Io lo dicevo che Jaqen mi sta simpatico.
Ad ogni modo le chitarre che "suonano" sono sempre e solo quelle.
Gibson e Fender.
E poco altro in giro per il mondo...... ma allo stesso modo provate a fare quello che fanno gli Ibanezisti con una gibson, al di la del Floyd... non ci riuscirete MAI!
Dunque mi sono perso un po' di discussioni allora , vediamo ...
(e basta con tutto quell'alternate picking!! esistono anche i legati!!! )
Uhm... qui è questione di preferenza, cmq ne trovi di soli di Petrucci con dei legati, potrei citartene 5-6 tanto per dirne alcuni, tipo : Trial of Tears , The Great Debate , Under a Glass Moon , Scarred (solo finale), per non parlare della mitica intro di Acid Rain (LTE) con uno di quei legati da impazzire (ci ho messo 2 anni ad impararlo !). E' semplicemente questione di gusti, personalmente (ma sono di parte) il suo stile mi piace moltissimo tanto che l'ho in un certo senso "ereditato". (Intendo che se mi sentite suonare anche io plettro tantissimo).
Prendete la JP (Petrucci), la Jem (Steve Vai), la PGM (Paul Gilbert).... tutte evoluzioni minime dalla Ibanez-base. E costano una fortuna.
Emh... tengo a precisare che Petrucci è dal 1999 che è passato alla Music Man e adesso e tutta un'altra musica. Poi a dire il vero non è che la sua chitarra di prima (la mitica Ibanez JPM) fosse molto particolare, era un Ibanez modello RG classico con i Pick Up Di Marzio con un settaggio particolare (3 switch con quello di mezzo che fa andare i seguenti pick up XX XX.
Infine il suono di PEtrucci per me è mostruso. Copiato in parte, se vogliamo essere pignoli, dal suono di Brian May. Cmq fidatevi, lo scorso anno ho seguito in accademia da me una Clinic di Petrucci dove usava la sua chitarra diretta all' Ampli Mesa, e fidatevi, la musica non cambia, è un mostro lo stesso !
allora...vi dico il mio parere in proposito ai mitici DT
premettendo che cmq sono fra i miei gruppi preferiti da anni....vorrei sfatare alcuni "miti" che secondo me sono esagerati. Uno di questi è lui : James Labrie.
PREMETTO che non giudico un cantante in base alla tecnica, perchè ci sono in giro voci stupende anche se di tecnico non hanno nulla....però non si può parlare di James Labrie come di cantante eccessivamente tecnico...perchè non lo è assolutamente.
Me ne sono reso conto quando ho iniziato a fare lezioni di voce e di uso del diaframma... la cosa non è semplice come ve la spiego ora però cerco di darvi un'idea :
LE VOCALI:
Avete mai notato che TUTTI gli acuti di James finiscono con E,A e O? che non usa mai la U e la I e quando lo fa va con la voce in falsetto?....ecco, la I e la U sono vocali veramente difficili da emettere con toni veramente alti...e Labrie decisamente NON lo fa, al contrario di altri cantanti in ambito metal e non (vorrei citare Timo Kotipelto degli Stratovarius...prendete la massiccia I alla fine di "Destiny"..spaventosa).
Con questo non voglio dire che Labrie non sa cantare o che ha una brutta voce, perchè mi piace molto, ma non venite a citarmelo come esempio di tecnica vocale
Seconda cosa...album come Images And Words, Falling Into Infinity, A Change Of Seasons, Scenes From a Memory occupano un posto speciale nel mio cuore musicale.... ma Awake decisamente non lo reputo al livello degli altri dischi.... a parte qualche canzone lo definirei uno "show di tecnica".
Per il resto...ho suonato canzoni dei DT nel mio vecchio gruppo prog, e ho avuto a che fare con le linee di basso di John Myung per diverso tempo...e ci ho dovuto lavorare molto per suonarle ihihi
spero che il nuovo disco sia all'altezza dei precedenti!!!!!
ciauzz
Gianluca
Ho seguito i DT sin dal primo cd (che è fantastico anche se pochissimi lo citano). Reputo i loro migliori cd il primo, images and words, a change of season and live at the marquee. Il resto, a parte qualcosa di awake, mi è sembrato assolutamente sterile. Compositivamente non trovo quasi più nulla di stimolante. Se voglio sentire della gente buona di suonare mi ascolto i Meshuggah. Se voglio ascoltare un concept prog mi ascolto Operation Mindcrime dei Queensryche (il massimo capolavoro del prog a mio parere, anche se qualcuno farà fatica a definirli prog).
La mia opinione è che gran parte della vena creativa di tipo melodica se ne sia andata con Kevin Moore. Sherinian era un grande per i suoni che usava ma creativamente scarsino. Questo Rudess è un concentrato di tecnica ma deve ancora tirare fuori una melodia che rimanga impressa (qualcosa di almeno paragonabile a Space Dye vest per intenderci)
Ora mi sembra evidente che comunque si parla di grandi musicisti di cui ho il massimo rispetto
ciao!!