Mio miserevole scudiero, guarda che se non moderi i toni verso il sottoscritto, tuo Lord Alfiere, quest'estate in Val di Vizze di mando in miniera a scavare argento!
Ciao!
Mio caro Lord Alfiere, se solo ci provi ti prendo a calci nel tuo regale .... da S. Giacomo all'Europa e ritorno...
...dai non incominciare a tremare: scherzo!
ci si vede, un brindisi!
E' vero non è un PdV ma sempre al suo fianco ve ne è uno, attraverso cui vediamo cosa gli è accaduto......così come per la sua morte!
Beh, Catelyn in battaglia mi sembrerebbe un po' azzardato in ogni caso...
Intendevo che comunque un PdV che ci narra delle sue battaglie c'è sempre, anche se non le vive in prima persona com Cat, quindi abbiamo una descrizione abbastanza esauriente delle battaglie...
Io invece direi che ci viene racontato l'esito della battaglia...
Le uniche battaglie riportate sono la Forca Verde e l'assalto ad Approdo del Re. Perfino il Bosco dei Sussurri non viene ben descritto, ma solo narrato prima e dopo lo scontro...
Mi sono espresso male intendevo dire che...
avete letto ad esempio il Signore degli Anelli? Ecco, in quel romanzo tutti i personaggi si muovono in continuazione...
invece nelle Cronache la maggior parte non si muove di molto (eccetto appunto Arya o Jaime)
Proprio perchè, a parer mio, la "vera" trama delle Cronahce non è rappresentata dalle battaglie, o dai movimenti, ma soprattutto dalle faccende politiche e interiori dei personaggi (vedi Tyrion, pieno di rimorsi per Trysha)
Il fatto è che non riesco a spiegarmi bene come vorrei
Uhm! Secondo me Eddard Stark ha sicuramente colto qualcosa di importantissimo delle cronache, ma ha scambiato il movimento corale per immobilità .
A mio parere è un errore di prospettiva: tutti si muovono e compiono il proprio viaggio, ma in direzioni diverse e spesso contrarie: guardate Tyrion
ATTENZIONE SPOILERS SU TUTTA LA SAGA
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*: va a Grande Inverno e sulla Barriera avvicinandosi agli Stark fino a esserne prigioniero, poi sfugge, inverte la rotta e rientra in seno alla famiglia fino ad esserne respinto come un elemento estraneo... una pallina da flipper!
Nel frattempo Arya fa il percorso contrario, dal Sud al Nord e non senza deviazioni. Ha detto bene chi ha notato che Sansa è l'eccezione.
Può darsi che un movimento che da lontano non appare omogeneo sembri immobilità : ma se guardiamo da vicino...
Insomma, qui la particolarità che distingue Zio G da molti altri narratori è quello che segnala in fondo Eddard: che qui il viaggio, l'unico viaggio dell'unico eroe, non si individua.
Lo dico perché ho appena terminato un corso di scrittura fantasy (v. topic Pubblicità ad un corso di scrittura fantasy, si può?) dove si individua nello schema del viaggio la natura stessa della storia fantastica (e in un certo senso vi rientrano anche gialli e fantascienza).
Perdonate se mi auto-cito (è solo perché già faccio fatica a formulare un concetto una volta, figuriamoci due!) ma in quel topic ho cercato di esprimere così la particolarità delle Cronache:
Ho capito poi qualche retroscena della narrazione dello Zio, e in generale confermato l'idea che sia un genio: ho finalmente visto I DIVERSI viaggi intrecciati nella narrazione, e come il focus sia spostato su alcuni personaggi scelti i cui cammini si incontrano e scontrano.
Non è un viaggio, sono più viaggi. "Una esemplare recitazione corale", scrivono di certi film ben riusciti.
Insomma, qui la particolarità che distingue Zio G da molti altri narratori è quello che segnala in fondo Eddard: che qui il viaggio, l'unico viaggio dell'unico eroe, non si individua.
Già anche perchè per un caso del genere è necessario un eroe, o un gruppo di eroi, che qui ovviamente non ci sono. Anche perchè chiedendosi chi è il portatore dei veri valori, quelli universali, presenti appunto in tutti i membri della Compagnia dell'Anello? Jon? Bran? Tyrion? Davos? Sansa? Arya? Dany? Sam? Jaime? Cat? Theon? Ned?
Comunque forse per questo motivo la saga è tanto avvincente...
Dove Hai fatto quel corso?!
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Dove Hai fatto quel corso?!
A Milano, dove vivo. Si tiene verso piazza Lodi (metrò giallo).
Il relatore, non lo nascondo, è un mio amico, ma credo di essere obiettivo se dico che è un buon corso. Tutti quelli che l'hanno seguito con me si sono iscritti poi ad altri corsi tenuti dallo stesso relatore (gialli, cinema, scrittura creativa...).
Perchè ogni PDV sta in un luogo per descrivere la situazione
No,secondo me la trama tende più verso il dinamico...alcuni personaggi(quasi tutti) sono spesso in movimento e si son trovati in situazioni diverse...non noto poi tanta staticità ...no no...
Saluti
Inoltre anche i personagi che "fisicamente" si muovono poco subiscono un'evoluzione, quindi un viaggio, interiore...
MOLTO bello il discorso del viaggio "corale" che da lontano può sembrare immobilità ... Certo che, ora come ora, lo scopo del viaggio sembra essere più che altro quello di formazione dei personaggi... Non sono ancora state portate a termine delle 'quàªtes'!