Prima discussione/sondaggio su teorie su ASOIAF nel nuovo forum!
(Chiedo venia per il titolo scioglilingua)
Fonte: https://www.reddit.com/r/asoiaf/comments/1c8sa9/spoilers_all_complete_analysis_who_was_mandon/
Durante la Battaglia delle Acque Nere, in ACOK, Ser Mandon Moore cerca di uccidere Tyrion Lannister sul finire dello scontro, ma fallisce per l'intervento di Podrick Payne. Tyrion sembra assolutamente convinto che sia stata la sorella Cersei a incaricare il membro della Guardia Reale dell’omicidio, ma i fan di ASOIAF hanno proposto varie soluzioni all’enigma, finora irrisolto.
Prima di osservare le varie ipotesi, ricapitoliamo ciò che sappiamo di Mandon. Questo thread è basato in larga parte sulla trattazione in merito dell’utente di Reddit galanix, citata con il link posto sopra.
Chi è Mandon Moore?
Jaime Lannister lo definisce come uno degli uomini più pericolosi della Guardia Reale, notando che i suoi occhi non lasciano trapelare emozioni. In generale non è benvoluto e ha persino deriso Barristan dopo che questi era stato cacciato dalla Guardia Reale.
Durante la rivolta ad Approdo del Re in seguito alla partenza di Myrcella, Mandon abbandona Sansa, che aveva il compito di proteggere, e difende invece Joffrey: Tyrion lo rimprovera per questo.
È Varys, tuttavia, che ci fornisce la migliore descrizione di Ser Mandon:
Bronn had turned up all he could on Ser Mandon, but no doubt Varys knew a deal more . . . should he choose to share it. “The man seems to have been quite friendless,” Tyrion said carefully.
“Sadly,” said Varys, “oh, sadly. You might find some kin if you turned over enough stones back in the Vale, but here . . . Lord Arryn brought him to King’s Landing and Robert gave him his white cloak, but neither loved him much, I fear. Nor was he the sort the smallfolk cheer in tourneys, despite his undoubted prowess. Why, even his brothers of the Kingsguard never warmed to him. Ser Barristan was once heard to say that the man had no friend but his sword and no life but duty . . . but you know, I do not think Selmy meant it altogether as praise. Which is queer when you consider it, is it not? Those are the very qualities we seek in our Kingsguard, it could be said—men who live not for themselves, but for their king. By those lights, our brave Ser Mandon was the perfect white knight. And he died as a knight of the Kingsguard ought, with sword in hand, defending one of the king’s own blood.” The eunuch gave him a slimy smile and watched him sharply.
Trying to murder one of the king’s own blood, you mean. Tyrion wondered if Varys knew rather more than he was saying.
Tyrion II, ASOS
Da questo passo apprendiamo che Mandon è originario della Valle e fu portato ad Approdo del Re da Jon Arryn. Constatiamo anche che aveva pochi amici e apparentemente nessuna fedeltà se non quella al proprio dovere.
I possibili mandanti
Chi ha ordinato a Mandon di attaccare Tyrion? I candidati al ruolo di mandante sono numerosi, in quanto il Folletto era circondato in capitale da molti nemici conclamati o personaggi poco raccomandabili.
Possiamo, a parer mio e di galanix, contare sette ipotesi rilevanti: Cersei Lannister, Joffrey Baratheon, Pycelle, Tywin Lannister, Varys, Petyr Baelish e Mandon Moore stesso.
Analizziamo i pro e i contro di ciascuna teoria:
Cersei
Pro. È lampante che Cersei avesse le motivazioni per uccidere Tyrion. Tralasciando l’odio che la regina prova per il fratello per aver involontariamente causato la morte della madre Joanna, il Folletto aveva da poco preso in ostaggio il figlio Tommen, aveva mandato via la figlia Myrcella a Dorne ed è il principale sospettato di Cersei come valonqar.
Lo stesso Tyrion è convinto che la colpevole sia Cersei:
Cersei must have paid him to see that I never came back from the battle. Why else? I never did Ser Mandon any harm that I know of. Tyrion touched his face, plucking at the proud flesh with blunt thick fingers. Another gift from my sweet sister.
Tyrion XV, ACOK
Here in Maegor’s Holdfast, every servant was in the queen’s pay, so any visitor might be another of Cersei’s catspaws, sent to finish the work Ser Mandon had begun.
[...]
