Ciao a tutti, volevo far sapere a chi è interessato che a Milano parte fra un paio di settimane un corso di scrittura fantasy a cui mi sono iscritto.
Il mio messaggio è però prima di tutto ai moderatori. Si può pubblicizzare la cosa e in che termini? In primis il rispetto per le regole, pebbacco!
Se mi dite che si può faccio circolare link e notizie sul corso.
Attendo...
Perchè... PERCHE'... PERCHE'... PERCHE'... PERCHE'???????
PERCHE' deve essere così dannatamente lontano???? 
Metapollo mi hai incuriosito, mandami un messaggio privato con i dati del corso.
Thanks
Perchè... PERCHE'... PERCHE'... PERCHE'... PERCHE'???????
PERCHE' deve essere così dannatamente lontano????
mi unisco 
Perchè... PERCHE'... PERCHE'... PERCHE'... PERCHE'???????
PERCHE' deve essere così dannatamente lontano????
mi unisco
Anche io mi unisco
Perchè... PERCHE'... PERCHE'... PERCHE'... PERCHE'???????
PERCHE' deve essere così dannatamente lontano????
mi unisco
Anche io mi unisco
Già che ci sono mi unisco amche io. Vacca boia ma sempre tutto al Nord devono fare? (concerti gran premi mostre ecc)
Scusate ragazzi, posso farvi una domanda forse un po' stro**a?!
Cosa pensate di potere imparare da un corso di scrittura?!
Mi sembra quasi un paradosso, cosa si DEVE imparare per poter scrivere?!
Apparte la grammatica italiana che trovate nei libri delle superiori?!
/me non capisce
Ciau
Io credo che si possa imparare un bel po'......saper scrivere bene non è un dono di natura, o meglio non solo, è una capacità che si apprende con l'esercizio e l'applicazione.
Ovviamente si può fare da sè, ma se c'è qualcuno, che sia ovviamente competente, a guidarci, tanto di guadagnato.
Come minimo ci potrà consigliare delle letture (che mi pare ovvio che sia difficile scrivere bene senza leggere molto...) che ci potranno tornare utili.
Ad esempio la scuola di scrittura di Baricco (personaggio che non amo particolarmente) a detta di chi la ha frequentata è piuttosto utile e formativa.
Nel caso in questione mi pare un po' strano che il corso sia orientato su un genere ben specifico come il fantasy, comunque......come minimo può essere un modo divertente e interessante di spendere un po' di tempo (e soldi) e conoscere gente nuova...
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Cosa pensate di potere imparare da un corso di scrittura?!
Ma no, più che str**** la domanda mi pare naive.
Ti rispondo perchè io personalmente ci vado: ho letto molti libri, ho visto un sacco di film e ammirato bellissime illustrazioni. Le tre cose non hanno fatto di me nè uno scittore, nè un regista nè un illustratore.
Credo che per scrivere romanzi o racconti fantasy non basti sapere scrivere. Esistono tecniche, figure tipiche, metodi di scrittura che puoi affrontare in due maniere: o ti chiami Tolkien e le inventi o vieni dopo di lui e te ne appropri: per appropriarsene vai tranquillo che non passano per osmosi leggendo, qualcuno che le ha studiate te le fa studiare e il corso a cui mi sono iscritto mira a questo.
Sono anche convinto che prima si imparano le regole e poi se ce lo si può permettere le si rompe; al genio a briglia sciolta non ci credo, con poche eccezioni.
Che poi si DEBBA conoscere queste tecniche, beh... forse non si deve, io semplicemente so di non essere un genio infuso e ritengo di potere imparare.
Fusis e techne, ne discutevano i filosofi greci; la prima o c'è o non c'è, la seconda la devi apprendere.
D'accordissimo con te sull'italiano, peraltro.
Te saludi (visto che oramai si è capito che sono di Milano).
Che poi si DEBBA conoscere queste tecniche, beh... forse non si deve, io semplicemente so di non essere un genio infuso e ritengo di potere imparare.
Non capisco cosa ti faccia pensare che un genio infuso non possa imparare... e neanche cosa ti spinge a dirlo a me.
In ogni caso quel che mi ha lasciato perplesso è il fatto che esista un corso su "come imparare a scrivere libri fantasy".
