Quoto Ghost in tutto tranne per il fatto che Il Gladiatore capolavoro lo è a tutti gli effetti e se ne mangia a colazione centinaia di film presunti tali...
E io quoto Roose tranne di nuovo sul Gladiatore, del quale pur apprezzando le tecniche con cui è stato girato (pochi frame al minuto e poi velocizzato per dare un impressione voluta di un movimento a scatti nella battaglia), pur apprezzando la colonna sonora e in massima parte la recitazione, e pur approvando lo libertà storiche prese dagli sceneggiatori che sono partiti da un fatto storico e lo hanno abbastanza cambiato, non condivido la sceneggiatura. Ha un buco colossale nel mezzo, una cosa del tutto inverosimile.
Che poi resti un film superiore a molti altri di quel genere, posso essere d'accordo.
Fine dell'OT
[cut]Adesso, io non saprei definire cos'è un capolavoro cinematografico, forse Dan potrebbe aiutare....
[cut]
Non posso dire di certo cosa definisce un capolavoro in generale perchè non mi chiamo ne Mereghetti ne Morandini ehehe ... però ti posso dire quello che per me è un film che è stato o diventerà un capolavoro.
[nota: quello che segue potrebbe essere estremamente noioso euhehuehuhe]
In primis, la cosa più importante per me è la caratteristica "aristica" del flim. Il cinema è considerato un'arte, ma per come la vedo io, di film "artistici" ce ne sono molto pochi. Il servilismo da botteghino è la prima cosa che uccide la componente artistica (ma anche questo non è sempre vero). Greenaway ha detto che "il cinema è troppo importante per lasciarlo ai narratari di storie" e sono d'accordo con questa affermazione.... un film che è semplicemente una storia buttata sullo schermo senza immagini che colpiscono, senza riprese coinvolgenti e originali, senza personaggi di spessore etc non potrà diventare un capolavoro. Ci sono alcuni registi (tra cui Greenaway appunto) che estremizzano la rappresentazione visiva e l'impatto dell'immagine, rischiando di far apparire le loro opere come esercizi di stile o come pellicole senza un senso compiuto (e a volte lo sono ), ma preferisco un film estremamente pittorico e visivamente suggestivo rispetto ad un fillm ricco di contenuti e vicende, ma senza un minimo di "poesia" visiva. Ed il bello arriva quando troviamo film che riescono a raccontare storie emozionanti attraverso una cornice rappresentativa di spessore.
La questione temporale poi è importantissima. Difficilmente possiamo definire un capolavoro una pellicola recente... imho bisogna sempre attendere un buon numero d'anni per giudicare più lucidamente l'opera, per vedee l'impatto che ha avuto sul pubblico (e sulla società, perchè no) e per riuscire a collocarla alll'interno di un "momento" ben delineato ( per esempio: è stata rivoluzionaria e non ce ne siamo accorti?). E incredibile il numero di opere che son state definite schifezze ma poi rivalutate e diventate dei veri e propri cult... la prim acosa che mi viene in mente e che non riguarda il cinema è il caso di Philip Dick: scriveva da dio, scriveva cose che nessuno aveva mai scritto, sfornava opere una dopo l'altra, eppure a suo tempo non lo cag**va nessuno e veniva considerato un drogato allucinato. Curioso come poi si è passati dal drogato a "il più grande scrittore di SF mai esistito" ehehehe
Che esula dal discorso capolavoro è la caratteristica emozionale soggettiva di ciascuno di noi... non sapete quante boiate adoro solo per il fatto che mi hanno fatto piangere, ridere, riflettere, spaventare etc. Queste non posso farle rientrare di certo nei capolavori passati o in quelli che diventeranno cap. futuri, sono seplicemente film del cuore ("Orsetti, orsetti!!!!" BWHAUHAUHWAHUWNUASHWNUAHWU oddio moro dal ridere euheuheuhe).
Tornando infine a Kill Bill 1 e 2 (o ma nel titolo non dovevano scriverci spoiler? :P), forse l'ho già detto nei post precedenti, cmq io aspetteri una decina d'anni per dare una valutazione complessiva di questo film. Posso già dire che nella mia classifica Tarantiniana si trova sotto Le Iene e sopra a Pulp Fiction, che non ritengo affatto il masterpiece di Quentin. Potenzialmente però potrebbe diventare molto più considerato e acclamato di come lo si vede ora (cavolo quel B/N del secondo mi è rimasto proprio stampato in testa).
Ah....un capolavoro l'ho visto due giorni fa: Eraserhead. Aluccinogeno e allucinante, Lynch era un pischiello ma era già completamente fuori di melone eheheh
Ciao!
Dan
Se tu mi dici: il Gladiatore è un brutto film o il Il Gladiatore non mi piace son due cose completamente diverse.,..
Forse dovrei ammettere che a me Kill Bill piace, tuttavia, alla luce del successo riscosso dal film e delle emozioni che ha suscitato in molti miei amici, mi sento di poter affermare che è il capolavoro di Tarantino. E' solo la mia opinione.
Il Gladiatore mi è piaciuto molto, ma non potrei mai definirlo il capolavoro di Ridley Scott né un ottimo film. Anche questa è solo la mia opinione.
Siamo arrivati al punto....
Secondo me una cosa sono i gusti insindacabili ed un'altra l'analisi.
La seconda si può controbattere solo con la dialettica.
Se tu mi dici: il Gladiatore è un brutto film o il Il Gladiatore non mi piace son due cose completamente diverse.,..
Idem se mi dici che è un buon film ma che esprime contenuti negativi e valori fuorvianti ad esempio....
La stessa cosa vale per Kill Bill, ovviamente.
Poi io sono il primo ad amare certe vaccate inenarrabili, ma non mi sognerei mai di affermare che sono buone cose...
Se non si distingue fra gusto e giudizio oggettivo si finisce nell'anarchia interpretativa...
Non vedo dove sia il problema se affermo che:
il Gladiatore non mi piace e lo ritengo un film mediocre che gode di una fama spropositata rispetto ai suoi meriti.
Lo ritengo la pessima realizzazione di un regista che è stato un grande e che ci ha dato film forse non perfetti (Legend) ma assolutamente personali e che ora si è ridotto (per colpa sua, anche) a fare film minori che nulla hanno a che vedere con i suoi film precedenti. Ridley Scott nasce con "I Duellanti" e muore con "Thelma & Louise" per quanto mi riguarda.
Nulla risulta "oggettivamente bello"... o almeno io la penso così
Ciao
Benissimo.
Proprio da questa tua seconda affermazine che è più critica può scaturire una discussione dalla quale magari entrambe le parti possono chiarire o apprendere qualcosa di più.
E' proprio questo il metodo dialettico delle analisi che mi piace sostenere...
Quanto a Jaquen...ritengo che abbia ragione quasi su tutto.
Ma pochissime cose mi sento di poterle difendere a spada tratta fin da subito.
Benissimo.Proprio da questa tua seconda affermazine che è più critica può scaturire una discussione dalla quale magari entrambe le parti possono chiarire o apprendere qualcosa di più.
E' proprio questo il metodo dialettico delle analisi che mi piace sostenere...
Allora ti chiedo scusa per aver frainteso... ti garantisco che non mi piace bollare le cose con "è bello" o "fa schifo", di solito tendo a motivare le mie affermazioni.
Quoto in pieno quello che hai detto, il bello è discuterne, magari animatamente ma discuterne
Ciao
e' fikissimo!