Non l'ho visto e non andrò a vederlo. Perchè:
1) non me ne frega nulla di come sia morto Gesù di Nazareth (che considero un grande filosofo ebraico, nulla più, nulla meno), e non mi serve vedere come torturano un uomo per rendermi conto di quanto bestie possano diventare certi esseri umani;
2) non ritengo veritiero quello che è scritto nella Bibbia, che credo sia stata manipolata per secoli per i loschi fini di potere della Chiesa di Roma (neppure tanto loschi: POTERE).
Gil ha poi anche scritto che l'Olocausto sarebbe stata la punizione per gli ebrei per la crocefissione di Gesù. Alla faccia della carità cristiana. Pensavo che uno studioso di scienze sociali fosse in grado di comprendere le vere ragioni dell'antisemitismo che ha dilagato e dilaga in Europa. Altro che punizione divina.
Qiuando leggo certe cose mi cadono le braccia
Mi è toccato rivedere il film...
Inasprisco la mia opinione: uno dei film più inutili e scandalosamente pianificati per fare scandalo della storia del cinema.
Dan
Inasprisco la mia opinione: uno dei film più inutili e scandalosamente pianificati per fare scandalo della storia del cinema.
Scusami Dan ...
... ma onestamente a me non interessa se il film è stato pianificato per fare scandalo o solo per guadagnare milioni di miliardi.....
io vado al cinema, se il film suscita in me delle emozioni o mi fa riflettere o mi fa scoppiare dalle risate o mi fa schiattare dalla paura o mi fa stare incollato alla poltroncina per la tensione, io lo considero un film piacevole e lo apprezzo.
Infatti... non mi interesserebbe se fosse un film qualsiasi. Ma visto l'argomento trattato, permettemi di dire che trovo questa pianificazione e spettacolarizzazione alquanto di cattivo gusto (vedi il link sui gadget).
Ribadisco la mia opinione: un film inutile.
Senza considerare il punto di vista strettamente cinematografico: la ripresa è ripetitiva, la fotografia piatta, gli attori scandalosi, le musiche tronfie e fuori luogo.
Ao' ma se vi è piaciuto , perchè state ad ascoltare me che in fatto di cinema ho dei gusti abbastanza perversi?
Un saluto
hai perfettamente ragione...è proprio un film di me..a!!
l'ho visto ieri sera...e scusate la blasfemia, ma l'unica cosa bella de sto film è che torturano cristo!!!
hai perfettamente ragione...è proprio un film di me..a!!
Credo che tutti abbiano capito che non hai apprezzato tanto il film, lorenzo.
l'ho visto ieri...
non mi soffermo a giudicare il film come giudicherei altre oper perchè secondo me è difficile dare un giudizio o meglio mel gibson non credo che con questo fil abbia voluto creare un colossal che tutti dopo averlo visto avrebbero detto "oooooooooooooo bellissimo"
sempre secondo voleva trasmettere delle emozioni forti, e in effetti ci è riuscito, perchè la drammaticità delle scene è stata allucinante, per tutta la durata del film mi sono chiesto: "....e pensare che è stato veramente cosi...."
appezzo il "fine" a cui voleva a rrivare il regista e secondo me c'è riuscito a raggiungerlo
poi 2 curiosità:
-c'è un booper nella figura di erode che ad essere pignoli l'attore è troppo giovane se 33 anni prima era gia re e a veva fatto uccidere i neonati
-l'attore che interpreta uno dei due soldati che fragellano Cristo ora l'hanno sbattuto fuori di casa perchè viveva con la madre settantenne che dopo aver visto il film gli ha detto "vattene da questa casa hai frustato il Signore"....pazzesco ed è una notizia vera....
in effetti non mi è piaciuto.....
Alla fine ci si chiede "Bene, e cristo in mezzo a tutto quel sangue, dov'era?", già perchè questo cristo poteva essere chiunque, qualsiasi persona che nel corso della storia umana è stata vittima di una violenza inaudita. Del figlio di Dio (vero o presunto, a seconda delle credenze individuali) non c'è traccia.
E che altro è Cristo, se non una persona come noi che ha sofferto le più indicibili torture? Con la differenza che lui ha saputo perdonare.
Ho visto il film. Può piacere o meno, ma non credo possa lasciare indifferenti, e quindi vederlo non sono soldi sprecati. Personalmente esprimo un giudizio positivo.
PESANTI SPOILER SUL FILM!!!!!!!!!!
