Mi sembra doveroso aprire un topic su questo gruppo, da che è stata aperta la sezione Musica, giacchè persino il nostro WebMaster porta il nick di uno di loro.
Insomma: la discussione è aperta. John Petrucci, James LaBrie, Mike Portnoy, John Myung, Jordan Rudess. Li conoscete? Li apprezzate? Se la risposta è no, ve li consiglio, se è sì: qual è il vostro album preferito? La vostra canzone preferita? Osservazioni, e tant'altro su questo grandissimo gruppo Metal Progressive.
Ognuno di loro possiede una tecnica seconda a pochi, gli assoli iperveloci di Petrucci fanno rabbrividire, così come la tecnica pianistica di Rudess (ma anche la bravura dell'ex tastierista, Kevin Moore), per non parlare delle bacchette magiche di Portnoy, degli acuti di LaBrie e di Myung, di cui qualcuno sospetta che sia un robot, dato che non può suonare il basso a quel modo senza sgarrare neanche una nota..
Talvolta sento dire da qualcuno che proprio per la loro tecnica e la loro bravura spesso sembrano "freddi" e troppo distaccati, affermazione smentibile dalle canzoni come Another Day, o Wait for Sleep, che riescono a comunicare grande sentimento.
Sebbene io ritenga Images & Words il loro apice come album (seguito forse da Awake), prendo come esempio la loro opera Scenes From a Memory. Una vera e propria opera teatrale musicale, in due atti, nove scene, con tanto di ouverture, nella quale ogni brano, a seconda della scena che rappresenta, riesce a comunicare tali emozioni, cosicchè io mi rilasso in "Regression", rabbrividisco davanti agli assoli nervosi e perfetti di "Fatal Tragedy", e mi commuovo mentre ascolto "The Spirit Carries On".
Insomma, dei veri geni.
La mia canzone preferita è "Take the Time", da Images & Words. Ed ora...
a voi intervenire! (mi aspetto un intervento soprattutto dal webmaster :smack: )
Che devo aggiungere se non ricordarvi che i Dream Theater sono attualmente in studio per registrare il nuovo album ? Si preveda esca verso la fine del 2003 mentre nel 2004 dobremmo finalmente sentire l'attesissimo primo album solista di John Petrucci che ormai è al suo secondo anno di lavorazione !
Aspettiamo ... :smack:
Ho a casa tre CD dei Dream Theater.
Images and words, Awake e Scenes from a Memory.
Devo dire che il secondo non mi ha entusiasmato molto, al contrario degli altri due. Images and Word è il più bello a livello di singole canzoni, mentre Scenes froma a Memory è semplicemente eccezionale per l'idea di fondo dell'album.
Riconosco l'indubbia bravura del gruppo anche se, come difetto, posso solo criticare, a mio gusto personale, l'eccessiva presenza di temi in un solo brano, tanto alle volta da farlo apparire poco lineare.
Tecnicamente a livelli molto molto alti, sebbene le mie preferenze assolute siano rivolte altrove.
Ho tutti gli album dei Dream a parte Falling into Infinity (del quale però ho quasi tutte le canzoni in mp3).
Il mio preferito è Awake seguito da Images&Words e Scenes from a memory a pari merito.
Li ho visti in concerto 4 vollte (il migliore è stato quello del tour di Metropolis 2000).
Purtroppo devo dire che negli ultimi anni il loro punto debole si è rivelato quello che con Images&Words aveva permesso la "svolta" al gruppo e cioè... LaBrie.
Oddio quasi niente da dire da studio (anche se rispetto a Images il calo si sente parecchio) , però dal vivo la cosa diventa quasi imbarazzante. Non so se avete il singolo di "Through her eyes": è incluso un medley dei primi due album in cui LaBrie fa veramente ridere... Anche nel live Scenes from NY: il modo in cui stravolge Another Day... -___-
Certo la sua caldissima voce rimane... ma la potenza (non è che ne abbia mai avuta molta), l'estensione e la resistenza sono diminuite vertiginosamente. Di recente ho sentito due singer che fanno più o meno il genere dei Dream e cioè Andre Matos (ex-angra, shaman, virgo) e Russen Allen (symphony x) .. beh dal vivo sono meglio che da studio.. fate un po voi.
