 6-7 libri durante la trasmissione pomeridiana di "amici di maria de filippi", beh i dati sono sconcertanti:
tutti quei libri sono esauriti nelle librerie!!!!!
ma vi rendete conto?????
imparare a leggere??? o diciamo leggere???? da dove lo devo imparare??? dalla tv??? io leggo per non guardare la tv.... per rilassarmi, per usare il cervello, per accendere un falò...etc, ma non leggo perchè me lo ha detto la tv e non leggo cosa me lo ha detto la tv
al posto di fare intervenitre Aldo Busi poteva dire una cosa tipo:
"volete imparare a leggere? non sai che libri leggere? visita www.labarriera.net troverai molte persone competenti che ti traghetteranno in un mondo che adesso puoi solo immaginare, che fai ancora davanti alla tv?!? corri ad accendere il pc!"
ecco. se e solo se avesse detto una cosa del genere avrebbe aiutato il "Mondo-Libro"
mah
si si si si si si si si si si e mille volte si! siamo proprio spacciati, ma non solo per i prezzi dei libri... per tutto il "mondo-libro", schiacciato da una comunicazione commerciale che ormai lo lascia come bene di ultima nesessita al 30° posto della classifica dei beni indispensabili, e da molti considerato un bene di lusso, e quindi "sfizio", anche rinunciabile
ci sarebbe anche da parlare della "reperibilità dei libri", alcuni libri in ristampa ci mettono un fracco ad uscire e poi magari quando stanno per essere stampati compra i diritti un'altra casa edirice e si ricomincia....
è il sistema che ha bisogna di una modifica sostanziale, una grossa modifica sostanziale
ciao
Fede
mi dite dove cavolo avete letto che AFfC costa 35euro????
Qui Dan, è un link dato da kindra, ed esperta del settore mi pare abbastanza attendibile
per questo sono convinto che all'uscita la versione americana cartonata non costerà meno di 30 - 35 euri, però ovviamente non lo so quindi meglio se costa meno
Ahhhh ecco spiegato... era quello che pensavo. Quel 35 euro è il prezzo "da noi" come libro import! Non è il prezzo del libro in se!
Dove uscirà in lingua originale (quindi USA, UK e tutti i paesi dove non serve la traduzione) lo si troverà al prezzo che ho detto prima. Se vuoi puoi già preordinarlo adesso su Amazon ed il prezzo saranno appunto 16 euro.
Ciauz
Dan
quindi la sola importazione costa 19 EURO?!?!?!?!?!?!? :ninja:
:wub:
^_^
^_^
:D
Questo fa veramente ancor più schifo
Quoto Fede in tutto e per tutto, apparte su Busi, che non conosco come autore
Ciauz
anche io sono d'accordo con fede....
sostengo inoltre che con le lire non si sarebbero mai sognati di mettere un libro a 70.000 lire.........
io sono a favore dell'€uro, ma è un dato di fatto che tutti i prezzi siano aumentati perlomeno del 50%