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La trama "statica" di ASOIAF
E di Eddard Stark
creato il 18 maggio 2004

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E
Eddard Stark
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Eddard Stark
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Inviato il 18 maggio 2004 21:45 Autore

Non trovate che la trama di ASOIAF sia, come dire, "statica", "immobile"?

voglio dire: è diversa da qualsiasi altro libro, dove solitamente la trama è "on the road", con movimenti e mete da raggiungere, no? I personaggi non hanno enormi movimenti, il meccanismo della trama si muove ad un livello politico e di alleanze o tradimenti, non vi pare?

 

E secondo voi, questa "staticità " è un pregio o un difetto della saga?

 

Credo che sia un pregio: inanzitutto è un tipo di trama originale e, devo dire, molto realistica, perchè come ho già  detto, la trama più che nelle battaglie o nlle avventure si erge sugli intrighi politici.

 

Spero di essermi spiegato bene :D


O
Oberyn Martell
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Inviato il 18 maggio 2004 22:14

La trama è un gran pregio delle cronache. Come hai ben detto, non è la solita cerca di qualcosa, ma è invece molto innovativa. A me piace moltissimo (cosa scontata, altrimenti non sarei su questo forum...)


C
Calinn Vojnngat
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Calinn Vojnngat
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Inviato il 18 maggio 2004 22:33

E' positivissimo ! Comunque...poi tanto statica non è...pensa ad Arya ! Ha fatto ping pong per mezza wes...


Your ears and my eyes / Machinery of discord
If art is a world within ourselves / Baby we’re living on distant planets
T
Theon Greyjoy
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Inviato il 18 maggio 2004 23:12

Io trovo che ci sia un notevole equilibrio tra i PDV... alcuni sono "statici" (Sansa ad approdo del re) altri assai dinamici (Arya, come diceva Calinn, ma anche Tyrion in un primo momento e poi Jon, Bran, Catelyn, Dany).

 

Il bello è proprio che non c'è un compito preciso, un "quest" che i protagonisti cercano di portare a termine... o meglio ce ne sono vari che si intrecciano l'uno con l'altro dando origine ad una trama complessa e corale che secondo me costituisce il punto di forza.

 

Nessuno credo abbia dubbi che il BVZM ci porterà  alla lotta contro la minaccia estranea ad un certo punto ma quantomeno le vicende che abbiamo vissuto fino ad ora non sono unicamente ed esclusivamente inerenti a questo.

 

Ciao :D


A
ANDROID
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Inviato il 18 maggio 2004 23:19

Dice il nostro lord Eddard: "I personaggi non hanno enormi movimenti". Forse è vero, ma io non riesco ad associare ciò al concetto di staticità . E' l'evoluzione del personaggio, la sua crescita soprattutto interiore, i cambiamenti nel suo modo di pensare e di vedere gli eventi del mondo circostante che rende la narrazione di Martin oltremodo fluida e appassionante. In una parola: dinamica! A prescindere anche dalla sua innegabile maestria nell'affrescare miscelati una serie di eventi intricati ed intriganti.

Personalmente non sono mai stato un grande amante del genere fantasy tout court, ho sempre letto (e continuo a farlo peraltro) tutt'altro genere di romanzi, ma Martin mi ha folgorato proprio per questo suo modo di entrare nelle mille sfaccettature evolutive dei suoi mille characters. Che si muovono, pur restando fermi, solo per il loro essere 'reali' nella fantasia, dotati cioè della capacità  di andare avanti nel tempo (con tutto ciò che ne consegue) se non nello spazio.

Per questo ritengo Martin un grande autore di Letteratura, con la 'Elle' maiuscola e a prescindere dal genere narrativo, che anzi una volta etichettatolo gli va davvero molto stretto.

Nel suo stile, come già  dissi nella Strada del Re tempo fa, io ritrovo moltissimo del mio autore preferito (forse il più grande romanziere contemporaneo a detta dalla quasi unanimità  della critica) che è Michael Cunningham, quello del Pulitzer per The hours tanto per capirci, e che scrive apparentemente tutt'altro genere di libri, ma che in realtà  è molto più simile a Martin di quasi tutti gli autori del genere fantasy.

Anzi già  che ci sono vi consiglio davvero caldamente (in attesa di AFfC, qualcosa dobbiamo pur leggere, no? :-D) il suo 'Carne e sangue', a pochi euro nelle edizioni economiche bompiani .. grande saga familiare con diversi PoV, morti impreviste, cambi di prospettiva, passioni ed intrighi .. insomma se non fosse che la 'guerra' invece che per il trono di spade la si combatte per un minimo di felicità  nella vita, beh tutto ciò non vi ricorda le Cronache?

 

Ciao a tutti,

ANDROID


H
Howland Reed
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Howland Reed
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Inviato il 19 maggio 2004 18:38

neanch'io vedo questa staticità ,ma se proprio vogliamo considerla tale per me è un pregio.


O
Ozman
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Inviato il 19 maggio 2004 21:49

Secondo me nelle cronache sono presenti sia la staticità  che la dinamicità ; ed è proprio questo il pregio: è una continua evoluzione esterna ed interna al personaggio, un perenne cambiamento del mondo circostante per ogni punto di vista. Ed è qui che si evince il realismo: anche per noi è così. Anche in noi avviene un'evoluzione e vediamo il mondo in base alle nostre esperienze che sono diverse l'uno dall'altro.

:unsure:


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Haplo
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Inviato il 23 maggio 2004 20:29

Non Vedo staticità  se non i pochissimi personaggi, Sansa appunto. Comunque sia la poca che c'è si mescola bene con il dinamismo tipico della Barriera o dei campi di battaglia e forse è per questo che le Cronache sono tanto avvincenti no?


V
Vainamoinen
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Inviato il 23 maggio 2004 20:57

Concordo con Haplo e gli altri: ma dov'è la staticità ?

 

Forse Eddar intendevo qualcos'altro, che però hai magari esposto male....

 

Rimane il fatto, come giustamente osservato, che le trame politiche hanno parte fondamentale nella storia, come giusto che sia. Forse intendevi, Eddar, che c'è poca azione, molte battaglie sono solo narrate invece che vissute?

 

In questo caso a mio avviso è dovuto alla non voglia di GRRM di raccontare uno scontro armato.


H
Howland Reed
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Inviato il 24 maggio 2004 18:44

non penso che si tratti di voglia e poi cosa intendi per raccontare uno scontro armato?il numero esatto di litri di sangue versato?


V
Vainamoinen
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Inviato il 24 maggio 2004 18:54

Nel senso che moltissime battaglie sono solo riportate: la battaglia in cui Edmure viene catturato, la battaglia del Delta delle Acque, la Zanna Dorata... E questo nonostante Robb sia PdV.


H
Howland Reed
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Inviato il 24 maggio 2004 18:57

Robb non è mai stato pdv.


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Haplo
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Inviato il 24 maggio 2004 19:50

E' vero non è un PdV ma sempre al suo fianco ve ne è uno, attraverso cui vediamo cosa gli è accaduto...

...così come per la sua morte!


V
Vainamoinen
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V

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Inviato il 24 maggio 2004 19:54

In effetti mi sembrava di aver scritto una cavolata... dev'essere la stanchezza. L'università  uccide: non fate l'errore di iscrivervi ad ingegneria!


H
Haplo
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Inviato il 24 maggio 2004 19:57

Guarda amico mio che tu di cavolate ne scrivi sempre!


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