ho fatto un pò di confusione
scusate
ripeto: la visione è INTERPRETATA!!!!!!!??????
qual'è la verita,come era all'inizio??????
vi prego qualche buonanima traduca!!!!!!
se le rilegate costano 18 euro la mia tesi iniziale scade di molto....
io però riguardo ai libri di 1000 e + pagine riprendo il pensiero di martin,c'è ne sono troppe e a volte sono sfiancanti,con intere pagine di brodo allungato...
cito ad esempio turtledove,ke mi appassiona molto,ma a una scrittura prolissa e avolte inutile,con frasi eplicative ripetute all'infinito.......
"ma Ha una scrittura prolissa e a volte inutile".......
perdonate.......
il fratello ha pigiato le tastiere.....
Beh Damien, le edizioni economiche Mondadori vengono sugli 8-9 euro... non mi sembra un prezzo così spropositato o enorme...
Beric, ora come ora i libri non di fantasy o di fantascienza sono per la maggior parte intorno alle 200-300 pagine... ricordo ancora come tutti fossero stupiti ai tempi in cui uscì in italia Signor Malausséne di Daniel Pennac di circa 500 pagine... era un volumone, una cosa mai vista per la Feltrinelli! Questo per dire che anche chi ama la lettura non è detto che non si lasci spaventare dai libroni... finora, se ci fai caso, editorialmente si è sempre puntato molto ad assotigliare il più possibile, e non a "gonfiare"... pensa anche solo all'evoluzione della letteratura: da dante alighieri, con in genere 3 volumi, a manzoni, 1 bel volume corposo, a Montanelli con una serie di libri sulle 250 pagine, e dopo di lui a parte uno sporadico Umberto Eco, volumi da più di 3-400 pagine sono veramente diventati rari. Senza contare gli autori più recenti, come Erri De Luca o Baricco, che scrivono anche solo un paragrafo per pagina, e passano a una pagina nuova.
Non per niente, uno dei problemi più diffusi nell'investire in nuovi autori italiani è che in genere scrivono ottimi racconti, ma sono assolutamente incapaci di gestire un lungo intreccio narrativo, di abbastanza pagine per essere pubblicato come romanzo, e quindi l'editore tende a non rischiare.
Per Alex Nymeria: se hai il problema di dimenticarti le cose tra l'uscita di un libro e un altro, c'è sempre il VI diritto imprescendibile del lettore... la facoltà di RILEGGERE
A me successe con lo scontro tra Ned e la Guardia Reale, e con Ser Arthur Dayne e la sua spada, e chiccacchio si ricorda come si chiama... quella che viene conferita al miglior cavaliere, insomma... o qualcosa di simile... finché non ho letto certi post qua sulla barriera manco mi ricordavo che esistessero queste cose @_@'
Mi dispiace ma sono totalmente in disaccordo. L'arte, e quindi anche la scrittura (e la musica, perchè possiamo ripetere lo stesso discorso per i CD); deve poter essere fruibile il più possibile, dalla parte più grande possibile della popolazione.
Un libro a 8 o 9 euro, fatto con carta riciclata, su un testo creato anni prima, già tradotto, e le cui spese di redazione sono già state ampiamente coperte dalla precedente edizione rilegata, non è un prezzo ragionevole.
Perchè dovrebbe essere possibile acquistare un numero di libri molto più alto di quanto non accada ora. Troppe volte mi son dovuto dire: "non posso prenderlo, costa troppo" (ovvio che dipenda dalla quantità di libri che compro al mese, forse un po' esagerata ).
Il prezzo attuale è spropositato perchè non serve, neanche in minima parte, a coprire l'investimento fatto per la prima stampa dell'opera. E' guadagno netto (una volta che vi si detraggono le spese di produzione).
Nè aggiunge valore al libro in sè, perchè non viene inserito altro materiale oltre a quello scritto dall'autore.
Ti faccio un esempio scemo.
Sono stato a londra a febbraio e ho comprato il "codice da vinci" di Dan Brown anche in inglese dopo averlo letto in italiano(prezzo 7 sterline e rotte, che, con il tenore di vita inglese, sono assimilabili ai nostri 7 euro, nonostante il cambio dica altro). Il libello di Dan Brown era condito, in edizione economica, da 2 saggi e da una prefazione che nell'edizione RILEGATA italiana (guardacaso MONDADORI) non c'erano neanche per scherzo. Certo la traduzione sarà costata un patrimonio...
In poche parole, quello che io mi aspetterei di vedere in terza copertina sono dei prezzi più giusti per il lavoro fatto dalle case editrici, che non venirmi a dire sia così trascendentale.
I prezzi attuali non sono giustificate dallo spessore del prodotto.
Non so se mi sono meglio spiegato.
