Mi sembra cmq difficile credere che la mondadori lo faccia per il nostro bene e non per guadagnarci di più.
Ripeto io preferirei avere subito il libro completo e poi aspettare
sia david eddings che terry brooks hanno accennato nei loro saggi autobiografici che speso alcuni mercati non accettano ben volentieri libri di 700-800 pagine ma al max di 400, è per questo che la mondadori da diviso i libri delle cronache, il nostro è un mercato differente da quello americano, ...ad esempio quando ho visto che la fanucci ha stampato i libri di jordan di 800 pagine sono rimasto sorpreso... l'ascesa dell'ombra sfora persino le 1000 pagine... è il mercato non si puo fare niente, non è imputabile alla mondadori... sono altre le cose che la mondadori dovrebbe curare di piu (traduzioni, copertine, pubblicità , offerte, date di uscita,...)
beh, la mondadori come la bompiani dovrebbe, imho, PERLOMENO proporre entrambi le soluzioni.
Certo, ci andrebbe a perdere, economicamente...
...e certo, sappiamo bene di chi è la mondatori...
Ragazzi, guardiamoci in faccia, davvero qualcuno si fa ancora spaventare da un libro di 800 pagine?! soprattutto in settore di nicchia com'è il fantasy, come lo sono le saghe fantasy.
E in ogni caso anche se fosse un problema di mercato sarebbe ingiustificato il prezzo.
Il cosidetto "mercato" poi è qualcosa a cui è lecito fare riferimento nel caso in cui si sia in concorrenza (vicini all'utopia economia della perfetta concorrenza, in cui esistono solo piccole imprese incapaci di influenzarlo); cosa che non è vera per i libri di Martin, che sono un monopolio mondadori, soprattutto quelli successivi al primo.
In monopolio NON c'è mercato, non importa la struttura della domanda, importa solo la dimensione della domanda. Il prodotto è a piena discrezione del monopolista.
Davvero non riesco a convincermi che la mondadori non possa fare diversamente.
Ciauz
Beh, se permetti la concorrenza c'è: nel genere fantasy, se non altro. Una volta c'era solo l'Editrice Nord... ora abbiamo la Fanucci, la Bompiani, la Mondadori, la Longanesi, la Tea, e l'Armenia - e fino a poco tempo fa anche la Newton Compton. Mica poco.
Inoltre, un libro di 800 pagine può spaventare? Sì. Soprattutto i neofiti, coloro che non conoscono il fantasy. L'idea di "tante pagine = mattone" è ancora ben presente nell'immaginario comune... purtroppo
Certo, se vogliamo pubblicare solo per gli amanti del genere, loro sicuramente non si spaventano... ma tutti gli altri? L'idea sarebbe proprio di rendere il fantasy non più un genere di nicchia, e se da una parte questo dipende dall'autore (e Martin sicuramente ci dà un bel colpo); dall'altra parte ci vuole anche una politica editoriale di un certo tipo, che sappia accontentare tanto gli appassionati quanto i neofiti.
La Fanucci col romanzo di Luca Trugenberg ha fatto proprio questo: volumone unico per gli adulti, e 3 volumi stile "harry potter" per i giovani.
Finché gli stessi amanti del fantasy lo vedono come una "nicchia", mai riuscirà a superare queste limitazioni... imho...
La Mondadori ha come prassi la suddivisione dei libri in più parti... anche per i volumi del preludio a Dune di Brian Herbert e Kevin J. Anderson hanno fatto la stessa cosa: ogni "mattone" è stato suddiviso in due volumi di circa 400 pagine.
C'è poco da fare, ci guadagnano parecchio in questa maniera.
Ecco perchè i libri i prendo in inglese su amazon , costano meno e sono integrali... senza contare il fatto che così non devo aspettare che li traducano (anche perchè visto il livello delle traduzioni ).
Riguardo ai mattoni, se ben ricordo Il Signore degli Anelli è stato disponibile in un unico volume fino a pochi anni fa e questo non ha certo influito negativamente sul suo successo. Ribadisco, IMHO trattasi solamente di questione di convenienza.