- Non penso sia antisemita. Nessuno credo possa negare che la morte di cristo si possa imputare ai sacerdoti del Tempio, che vedevano in Lui (se preferite, in lui con la 'l' minuscola, per chi non è credente) una grandissima minaccia al loro potere, più ancora che ai Romani, per i quali gli echi della Sua predicazione erano ancora troppo deboli e indistinti per essere intesi come una minaccia.
- Al contrario, invece che rendere troppo aspre le posizioni degli Ebrei, sono state ammorbidite troppo quelle di Pilato. Dalle cronache dell'epoca quell'uomo appare come un abile calcolatore, sempre pronto a trarre il maggior profitto possibile da ogni situazione. Sapeva che salvare la vita di Gesù avrebbe portato Gerusalemme alla sommossa, pertanto era assolutamente inopportuno fargli ripetere due volte la scelta tra Gesù e Barabba. Dopo la prima volta doveva essere ben lieto di porre fine a quel processo e sedare gli animi del popolo!!
- Il film è violento? OK, è vero; ma solo perché il sangue lo si vede direttamente. Al telegiornale non lo fanno vedere, eppure credo che le notizie siano decisamente dello stesso contenuto di violenza, odio e intolleranza del film. Ammetto che certe scene sono state esasperate... Personalmente il dettaglio del flagello che si incastra nell carne di Gesù e deve essere strappato a forza l'ho trovato eccessivo, ma credo che dettagli del genere possano capitare in una flagellazione reale. Gesù nella Via Crucis cade tre volte, e non cinque o sei. Questa è stata una spettacolarizzazione che Gibson poteva risparmiarsi... Mentre non c'è nulla di esagerato nella crocefissione. Le cose andavano così.
- Il contenuto biblico non è assente, viene rievocato in forma di flashback. Ammetto che non è certamente un insegnamento completo di religione, ma sono sempre scene molto toccanti. Particolarmente intensa quella in cui Maria va a sorreggere il figlio nella Via Crucis, e contemporaneamente ricorda una caduta di Gesù ancora bambino.
Morale della storia... A me è piaciuto, e andrei a rivederlo.
PS: per Fede Stark: l'Erode del film, che governava la Galilea, non è lo stesso Erode della Strage degli Innocenti!! Si tratta solo di un caso di omonimia. La famiglia di gesù, infatti, ritornò dall'Egitto proprio grazie alla morte di quell'Erode!
Io nn ho visto il film e credo ke neanke lo vedro, ma dal lancio nn mi sembra un granke come film nn mi ha x nulla attirato, forse xkè parla di un argomento a me ignoto e altre cose ankore, nn prendetevela ma nn essendo credente ( ne in Dio , ne in Allah essendo mussulmano)
mi rifiuto essendo anke un patito di cinema e nn di bibbia
E che altro è Cristo, se non una persona come noi che ha sofferto le più indicibili torture? Con la differenza che lui ha saputo perdonare.
Ho visto il film. Può piacere o meno, ma non credo possa lasciare indifferenti, e quindi vederlo non sono soldi sprecati.
Qui non mi trovi per niente d'accordo.
Cristo NON è un uomo e una persona come noi, ma è il figlio di Dio che si è fatto uomo. La trovo una differenza fondamentale.
Cristo non ha perdonato indicibili torture, ma ha perdonato il tradimento dell'umanità nei confronti del Padre.
La sua sofferenza, quella vera e più profonda, non è quella fisica, ma quella psicologica del rifiuto dei suoi fratelli. Il mistero della Salvezza per me è sempre stato questo. Vi parlo da uno che ha creduto molto.
Ripeto quello che ho detto in precedenza, quante persone sono state torturate, flagellate, bruciate vive , crocefisse, impalate , fatte a pazzi nella storia dell'uomo? Certamente più di quante osiamo pensarne. Il film di Gibson mi mostra una di queste persone, che viene massacrata oltre ogni possibile sopportazione umana ( ma mica doveva essere fedelissimo a quanto raccontato nei vangeli? ) e poi gli viene fatta portare una croce ( intera ovvio, non solo la parte orizzontale come si faceva in realtà. Peso approssimativo 20 tonnellate... ahh ecco chi era Cristo, un alieno!! ;-) ). Punto. Per questo dico che di Cristo, in questo film, non c'è n'è traccia. Forse se entrate nella sala di proiezione con la certezza che quello che vedrete sarà indubbiamente il Salvatore, allora lo vedrete certo. Anche perchè Gibson prende la lezioncina del catechismo e la sbatte così com'è sullo schermo.
i flashback li ho trovati ridicoli.
Il film non mi è piaciuto E mi ha lasciato indifferente.
Ok è tempo di andare a sulle verdi colline a banchettare.