Ero perplesso principalmente per 2 motivi:
1) Chi è che me lo tiene il corso?! Chiunque, Tolkien, lo Zio o Jordan che sia, non possono insegnarmi a scrivere fantasy, al più possono farmi notare delle cose, farmi riflettere su altre (e questo magari, vista l'esperienza e il talento possono farlo meglio di altri).
Ma non posso insegnarmi a scrivere più di quanto non possano insegnarmi a parlare, ognuno ha un suo modo e imparare quello di un altro non ha semplicemente senso.
2) Che vuol dire scrivere fantasy?! C'è qualcuno che può dirmi cosa è fantasy e cosa non lo è?! Esisterà un mio modo di scrivere, con degli argomenti, delle tecniche e delle ambientazioni che faranno di me uno scrittore fantasy, per l'esterno o meno.
Sono pienamente d'accordo sul fatto che ci possano essere delle scuole di scrittura, ma non per insegnarci come e cosa scrivere. Se vogliamo che ciò che imprimiamo sulla carta abbia un senso tutto lo scrivere deve venire da noi. Non c'è un modo giusto e un modo sbagliato (all'interno dello scrivere CORRETTAMENTE).
E' chiaro che questa è una mia opinione e ciò non toglie che sarei curioso (sono in perfetta sintonia con MezzoUomo su questo) di frequentare una scuola del genere.
Perchè rappresenta un'esperienza, un confronto, un momento di riflessione. Che è parte di ciò da cui scaturisce la scrittura.
Ciauuuuu
Sì, ora mi è più chiara la tua perplessità, e ritiro il commento sulla naivetè.
Guarda, per quanto riguarda cosa si può impara e da un corso del genere credo che meglio di qualunque altra cosa sia illuminante il programma, dal quale copio e incollo:
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Il corso presenta, nella teoria e nella pratica, i vari aspetti della creazione di un racconto fantastico, in un linguaggio semplice e accessibile, ma con l'introduzione progressiva di tecniche e suggerimenti pratici, usati abitualmente da chi scrive narrativa di genere.
Le lezioni sono organizzate in tre sezioni tematiche:
FIGURE
i caratteri che assume l'Eroe nella narrazione (Innocente, Orfano, Viandante, Guerriero, Mago); gli Animali, e altri tipi di "aiutante magico"; tutte le personificazioni dell'Ombra.
PERCORSI
studio dell'intreccio del racconto, secondo lo schema-tipo dell'Iniziazione dell'Eroe (con riferimento agli studi che vanno dalla morfologia di Propp alla mitologia comparata di Campbell, e in special modo alla sua vastissima applicazione nella narrativa di genere moderna, anche in campo cinematografico).
SITUAZIONI
le differenti sfumature che può assumere il fantastico: lo Strano Puro, il Fantastico Strano, il Fantastico Meraviglioso, il Meraviglioso Puro (iperbolico, esotico, strumentale, scientifico).
+++++++++++++++++++++++++++++++++++
Ti confesso che di alcuni di questi temi non capisco manco cosa siano, ma l'impianto mi pare professionale, e tanto mi basta.
Poi ti saprò dire se ho imparato quqlcosa che non avrei imparato leggendo o meno.
Ciao.
P.S. Scanso equivoci, non ho interesse economico nella cosa di alcun tipo; il mio entusiasmo è più del tipo... “Entrate al circo, gente! Più gente entra più bestie si vedono!” ;-)
Ho appena letto il programma.
Sinceramente la mia opinione non è cambiata molto e se possibile è peggiorata...
L'impressione che mi ha dato è quella che vuole la fantasy un'elaborazione delle favole per bambini, condite per l'occasione con un po' di violenza.
Non capisco per quale motivo si debba necessariamente incatenare il fantasy a radici mitologiche o a (riduttivi) schemi tematici sul protagonista e sui personaggi (per fare un esempio semplice i personaggi dello Zio non sempre rientrano nelle categorie dell'eroe. Samwell cos'è?! un orfano-innocente?!)
/me non condivide ed è un po' infervorato
Forse mi sto fissando troppo però sinceramente mi fa inca**are il modo in cui viene trattato il fantasy.
HARHHHHH HARHHHHH
/me morde...
scusate
Ciauuuu
/me non condivide ed è un po' infervorato
Forse mi sto fissando troppo però sinceramente mi fa inca**are il modo in cui viene trattato il fantasy.
HARHHHHH HARHHHHH
/me morde...
scusate
Ciauuuu
Ci sono almeno due cose che non capisco. 
