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I conflitti dimenticati
di Lord Beric
creato il 01 giugno 2004

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
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Damien Amfar
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Damien Amfar
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Inviato il 03 giugno 2004 13:57
Ha ragione Derfel. Da qualunque parte si guardi, le istituzioni agiscono per interesse. Dai singoli possiamo ancora aspettarci solidarietà, è vero, ma il potere a disposizione di una persona, o di un piccolo gruppo di persone, è poco...

Esatto, ma non potrei aspettarmi altro, gli stati agiscono nel proprio interesse, è una questione di sovranità e di decisione che nessun organismo sovranazionale può imporre ad alcuno stato (vedi l'ONU marionetta che spesso vediamo).

 

Che poi sia moralmente orripilante ammazzare centinaia di persone per controllare petrolio, silicio o quel che è...beh, questo mi sembra evidente.

Nessuno ha però qualsivoglia autorità per impedire certi comportamenti, dovrebbe nascere tutto dalla cultura dei popoli che generano questi problemi (che siano i propietari delle multinazionali o i presidenti degli stati). Forse faremmo bene a crogiolarci meno nella nostra superiorità culturale vsto che non è altro che un sistema molto raffinato per nascondere quel che si vuole nascondere e far esplodere quel che si vuole esplodere. Il marcio rimane, ma non si vede.

 

 

Quello che io sinceramente non sopporto è strumentalizzare questi eventi, dichiarandosi fedeli ad una certa idea per poi prendendere solo quel che di utile c'è per la propria causa e quindi con questa stessa scelta frantumare l'ideale che proclamiamo nostro.

E' ipocrisia pura, demagogia fatta per prendere per il naso le masse che poi, diventando fanatiche, sfociano nella cecità più assoluta quando si condanna quel tipo di comportamento.

 

Personalmente non sono un fautore della guerra, così come non sono uno strenuo sostenitore della pace universale che va tanto di moda. Questo perchè ho un cervello per capire che sono entrambe delle idiozie, una per il dolore che porta, l'altra per l'utopica idea che si possa essere tutti d'accordo.

Delle due però, sinceramente, l'appiattimento mentale che le Sinistre vorrebbero vedere, in perfetto stile dittatura, sovietica o nazista che sia, mi fa rabbrividire, mentre la guerra, forse perchè l'ho conosciuta attraverso i racconti di un nonno militare, mi spaventa sì, ma mi da anche l'idea di poter essere combattuta.

 

Questo sentimento di amore universale è di certo molto bello, idealista ed affascinante. Almeno quanto è ridicolmente irrealizzabile.

Cerchiamo piuttosto di concentrarci su problemi più "seri" (mi vien da dire questo, anche se di certo gli altri non lo son di meno).

Su qualcosa di più fattivo.

Possiamo aiutare tutte le popolazioni del mondo che soffrono per le guerre che investono i loro stati?

Direi di no.

Abbiamo il potere, concertando con America ed Europa, di cercare di aiutarne il più possibile?

Forse sì.

Il problema è che non facciamo questo, e quando lo facciamo siamo mossi dalle stesse motivazioni egoistiche, imperialiste e di ricchezza che causano quelle stesse guerre.

 

Dobbiamo lavorare sulla cultura, questo è il problema. Dobbiamo crescere i bambini con l'idea di non farsi sempre i cavoli propri e chissene degli altri.

Questa è l'ottica, imho.

Gli stati sono fatti dagli uomini, se gli uomini riuscissero ad avvicinarsi ad un ideale di fratellanza e amore anche le nazioni vi si avvicinerebbero.

 

This is the point, imho.

 

 

 

 

Scusate il prolissismo (eh?! non so se esiste <_< )

 

 

 

ciauz <_<


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Fede Stark
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Fede Stark
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Inviato il 03 giugno 2004 14:31
Questo sentimento di amore universale è di certo molto bello, idealista ed affascinante. Almeno quanto è ridicolmente irrealizzabile.

Cerchiamo piuttosto di concentrarci su problemi più "seri" (mi vien da dire questo, anche se di certo gli altri non lo son di meno).

Su qualcosa di più fattivo.

Possiamo aiutare tutte le popolazioni del mondo che soffrono per le guerre che investono i loro stati?

Direi di no.

Abbiamo il potere, concertando con America ed Europa, di cercare di aiutarne il più possibile?

Forse sì.