“[...] I’ve been here twice, and found you dead to the world.”
“Not dead. Though my sweet sister did try.” Perhaps he should not have said that aloud, but Tyrion was past caring. Cersei was behind Ser Mandon’s attempt to kill him, he knew that in his gut.
Tyrion I, ASOS
Contro. ci sono alcune ragioni per dubitare che questa sia la soluzione corretta al mistero:
1 – È strano che Cersei non si lamenti mai del fallito tentativo di assassinio nei propri POV, soprattutto considerando la ripetuta frequenza con cui Tyrion fa capolino nei suoi pensieri.
2 – In ASOIAF spesso la persona apertamente sospettata di un crimine non è in realtà colpevole. Due esempi: Cersei era accusata dell'omicidio di Jon Arryn e si è scoperto che i responsabili erano la moglie Lysa e Ditocorto; Tyrion e Cersei erano sospettati per l'attentato a Bran Stark e si è scoperto che il mandante era il principe Joffrey.
3 – Le tre Guardie Reali che Cersei aveva, o credeva di avere, in pugno, come nota lo stesso Tyrion, erano Boros Blount, Meryn Trant e Osmund Kettleblack, perciò la scelta di Mandon Moore come sicario sarebbe bizzarra:
He’d known that Ser Meryn and Ser Boros were his sister’s, and Ser Osmund later, but he had let himself believe that the others were not wholly lost to honor.
Tyrion XV, ACOK
4 – Quando Lancel riferisce a Cersei lo stato della battaglia, lei gli dice di rivolgersi a Tyrion, come se si aspettasse che fosse ancora vivo:
When Ser Lancel Lannister told the queen that the battle was lost, she turned her empty wine cup in her hands and said, “Tell my brother, ser.” Her voice was distant, as if the news were of no great interest to her.
Sansa VII, ACOK
5 – Se Cersei avesse voluto eliminare Tyrion, perché avrebbe dovuto ucciderlo mentre stava combattendo per proteggere lei e Joffrey? Cersei non brilla per lungimiranza, ma qui forse si esagera.
Joffrey
Pro. È risaputo che il re non amasse lo zio, sentimento per giunta reciproco, e avrebbe potuto certamente dare l’ordine di morte a Ser Mandon, il quale, fin troppo ligio al dovere, l’avrebbe potuto eseguire.
Contro. Come nel caso di Cersei, per quanto fosse stupido, Joffrey probabilmente non avrebbe pensato di far fuori Tyrion durante una battaglia in cui senza l’impegno dello zio sarebbero morti tutti; inoltre, dopo la frittata combinata col tentativo di uccidere Bran, è ragionevole pensare che il re avesse perso la voglia di organizzare omicidi; infine, rivolgersi a una Guardia Reale per compiere il misfatto avrebbe potuto essere un rischio, perché questa avrebbe forse informato Cersei o persino lo stesso Tyrion, per cui è implausibile che Joffrey l’avrebbe fatto, se avesse avuto un minimo di sale in zucca.
Pycelle
Pro. Tyrion lo ha destituito dal concilio ristretto e lo ha gettato nelle celle nere.
Contro. È improbabile che potesse concepire e attuare un piano del genere stando in prigione, e non ci sono indizi di un legame tra lui e Mandon.
Tywin
Pro. Come per Cersei e Joffrey, l’odio di Tywin verso Tyrion è notorio; oltretutto, eliminando il figlio, Tywin si sarebbe assicurato che non potesse ereditare Castel Granito.
Contro. Non avrebbe avuto senso per il capofamiglia Lannister nominare Tyrion suo sostituto e mandarlo in capitale per poi farlo uccidere in un momento cruciale della guerra; per giunta, non sarebbe stato nel carattere di Tywin macchiarsi di omicidio di consanguinei: un conto è mettere il figlio in condizioni rischiose nella Battaglia della Forca Verde o tentare di esiliarlo fra i Guardiani della Notte (cercando persino di impedire che venisse condannato a morte per l'avvelenamento di Joffrey), come fa rispettivamente in AGOT e in ASOS, un altro è ordinare la sua fine; in aggiunta, non si capisce come, quando e perché avrebbe dovuto incaricare proprio Mandon del crimine.