Aspetto con ansia il prossimo album da studio per vedere cosa riusciranno a sfornare stavolta =)))
Un saluto,
Jaqen
beh, purtroppo ti devo dare ragione. L'ho notato già vedendo la differenza fra i due video live che ho, cioè quello di Images & Words e quello di Metropolis. Insomma, non è che se la cavi proprio male, ma si nota che 1) dal vivo è moolto diverso che in studio, 2) che già in Metropolis arranca un po' (e nel live di Another Day il pubblico rimane deluso a non sentire gli acuti sperati negli ultimi due ritornelli). Nonostante ciò i Dream Theater da ascolto sono anche quelli degli album, e canzoni come Another Day e Take the Time sono ormai lì, registrate e quindi non più perdibili, e lì LaBrie faceva veramente paura (in Take the Time raggiunge il Mi-b oltre il do di petto).
Chissà, i Dream potrebbero ingaggiare Bocelli, adesso :smack:
Devo dire che pur essendo appassionato di hard rock e metal li ho sentiti poco,
sul pc ho una loro canzone, Under A Glass Of Moon, molto carina, di altro non ho sentito
quasi niente, consigliatemi!! :smack:
Cmq conosco abbastanza bene l'abilità di John Petrucci perchè suonando la chitarra non
si può non averne sentito parlare!
Per consigliare Civoz:
Almeno a mio parere l'Album che contiene "Under a Glass Moon", che si chiama Images & Words, è la loro migliore prestazione, e questa canzone secondo me è la meno bella dell'album (attenzione, non ho detto che non è bella). Quindi il mio consiglio è:
Images & Words
Per capire meglio poi come i DT riescano a comunicare molto con la loro musica, ti consiglio anche
Metropolis Part II: Scenes From A Memory
ma non prima di esserti documentato bene: si tratta di un concept album che rappresenta una tragedia teatrale, in cui ogni track è una scena. Se lo ascolti tenendo ben presente la storia, e quale scena stai ascoltando (magari con davanti i testi delle canzoni), lo capisci molto meglio.
Infine, per non scontentare Jaqen, dedico qualche parola ad un altro loro successo:
Awake
E' un album geniale (anche se secondo me non al livello di I&W, ma si parla di alti vertici, chi può dire?). C'è la mitica trilogia Erotomania/Voices/The Silent Man, Space-Dye Vest ha degli accordi favolosi, The Mirror è un ritorno di puro metal, ecc. molto versatile
Se non ti vuoi impegnare in un ascolto di un intero album (io per "ascoltare" un album impiego una decina di giorni perchè lo devo sentire spesso e capirlo :smack: ), allora ti consiglio qualche canzone singola da scaricare:
Take the Time (se la senti rimarrai stregato per sempre dai DT. Va bene sia quella in studio che quella live)
Another Day (attento a scaricare quella in studio e non quella live)
Surrounded (ancora presa da I&W, molto progressive, molto LaBrie)
The Silent Man (da Awake, molto dolce quella in studio, a tratti rilassante, bello anche il live, in cui l'assolo diventa lungo il quadruplo, diviso fra chitarra e piano)
A Change of Seasons (in realtà questo è un intero album, ma lo puoi trovare come track unico. E' come se fosse un'unica canzone che dura 25 minuti -nella versione live- fa capire come i DT sviluppano un concept album, e come legano canzoni "toste" a quelle più "dolci")
Non voglio consigliarti nessuna canzone di SFAM (Scenes From A Memory) perchè secondo me l'album va sentito per intero, e ogni canzone è una sua parte. E' come se consigliassi a qualcuno di leggere un capitolo di un libro di GRRM senza leggere la saga (SFAM è un po' più corto di ASOIAF... )
Se proprio vuoi, però, ti consiglierei
Finally Free (che tra l'altro è la scena finale di SFAM. Se non capisci l'inglese cantato di primo acchitto non ti farà spoiler, e apprezzerai solo la buona musica.)