Il problema è che non facciamo questo, e quando lo facciamo siamo mossi dalle stesse motivazioni egoistiche, imperialiste e di ricchezza che causano quelle stesse guerre.

hai fatto centro

 

 

 

 

chi manifesta x la pace nel profondo è mosso dall'odio

 

chi si fa paladino della pace con i carri armati "sceglie" che pace difendere (=interessi economici)

 

per quanto riguarda le mie emozioni, si stanno attenuando, o meglio sono stanco, sono stanco di parlare con pacifisti che in fondo sono peggio dei terroristi (con le parole si uccide di più che con le bombe), idealmente riprenderei una frase emblematica di un film......

 

"all'inizio abbiamo creato un matrix come il paradiso terrestre, ed è stato un disastro"

 

vi faccio un'esempio semplce semplice

 

la mia famiglia è sempre stata mooooolto politicizzata verso destra

 

ho sempre fatto litigate con i miei amici dell'altra sponda più a sinistra, le discussioni sono sempre state interessanti e costruttive, non ci siamo mai insultati o arrivare alle mani, bhè io mi ritengo "un fortunato" perchè mai nessuno mi ha accusato di essere "fascista", (anche perchè non lo sono)

 

ma alla fine della fiera

 

la mai famiglia è impegnata profondamente nel sociale, (seguiamo un gruppo di ragazzi affetti da sindrome di down e i miei ultimi 5 capodanni li ho passati in un'orfanotrofio a Monza e con esso ho collaborato anche in altri modi), nessun mio amico di sx si è mai fatto vivo se non per una volta per poi raccontarlo come se avesse scoperto la formula della fusione fredda

 

e ora direte ma dove vuole andare a parare??

 

qui

 

Dobbiamo lavorare sulla cultura, questo è il problema. Dobbiamo crescere i bambini con l'idea di non farsi sempre i cavoli propri e chissene degli altri.

Questa è l'ottica, imho.

Gli stati sono fatti dagli uomini, se gli uomini riuscissero ad avvicinarsi ad un ideale di fratellanza e amore anche le nazioni vi si avvicinerebbero.

 

siamo "noi", che facciamo la storia

 

non "i pacifisti"

 

non "i pro americani"

 

non "chiunque si identifichi in un gruppo"

 

la debolezza porta le pecore a seguirne una

 

e il branco uccide, uccide le idee, uccide sia le cose positive che quelle negative

 

purtroppo la mia visione del mondo è, era e sarà sempre un visione utopica perchè alla fine ognuno cerca sempre di salvagiuardare i suoi interessi

 

siamo sempre qui a rinfacciarci che abbiamo raglione e che gli altri hanno torto

 

ma nessuno pernsa al bene comune

 

nessuno

 

nessuno

 

nessuno

 

(non fraintendete le mie parole)


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Vainamoinen
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Vainamoinen
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Inviato il 03 giugno 2004 15:36

Ovviamente anch'io sono di centro-destra, nonchè cattolico praticante. In famiglia siamo tendenzialmente di centro-destra, e a parte mio fratello, tutti cattolici praticanti. Ma politicamente parlando ho avuto scontri più accesi con quelli di "sinistra", specie a scuola. Mai arrivato alle mani (ci mancherebbe!), ma i toni spesso sono stati molto violenti.

E posso dire le stesse cose di Fede Stark: ho fatto per quattro anni il volontario in una casa di prima accoglienza (per i senzatetto). Ora, oltre a studiare, sono operatore della Caritas diocesana di Vigevano: lòavoro sia sempre in "prima accoglienza", sia in una casa di accoglienza per ex-tossici ed ex-alcolisti. Ma comunisti o cmq gente di sinistra che faccia il volontario mai trovata. E pensare che invece abbiamo avuto alcuni assessori (rigorosamente di centro-destra!) che invece vweivano a passare la notte con noi a darci una mano...

 

 

 

Sul Congo, come su altri stati. Non ricordate Kindu? Non ricordate i nostri 11 aviatori torturati e uccuisi (benchè disarmati)? Eppure quell'intervento non servì a nulla, nonostante il molto sangue versato dai caschi blu. Come non è servita la Somalia. Solo in Mozambico (eh sì, siamo andati perfino là negli anni '90, ma nessuno se lo ricorda... quanto petrolio che c'era!!!) si ristabilì un pace stabile. Ma operazioni fuori aerea così importanti sono tropo diffivili e complesse. Specie se non c'è, da parte delle popolazioni locali, alcuna collaborazione, alcun desiderio di pace.