Ciao
Ribadisco, IMHO trattasi solamente di questione di convenienza.
Ciao
concordo pienamente.
ISdA è sempre stato disponibile in entrambi le edizioni: 3 volumi separati o 1 volume singolo... almeno dagli anni '80, di questo sono sicuro...
Sul fatto della convenienza IMHO non c'è dubbio, però mi sembra anche che non sia così "sporca", e che alla fine possa aiutare anche i neofiti ad avvicianarsi al genere (e a martin )
.......E si parla di aspettare!!!!!
Io allora cosa dovrei fare ora?Ho finito il portale da poco,ed avendo tutta la saga in edizione economica,facendo due conti,per leggere il prossimo,devo aspettare almeno Aprile-Maggio 2006!Aspettare per aspettare,se almeno avessi trovato i libri suddivisi in triologie,avrei forse capito di più e nn mi sarei dimenticata di cose importanti come il discorso di sala dell'estate per es.,che quando ne ho ritrovato riferimento,ho detto :"e questa sala dell'estate,che cavolo è?".
Sono dell'idea che quando devi aspettare troppo tra l'uscita di un libro e quella del secondo,purtroppo tanti collegamenti importanti li perdi.......Mah!Sarà quel che Dio vorrà !!!!! E poi nn sono daccordo neanche con chi dice che è giusto che l'edizione economica debba uscire almeno un anno dopo quella rilegata perchè altrimenti nn ci sarebbe guadagno........ secondo me dipende da come uno ragiona:è come se io che sono fans di Bon Jovi,avessi i suoi cd nn originali.......potrei accontentarmi perchè magari ho risparmiato,ma credo che quando un artista ti piace veramente, ci tieni ad avere le sue cose al top,e così per me è nel caso dei libri.Io li ho in versione economica solo perchè nn conoscevo l'autore ed avevo già acquistato i primi due libri,se ne avessi preso uno solo,magari poi lo avrei regalato a qualcuno ed io avrei acquistato l'edizione rilegata,perchè le cronache sono talmente belle che mi sarebbe proprio piaciuto avere delle belle edizioni rilegate a fare bella mostra di se nella mia libreria!(spero di nn aver fatto casini.....) ciao a tutti!!!!!
Quoto
Quoto
Quoto
Quoto
Quoto
Quoto
Sarò un caso un po' particolare perché a me piace leggere, ma se vedo un libro troppo sottile, mi dico... Questo lo finisco in un giorno, non vale la pena di prenderlo...
Mi rendo conto di essere atipico, ma non sono così sicuro che un libro massiccio possa ancora spaventare. Forse chi è neofita alla lettura, ma uno che sia abituato a leggere ma non consoca il fantasy... Credo che non si faccia intimorire!
Quindi, mera operazione commerciale. Perdonabile solo perché diminuisce l'attesa relativa.
Beh, se permetti la concorrenza c'è: nel genere fantasy, se non altro. Una volta c'era solo l'Editrice Nord... ora abbiamo la Fanucci, la Bompiani, la Mondadori, la Longanesi, la Tea, e l'Armenia - e fino a poco tempo fa anche la Newton Compton. Mica poco.
Inoltre, un libro di 800 pagine può spaventare? Sì. Soprattutto i neofiti, coloro che non conoscono il fantasy. L'idea di "tante pagine = mattone" è ancora ben presente nell'immaginario comune... purtroppo
Certo, se vogliamo pubblicare solo per gli amanti del genere, loro sicuramente non si spaventano... ma tutti gli altri? L'idea sarebbe proprio di rendere il fantasy non più un genere di nicchia, e se da una parte questo dipende dall'autore (e Martin sicuramente ci dà un bel colpo); dall'altra parte ci vuole anche una politica editoriale di un certo tipo, che sappia accontentare tanto gli appassionati quanto i neofiti.
