Per DERFEL CADARN

Ti ringrazio per avermi difeso come utente,ma soprattutto per aver compreso bene quel che intendevo con quel brano.Io non cerco la rissa,solo il confronto ma se questo deve creare attriti fra voi preferisco interromperlo.Comunque grazie!

Per DAMIEN AMFAR

Ogni autore ha le sue pecche,compreso Martin ma, a parte questo,a me non da fastidio aspettare,ho già detto però che dovrebbe essere scritto chiaro :Primo di tot libri.Difficilmente posso comperare tutta una saga insieme perchè per risparmiare debbo attendere le edizioni economiche ma,per citare i due esempi fatti(Dune ed Ender),potevi anche leggerne uno solo perchè era completo.

Per CALINN VOINNGAT

Non parlavo della caratterizzazione dei personaggi,peraltro già ben fatta,nè che dovrebbero essere coinvolti in tutti gli eventi ma ,faccio un esempio che (Non è uno spoilers)"Cadde dal balcone" Non si sa se vive o muore ma,s'interrompe il capitolo e arrivederci tra un paio d'anni.Quanto al vestito,non posso spiegare perchè sarebbe Spoiler ma non è importante il colore o come era fatto,sarebbe una stupidaggine,ma ,quando e dove il personaggio lo ha indossato e come si è evoluta quella situazione,immaginabile ma appena accennata.

Per BRANDON STARK

E' vero,Ender è il personaggio principale ma,con alltrettanta accuratezza l'universo e coloro che lo circondano,le loro azioni ed i loro pensieri,quanto alla prevedibilità di alcune azioni,in ogni scritto alcuni brani sono prevedibili ma,questo non ne inficia il valore.Béééééééé...del gregge faccio parte già da moltissimo tempo,a volte resto lunghi periodi senza scrivere ma ci sono,solo che mi rifiuto d'avanzare con il paraocchi.Ciao

Spero d'aver risposto a tutti,purtroppo ho mandato in tilt la stampante.Comunque ho detto e ripeto,se la cosa crea disaccordi tra voi,smetto di confrontarmi e mi limito a leggere come faccio quando non ho nulla da dire.

Non penso ci sia disaccordo o per lo meno, nn penso che un'opinione del genere sia una giustificata causa di "lite"...

Dany, io penso che tu abbia espresso la tua opinione con un po' troppo calore magari motivata dalla passione per martin che qua tutti condividono..

nn possiamo però accantonare il rispetto per chi nn concorda le con le nostre idee, ben venga ogni tanto qualcuno che va contro corrente, è uno stimolo...

Derfel ha sempre dei bei modi di porsi.. e poi vi chiedete perchè è sempre contornato di belle figliole???

Asfeli ben vengano le tue opinioni, ognuno legge cio' che più gli aggrada, con i suoi ritmi e le sue interpretazioni.. a me pare di aver capito anche se nn ho seguito del tutto la conversazione perchè di fretta che a te martin piace, la critica è per i tempi lunghi.. siamo tutti in attesa..

c'è chi fantastica nel mentre e chi preferirebbe una conclusione in breve tempo, nn che a me piaccia aspettare, ma si fa, se necessario

scusate mi spiegate di questo abito rosa???

durante la lettura mi è prorio sfuggito..

un saluto a tutti

Asfeli, non smettere di postare le tue idee; un forum è bello propio perché è un luogo in cui si possono confrontare le opinioni!!!

Riguardo al fatto che la Mondadori non ha pubblicato la lunghezza della saga, io ho letto il primo libro nella prima versione data alle stampe in Italia. Ti posso assicurare che sulla copertina c'era testualmente scritto "primo libro delle Croanche del Ghiaccio e del Fuoco". Che poi non abbiano messo il numero totale di libri credo fosse dovuto al fatto che... non lo sapevano! Come non si sa nemmeno ora. L'idea originaria era 5. Ora si parla di 6. Ci sono voci di un settimo.

Una storia come quella di Martin richiede senza dubbio del tempo, perché portare avanti ogni personaggio dandogli una caratterizzazione completa non è assolutamente semplice!!! Come ha detto Calinn, hai mai provato a scrivere? Io sì, e ti posso assicurare che la parte più difficile è proprio l'umanità dei personaggi (per lo meno per me); è così facile cadere negli stereotipi...

Quindi, fino a che la qualità resta quella che è, e spero sarai d'accordo anche tu che l'opera di Martin è di alta qualità, vale la pena di sopportare l'attesa.