Varys
Pro. Uno dei massimi manipolatori della saga va senza dubbio preso in considerazione tra i candidati:
1 – Sappiamo che la motivazione di Varys a quel punto della storia era quella di indebolire il regno in modo che Aegon potesse conquistarlo più facilmente. In seguito ha ucciso Kevan perché era una Mano del Re competente e probabilmente ha manipolato le circostanze affinché Tyrion uccidesse Tywin per le stesse ragioni. Di conseguenza, forse voleva uccidere anche Tyrion sulle Acque Nere perché era una buona Mano del Re.
2 – Riprendiamo la prima citazione:
Bronn had turned up all he could on Ser Mandon, but no doubt Varys knew a deal more . . . should he choose to share it. “The man seems to have been quite friendless,” Tyrion said carefully.
“Sadly,” said Varys, “oh, sadly. You might find some kin if you turned over enough stones back in the Vale, but here . . . Lord Arryn brought him to King’s Landing and Robert gave him his white cloak, but neither loved him much, I fear. Nor was he the sort the smallfolk cheer in tourneys, despite his undoubted prowess. Why, even his brothers of the Kingsguard never warmed to him. Ser Barristan was once heard to say that the man had no friend but his sword and no life but duty . . . but you know, I do not think Selmy meant it altogether as praise. Which is queer when you consider it, is it not? Those are the very qualities we seek in our Kingsguard, it could be said—men who live not for themselves, but for their king. By those lights, our brave Ser Mandon was the perfect white knight. And he died as a knight of the Kingsguard ought, with sword in hand, defending one of the king’s own blood.” The eunuch gave him a slimy smile and watched him sharply.
Trying to murder one of the king’s own blood, you mean. Tyrion wondered if Varys knew rather more than he was saying.
Tyrion II, ASOS
Tyrion sospetta che Varys sappia più di quanto dica su Ser Mandon. Perché lo tiene nascosto a Tyrion, a meno che non sia lui il responsabile?
3 – Varys non aveva apparentemente alcun rapporto con Ser Mandon, ma è una spia, quindi è possibile che abbia fatto leva su qualche informazione contro di lui per obbligarlo a colpire Tyrion.
Contro. A ben vedere, tuttavia, gli indizi non sono particolarmente forti:
1 – Non abbiamo ragione di credere che Varys volesse davvero la morte di Tyrion, sia perché la fine di Tyrion avrebbe aiutato Stannis a vincere la guerra, evento nefasto per i piani del Ragno, sia perché con Tyrion c’era stato fino a quel momento un rapporto di collaborazione. Gli eventi successivi, semmai, fanno pensare che Varys avesse preparato lungamente Tyrion per diventare una risorsa a vantaggio di Aegon e non volesse affatto sbarazzarsi di lui.
2 - Una spiegazione sull’ambiguità di Varys nei riguardi di Mandon è che, pur sapendo la verità, avesse interesse a far credere a Tyrion che la mandante fosse Cersei, alienando il Folletto dalla sua famiglia e rendendolo propenso a rivoltarsi contro di essa.
Petyr Baelish
Pro. Ditocorto è probabilmente il maggior indiziato, disponendo in maniera evidente di movente, mezzi e opportunità:
1 – Partiamo dal movente: in AGOT Ditocorto ha mentito a Catelyn dicendo di aver perso il pugnale usato dall'aspirante assassino di Bran in una scommessa contro Tyrion. La verità è che Baelish aveva perso il pugnale in una scommessa contro Robert e che era stato Joffrey a dare l’arma al sicario. È questa bugia che spinge Catelyn ad arrestare Tyrion sulla Strada del Re, e per poco il Folletto non ci rimette la vita. L’evento sarà il casus belli della Guerra dei Cinque Re.
Quando Tyrion arriva in capitale come Mano del Re succedanea, la questione del pugnale viene sollevata da Ditocorto stesso:
“That’s a handsome knife as well.”
“Is it?” There was mischief in Littlefinger’s eyes. He drew the knife and glanced at it casually, as if he had never seen it before. “Valyrian steel, and a dragonbone hilt. A trifle plain, though. It’s yours, if you would like it.”
“Mine?” Tyrion gave him a long look. “No. I think not. Never mine.” He knows, the insolent wretch. He knows and he knows that I know, and he thinks that I cannot touch him.
Tyrion IV, ACOK
Già il nascondere la verità sul pugnale sarebbe un buon motivo per uccidere Tyrion, ma Baelish non sembra preoccuparsene più di tanto, anzi ci scherza su. Il segreto che Ditocorto sta cercando di proteggere viene menzionato più avanti nella conversazione, ossia il responsabile della morte di Jon Arryn:
“Lysa is more tractable than Catelyn, true . . . but also more fearful, and I understand she hates you.”