Buona domenica a tutti
Dan
l'ho visto ieri sera...e scusate la blasfemia, ma l'unica cosa bella de sto film è che torturano cristo!!!
ho risprecato 5 euri!!
Scuse NON accettate...
un conto è essere non credenti ma avere un minimo di rispetto, un conto è godere nel vederlo soffrire.....
Io credo in Dio ma non posso definirmi praticante e pio, ma quando qualcuno afferma di provare piacere mentre soffre questo non posso accettarlo.........
:smack:
Ho appena visto il film. Devo dire che sono assolutamente d'accordo con Jaqen, anche se per me non vale l'indifferenza che ha suscitato in lui.
Il film infatti a me NON è piaciuto proprio.
L'ho trovato abbastanza vuoto, che è quanto di peggio ci si possa aspettare da un film su Gesù Cristo, soprattutto se fatto da un cristiano.
Non è infatti VEDERE le sofferenze che ha patito Gesù che dovrebbe portarci a riflettere sul suo messaggio. La gigantesca croce che potete "ammirare" ogni volta che andate in chiesa credo sia sufficiente per dare un idea.
Ci sono santi, se non mi sbaglio, che non hanno sofferto le pene dell'inferno (scusate il gioco di parole) per avere una comunione così stretta con Dio da ricordare quella del Cristo. Non è la quantità di VIOLENZA subita a rendere importante il messaggio di Cristo, nè a rendere le persone più capaci di assimilarlo.
O forse sì!? Può darsi che mi sbagli e che effettivamente sia un'idea plausibile quella di reintrodurre tortrure corporali per le congregazioni ecclesiastiche che desiderano avvicinarsi al messaggio del messia.
Gli sporadici riferimenti (con i flashback che citava Jaq) a parabole o accadimenti della vita di Gesù sono poi quasi appiccicati, superficiali e di scarso, direi scarsissimo, impatto (l'unica eccezione, che ho apprezzato molto e che rende quello che è un aspetto importante per il cristianesimo, ovvero l'umanità del cristo, mi vien di farla per il flashback di Maria sulla caduta di Gesù da bambino).
ANTISEMITISMO: Il modo in cui viene poi presentata la posizione degli ebrei mi sembra giustamente criticabile (non riesco a capire come si possa non dire che una certa vena di odio verso i giudei ci sia). La folle bramosia di sangue della gente davanti a Pilato ha rasentato (per quanto mi riguarda) il grottesco. L'ho trovata davvero, ad un certo punto, caricaturale. Soprattutto perchè aggravata ed amplificata dalla contrapposizione con l'atteggiamento del governatore romano, fin troppo vicino a Gesù (presentandolo più buono si rendono più cattivi gli altri ).
In definitiva l'ho trovato un film inneggiante e "fanatico" (nel senso meno ingiurioso del termine) e questo è ciò che mi è piaciuto meno. E' un film per credenti, con nessuna intenzione comunicativa all'infuori di quella che pretende di infiammare ancor di più le posizioni, già acquisite, di coloro a cui è diretto.
Mi ripeto, l'ho detto prima. E' vuoto.
Vuoto di un messaggio che possa arrivare a tutti, vuoto della vita di Gesù, vuoto dei valori cristiani.
Può piacere sì, ma la mia impressione è che possa essere apprezzato se si va per sentirsi dire quel che si sa già, o quel che ci si vuol sentir dire.
E' un film statico, e questo, imho, è un altro punto a suo sfavore. Almeno nella mia scala di valori.
Ora posso capire l'apprezzamento del papa. Dopotutto non dovevo aspettarmi altro che un film dogmatico.
In ultimum, scusate se son stato prolisso, LordOfLittleTower ti quoto in pieno e aggiungerei che forse è il caso di finirla con 'ste battute gratuite
Ciauz
E che altro è Cristo, se non una persona come noi che ha sofferto le più indicibili torture? Con la differenza che lui ha saputo perdonare.
Ho visto il film. Può piacere o meno, ma non credo possa lasciare indifferenti, e quindi vederlo non sono soldi sprecati.
Qui non mi trovi per niente d'accordo.
Cristo NON è un uomo e una persona come noi, ma è il figlio di Dio che si è fatto uomo. La trovo una differenza fondamentale.
Cristo non ha perdonato indicibili torture, ma ha perdonato il tradimento dell'umanità nei confronti del Padre.
La sua sofferenza, quella vera e più profonda, non è quella fisica, ma quella psicologica del rifiuto dei suoi fratelli. Il mistero della Salvezza per me è sempre stato questo. Vi parlo da uno che ha creduto molto.