Infine, concediamo a Martin di essere teatrale... Lui lo sa che una massa di parole voluminosa come la sua potrebbe spaventare o spazientire potenziali clienti. Se nella cura e nella caratterizzazione del personaggio l'interesse è solo la qualità, nello svolgimento della storia un occhio è anche rivolto vero il climax, il suscitare un senso di attesa che possa permettergli di incatenare il lettore/cliente e di fargli sopportare le attese. Ma, come ho già detto, credo sia perdonabile fintanto che i risultati sono all'altezza delle aspettative.

X Estraneo e Gil: il mio riferimento a Tolkien era semplicemente un esempio. Il Professore di Oxford è al di sopra di tutto. Semplicemente, avevo fatto notare che ISDA, nonostante la sua mole, non ha risentito di effetti di "impazienza" da parte dei suoi lettori negli anni '50 perché Tolkien si è potuto permettere di scrivere l'intero libro prima di darlo alle stampe. Altri scrittori questa fortuna non se la possono permettere. Non credo con queste parole di aver sminuito la sua arte. Sono un estimatore di Tolkien quanto voi, anche se le mie conoscenze non sono altrettanto approfondite!

Quoto in pieno Melisandre.

Capisco il discorso che fai Asfeli, e ci mancherebbe altro che non potessi farlo, ma sinceramente lo trovo completamente campato in aria. E' una divergenza di opinioni, come è stato detto.

Quello che sinceramente non capisco è il motivo di questa rabbia. Un autore non può esser giudicato per la lunghezza (materiale o temporale) di quello che scrive, è un termine di giudizio che io, da "scrittore", reputo assurdo.

Un libro non è una macchina, non ci sono dei tempi standard per scrivere, soprattutto se il libro è di qualità (con l'abilità e una buona storia si può sfornare un libro all'anno, vedi Clancy Brooks etc, ma non sono assolutamente al livello delle Cronache).

In ultimo è paradossale che si chieda la chiusura di un'opera, come le Cronache, che in realtà non l'avrà mai.

In teoria Martin avrebbe il diritto (per come ha impostato i libri e il suo lavoro) di continuare a raccontare la storia di Westeros, che in realtà è la vera protagonista del libro, all'infinito.

Il fatto che prometta una "fine" è già sufficiente per me. Altri autori (e forse anche lui in futuro, chi lo sa) come Brooks&Co. avrebbero sfruttato questa forza per lucraci sopra.

Tutto qui, spero di non averti offesa e di essere stato chiaro.

Ciauz

SECONDO ME QUESTA è UNA DELLE PIù BELLE E ACCESE DISCUSSIONI DEL FORUM E TUTTE LE VOSTRE OPINIONI POSSO ESSERE GIUSTIFICATE ANZI è GIUSTO CHE SPESSO SIANO DIVERSE

quindi

RINGRAZIO ASFELI PER AVER SOLLEVATO, SENZA BANALIZARE E CON CORAGGIO, UN PUNTO DI VISTA DIVERSO NEL GIUDIZIO "CLASSICO" DELLE CRONACHE

PENSO CHE QUANDO SI AMA QUALCOSA O QUALCUNO SI POSSA FAR FINTA DI NON VEDERE I DIFETTI E SI DIFENDE STRENUAMENTE CIO CHE SI AMA,

MA

PROPRIO SENTENDO UN GIUDIZIO DIVERSO, NEGATIVO O POSITIVO CHE SIA, SI PUO PRENDERE MAGGIOR CONSAPEVOLEZZA, IN QUESTO CASO DELLE CRONACHE, DELLA COSA CHE AMIAMO

e per concludere rimando ad una frase della mia firma

"Disapprovo quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo."

p.s.: se sono riuscito a comprendere completamente le tue parole, ho capito che il velato tono polemico del tuo primo post sia stato un modo per sollevare una questione che spesso lasciamo stare

ciaoooo

Derfel ha sempre dei bei modi di porsi.. e poi vi chiedete perchè è sempre contornato di belle figliole???

Grazie,grazie,ma a questo punto a chiedermelo sono io,perchè sono sempre contornato da belle figliole restando single da quasi16anni? i misteri.....