Spero di averti accontentato. Non mi stancherò mai di diffondere "il verbo" dei DT al mondo...
saluti
Ho scaricato Take The Time (e quanto ci ho messo...schifoso 56k :smack: ).
Beh, che dire, qualità eccezionale di ogni componente del gruppo, cosa che non si trova
raramente...la canzone è bellissimaaa!!!!!
Non c'è la faccina che suona la chitarra elettrica?!?!
I Dream Theater meritano veramente di essere considerati un gran gruppo anche solo per quel capolavoro che è "Scenes from a Memory", come è già stato detto si tratta di un concept album in cui ogni canzone racconta la parte di una storia il cui mistero è svelato alla fine, l'album mi piaceva già ma quando l'ho ascoltato seguendo le traduzioni dei testi son rimasto veramente sconvolto
Detto questo (e spero che nessuno si arrabbi :smack: ) non è uno dei miei gruppi preferiti, per molti motivi:
(ora mi ammazzate! :smack: )sono un po' freddini! è vero che canzoni come Another Day (bellissima canzone) riescono a trasmettere molto sentimento, e anche Take the Time riesce a darmi la carica ma purtroppo si tratta dell'eccezione e non della regola (sempre secodo il mio parere ovviamente)
tecnicamente mostruosi, è vero ma a me Petrucci dopo un po' annoia (e basta con tutto quell'alternate picking!! esistono anche i legati!!! :smack: )
un po' ripetitivi, a parte Scenes from a memory non riesco ad ascoltare un loro album interamente (conosco solo Images and Words e Awake)
ciaooooooooooooooooooo
Beh, ciò conferma la mia tesi: anche chi, come ser Arthur, li giudica freddi, non può non darne almeno in parte un giudizio positivo. Personalmente sono anni che li ascolto e non mi hanno mai stancato,
anche se devo ammettere che l'album Six Degrees of Inner Turbolence, ovvero l'ultimo che hanno fatto, non mi è piaciuto molto. Ma basta ascoltare gli altri ^__^
Rimarranno sempre uno dei miei gruppi preferiti, io non li vedo così freddi, e a me piace la musica molto tecnica, anche perchè essendo musicista mi piace la sfida di cercare di imitarla. Comunque... sono opinioni :smack: e ringrazio ser Arthur per l'intervento. D'altronde, non sei l'unico che dice certe cose, quindi forse qualcosa di vero c'è. Io (e i milioni dei loro fan) non vedo tutta questa freddezza, ma ripeto: si tratta di opinioni..
Devo dire che li apprezzo molto non solo come musicisti, ma anche come compositori. Scenes From A Memory sembra una vera e propria opera lirica degna del miglior Rossini, in chiave moderna (vedi l'Ouverture, le riprese di temi precedenti, le variazioni sul tema, ecc.), per non parlare della storia, molto Joyceiana...
x Civoz:
Visto che bella Take the Time? E' la mia preferita. LaBrie (il cantante) che gioca con la sua voce come vuole, lo strumentale di Petrucci (chitarra) e Kevin Moore (tastiera) in combo, il basso di Myung che sembra un calabrone, e Portnoy (batteria) che guida tutti stando dietro alle mille variazioni di tempo, mentre lo scandisce in doppia cassa. E durante lo strumentale, quando si fermano, silenzio e ripartono nella battuta successiva... è come se la stessi ascoltando.... -godo- mmm adesso la ascolto proprio...
X Ser Arthur:
A me di John Petrucci non piace il suono della chitarra, infatti,(ma questa è solo una mia
opinione!!!) non è gran che originale, forse è questo che a volte stanca. Ovviamente
senza nulla togliere alla sua eccezionale bravura!