La prima è perché -per tua stessa ammissione- tu ti stia infervorando. Caso casomai a rimanerci male sarò io che tutto bello entusiasta vi dico che mi sono iscritto ad un corso e tu cupo e malevolo lanci pece e lapilli sull'idea. Poer nano me! Non me la prendo, è ovvio, anzi sinceramente a me fa piacere e interessa scambiare opinioni con chi la vede anche diversamente da me.
Perché invece a rimanerci male sia tu mi sfugge.
La seconda -e qui mi interessa di più capire- è il tuo punto di vista, apertamente anti-.... Anti-cosa, in effetti?
Come dall'elenco tematico che ho postato tu abbia cavato che si veda il fantasy come favole sanguinarie non arrivo a comprendere: mi azzardo a dire che forse segui un filo che hai sviluppato in qualche altro punto del forum, ma davvero non ti seguo.
Quello che invece mi pare di capire è che tu non consideri il fantasy un genere. Giusto? Quindi avresti ragione a rifiutarne schemi e figure tematiche.
Eppure a me sembra proprio il contrario: se esiste un genere con categorie, assunti e presupposti più o meno fissi è proprio il fantasy. Perfino il libro giallo mi pare un genere più arioso, perchè, per dirne una, lo puoi adattare ad ogni epoca compresi gli antichi romani; il fantasy invece da uno stato della tecnica e della geografia medioevale non pare volersi staccare.
Detto questo, che problema ci sarebbe? E' un genere, e allora? E' un genere che come nessuno fa sognare, dio sa perchè ma se leggo un giallo e trovo un personaggio cativo cativo come Jaime penso che stiamo esagerando, se me lo descrive lo zio -in quel modo e in quel contesto- lo trovo un personaggio vero e palpitante. Misteri del fantasy, non solo della magica penna dello zio.
Insomma, se amo il fantasy come genere tanto da pensare di volerne scrivere credo che il primo passo sia conoscerne le regole. Mi piacerebbe sapere se da quelle ha iniziato anche il BVZM, e credo di sapere la risposta.
O siamo ancora al colpo di ggenio e all'improvvisazione italica?
Comunque - e senza ironia, focoso Damien (hai mica del sangue Targaryen?)- mi fa piacere che non tutti la vedano nello stesso modo. Che mondo sarebbe?
Fai bene ad essere entusiasta Metapollo!!!!!
Credo sia interessante fare un corso di scrittura..... non si smette mai d'imparare!!!
HAHAAHAH
No no, mi sa che non ci siamo capiti. O meglio che non mi sono spiegato.
Io non ho nulla contro il corso in particolare, anzi, credo che sia un modo importante per capire da dove nasce la fantasy e con che strutture è stato eretto il genere. Che possa essere il punto su cui generare nuova linfa al suo interno ne dubito. Può essere un fondamento importante però, per la cultura dell'autore. Sarei ben contento di partecipare ad un corso del genere, quantomeno perchè invita a riflettere profondamente sulla letteratura fantasy.
Il mio discorso prende semplicemente spunto dal tuo post e sfocia, completamente, nell'OT. La mia invettiva non era rivolta contro il corso, almeno non del tutto.
Quello di cui sto parlando è qualcosa di più.
I nodi su cui si focalizza il corso sono estremamente vicini a quelle che sono le figure letterarie classiche della favola. Contro questo mi sono scagliato. E per questo dico
"...sinceramente mi fa inca**are il modo in cui viene trattato il fantasy..."
perchè è il modo di ridurre il genere che io amo ad una bambinata, una storiella per bambini, da parte di chi il genere non lo conosce o non lo apprezza.
Che poi sia importante, per chi invece la fantasy VUOLE trattarla, studiarci su e cercare di imparare da chi lo analizza...beh, questo è fuori da ogni dubbio.
Insisto però nel dire che scrivere non è questione di corsi o di studio. non dipende cioè direttamente da questo, perchè scrivere nasce principalmente da se stessi, dalle proprie esperienze di VITA. Ed ha una potente (e interessantissima) componente irrazionale che un corso non riuscirà mai nè ad infondere nè a stimolare in maniera scientifica o schematica.
Spero di essermi chiarito un po'. Io non rileggo i post prima di inoltrarli quindi potrei aver scritto delle fregnacce
Ciau