ehm,chiudo qui l'OT

Asfeli non devi smettere di esprimerti semplicemente perchè si è giunti ad un forte contrasto in seguito a disguido,le tue opinioni come quelle di ogni altro utente sono a tutti gli effetti frutto della considerazione di un libero pensiero,ideale perseguito in sistemi di comunicazione quali il forum o il semplice dibattito si propongono di essere.Esprimi dunque la tua idea sempre nel pieno rispetto(come d'altronde mi sembra che tu abbia fatto fino ad ora)altrui e dell'altrui pensiero e vedrai che l'unica cosa che ne otterrai sarà un civile scambio di opinioni(la degenerazione delle discussioni però a volte prescinde da tutte le nostre buone intenzioni a causa di malintesi e fraintendimenti,cosa che mi sembra sia ciò che è accaduto questa volta,quindi non me la sento di biasimare Dany Snow dato che può aver capito male e che non si può fare una colpa di questo).Il forum non deve essere un mezzo di scontro ma di confronto e ciascuno deve poter essere libero di esprimere le proprie personali opinioni senza paura delle conseguenze di ciò e ciascuno deve poter essere libero di cambiare le proprie idee in qualsiasi momento,in fondo è questo che il forum si propone:mettere a disposizione di tutti vari pareri che altrimenti resterebbero patrimonio di pochi e creare i presupposti per un dialogo in forma maieutica che porti non uno al convincimento dell'altrui tesi ma ambo le parti a sviluppare nuove tesi frutto dell'unione e del confronto di differenti pareri,solo in questo modo si può sperare di dare un senso all'esistenza di questo mezzo di comunicazione.

E con ciò credo di aver finito

CIAO

Benissimo, benissimo !

Asfe è una cosa positivissima che qualcuno critica, qui !!

Comunque ricordate che non c'è mai bisogno di litigare !

In nessun caso e per nulla ! Le soluzioni sono molte e semplici , basta cercarle!

Cmq è vero, è un bel thread.

Ciè !!!

a me invece piace proprio perchè lascia un immenso spazio all'immaginazione, mi piace molto di più dei libri fantasy più classici il cui finale è una bella favoletta in cui i buoni vincono e vivono felici e contenti.

Asfeli hai sollevato un punto di vista scomodo ma importante: per quanto riguarda la lunghezza dei libri in Italia sono d'accordo con lei che è una scelta scellerata della mondadori, che crea particolare confusione perchè ha scelto di intitolare ogni pezzo dello stesso libro in modo diverso, dando l'impressione che siano una infinità quando invece sono solo tre (A Game of Thrones ed A Clash of Kings sono stati divisi in 2, mentre A Storm of swords in 3: TOTALE 7). Sarebbe bastato tenere lo stesso titolo e scriverci tomo primo e pomo secondo per evitare fraintendimenti e seccature.

Riguardo all lentezza di uscita del nuovo libro (4° in inglese, 8° in italiano) cara asfeli forse nn sai che la sua è stata un genesi particolarmente travagliata: a parte il fatto che la saga era inizialmente stata concepita come una trilogia e poi per citare Tolkien "la storia è cresciuta raccontandola" fino a diventare 6 libri (e forse sette), in particolare A Feast for crows si sta rivelando estremamente otico perchè George ha commesso un errore: inizialmente prevedeva un slato temporale di 5 anni raccontando parte della storia in flashback, poi dopo un anno di scritttura si è reso conto che ciò nn funzionava e ha dovuto ricominciare tutto da capo arrivando alla situazione attuale in cui è giunto almeno al 41° capitolo, inoltre ha avuto dei problemi nella gestione del prologo, tanto che i 7 capitoli sono stati inseriti direttamente dentro la storia principale ed è stato scritto un nuovo prologo. Da alkcune sue dichiarazioni poi mi è sembrato che per un certo tempo abbia avuto delle difficoltà nello scrivere: i personaggi e la trama procedevano molto lentamente, per fortuna a sentire la sua compagna il momento è passato e adesso i personaggi si scrivono quasi da soli.

Dato tutto questo, e il fatto che scrivere è una attività che è difficilmente prevedibile e misurabile in partenza mi sembra che si possa lasciare un po' di respiro al povero martin, anche se l'attesa pesa a tutti e lui lo sà benissimo- dato che si è più volte scusato x l'attesa. (ps: per libri di quelle dimensioni 2 anni 1/2 di attesa sono ragionevoli, dato che dopo aver scritto si dovrà riposare anche un po'!)

Riguardo alla tua critica sulle "£azioni interrotte" o Cliffhanger, bè sono una tecnica normale degli scrittori anche se può essere frustrante dover attendere per sapere cosa succede ad esempio a Bran dopo che è caduto o, per sempio ai guardiani della notte dopo il prolgoo di Tempesta di spade (io sono quasi impazzito dall'attesa) credo che cmq riescano a rendere affascinante ogni nuovo pdv del libro.

Infine lasciamo dire che una parte di colpa di questa ansia da attesa è nostra: noi lettori leggiamo i suoi libri troppo in fretta!|

concordo in toto con daeron bella analisi

E' per questo che siamo qui sul forum..

perchè siamo tutti in crisi di astinenza..

A me piace moltissimo il fatto che ogni strada sia ancora aperta...

i libri ho sempre pensato finissero troppo presto..

Idem ^O^