“She believes she has good reason. When I was her guest in the Eyrie, she insisted that I’d murdered her husband, and was not inclined to listen to denials.” He leaned forward. “If I gave her Jon Arryn’s true killer, she might think more kindly of me.”
That made Littlefinger sit up. “True killer? I confess, you make me curious. Who do you propose?”
It was Tyrion’s turn to smile. “Gifts I give my friends, freely. Lysa Arryn would need to understand that.”
Tyrion IV ACOK
Petyr appare spiazzato dalla possibilità che Tyrion abbia capito che è coinvolto nel misfatto. L'ironia della sorte è che Tyrion pensava che fosse stato Pycelle ad avvelenare Jon, non Ditocorto.
A rincarar la dose, in seguito Ditocorto è arrabbiato nello scoprire che Tyrion gli ha mentito sul fidanzamento Myrcella-Sweetrobin:
“I love you as much as I ever have, my lord. Though I do not relish being played for a fool. If Myrcella weds Trystane Martell, she can scarcely wed Robert Arryn, can she?”
“Not without causing a great scandal,” he admitted. “I regret my little ruse, Lord Petyr, but when we spoke, I could not know the Dornishmen would accept my offer.”
Littlefinger was not appeased. “I do not like being lied to, my lord. Leave me out of your next deception.”
Tyrion VI, ACOK
Andrebbe infine considerata la “regola del tre” spesso applicata da GRRM: sommando all’aggressione di Mandon i processi per gli attentati a Bran e Joffrey, risulterebbe che Petyr avrebbe tentato per ben tre volte di eliminare Tyrion.
2 – Passiamo ai mezzi: Ditocorto è stato presso i Tyrell per gran parte del tempo precedente la Battaglia delle Acque Nere, quindi c’è da chiedersi come avrebbe potuto chiedere a Mandon di uccidere Tyrion. Considerato che è stato in grado di inviare istruzioni a Dontos Hollard per Sansa Stark, possiamo supporre che la cosa fosse fattibile, magari ricorrendo in alternativa ai Kettleblack, essendo Osmund un'altra Guardia Reale. Inoltre, non è da escludere che Petyr abbia comunicato con Mandon prima della partenza per Ponte Amaro.
3 – Concludiamo con l'opportunità: sia Petyr che Mandon sono stati portati ad Approdo del Re dalla Valle da Jon Arryn, quindi è ragionevole pensare che Ditocorto e il cavaliere si conoscessero in qualche misura da diversi anni. Oltretutto, Varys afferma che Jon lo portò in capitale e Re Robert gli diede il mantello bianco, ma nessuno dei due lo amava molto: è possibile, pertanto, che l’ascesa lavorativa di Mandon sia frutto di raccomandazioni da parte Ditocorto, il che renderebbe il cavaliere una delle pedine del maestro del conio.
Contro. Più che una critica alla teoria, si può discutere del come potremmo avere la conferma che il mandante di Mandon fosse Petyr. Ora come ora non sembra che la verità verrà mai scoperta, ma forse un indizio ce lo ha dato Varys, affermando che Tyrion avrebbe potuto trovare qualche parente del cavaliere “rovesciando abbastanza pietre nella Valle”: e se la pietra da svelare per risolvere il mistero fosse Alayne Stone? Ovviamente non nel senso che Sansa è imparentata col cavaliere, ma che attraverso i suoi POV apprenderemo che fra Mandon e Petyr c’era un’alleanza.
Mandon Moore
Pro. È anche possibile che il cavaliere abbia provato a uccidere Tyrion di sua spontanea volontà, senza ordini esterni: Tyrion ha procurato qualche fastidio a Mandon.
Sembra che il cavaliere conoscesse Vardis Egen, l'uomo che Bronn ha ucciso durante il processo a Tyrion nella Valle. Il mercenario coglie la palla al balzo per deridere Mandon quando Tyrion lo incontra per la prima volta in ACOK:
“Ser Mandon, you have not met my companions. This is Timett son of Timett, a red hand of the Burned Men. And this is Bronn. Perchance you recall Ser Vardis Egen, who was captain of Lord Arryn’s household guard?”
“I know the man.” Ser Mandon’s eyes were pale grey, oddly flat and lifeless.