Ciauz
emh....studio da quattro anni marketing, mercati, quote di mercato, monopoli, oligopoli, barriere d'entrata, orientamento al mktg, eccesso di offerta, bolle di domanda..., etc...e il discorso fatto da noi non è il discorso che fa la mondadori...
la mondadori è un'azienda e ragiona come un impresa e come tale ragione in termini di causa-effetto, i nosti discorsi sono romantici ma poco attuabili da un'azienda
le nostre visioni utopiche sono un ottimo spunto di discussione ma sono e restano e saranno sempre utopie
ciaooooooo
Eheheheh lo so, anche io faccio le stesse cose Fede.
So perfettamente che non cambierà un cappero, ma non posso assolutamente accettare che si dica che la Mondadori si comporta in maniera "corretta" con i propri lettori, perchè è una baggianata.
La Mondadori si comporta come un monopolista (od oligopolista, il mercato editoriale è controverso in questo); e non fa nulla per alleggerire un pochino il suo potere nei nostri confronti.
Che sia un comportamento economico giustissimo non lo metto in dubbio, anzi, è un ottimo difficilmente raggiungibile.
Sul fatto che il risultato premi allo stesso modo produttori e consumatori però ho qualche dubbio.
Ciauz
Il fatto è che:
alzi la mano chi smetterà di comprare i libri della Saga solo per fare un dispetto alla Mondadori!!!
Nessuno, vero?
OK, ci sarà qualcuno più acculturato che passerà all'edizione in lingua inglese, ma credo che siano pochini...
Quindi che motivo avrebbe la Mondadori di abbassare il prezzo se tanto può contare su di noi???
Esatto, monopolio, oppure nicchia.
Fa schifo però funziona così.
Ciauz
Beh, io non volevo sostenere che la Mondadori sia un pilastro di correttezza, anzi... però semplicemente non mi sembra che, in questo particolare caso, sia così disprezzabile.
Certo, ragionano da azienda e spendono il minimo per guadagnare il massimo, ma cmq ti danno la "scelta": edizione economica o edizione di lusso, e mi sembra buono già questo... la Fanucci è vero che pubblica i romanzi senza "spezzarli", ma 20 € per un lbiro di cui non conosco nulla (situazione in cui si trova il neofita); io in genere non li spendo.
Qualche appunto: la carta riciclata costa più di quella "normale" bianca, e le copertine sono sempre a 4 colori, il che non è una cosa da 2 lire, checché se ne possa pensare.
Certo, sicuramente le vendite sono alte, ma sono alte anche le tirature... non penso che li pubblichino in 1000 copie, insomma. Secondo me, 8-9 euro è un prezzo accettabile, che non grava terribilmente sulle finanze del lettore; naturalmente non c'è modo di sapere, senza conoscere dati sulle tirature e sulle vendite, quanto ci guadagnino su ogni copia, sicuramente un buon 75% del prezzo originale è guadagno sui costi di produzioni. Ma quel 75% diminuisce, se pensate che i distributori hanno lo sconto del 30-35% in genere, e le librerie poco meno.
Il prezzo di 8 o 9 € può anche essere accettabile in senso assoluto, ma se confrontato con il prezzo del volume unico...
Se la Mondadori volesse esportare il fantasy al di fuori della sua nicchia, allora avrebbe motivo di spezzare i libri, ma i prezzi sono alti se confrontati con quello del volume unico, e a volte frenano il potenziale acquirente, che i 9 € magari li spende per un autore che conosce e apprezza...
Se invece la Mondadori invece si accontentasse del suo mercato, senza volerlo espandere, non avrebbemotivo di spezzare i libri, perché un lettore di fantasy è per definizione vorace e, anzi, si getta a pesce sui volumoni perché durano di più...
Morale: la Mondadori ci frega tutti!!!!
Perfetto Beric. Hai riassunto quel che intendevo
Ciauz
Giusto Beric!
Se la Mondadori volesse esportare il fantasy al di fuori della sua nicchia, allora avrebbe motivo di spezzare i libri, ma i prezzi sono alti se confrontati con quello del volume unico, e a volte frenano il potenziale acquirente, che i 9 € magari li spende per un autore che conosce e apprezza...
Se invece la Mondadori invece si accontentasse del suo mercato, senza volerlo espandere, non avrebbemotivo di spezzare i libri, perché un lettore di fantasy è per definizione vorace e, anzi, si getta a pesce sui volumoni perché durano di più...
Morale: la Mondadori ci frega tutti!!!!
Approvo in pieno.
Lord Beric for president.
alla tua salute
Sìììììì! Votatemi e vi prometto i libri Mondadori in edizione rilegata a 1.50 €!!!!
/me tra poco torna a nanna, che è meglio...
/me imbuca cartolina nell'urna