La Fanucci col romanzo di Luca Trugenberg ha fatto proprio questo: volumone unico per gli adulti, e 3 volumi stile "harry potter" per i giovani.
Finché gli stessi amanti del fantasy lo vedono come una "nicchia", mai riuscirà a superare queste limitazioni... imho...
Ha un discorso che ha perfettamente senso. Se l'intenzione della Mondadori fosse quella di far uscire dalla famosa nicchia la fantasy.
Se si vuol promuovere un certo tipo di prodotto, di certo non si cerca di attrarre neofiti con prezzi abnormi per qualcosa che non conoscono.
Se volessero davvero spingere Martin tra i neofiti il prezzo dovrebbe scendere, a quel punto sarebbe giustificato il tuo discorso.
Così non è, Martin viene venduto a chi è già "del giro" e considera "prezioso" (al punto di pagare un prezzo spropositato per 300pg+appendice, che odio venga riproposta uguale solo per fare volume) il libro.
Non è di certo un prodotto da proporre a chi ha incertezza sull'acquisto, a quel punto molto meglio un classico, di sicurezza che costa un 500esimo del Trono di Spade ed è scritto da un grande autore del passato, una certezza.
Ciauz
Ma in quel caso se non vado errato il traduttore(se così possiamo chiamarlo)
Traduttore = traditore
no una domanda: cosa costa l'edizione da 400 pagine??? 18 euro??? Qua in Svizzera li ho pagati 15 fr, cioè circa 10 euro... Non è possiile, nn su questo pianeta...
Beh Damien, le edizioni economiche Mondadori vengono sugli 8-9 euro... non mi sembra un prezzo così spropositato o enorme...
Beric, ora come ora i libri non di fantasy o di fantascienza sono per la maggior parte intorno alle 200-300 pagine... ricordo ancora come tutti fossero stupiti ai tempi in cui uscì in italia Signor Malausséne di Daniel Pennac di circa 500 pagine... era un volumone, una cosa mai vista per la Feltrinelli! Questo per dire che anche chi ama la lettura non è detto che non si lasci spaventare dai libroni... finora, se ci fai caso, editorialmente si è sempre puntato molto ad assotigliare il più possibile, e non a "gonfiare"... pensa anche solo all'evoluzione della letteratura: da dante alighieri, con in genere 3 volumi, a manzoni, 1 bel volume corposo, a Montanelli con una serie di libri sulle 250 pagine, e dopo di lui a parte uno sporadico Umberto Eco, volumi da più di 3-400 pagine sono veramente diventati rari. Senza contare gli autori più recenti, come Erri De Luca o Baricco, che scrivono anche solo un paragrafo per pagina, e passano a una pagina nuova.
Non per niente, uno dei problemi più diffusi nell'investire in nuovi autori italiani è che in genere scrivono ottimi racconti, ma sono assolutamente incapaci di gestire un lungo intreccio narrativo, di abbastanza pagine per essere pubblicato come romanzo, e quindi l'editore tende a non rischiare.
Per Alex Nymeria: se hai il problema di dimenticarti le cose tra l'uscita di un libro e un altro, c'è sempre il VI diritto imprescendibile del lettore... la facoltà di RILEGGERE
A me successe con lo scontro tra Ned e la Guardia Reale, e con Ser Arthur Dayne e la sua spada, e chiccacchio si ricorda come si chiama... quella che viene conferita al miglior cavaliere, insomma... o qualcosa di simile... finché non ho letto certi post qua sulla barriera manco mi ricordavo che esistessero queste cose @_@'
Sarò un caso un po' particolare perché a me piace leggere, ma se vedo un libro troppo sottile, mi dico... Questo lo finisco in un giorno, non vale la pena di prenderlo...
saremo casi rari ma io le cronache me le sarei pappate anche in libri da 1500 pagine.
Per Damien: concordo con te sull'inutilità dll'appendice, o meglio è utile a loro per poter arrivare alle fatidiche 400 pagine.
Concordo. Anche a me non pice un libro, o perlomeno non tira alla lettura se ha meno di 400 pagine.