Le multinazionali hanno quindi buon gioco ad imporsi sulle fazioni civili in guerra...


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Derfel Cadarn
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5942 messaggi
Derfel Cadarn
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Inviato il 03 giugno 2004 16:47
Ha ragione Derfel. Da qualunque parte si guardi, le istituzioni agiscono per interesse. Dai singoli possiamo ancora aspettarci solidarietà, è vero, ma il potere a disposizione di una persona, o di un piccolo gruppo di persone, è poco...

Ricordiamo che il concetto di massa è molto controverso:la massa è teoricamente un insieme di persone ragionanti che,per identità di vedute,si trovano a manifestare per le medesime motivazioni,ma in realtà non è così,la massa è un'unica mente e l'unico mezzo di comunicazione che comprende è quello dei mass(appunto)media,potreste andare di casa in casa a predicare quello che state dicendo ora in questo forum,anche se doveste riuscire a convincere ogni singolo italiano della validità delle vostre argomentazioni vi garantisco che in piazza non scenderebbe nessuno...l'individuo che fa parte della calca può essere convinto,la calca stessa no.



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
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Guardiani della Notte

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Inviato il 03 giugno 2004 17:59 Autore

Vero, vero, Derfel...

 

Una persona può fare volontariato indipendentemente dalle sue idee politiche. Conosco una ragazza che le vacanza estive le ha passate in una scuola per disabili in Galles e non è di destra. Soprattutto, una cosa che ammiro tantissimo, non lo va a spiattellare in giro, citando Fede, come se avesse scoperto la fusione fredda. E poi, quando sei lì, quando sei a contatto con certe realtà, non sei né di destra né di sinistra, sei semplicemente una persona con la certezza di fare qualcosa di importante (anche se più di certezza nel mio caso parlo di speranza).

 

A volte può essere difficile intervenire in determinate zone del mondo. Ma chissà come mai dove ci sono interessi particolari le difficoltà svaniscono immediatamente...

Non giudico l'intervento americano in Iraq... Ma come mai gli USA stanno investendo la loro credibilità in una guerra che potrebbe rivelarsi un nuovo Vietnam, e non giudicano invece importante intervenire anche da altre parti? È questo che non mi va: si propongono come i paladini della pace mondiale, ma non lo sono. È un atteggiamento ipocrita.


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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Damien Amfar
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Damien Amfar
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Inviato il 03 giugno 2004 19:23

Non credo che nè Vainamoinen nè Fede intendessero dire che solo le persone di destra facciano volontariato etc etc. Quantomeno lo spero. :lol:

 

Per quanto riguarda la pace mondiale... Il fatto che gli USA si presentino in questo modo credo anche io sia un errore, mediatico però, atto a cercare di convincere la popolazione che la scelta fatta è per il bene dell'umanità (continuando in quello che è il discutibile sport americano per eccellenza: l'apparir fulgidi e senza macchia).

In realtà l'obiettivo americano non è quello di portare pace nel mondo, ma quello di portare pace nel proprio mondo, quello occidentale. E dicendo occidentale intendo quello che accetta gli Stati Uniti come potenza egemone (perchè sotto ogni patto, come è stato detto c'è sempre un fondo di cinico, materiale sguardo al danaro).

 

Che tutto questo sia criticabile mi sembra evidente, ma dipende strettamente dall'abilità, che gli americani, nel loro delirio di onnipotenza che spesso vogliono sia universalmente riconosciuto, non hanno, di fare le cose di nascosto. Forse perchè sono un paese libero, in cui ci si può procacciare informazioni se si ha abbastanza capa tosta, forse perchè credono che non sia necessario, perchè tanto quel che faranno verrà comunque accettato dalla comunità internazionale (per non parlare dell'ONU di fronte a cui io mi chiedo: "ma perchè sta aperto? per risolvere i conflitti tra Andorra e Stato di San Marino?").

 

Questo però è un come, che esula un po' dal problema reale.

 

 

Il perchè gli USA non intervengano in Cambogia piuttosto che in Cina (dopotutto anche lì vige una dittatura, anche lì sparano in testa alla gente perchè è contraria al regime) è palesemente legato alla convenienza. Irak significa petrolio, e petrolio significa soldi. Dollari per la precisione.