Se avete mai sentito l'omino che sta qui sotto sapete cosa intendo per "bel suono della chitarra!!"
:smack:
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A me di John Petrucci non piace il suono della chitarra, infatti,(ma questa è solo una miaopinione!!!) non è gran che originale, forse è questo che a volte stanca. Ovviamente
senza nulla togliere alla sua eccezionale bravura!
Se avete mai sentito l'omino che sta qui sotto sapete cosa intendo per "bel suono della chitarra!!"
Eheh Civoz, un mio amico mi ha appena passato il DVD live degli ACDC (Stiff Upper Lip Live)... mi sono divertito molto a guardarlo (in DTS 5.1 ...mitico).
Angus e Petrucci sono agli antipodi per quanto riguarda la strumentazione: Il primo prende la sua diavoletto e ce la ficca in diretta nella testata marshall (dal suono direi che è una vecchia JCM 800 monocanale tenuta a palla ^^) , mentre il secondo usa una pigna di rack (pre mesa triaxis, finale mesa 90:90, e poi vari multieffetti , armonizer) costruita apposta per lui... direi che nel loro genere di musica hanno il suono migliore che si possa ottenere. Il fatto è che Petrucci non potrebbe mai usare il suono di Angus per il tipo di musica che propongono i Dream...
Ciao!
Jaqen
Ehilà, da dove viene tutta sta' cultura?!
In ogni caso hai ragione, sarà che io preferisco l'hard Rock...
Mi pare corretta la strumentazione di Angus.
JCM 800, ma dovrei controllare. Ad ogni modo sicuramente Gibson SG (diavoletto) in diretta sul Testata/cassa Marshall. Uno dei classici del rock.
Il più grande problema del suono di Petrucci a mio parere, problema che affligge molti shredder che pure mi piacciono, è lo strapotere di mercato che esercita Ibanez.
L'unica chitarra Ibanez che SUONA, a mio parere è la JS (la satriani per intenderci), le altri hanno fortissime carenze di sustain, tono e risposta di corpo. Ma hanno dei manici velocissimi.
Ibanez paga e realizza le chitarre per i chitarristi di un certo tipo (che possano tirare sul mercato) e vende le chitarre così firmate a prezzi pazzeschi.
Prendete la JP (Petrucci), la Jem (Steve Vai), la PGM (Paul Gilbert).... tutte evoluzioni minime dalla Ibanez-base. E costano una fortuna.
Quanto adoro le sane vecchie chitarre che riconosci a due miglia di distanza!
L'unica chitarra Ibanez che SUONA, a mio parere è la JS (la satriani per intenderci), le altri hanno fortissime carenze di sustain, tono e risposta di corpo. Ma hanno dei manici velocissimi.
Ibanez paga e realizza le chitarre per i chitarristi di un certo tipo (che possano tirare sul mercato) e vende le chitarre così firmate a prezzi pazzeschi.
Prendete la JP (Petrucci), la Jem (Steve Vai), la PGM (Paul Gilbert).... tutte evoluzioni minime dalla Ibanez-base. E costano una fortuna.
Verissimo.
Se si vuole proprio prendere una Ibanez conviene prendere una normale RG di fascia alta. Quelle "firmate" che si comprano nei negozi (e costano un patrimonio) non centrano ASSOLUTAMENTE NIENTE con quelle usate realmente dai chitarristi endorser. Provate a fare quello che fa Steve Vai con la sua Jem in concerto con una Jem comprata in un negozio... se vi va bene vi si scorda di 15 toni, se vi va male vi rimane il Floyd Rose in mano
Se si cerca la comodità del manico e qualche particolare caratteristica tecnica l'Ibanez può andare bene... ma per il bel suono serve altro (a prescindere dal genere e dall'amplificazione). E ve lo dice un possessore di Ibanez ^^
Ciao!
Jaqen