In questo mi sono spiegato male io, il mio riferimento alle "indicibili torture" non era solo relativo alla flagellazione ed alla crocefissione, ma a tutti i risvolti psicologici che ci stanno duietro e che tu hai giustamente citato.
La ferocia quasi inumana (anche se con un velo di pessimismo potrei dire DAVVERO umana) che caratterizza la folla al processo, criticata da Damien, io la vedo invece proprio come quel rifiuto che Jaqen cercava dal film...
E poi quella che ritengo essere la questione più importante: dite che il film è vuoto dei valori cristiani. Perché? Quali sono i valori che non trovate? L'insegnamento di Gesù Cristo sta nel perdono, nel comandamento "ama il prossimo tuo come te stesso". Il grande mistero di Cristo sta nell'accettazione incondizionata di queste parole.
La forza che io vedo nel Cristo del film non è quella che gli permette di portare una croce di 135 kg (e non 20 tonnellate, in ogni caso per i condannati al supplizio la croce veniva fatta portare davvero tutta intera!!), ma è quella che gli dà la forza di dire, sulla croce, "Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno"!
Il messaggio che secondo me intende trasmettere Gibson è il seguente:
"Io mostro Cristo il più umano possibile, non mostrando nulla dei suoi miracoli o della sua divinità, cerco di renderlo il più possibile simile a ciascuno di noi.
Il Cristo del mio film riesce a perdonare, a seguire fino in fondo quello che poi sarà il precetto evangelico.
Quindi un uomo come noi riesce a trovare la forza del perdono. Quindi tale forza possiamo trovarla anche noi."
E cosa c'è di più importante di questo?
Secondo me questo messaggio era evidentissimo, la crudezza delle immagini lo enfatizzava in modo quasi ossessivo...
Quindi, con un po' di provocazione, vi ripeterei la domanda? Quali sono i messaggi e i valori cristiani che non c'erano nel film?
Io credo che tu prescinda dal fatto che si conoscano i valori cristiani.
Un film, come qualsiasi opera d'arte che voglia essere chiamata tale, non può convogliare un messaggio che per essere recepito necessita di anni di studio. Può avere dei risvolti riservati solo ad alcuni, maggiormente sensibili in quel campo, ma non può basarsi solo su quest'ottica.
Questo perchè altrimenti ci si crogiola nel proprio brodo, diventa una manifestazione di ovvietà e di banalità.
Il film avrebbe dovuto dedicare, imho, più tempo a far conoscere BENE quegli ideali che tu dai per scontato. E che qualcuno potrebbe non conoscere, oppure identificarcisi senza sapere da dove provengono.
Che poi si voglia far presente ANCHE (e sottolineo anche) il modo estremo in cui hanno preso forma nelle azioni di Cristo questa è un'intuizione certamente positiva. Ma non può prescindere dal contesto.
Questo manca al film (che rimane attorialmente molto ben fatto, imho, e tecnicamente discreto, non eccezionale).
Il fatto che poi Gibson voglia mostrarci il lato umano di Cristo non è una giustificazione per ridurre la sua figura, che è sì umana ma trascende tutti noi. Tra l'altro, nel tentativo di riequilibrare quello che si vedrà poi credo, c'è il miracolo dell'orecchio con il legionario romano, all'inizio del film, che è stato a dir poco RIDICOLO includere.
Un'altra cosa è il fatto che secondo me non c'è un climax di "impegno" di Gesù nel perdono dei suoi carnefici. Col passare del tempo qualsiasi uomo sarebbe stato, distrutto dal dolore e dalla spossatezza, sempre più disperato e difficilmente capace di perdonare.
Nel film quest'aspetto è assolutamente lineare, il perdono è perdono, dall'inizio alla fine. Standard, un'idea statica. Ancora una volta.
Spero di essermi spiegato
Sulla folla ebraica, io non l'ho criticata. Ho detto che la scena è palesemente costruita per enfatizzare la posizione degli ebrei, interpretata in maniera assolutamente negativa.
Non mi viene da criticarla, quella è l'ottica in cui vede il regista. Il modo in cui pensa si siano svolti fatti. Ed è un approccio che non è completamente estraneo all'antisemitismo.
Non è un giudizio di valore mi sembra.
Che poi le cose siano andate come dice Mel, ed il Papa con lui, è un altro discorso. Su questo sì ho dei dubbi e la mia opinione è che sia abbastanza distorto questo modo di vedere.
Certo però che nessuno può davvero dire cosa sia successo e come sia andato questo e come sia andato quello.
Ciauz