 

Anche se in realtà gli USA potrebbero indebitarsi a stufo con chiunque, tanto i debiti tra stati si pagano in dollari... :figo:

 

 

 

 

Ciauz :ninja:



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
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Lord Beric
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Inviato il 03 giugno 2004 19:34 Autore

Per carità, non ho pensato che Vaina e Fede intendessero che solo chi è di destra fa volontariato... Intendevo dire che davanti alla sensazione di rendersi utilili l'idea politica passa in secondo piano rispetto all'essere persona!

 

Concordo in pieno con il tuo giudizio sugli USA!


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Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

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Fede Stark
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Inviato il 03 giugno 2004 20:01
Non credo che nè Vainamoinen nè Fede intendessero dire che solo le persone di destra facciano volontariato etc etc. Quantomeno lo spero. :figo:

esatto....

 

lo avevo anche detto...

 

(non fraintendete le mie parole)

 

il mio discordo andava "oltre"

 

e cmq era come un paradosso:

 

"se per la pace manifesti soltanto, senza dare del tuo che manifesti a fare, allora è vero che hai un secondo fine"

 

mai visto un leoncavallino fare volontariato, e con questo non dico "quelli di sinistra" mi riferisco a chi urla "pace" solo per politica, e ai centri sociali politicizzati.....chem poi sono tutti figli di papa che quando crescono ereditano l'azienda di famiglia e votano a destra...

 

è facile fare il comunista coi soldi, degli altri...

 

...coem è che dicono a savona?

 

"sono tutti finocchi col c**o degli altri, col c**o degli altri"

 

mai visto

 

cmq il discorso sta degenardo in politica...dal canto mio lo finisco qua se no si cade sempre nella solita retorica....come dicevo in un post sopra sono stanco di lottare per niente....

 

è bello e significativo il titolo del 3D

 

"conflitti dimenticati"

 

ma esistono e combattono anche in questo momento.....


F
Fede Stark
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Inviato il 03 giugno 2004 20:02
Per carità, non ho pensato che Vaina e Fede intendessero che solo chi è di destra fa volontariato... Intendevo dire che davanti alla sensazione di rendersi utilili l'idea politica passa in secondo piano rispetto all'essere persona!

 

Concordo in pieno con il tuo giudizio sugli USA!

scusa ma l'ho letto adesso...

 

tutto ok allora!!!! :figo:


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Vainamoinen
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Inviato il 03 giugno 2004 21:56

Lord Beric e Fede Stark hanno rispoto in modo esauriente interpretando correttamente anche il mio pensiero.

 

Ciao!

Vainamoinen


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Ghost
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Inviato il 03 giugno 2004 22:17

Un paio di considerazioni.

Non serve Avvenire per conoscere le guerre dimenticate. Personalemte ho scoperto la realtà della Sierra Leone e dell'Indonesia leggendo fumetti.

Poi da quello spunto ho approfondito in altri modi.

 

Sulla pace: credo che sia un valore troppo sopravvalutato. GIUSTIZIA è il vero valore da perseguire, LIBERTA' è la sua vera sorella. Pace potrà seguire. Ma se tu minacci la mia incolumità non aspettarti che io accetti supinamente. Porgi l'altra guancia mi ricorda un oppiaceo di marxista memoria.

 

Quanto al petrolio iracheno, non credo che gli Stati Uniti ne avessero così tanto bisogno. Ma se vi domandate perchè la Francia era contraria alla guerra allora sappiate che temva di perdere i crediti nei confronti di quel paese derivanti dalla cessione di armi e tecnologie militari.

 

Erano considerazioni sparse, senza un vero nesso tra loro :figo:


F
Fede Stark
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Fede Stark
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Inviato il 03 giugno 2004 23:29

dalle 20:00 alle 21:00

 

accendete la radio e mettete su 900 mw su radio rai c'è zapping e intervengono sia ascoltatori che docenti e rappresentanti di organizzazioni

 

è molto interessante

 

e parlano anche spesso dei "conflitti dimenticati"

 

provate

 

ah per il mio post precedente chiedo scusa se ho esposto con troppo ardore il mio pensiero, se ho offeso qualcuno chiedo scusa



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
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Lord Beric
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25171 messaggi
Inviato il 03 giugno 2004 23:36 Autore

Nessuna offesa! ^_^ Anzi, è bello che ci siano persone in grado di scaldarsi per argomenti importanti come questi!!! Il mondo non è piatto come a volte vorrebbero farci credere!

 

Un brindisi per tutti!! :figo::ninja::lol:^_^


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