“Knew,” Bronn corrected with a thin smile.
Ser Mandon did not deign to show that he had heard that.
Tyrion I, ACOK
In seguito, come anticipato a inizio thread, Mandon diventa la guardia personale di Sansa durante la rivolta del pane, ma abbandona la Stark per proteggere Re Joffrey, e Tyrion non manca di aggredire verbalmente lui e Boros Blount per aver smarrito le tracce della ragazza:
“Ser Mandon, you were her shield.”
Ser Mandon Moore remained untroubled. “When they mobbed the Hound, I thought first of the king.”
[...]
Tyrion had stomached all he cared to. “The Others take your fucking cloaks! Take them off if you’re afraid to wear them, you bloody oaf . . . but find me Sansa Stark or I swear, I’ll have Shagga split that ugly head of yours in two to see if there’s anything inside but black pudding.”
Tyrion IX, ACOK
È plausibile, quindi, che Mandon nutrisse rancore nei confronti del Folletto e, avendo constatato che Joffrey e Cersei non amano Tyrion, avesse deciso di vendicarsi nel corso della battaglia, facendo così un favore pure al proprio sovrano e alla reggente.
Contro. Mandon appare come un tipo impassibile e concentrato esclusivamente sul proprio dovere, per cui sarebbe strano da parte sua compiere una mossa così audace contro un membro della famiglia reale di propria iniziativa. Avrebbe più senso, semmai, che il cavaliere fosse sobillato da un’altra persona, il mandante del crimine per l’appunto, e che l’odio per Tyrion nonché il desiderio di compiacere Joffrey fossero incentivi ad agire, non le cause scatenanti.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Una cosa che mi ha colpito è il modo in cui Varys definisce Moore, paradossale e perfetto prototipo del cavaliere della Guardia Reale: fedele alla corona, ligio al dovere e apparentemente privo di sentimenti. Un uomo senza qualità, citando le parole usate da padre Agostino Gemelli per riferirsi al modello di soldato della Prima Guerra Mondiale. Uno dei modi con cui Martin nel corso della saga evidenzia i contrasti tra concetti teorici e sulla carta omogenei e coerenti come dovere, valori condivisi e istituzioni e la realtà materiale delle singole persone in tutta la sua contraddittorietà.
Per quanto riguarda la teoria, avevo dato per scontato che fosse Cersei la mandante ma da quanto letto ha più senso sia Ditocorto. Rafforzerebbe il suo ruolo di "destabilizzatore" supremo di Westeros, contrapposto a Varys che vuole distruggere per costruire qualcosa di nuovo mentre Baelish come sappiamo lo vuole fare in gran parte per ambizione personale e in parte anche per avversione profonda verso la casata Stark.
Ho apprezzato la citazione a Oklahoma. 😁
Mi ha stupito che sul forum non ci fosse una discussione dedicata a questo mistero, a meno che non mi sia sfuggita.
Secondo me la verità è una via di mezzo tra le ultime due opzioni: Petyr è il primo motore dell'attentato a Tyrion, ma è maggiormente plausibile che non abbia esplicitamente ordinato a Mandon di compiere il crimine, bensì che lo abbia istigato facendogli capire tra le righe che la morte di Tyrion sarebbe stata gradita a molti, tra cui il suo amato re. L'ostilità che Tyrion ha suscitato in Mandon ha poi fatto il resto (il Podcast del Ghiaccio e del Fuoco ha esposto la stessa idea in questo video)
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ho votato ditocorto, anche a se a joffrey non sarebbe mancata in assoluto anche la stupidita per chiedere una cosa simile a un membro delle GR oltretutto durante un assedio e contro uno dei pochi che poteva evitare la capitolazione di approdo, mentre cersei, per quanto poco furba, non sarebbe arrivata a quello, quantomeno in una situazione simile...
un'allenanza o quantomeno un passato nella valle con ditocorto è l'ipotesi piu credibile, oltre alle solite trame e ambizioni, la questione della daga e un possibile timore per ritorsioni era un movente valido a prescindere...
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
Ops! Volevo votare Ditocorto, temo di aver votato Joff😭
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
It’s gonna be legend… wait for it… dary!
Challenge accepted!
Barney Stinson
The person, be it gentleman or lady, who has not pleasure in a good novel, must be intolerably stupid.
Jane Austen
Le piccole cose hanno la loro importanza: é sempre per le piccole cose che ci si perde.
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Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
Antoine de Saint-Exupéry
C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges
Io a dire il vero ho sempre pensato che si trattasse di Ditocorto... L'unico difetto di questa teoria è che è troppo scontata :unsure:
L'idea che Ditocorto sia una specie di mandante indiretto mi sembra perfettamente in linea con il personaggio.
In alternativa l'ipotesi Varys mi intriga molto
Anche per me Ditocorto è l'ipotesi più plausibile, considerando soprattutto i suoi agganci nella Valle e il fatto che venga specificata la regione da cui proviene Mandon (Ditocorto aveva già usato Ser Hugh, altro uomo della Valle, per i suoi piani).
Jacaerys Velaryon ha scritto:Mi ha stupito che sul forum non ci fosse una discussione dedicata a questo mistero, a meno che non mi sia sfuggita.
In effetti esiste una discussione, ma risale al lontano 2004. Magari può dare degli spunto ulteriori.
Grazie!
Curiosamente in quella discussione solo un paio di utenti hanno pensato a Littlefinger, gli altri hanno puntato su Cersei e Joffrey.
Obiettivamente, elaborare teorie accurate senza l'ausilio degli attuali strumenti di ricerca nei testi di ASOIAF, come asearchoficeandfire.com e searcherr.work, non doveva essere facile.
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Mi sto avvicinando a questo passo nella mia rilettura, quindi intervengo
Concordo sul fatto che non sia stata Cersei, semplicemente perché il colpevole che in pagina ti suggerisce Martin, come dicevate, non è mai il colpevole. Ascoltando il Podcast del Ghiaccio e del Fuoco mi sono convinto anche io che sia stato Petyr il mandante. Ma non escluderei un ulteriore passaggio Petyr - Joffrey > Joffrey - Mandon. D'altra parte si ipotizza che sia stato Petyr a spingere Joffrey a ordinare a sorpresa la decapitazione di Ned, quindi un qualche ascendente sul re il nostro Ditocorto potrebbe averlo... Inoltre, a un ordine del suo amato re Mandon non avrebbe mai disobbedito, non saprei se Petyr possa avere lo stesso grado di autorevolezza e controllo su Mandon...
Solo un'ipotesi la mia, resto anche io convinto che il mandante sia Petyr
Grazie!
In quest'altra discussione c'è un avvicinamento alla verità. Non è da escludere che l'utente avesse letto la teoria qui riportata, uscita più o meno nel periodo in cui ha scritto il commento. C'è anche qualche obiezione all'ipotesi Ditocorto che la teoria di Reddit non riporta, anche se secondo me non spostano granché.
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Per curiosità ho controllato cosa dice Game of Thrones al riguardo:
Non credo, però, che GOT sia affidabile in tal senso, visto come ha risolto in maniera non canonica il mistero del sicario inviato contro Bran.
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Enrico Berlinguer
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In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Sinceramente l'unica ipotesi che mi convince a pieno è Petyr. Non penso che nessun Lannister, anche Joffery, in una situazione del genere avrebbe pensato di incaricare una Guardia Reale per uccidere Tyrion, quindi escluderei Cercei (che aveva una paura maggiore per Stannis in quel momento), Pycelle (che comunque non lo vedo come questo mastermind capace di ordire un piano del genere contro la casata che lo asservisce de facto), Tywin (che non avrebbe potuto nemmeno stabilire un contatto con la GR) ed, appunto, Joffery.
Riguardo a Mandon, penso che una cosa del genere l'avrebbe fatta solo in cambio di protezione e di un compenso (se ci fosse stato anche un solo testimone affidabile, sarebbe stato giustiziato nonostante nessuno amasse Tyrion).
Varys non mi convince per il discorso fatto su Stannis: la vittoria del cervo avrebbe dato un regno stabile e forte, con un comandante capace e difficile da buttare giù.
Petyr, infine, avrebbe potuto dire a Moore (uomo della valle) di uccidere Tyrion. Anche qui, Petyr non aveva interesse ad avere Stannis sul trono (sennò i discorsi di prima complicano le cose) ma, a differenza di Varys, non era a corte in quel momento e sapeva che sarebbe arrivato l'esercito Tyrell-Lannister, quindi anche una morte in un momento complicato non avrebbe intaccato troppo il piano (con Tommen al sicuro, anche la morte di Joffery sarebbe stata sopportabile, facendo sposare Margaery a quest'ultimo).